venerdì 28 aprile 2023

RUSSIA, Murmansk: un MiG-31 Foxhound in fiamme prima di schiantarsi in Russia - Le riprese effettuate da curiosi mostrano il velivolo durante la picchiata catastrofica.




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I dettagli sono ancora limitati, ma un intercettore russo MiG-31 Foxhound è precipitato di recente nella regione settentrionale di Murmansk dopo aver subito un vasto incendio a un turbofan. Secondo il Ministero della Difesa russo, i due membri dell'equipaggio sono riusciti ad espellersi prima che l'aereo precipitasse.
L'agenzia di stampa TASS ha riferito che il MiG-31 in questione stava effettuando un volo di addestramento pianificato quando si è verificato l'incidente. Alcuni spettatori occasionali hanno ripreso l'aereo mentre precipitava al suolo in fiamme. In particolare, sembra che l'aereo stesse volando in orizzontale mentre la sua sezione di coda era in fiamme, poi sembra che abbia perso il controllo e si sia schiantato al suolo.
Il Ministero della Difesa russo ha anche sottolineato, come riportato dalla TASS, che "entrambi i piloti sono stati catapultati” e sono stati rapidamente evacuati dall'elicottero di ricerca e soccorso e la loro vita e salute non sarebbero in pericolo di vita”.
Citando le forze dell'ordine russe in un precedente rapporto, la TASS ha riferito che il MiG-31 è finito per schiantarsi in un lago a causa dell'incendio ad uno dei suoi motori. Al momento non è chiaro cosa abbia esattamente causato l'incendio del motore. Nello stesso articolo, la TASS riferisce che l'incidente è avvenuto a una decina di chilometri dalla città di Monchegorsk, vicino all'isola di Rizh-Guba. 
Al momento non è chiaro a quale unità appartenesse il MiG-31, ma è possibile che appartenesse al 98° Reggimento indipendente dell'aviazione composita (OSAP) di Monchegorsk. Ciò sarebbe in linea con quanto riportato dalla TASS, dato che l'azienda ha indicato che l'incidente è avvenuto molto vicino alla città di Monchegorsk.
Il MiG-31, che è una evoluzione del MiG-25 Foxbat, ha volato per la prima volta nel 1975 ed è entrato in servizio sovietico nel 1981. Questi aerei veloci e a lungo raggio sono utilizzati principalmente come intercettori sia dalla Russia che dal Kazakistan e sono in grado di trasportare missili aria-aria a lungo raggio. Un piccolo numero di MiG-31 è stato adattato per lanciare il missile balistico aerolanciato Kinzhal. Le Forze aerospaziali russe (VKS) e la Marina russa utilizzano tra i 110 e i 120 intercettori MiG-31.
Gli stessi hanno avuto la loro parte di incidenti di alto profilo in passato, tra cui uno appartenente alle Forze di Difesa Aerea del Kazakistan che si è schiantato a causa di un incendio al motore. Inoltre, continuano a svolgere un ruolo critico nella guerra totale della Russia contro l’Ucraina.






Il Mikoyan-Gurevich MiG-31 (Микоян-Гуревич МиГ-31; nome in codice NATO: Foxhound)

Il Mikoyan-Gurevich MiG-31 (in cirillico: Микоян-Гуревич МиГ-31; nome in codice NATO: Foxhound), è un caccia intercettore supersonico di fabbricazione sovietica, sviluppato negli anni '70 dalla Mikoyan-Gurevich per conto delle forze aeree sovietiche, nei cui ranghi è entrato in servizio nel 1982 per sostituire il MiG-25.
Progettato per intercettare bombardieri strategici e missili da crociera, il MiG-31 è in grado di raggiungere velocità prossime a Mach 3, caratteristica che lo rende, al 2021, il più veloce al mondo tra i velivoli con motore aerobico a propellente liquido.
Ha lo specifico scopo di sostituire l’intercettore puro MIG-25, il Mikoyan Gurevich MIG-31 FOXHOUND si è trasformato nel tempo in un vettore d’attacco multiruolo, in grado di ingaggiare anche bersagli terrestri.
Mai impiegato in combattimento, ne sono state prodotte numerose versioni tra cui una multiruolo, denominata MiG-31BM, e una dedita al lancio di satelliti, denominata MiG-31A. La più recente di queste, denominata MiG-31BM/BSM ed equipaggiata con sonda per il rifornimento, nuova avionica, e un caratteristico periscopio per il navigatore, è entrata in servizio nel 2014 e ha interessato l'aggiornamento di 30 velivoli.
Oggi impiegato presso le Forze aerospaziali russe, nel 2017 ne è entrata in servizio una nuova versione, denominata MiG-31K, pensata specificatamente come vettore di missili da crociera tra cui il missile balistico ipersonico aviolanciato Kinzhal.






Nel 2022, è stata presentata la versione MiG-31I designata quale vettore unico del Kinzhal.





Sviluppo

Il MiG-31 venne costruito a Nižnij Novgorod (allora chiamata "Gorkij") e nacque in risposta ad una specifica del comando dell'allora difesa aerea sovietica per un intercettore ad elevate prestazioni, che offrisse maggiore flessibilità di impiego ed autonomia dalle stazioni di guida-caccia. Lo scopo era realizzare un aereo in grado di difendere lo spazio aereo dell'Unione Sovietica dalla minaccia rappresentata dai missili da crociera, sia trasportati da aerei (come il Boeing B-52), sia lanciati da sistemi terrestri o navali (in particolare i BGM-109 Tomahawk). Inoltre, il suo compito è anche quello di intercettare i bombardieri supersonici, come ad esempio i Panavia Tornado e i B-1.
Il punto di partenza fu il MiG-25 "Foxbat", un aereo che già aveva delle prestazioni simili a quelle richieste. Da questa base, i tecnici dell'ufficio MiG realizzarono un intercettore biposto, caratterizzato da numerose innovazioni rispetto al predecessore, in particolare motori più potenti, maggiore autonomia, una cellula rinforzata per consentire velocità supersoniche a basse quote, ed un sistema d'arma più potente.
I motori previsti per il MiG-31 erano i Tumansky R-15BF-2-300 da 13.500 kgf con postbruciatore, ma visto che questi non erano stati messi a punto, furono sostituiti con i Soloviev D-30F-6 da 9.500 kg a secco e 15.500 kgf con postbruciatore. Questi motori vennero montati sul prototipo, designato MiG-25MP (poi Ye-155MP), che volò per la prima volta il 16 settembre del 1975.
Tuttavia lo sviluppo andò avanti con estrema lentezza, tanto che l'aereo entrò in servizio solo nel 1982. La versione definitiva ebbe la designazione interna di I-01, e venne prodotta in serie presso gli stabilimenti aeronautici di Nižnij Novgorod (che allora si chiamava Gorkij).
In occidente si venne a conoscenza del progetto grazie alle informazioni del tenente pilota Viktor Belenko, che disertò nel 1976. La prima foto (escluse le immagini satellitari) è del 1985, realizzata da un pilota norvegese.
La produzione totale, andata avanti a rilento dopo il 1991 e cessata nel 1997, ammonta a circa 500 unità.
Il MiG-31 non è mai stato oggetto di esportazioni al di fuori dell'Unione Sovietica. Inoltre, anche dopo lo scioglimento della stessa, il suo utilizzo continua ad essere limitato a Paesi appartenenti alla CSI: la voce di un contratto del 1992 con la Repubblica Popolare Cinese (24 esemplari acquistati, più la licenza di produzione per altri 700) non è mai stata confermata, e le trattative con l'Iran per 24 esemplari non hanno avuto seguito.
Ad oggi, le uniche nazioni che utilizzano il velivolo nelle proprie forze aeree sono Russia e Kazakistan.
Il Kazakistan ne ha ricevuti 32 esemplari in seguito alla disgregazione dell'Unione Sovietica. Nonostante questi potenti e sofisticati aerei siano probabilmente eccessivi rispetto alle esigenze della V-VS(QR), risultano ancora in servizio.

Caratteristiche

Questo aereo, derivato dal MiG-25, non ha praticamente nulla in comune col suo predecessore. Il disegno è diverso per tutta una serie di particolari.
Per la costruzione sono stati utilizzati titanio (16%), lega di alluminio (33%), acciaio al nichel saldato ad arco (49%) e materiali compositi (2%). Questa particolare composizione aumenta la resistenza della struttura, e permette all'aereo di raggiungere velocità supersoniche anche a bassa quota (Mach 1,23, pari a 1.500 km/h). Ad alta quota può raggiungere Mach 2,83 (3026 km/h), ma la velocità massima teoricamente raggiungibile sarebbe di Mach 3 (raggiungerla potrebbe però comportare rischi per la struttura del velivolo).
La capacità di combustibile interna è di oltre 20.000 litri, ed è caratterizzato dalla possibilità di imbarcare due serbatoi supplementari sotto le ali da 2.500 litri l'uno. La versione base è sprovvista della possibilità di rifornimento in volo.
Dal punto di vista operativo, il MiG-31 è sicuramente più capace e versatile del suo predecessore. Si tratta infatti di un aereo in grado di effettuare missioni di intercettazione praticamente con qualunque situazione meteo, capace di ingaggiare avversari che vanno dal bombardiere strategico al missile da crociera. Tuttavia, non si tratta di un aereo adatto al combattimento manovrato a causa delle sue dimensioni e del suo peso.

Armamento

La dotazione tipica di missione del MiG-31 consiste in quattro missili aria-aria Vympel R-33 (nome in codice NATO: AA-9 Amos), che hanno una gittata di 110–120 km, e quattro Molniya R-60 (AA-8 Aphid), con una gittata di 7–12 km. Inoltre, è equipaggiato con un cannone a sei canne rotanti interno GSh-6-23 da 23 mm (con 260 colpi), che ha una cadenza di fuoco dichiarata tra i 6.000 e gli 8.000 colpi al minuto. Il punto di forza del suo armamento è sicuramente il radar, un NIIP SBI-16 Zaslon (nome in codice NATO: "Flash Dance") munito di un'antenna a scansione elettronica, con una portata di oltre 200 km in scoperta e 120 in inseguimento. Pare si tratti del più potente radar d'attacco esistente: ha la capacità di inseguire 10 bersagli ed ingaggiarne fino a 4 contemporaneamente, a quote di volo che vanno da 25 a 28.000 metri. Tuttavia, pare che le versioni successive montino una versione del radar migliorata, lo Zaslon-M, che sembra abbia una portata di 400 km.

Impiego operativo

Negli anni 2010 trovano impiego in missioni di tipo AWACS. Il sofisticato sistema di data-link, che può collegare fino a 4 MiG-31 contemporaneamente, permette ai velivoli di sorvegliare un fronte di ben 900 km di lunghezza.
Dieci esemplari sono stati convertiti tra il 2017 ed il 2019 allo standard MiG-31K, rendendoli compatibili al trasporto di un missile ipersonico Kinzhal collocato sotto i piloni ventrali. Il Mig-31K è utilizzato nei pattugliamenti marittimi a lungo raggio, in quanto il Kinzhal secondo i suoi costruttori trova la sua massima espressione ed utilità nell'impiego anti-nave.

Versioni:

  • MiG-31 "Foxhound-A": versione base, entrato in servizio nel 1982. Può portare 8 missili ed è fornito di un data-link che consente a 4 aerei di pattugliare un fronte di 900 km. Fornito di un sistema radar APD-518 per attacchi silenziosi, è in grado di ingaggiare fino a 4 bersagli contemporaneamente.
  • MiG-31LL: versione sperimentale da ricognizione dotata di agganci per macchine fotografiche sulle ali.
  • MiG-31DZ "Foxhound-A": Designazione non ufficiale dei MiG-31 modificati con sonda per il rifornimento in volo davanti all'abitacolo.
  • MiG-31B "Foxhound-A" (Izdelye 02):Introdotto nel 1990. Versione migliorata del MiG-31. Prodotto in serie.
  • MiG-31BS "Foxhound-A": Versione con radar migliorato, contiene alcuni elementi del MiG-31M (stesso armamento e possibilità di portare quattro serbatoi subalari da 2.250 litri).
  • MiG-31E: Versione da esportazione rimasta senza seguito. Un esemplare costruito.
  • MiG-31M "Foxhound-B" (Izdelye 05): 7 prototipi costruiti. Può ingaggiare in contemporanea 6 bersagli. Non prodotto in serie a causa del crollo dell'URSS. Lo sviluppo è iniziato nel 1983 ed il primo volo è del 1986. Si tratta di un aereo più sofisticato, ha una sonda per il rifornimento in volo completamente retrattile, un nuovo sistema di comandi ed un radar MIIP S-800 Zaslon-M, con funzioni più sofisticate. Il radar, infatti, può inseguire fino a 10 bersagli contemporaneamente ed ingaggiarne 4. L'armamento previsto è 4 Vympel R-37 (AA-X-13) e 4 Vympel R-77 (AA-12 Adder). È stato costruito in 7 esemplari, ma non ha avuto seguito. Per il cannone, sul MiG-31M la cadenza di colpi è di 12.000 colpi/min teorici.
  • MiG-31D (Izdelye 07): 2 esemplari modificati e sperimentati tra il 1986 ed il 1987. Possono imbarcare un missile con capacità antisatellite. Il programma è stato sospeso con la cancellazione del programma americano SDI (Strategic Defense Initiative).
  • MiG-31BM: versione multiruolo del 2007. I test per l'aggiornamento sono stati completati nel 1999. Si tratta di un caccia multiruolo che è in grado di colpire anche bersagli al suolo. L'aggiornamento principale consiste in un computer di bordo e in un radar in grado di attivare contemporaneamente sia i missili aria-aria sia quelli aria-superficie. In operazioni di intercettazione può ingaggiare fino a 24 bersagli contemporaneamente.
  • MiG-31FE "Foxhound-B": versione multiruolo da esportazione del MiG-31BM.
  • MiG-31A (MiG-31S): versione MiG-31D modificata per il lancio di un satellite.
  • MiG-31BM/BSM: versione aggiornata del Mig-31BM del 2007, entrata in servizio nel 2014 e che prevede: sostituzione di tutti i cablaggi del velivolo, del canopy, dell'avionica di bordo nonché l'integrazione di nuovi sistemi d'arma aria-aria, del periscopio del navigatore e di sonda retrattile per il rifornimento in volo.
  • MiG-31K: evoluzione del MIG-31, progettata quale vettore di missili da crociera di grandi dimensioni tra cui il missile balistico ipersonico aviolanciato Kinzhal; operativa dal 2017.
  • MiG-31I: versione specializzata del Mig-31K, che impiegherà esclusivamente il missile balistico ipersonico aviolanciato Kinzhal; operativa dal 2022.

Incidenti

Un MiG-31 è precipitato il 6 settembre 2011 sugli Urali ed entrambi i membri dell'equipaggio sono morti; in attesa dell'esito dell'inchiesta l'intera flotta di MiG-31 è stata messa a terra.

Utilizzatori:

  • Kazakistan - Sil Vozdushnoy Oborony Respubliki Kazakhstan - 32 MiG-31B ex sovietici ricevuti a partire dal 1997 ed operanti nel 365º Reggimento di Semipalatinsk. Uno dei 21 esemplari in servizio al dicembre 2019 è stato perso ad aprile 2020.
  • Russia - Vozdušno-kosmičeskie sily VKS RF ~120 esemplari in servizio al 2016. Al 2019, 60 velivoli aggiornati alla versione MiG-31BM/BSM. A giugno 2020 è stato reso noto che l'aggiornamento sarà esteso a tutti gli esemplari in servizio, quantificati in 130 esemplari operanti nelle seguenti formazioni: 764º Reggimento Caccia - 2 Squadriglie di MiG-31BM, base Perm' Bol'šoe-Savino - 22º Reggimento Caccia - 2 Squadriglie di MiG-31BM/BSM, base Central'naja Uglovaja - 712º Reggimento Caccia della Guardia - 2 Squadriglie di MiG-31BM, base Kansk - 790º Reggimento Caccia - 2 Squadriglie di MiG-31, base Borisovskij Chotilovo), 24 km a sud della città russa di Bologoe - 148° Centro Sperimentale di Volo Savostlejka, base Murom - Aviacija Voenno-Morskogo Flota - 98º Reggimento Composito della Guardia - 1 Squadriglia di MiG-31, base Mončegorsk - 317º Reggimento Composito indipendente - 1 Squadriglia di MiG-31B/BM/BSM, base Elizovo.

Il MiG-31 nella cultura di massa

Il Mig-31 è presente tra i velivoli del videogioco Tom Clancy's H.A.W.X. (scaricabile tramite DLC). Fa inoltre la sua comparsa nella serie di videogiochi Ace Combat.
In ambito cinematografico, il velivolo viene citato nel film Firefox - Volpe di fuoco. Rispetto al Foxhound originale, però, il mezzo militare mostrato nell'opera cinematografica è totalmente diverso, in quanto adotta una configurazione aerodinamica del tutto diversa e incorpora un sistema di puntamento missilistico fantascientifico. Anche la denominazione NATO è diversa.
Il MiG-31 ed il MiG-31M sono presenti nel videogioco Wargame: Airland Battle.
Il Foxhound 31 è presente nel gioco: Gunship Battle Total Warfare.

Specifiche (MiG-31) - Caratteristiche generali:

  • Equipaggio: 2 (pilota e addetto ai sistemi d'arma)
  • Lunghezza: 22,62 m (74 piedi 3 pollici)
  • Apertura alare: 13,456 m (44 piedi 2 pollici)
  • Altezza: 6.456 m (21 piedi 2 pollici)
  • Area alare: 61,6 m2 (663 piedi quadrati)
  • Peso a vuoto: 21.820 kg (48.105 libbre)
  • Peso lordo: 41.000 kg (90.390 libbre)
  • Peso massimo al decollo: 46.200 kg (101.854 lb)
  • Capacità carburante: interni 35.550 lb (16.130 kg), più serbatoi carburante esterni opzionali 
  • Motopropulsore: 2 motori turbofan Soloviev D-30 F6 con postcombustione , 93 kN (21.000 lbf) di spinta ciascuno a secco, 152 kN (34.000 lbf) con postbruciatore.

Prestazioni:

  • Velocità massima: 3.000 km / h (1.900 mph, 1.600 kn) / Mach 2,83 a 21.500 m (70.538 piedi)
  • 1.500 km / h (930 mph; 810 kn) / Mach 1.21 a bassa quota
  • Velocità di crociera: 2.500 km / h (1.600 mph, 1.300 kn) / Mach 2,35
  • Autonomia: 3.000 km (1.900 mi, 1.600 nmi) con 4 x R-33E e 2 serbatoi sganciabili
  • 5.400 km (3.400 mi; 2.900 nmi) con 4 x R-33E e 2 serbatoi sganciabili con un rifornimento aereo 
  • Raggio d’azione: 1.450 km (900 mi, 780 nmi) a Mach 0,8 e 10.000 m (32.808 piedi)
  • 720 km (450 mi; 390 nmi) a Mach 2,35 e 18.000 m (59.055 piedi) 
  • Tangenza di servizio: 25.000 m (82.000 piedi) + 
  • limiti g: + 5
  • Velocità di salita: 288 m/s (56.700 ft/min)
  • Carico alare: 665 kg/m2 ( 136 lb/sq ft)
  • Spinta/peso : 0,85.

Armamento:

  • 1 cannone rotante Gryazev-Shipunov GSh-6-23 M da 23 mm con un massimo di 800 colpi (successivamente rimosso)
  • Punti di fissaggio: 4 × semi-incassati sotto la fusoliera e 4 × piloni sottostanti con capacità fino a 9.000 kg (20.000 lb) di ordigni, con disposizioni per trasportare combinazioni di:

Missili: missili aria-aria :
  • 4× R-33 E
  • 2 × R-40RD /TD
  • 4 × R-60 MK
  • 4× R-73
  • 4 x R-37 M (solo MiG-31BM)
  • 4 x R-77 M (solo MiG-31BM).

Missili aria-superficie :
  • Missile anti-radiazioni 4 × Kh-58 UShKE
  • 1 × Kh-47M2 Kinzhal missile balistico ipersonico lanciato dall'aria.

Avionica
  • 8TK IRST 
  • Radar ad array a scansione elettronica passiva Phazotron Zaslon.



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)











































 

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