lunedì 17 luglio 2023

L'Agenzia di acquisizione, tecnologia e logistica giapponese ha presentato ai media per la prima volta il design del suo Mitsubishi Heavy Industries (MHI) XLUUV.






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I veicoli sottomarini extra large senza equipaggio (XLUUV) stanno rapidamente diventando una tendenza importante nella guerra navale. Le principali marine hanno avviato programmi per svilupparle ed esplorarle. Attualmente, la US Navy, la Royal Navy, la Cina comunista, la Corea del Sud, Germania e la Francia sembrano essere in testa, sia nella sperimentazione che negli ordini. 
In Europa, abbiamo recentemente visto il progetto XLUUV in Francia e Germania. In Asia, abbiamo precedentemente riferito che sia la Corea del Sud che la Cina stanno lavorando alacremente e in segreto a droni sottomarini di grandi dimensioni e capacità operative. 



Al DSEI Japan 2023 tenutosi di recente vicino a Tokyo, l’agenzia ATLA ha presentato per la prima volta il proprio progetto XLUUV. L'agenzia del Ministero della Difesa giapponese lo definisce ufficialmente un "prototipo di ricerca UUV multiruolo a lunga autonomia".
L'XLUUV è modulare, quindi le sue dimensioni dipendono dai moduli di missione: 
  • la lunghezza del "modulo del corpo principale" è di 10 metri, 
  • la lunghezza teorica dell'UUV con un modulo di missione è di 15,6 metri,
  • Il diametro è di 1,8 metri,
  • Il sistema di propulsione e la configurazione sono insoliti con quattro propulsori direzionali. 

Questo è qualcosa che di solito si trova su UUV più piccoli per l'ispezione della neutralizzazione delle mine, probabilmente fornisce una migliore manovrabilità all'XLUUV. 

Mitsubishi Heavy Industries (MHI) è l'appaltatore principale. Secondo i progettisti, i driver chiave per il progetto MHI XLUUV sono:
  • Distribuzione a lunga distanza con elevata affidabilità, 
  • resilienza e capacità di sopravvivenza nelle circostanze in cui il supporto delle navi di superficie non è disponibile,
  • Adattabilità a un'ampia varietà di operazioni come ASW, ASuW, mine warfare, ISR, guerra elettronica ecc.,
  • navigazione autonoma con maggiore affidabilità e adattabilità ambientale da parte dell’IA, 
  • può compiere "vari tipi di missioni sostituendo i moduli di missione (sia hardware che software)".

Il Giappone è già in prima linea nell'applicazione di nuove tecnologie ai sottomarini. La JMSDF è stata la prima a montare batterie al litio a bordo di imbarcazioni operative. Ciò conferisce al progetto XLUUV molta credibilità.
Con il modulo di carico utile il veicolo sarà lungo quasi 16 metri, collocandolo bene all'interno della categoria extra-large dei droni subacquei. Il modulo di carico utile punta anche alla versatilità futura.
ATLA ha menzionato una serie abbastanza ampia di set di missioni per l'XLUUV. 
Qual è esattamente il carico utile, non è dato conoscere. Ma è chiaro il potenziale per essere armato e svolgere un ruolo vitale nelle future capacità difensive del Giappone.

La modularizzazione dell'UUV (progettazione dello scafo, architettura e interfacce hardware e software) sarà aperta al pubblico per accelerare questo progetto di ricerca e sviluppo sia per applicazioni di difesa che civili.
Secondo il dottor Horie, direttore generale del dipartimento di strategia tecnologica presso ATLA, anche il pacco batterie dell'XLUUV è modulare a seconda dei requisiti della missione e presenta la tecnologia agli ioni di litio. 
Il progetto "Prototipo di ricerca UUV multiruolo di lunga durata" è risultato in fase di produzione tra il 2019 e il 2022. Nel 2023 verranno identificati fornitori e partner (compresi quelli civili) per la modularizzazione, nonché per la produzione di un modulo di consegna del carico utile. I test delle prestazioni e le prove in mare dell'XLUUV sono iniziati quest'anno e dureranno fino al 2025.




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Navalnews, Wikipedia, You Tube)















 

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