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La statunitense Lockheed Martin sta sviluppando un nuovissimo sistema di lancio verticale (VLS) per il programma di cacciatorpediniere missilistico guidato di nuova generazione della US Navy, noto anche come DDG(X).
Un funzionario della società ha rivelato i dettagli preliminari del VLS durante il salone Sea Air Space 2023 (SAS 2023).
Il nuovo VLS si chiama Growth-VLS (G-VLS), un VLS completamente nuovo e separato dalla serie di lanciatori VLS Mk.41 di Lockheed Martin.
Si tratta di uno sviluppo relativamente nuovo di Lockheed Martin, e non è ancora possibile vedere foto o concept del lanciatore “Growth VLS”. In base ai requisiti del futuro DDG (X), è confermato che dovrà imbarcare un VLS Mk.41 tradizionale e uno più grande che può avere una profondità maggiore, in grado di lanciare missili di diametro maggiore immagazzinati. Sulla scorta dei requisiti della US NAVY, Lockheed Martin, un paio di anni fa, ha iniziato a mettere a punto il nuovo sistema.
G-VLS
Lo sviluppo del sistema deriva da una delle capacità stabilite per il futuro DDG (X), in particolare quella delle "celle di lancio dei missili di grandi dimensioni” che dovranno supportare futuri missili, anche ipersonici, che non potrebbero essere supportati dall’Mk.41 VLS esistente a causa di larghezza, profondità e altri vincoli (temperatura di lancio?). Quando è stato chiesto con quali dimensioni stessero lavorando per le nuove celle VLS dei DDG(X), Lockheed Martin ha dichiarato che la US NAVY non aveva ancora reso note le specifiche e che stavano progettando G-VLS basandosi "sulle proprie ricerche".
Il funzionario di Lockheed Martin ha sottolineato che il G-VLS potrebbe supportare l'imballaggio di più missili lanciabili dal VLS Mk.41, come la famiglia “Standard Missile”.
Le celle di un “Growth-VLS” sarebbero in grado di gestire pacchetti quadrupli di missili tradizionali delle dimensioni di un missile o missili potenzialmente più grandi che arriveranno in futuro. Quindi fa parte di una delle cose su cui Lockheed Martin sta investendo e che aiuterà a massimizzare le prospettive di equipaggiamento e potenzialmente anche ad aumentarle tramite l’utilizzo di un quad pack.
Il G-VLS è comunque nelle prime fasi di sviluppo, con tecnologie che vengono tolte dal VLS esistente come la capacità a medio raggio e il lanciatore a cella singola.
Il primo G-VLS è stato costruito quest'anno per i test, anche se un funzionario della Lockheed Martin ha dichiarato che questi test erano solo per controlli di adattamento e che non avrebbe avuto luogo alcun lancio missilistico di prova.
Assegnato a Gibbs & Cox un contratto per i cacciatorpediniere DDG(X) di prossima generazione
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha assegnato a Gibbs & Cox un contratto per la progettazione dei nuovi cacciatorpediniere; la produzione di questa grande unità combattente di superficie si rivelerà necessaria mentre la Cina continua imperterrita a mostrare i muscoli nel Mar Cinese Meridionale.
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) ha assegnato alla società di architettura navale Gibbs & Cox un contratto da 39,6 milioni di dollari per esercitare le opzioni per supportare la Future Surface Combatant Force della US Navy.
Il suo lavoro si concentrerà principalmente sul supporto del cacciatorpediniere missilistico guidato di nuova generazione, il programma DDG(X), nonché su altri concetti di navi emergenti, e sulla conduzione di studi di fattibilità come parte del supporto alla più ampia flotta della US Navy (USN).
Il DDG(X) è destinato a succedere all'attuale flotta da combattimento di superficie della US Navy, composta dai datati cacciatorpediniere Arleigh Burke (DDG-51) e dagli ancora più vecchi incrociatori Ticonderoga (CG-47), prossimi alla meritata pensione. Con poca differenza tra questi due, la US Navy prevede di adottare il DDG(X) come sostituto di entrambi.
Il lavoro di Gibbs & Cox contribuirà alla progettazione e all'ingegnerizzazione delle navi che diventeranno le principali navi da combattimento di superficie di grandi dimensioni che la US Navy intende avere pronte entro il 2030.
Quello che è elencato come un "contratto di supporto" potrebbe benissimo significare che Gibbs & Cox è la società principale dietro il progetto generale della nave stessa, ma tutte le navi da guerra sono progettate con una stretta collaborazione e input con i progettisti dell’US Navy.
Il nuovo DDG(X) quasi certamente incorporerà il sistema di combattimento (sensori, radar, armi, contromisure, computer di controllo, ecc.) dei nuovi cacciatorpediniere A. Burke Flight III su di uno scafo più grande e più idrodinamico, che aiuterà a semplificare le catene di approvvigionamento.
I lavori ingegneristici saranno svolti a Washington, DC (60%); Arlington, Virginia (35%); e Filadelfia, Pennsylvania (5%) e dovrebbero essere completati entro febbraio 2024.
L'analista della difesa di GlobalData James Marques ha delineato alcuni degli obiettivi principali per la produzione di DDG(X):
- Una maggiore capacità missilistica rispetto ai precedenti cacciatorpediniere con spazio per futuri missili più grandi e ipersonici,
- un aumento della portata di> 50%,
- un’efficienza del motore> 25%, essendo in grado di lanciare navi iniziali con spazio per l'aggiornamento alla 'prossima generazione' di radar, sensori e comunicazioni e miglioramenti alla sopravvivenza riducendo il rumore e le firme radar di circa> 50%.
Il valore dei DDG(X)
La Marina degli Stati Uniti ha fissato un obiettivo per una forza di 355 navi che richiede il raggiungimento e il mantenimento di una forza di 104 grandi combattenti di superficie.
Parte del motivo per la produzione dei DDG(X) è quello di mitigare una prevista carenza nella flotta di cacciatorpediniere della Marina degli Stati Uniti in un momento in cui altre marine hanno cercato di potenziare le loro flotte.
Nel suo rapporto sul mercato globale delle navi navali e dei combattenti di superficie 2022-2032, GlobalData prevede che le controversie sui territori offshore e sui confini marittimi saranno un importante motore per le marine per sviluppare le loro capacità.
Ad esempio, la Cina ha rivendicato un'ampia fascia di territorio nel Mar Cinese Meridionale (SCS) e sta procurando diverse navi pattuglia da utilizzare in quell'area. La sua mappa a nove trattini non solo estende le sue acque oltre quanto accettato dal diritto internazionale, ma racchiude anche isole come quella di Taiwan, così come la ZEE e le acque territoriali di altri stati.
Nel contesto della minaccia cinese, la produzione dei DDG(X) sarebbe preziosa per svolgere lavori di alto profilo come sostenere Taiwan nella sua integrità democratica.
Tuttavia, gli Stati Uniti hanno già iniziato a costruire 20 nuove fregate di classe Constellation di derivazione “FREMM-IT” che imbarcheranno anche una varietà di armi e saranno in grado di compiere una serie di missioni; sono, nel complesso, più piccole e meno potenti, ma più economiche e più semplici di un cacciatorpediniere.
Marques ha commentato: “Questa è la prima volta che la US Navy ha deciso di costruire fregate per ridurre i costi complessivi allo scopo di mantenere flessibilità e potenza di fuoco nella flotta d’altura. Se le fregate Constellation avranno successo, prevedo che l'obiettivo di 104 'grandi unità combattenti di superficie' (DDG(X) e Burke) scenderà leggermente a un valore compreso tra 70 e 100".
Northrop Grumman: leader nell’integrazione dei DDG(X)
Northrop Grumman sta sviluppando sensori e sistemi che possono essere integrati senza problemi su piattaforme di nuova generazione come i futuri DDG(X).
Potenza ed energia: soluzione di alimentazione integrata (IPS): i sistemi scalabili di stoccaggio e gestione dell'energia sono sempre più importanti per la moderna guerra navale. I sistemi integrati di potenza ed energia di Northrop Grumman sono ideali per supportare sistemi attuali ed emergenti come sensori elettromagnetici, armi a energia diretta e radar.
L'IPS di Northrop Grumman sarà flessibile e adattabile, poiché utilizzerà tecnologie modulari per consentire aggiornamenti rapidi e convenienti sulla piattaforma DDG(X). L’esperienza con i controlli dei macchinari, i sistemi di alimentazione integrati, la gestione dell'energia e i sistemi elettrici di bordo fanno di Northrop Grumman un partner ideale per il cantiere navale per aiutare con la progettazione del controllo dell'impianto elettrico e supportare il ruolo del cantiere come integratore IPS.
Northrop Grumman è all'avanguardia nella produzione di soluzioni scalabili e flessibili per lo stoccaggio, la gestione e il condizionamento dell'energia utilizzando un approccio modulare per supportare i sistemi di fascia alta e assetati di energia nella futura flotta.
Controllo macchinari e sistemi di navigazione
I sistemi di controllo delle macchine e i sistemi di guida sono sofisticate soluzioni di sistemi di controllo per navi di superficie e sottomarini. L'Integrated Platform Management System (IPMS), a volte indicato come Machinery Control System, è una sofisticata soluzione di sistema di controllo per navi militari, tra cui navi di superficie, sottomarini e, potenzialmente, veicoli di superficie e sottomarini senza equipaggio.
Questi sistemi controllano e monitorano le macchine della piattaforma, i sistemi di guida e di bordo e sono costituiti da sensori, attuatori, unità terminali remote ed elaborazione dati per fornire controllo, monitoraggio, guida e diagnostica sicuri, protetti e basati sulle condizioni sullo stato di un nave e dei suoi principali sistemi.
La US NAVY apre un sito di test terrestre per i futuri DDG (X).
Il Program Executive Office (PEO) Ships and Naval Surface Warfare Center, Philadelphia Division (NSWCPD) della US Navy ha segnato un'importante pietra miliare con il nuovo DDG(X) Land Based Test Site (LBTS) durante una cerimonia del taglio del nastro il 21 marzo 2023.
Il programma del sito di test verrà utilizzato per supportare e migliorare l'affidabilità e la capacità e contribuirà anche agli sforzi di riduzione del rischio e alla supervisione tecnica per i sistemi critici DDG(X): “Oggi segniamo l'inizio di un sito di test unico che verrà utilizzato per far progredire il design, l'affidabilità e la capacità del cacciatorpediniere missilistico guidato di nuova generazione della nostra nazione, il DDG(X), il successore del DDG 51 di grande successo classe Arleigh Burke”, lo ha detto l'ufficiale comandante dell'NSWCPD, il capitano Joseph Darcy. "Il DDG (X) Land Based Test Site è un test ingegneristico evolutivo e una risorsa di valutazione che contribuirà a costruire il futuro: i cacciatorpediniere più nuovi e avanzati della nostra nazione".
Darcy si è anche concentrato sul ruolo fondamentale che le persone svolgono nello sviluppo di tale tecnologia avanzata della Marina degli Stati Uniti: ”La forza lavoro dedicata e diversificata di NAVSEA progetta, costruisce, fornisce e mantiene la Marina più potente del mondo", ha affermato Darcy. "Il nostro team di NSWCPD ha una passione senza pari nel supportare la flotta in un momento in cui la presenza e la capacità navale sono essenziali per la nostra sicurezza nazionale".
Il relatore principale dell'evento, il Contrammiraglio Fred Pyle, Direttore, Divisione Guerra di Superficie (N96), Ufficio del Capo delle Operazioni Navali e sponsor delle risorse DDG(X), ha parlato del significato del traguardo programmatico: “Dal 1972, molte applicazioni riuscite di test a terra si sono dimostrate di grande successo per la Marina statunitense. Classi di navi come gli Spruance, Oliver Hazard Perry, Arleigh Burke e Zumwalt hanno utilizzato siti come questi per comprendere le nuove tecnologie sia nel sistema di combattimento che nei domini HM&E", ha affermato Pyle.
Pyle ha continuato: “LBTS ci consente di ridurre deliberatamente il rischio prima della costruzione e di scrivere i requisiti da un luogo di conoscenza invece che di incertezza. Siamo allineati con il Congresso sulle esigenze di questo importante sito di test, perché sappiamo che il luogo più costoso per la scoperta è il cantiere navale durante la costruzione. Abbiamo bisogno e vogliamo evitarlo e questi investimenti ci consentono di farlo”.
“Proprio qui in questo complesso, puoi vedere il coinvolgimento di Filadelfia nell'acquisizione e nel mantenimento del DDG 51 dalla nave principale al nostro recente addestramento dell'equipaggio del DDG 125 a supporto del Flight III. Il nostro sito di test terrestre DDG (X) continuerà questa eredità", ha dichiarato il direttore tecnico di NSWCPD Nigel C. Thijs (SES) durante le sue osservazioni conclusive.
Insieme a maggiori capacità e capacità, il DDG (X) fornirà significativi aumenti di autonomia operativa, efficienza e tempo sulla stazionamento, fornendo ai comandanti della flotta una maggiore flessibilità operativa e riducendo al contempo la domanda logistica e manutentiva della flotta.
"Adottare un approccio rivoluzionario vizio evolutivo, incorporando le lezioni apprese da altri importanti programmi di costruzione navale e integrando elementi della classe DDG 51 consente ai DDG(X) di trasferirsi in modo efficiente e senza intoppi nella produzione come il prossimo cacciatorpediniere missilistico guidato del paese", Katie Program Manager di DDG (X) Connelly ha affermato: “Il DDG (X) fornirà la flessibilità e i margini necessari per essere pronti oggi e per i decenni a venire".
NSWCPD ospita anche il DDG 51 Class Land Based Engineering Site (LBES), che è un'esperienza di test del sistema di propulsione su vasta scala. Il test LBES è una specialità di NSWCPD dal 1943: “Abbiamo sfruttato l'esperienza dei nostri test terrestri e dei siti di ingegneria per integrare la nostra significativa conoscenza e storia con i DDG 51 con le lezioni apprese dalle più recenti costruzioni del sito di test", ha affermato Thijs. "Continueremo a condividere le conoscenze raccolte dal motore e da altre apparecchiature durante le evoluzioni dei test, assumendo impegni deliberati in tutta l'azienda LBES per promuovere una cultura dell'apprendimento e ci impegniamo ad autovalutare e correggere continuamente".
Il DDG(X) è attualmente in fase di perfezionamento concettuale, prima di entrare nella fase di progettazione preliminare.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Navalnews, Naval-technology, Wikipedia, You Tube)
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