venerdì 18 agosto 2023

Marina militare finlandese: presso la sede di Saab a Karlskrona, si è tenuta una cerimonia di taglio del composito per il primo dei quattro alberi delle nuove corvette classe Pohjanmaa.






https://svppbellum.blogspot.com/

Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, storia militare, sicurezza e tecnologia. 





In data 15 agosto 2023, presso la sede di Saab a Karlskrona, si è tenuta la cerimonia del taglio del composito per il primo dei quattro “MAST” o alberi integrati delle nuove unità della Marina finlandese.
Gli alberi sono fabbricati nello stesso materiale composito di cui sono fatte le corvette svedesi classe Visby delle quali la svedese Saab è un produttore leader a livello mondiale.
Nel settembre 2019, Saab aveva firmato un contratto per fornire e integrare il sistema di combattimento per le quattro nuove corvette missilistiche della Marina finlandese della classe Pohjanmaa (noto come programma Squadron 2020). La Saab è uno dei subappaltatori delle nuove navi finlandesi, con consegne previste nel periodo 2027-2029.

Gli alberi che la Saab produce per la Finlandia sono alti quanto un edificio di cinque piani.

“Questo è stato un giorno importante e siamo orgogliosi di far parte del lavoro per rafforzare le capacità della Marina finlandese. Non vediamo l'ora di fornire le nostre soluzioni composite e sistemi di combattimento leader a livello mondiale in stretta collaborazione con il nostro cliente finlandese”. Mats Wicksell, vicepresidente senior e capo dell'area commerciale di Saab Kockums

La Saab ha un grande know-how e una lunga esperienza nella progettazione e costruzione di materiali compositi, come la fibra di carbonio, ed ha fornito soluzioni composite per diverse classi di navi. C'è un grande interesse per tali materiali in quanto contribuiscono a ridurre il peso della nave e la firma radar. La fibra di carbonio è un'alternativa sostenibile che non si corrode, riduce il consumo di carburante e significa che una parte maggiore del peso complessivo di una nave può essere destinata a capacità aggiuntive.








CORVETTE MISSILISTICHE CLASSE “Pohjanmaa "

La classe Pohjanmaa è una serie di quattro corvette multiruolo progettate per la marina militare finlandese, presso la quale entreranno in servizio a partire dal 2028. Le quattro unità programmate sono il frutto del programma "Squadron 2020" (in finlandese "Laivue 2020") e andranno a sostituire sei unità attualmente in servizio presso la forza armata (le quattro motocannoniere missilistiche classe Rauma e i due posamine classe Hämeenmaa) nonché un'unità radiata nel 2013 (il posamine Pohjanmaa). Assieme alle quattro motocannoniere missilistiche classe Hamina, le unità classe Pohjanmaa costituiranno il nerbo della piccola marina nordica, parte integrante della NATO.
Saranno costruite dalla finlandese Rauma Marine Constructions per quanto riguarda scafo e impianto propulsivo, e dalla svedese Saab per quanto riguarda i sistemi radar AESA imbarcati.
Il programma ha un costo stimato di 1.32 miliardi di euro.

Storia del progetto

La fase preliminare del progetto Squadron 2020 venne lanciata nel 2008. Inizialmente fu valutata la possibilità di costruire una specifica classe di navi per ciascuno dei compiti in esso elencati (ASUW, ASW, difesa antiaerea, posamine e pattugliamento della ZEE), ma questo approccio venne presto abbandonato perché ci si rese conto che la marina militare finlandese non disponeva delle risorse umane ed economiche che sarebbero state necessarie per armare e mantenere in servizio un numero così elevato di navi. Si decise pertanto di progettare e costruire una classe di corvette multiruolo che venne chiamata Pohjanmaa (nome finlandese col quale è indicata la regione dell'Ostrobotnia) in grado di svolgere contemporaneamente tutti i compiti. Nel 2015 iniziò la fase progettuale vera e propria, mentre la firma dei contratti di costruzione, inizialmente prevista per l'inizio del 2019, fu posticipata di sei mesi a causa delle imminenti elezioni politiche finlandesi ed è avvenuta il 26 settembre 2019. Il taglio della prima lamiera della capoclasse è avvenuto nel 2022, con consegna per il 2025. Entro il 2028 tutte e quattro le unità dovrebbero essere in servizio attivo.

Caratteristiche tecniche e Design

Lo scafo della classe Pohjanmaa presenta spiccate caratteristiche stealth ed è rinforzato in modo da poter operare anche in condizioni di mare ghiacciato. La sua lunghezza è di 105 metri, con un dislocamento di 3300 tonnellate. A poppa è presente un hangar telescopico in grado di ricoverare un elicottero o un UAV. La nave ha un'autonomia di circa 3500 miglia nautiche e una velocità massima superiore a 26 nodi.
L'equipaggio è composto da circa 70 effettivi, anche se ogni nave è predisposta per imbarcare fino a un massimo 120 marinai, a seconda della missione da svolgere.

Sensori

Gli occhi della classe Pohjanmaa sono i due radar radar SAAB Sea Giraffe-4A, un radar multiruolo a quattro facce fisse a medio raggio, operante in banda S, in grado di fornire una rappresentazione in 3D di bersagli navali ed aerei. Il radar Sea Giraffe-1X, operante in banda X, è invece concepito come radar antiaereo a breve raggio.
Il controllo di tiro è affidato al radar optronico CEROS 200, sempre realizzato dalla Saab in grado di indirizzare le armi della nave anche verso i missili antinave viaggianti a pelo d'acqua e le minacce asimmetriche che possono presentarsi in scenari di combattimento costieri, come ad esempio i barchini esplosivi.
A poppa è presente un sonar filabile rimorchiato per rilevare minacce sottomarine, mentre quattro dispositivi MASS disposti lungo lo scafo permettono alla nave di nascondersi da sensori ostili.
Tutti i sensori della nave sono controllati dal sistema di combattimento Saab 9LV, presente anche sulle motocannoniere missilistiche classe Hamina.

Armamenti

I sistemi di artiglieria della classe Pohjanmaa sono articolati sul cannone Bofors da 57mm e sulle due mitragliere NSV da 12,7mm, impiegabili sia per il fuoco di superficie che per l'autodifesa ravvicinata da attacchi aerei. La componente missilistica è invece incentrata su di un lanciatore a 32 celle per missili antiaerei ESSM Sparrow aventi una gittata di 50 km e su 8 lanciatori per missili israeliani Gabriel mk-5, accreditati di una gittata compresa tra 200 e 400 km e impiegabili sia contro bersagli navali che terrestri. 


Completano l'arsenale della nave due tubi lanciasiluri per siluri leggeri Saab-47 e un numero non ancora definito di mine navali.


La Marina Finlandese ha sollevato il velo sul suo futuro missile antinave Gabriel V che sarà fornito da Israel Aerospace Industries (IAI) nell'ambito di un programma di approvvigionamento approvato dal Ministero della Difesa finlandese nel luglio 2018.
Designato come PTO202020 dalla Marina Finlandese (ma indicato anche come SSM2020), il nuovo sistema in fase di approvvigionamento sostituirà l'attuale sistema missilistico anti-nave MTO85M che è la designazione locale del sistema d'arma Saab RBS-15 SF che raggiungerà la fine del suo ciclo di vita nel 2020. Il nuovo missile sarà installato a bordo dei mezzi di attacco rapido della classe Hamina del programma 2000 dello Squadrone in servizio (nell'ambito del loro aggiornamento a metà del loro ciclo di vita) e delle nuove corvette multiruolo Pohjanmaa insieme a un'applicazione per la piattaforma di veicoli, che implica una configurazione di batterie mobili costiere.
Secondo le informazioni e i rendering rilasciati dalla Marina Militare finlandese, la cellula del missile assomiglia alla configurazione dell'HARPOON statunitense, con una presa d'aria fissa sotto la pancia posteriore con la cellula centrale e pinne posteriori ripiegabili, insieme a pinne posteriori fisse più piccole. Con una lunghezza di 5,5 metri e un peso di 1.250 kg, secondo le informazioni pubblicate, il Gabriel V è dotato di un motore a turboreattore che consente una velocità subsonica e serbatoi di carburante che forniscono un'autonomia superiore ai 200 km. Il Gabriel V è mostrato con un booster posteriore per il lancio da navi e veicoli.
Il nuovo missile antinave della Marina Finlandese è dotato di un cercatore radar AESA con funzioni avanzate anti inceppamento, capacità per tutte le condizioni atmosferiche, ampio raggio di ricerca e buona risoluzione di discriminazione. Il sistema d'arma è dotato di un GPS/INS, di un sistema di navigazione integrato con waypoint multipli e di una testata penetrante. Secondo la Marina finlandese, il Gabriel V può essere utilizzato contro bersagli in mare e sulla terraferma.
Il nuovo programma di approvvigionamento anti-nave, che comprende un numero non divulgato di missili, lanciatori e opzioni per ulteriori consegne di armi, simulatori, attrezzature di prova, pezzi di ricambio e addestramento, ha un valore di 162 milioni di euro, con ulteriori 193 milioni di euro per missili opzionali e accessori. Secondo le informazioni disponibili, le consegne dovrebbero avvenire tra il 2019 e il 2025. Ciò significa che Gabriel V è già stato qualificato ed è in produzione.
La decisione di acquistare il sistema missilistico israeliano Gabriel è stata presa a seguito di una gara d'appalto tra Kongsberg NSM, MBDA Exocet, Boeing Harpoon, Saab RBS15 e Israel Aerospace Industries Gabriel. Secondo il comunicato stampa del programma di approvvigionamento della Marina Finlandese, i principali criteri di selezione includevano le prestazioni rispetto ai costi e al calendario di acquisizione, i costi del ciclo di vita, la sicurezza della fornitura e la compatibilità con le infrastrutture e il sistema di difesa esistenti.
Il Gabriel V avrebbe la stessa lunghezza di Exocet o AGM-84 Harpoon. È dotato di un autodirettore radar attivo, contromisure elettroniche, contromisure elettroniche e porta esche.
La Finlandia ha scelto di recente l'Advanced Naval Attack Missile di Israele per sostituire il suo attuale sistema MTO85M, un derivato del missile anti-nave svedese RBS15 che raggiungerà la fine del suo ciclo di vita nel 2020. 
Il missile Gabriel della IAI ha battuto altri quattro concorrenti valutati dal Ministero della Difesa finlandese: l’NSM di Kongsberg, l’Exocet di MBDA, l’Harpoon di Boeing e l’RBS15 della Saab. Il contratto iniziale ha un valore di 162 milioni di EUR, con un'opzione di 193 milioni di EUR.
La selezione del missile d'attacco navale avanzato di Israele segna un risultato importante per la società IAI, che rappresenta la prima vendita di tale sistema strategico a una marina militare NATO ed europea. 
Conosciuta anche come Gabriel 5, l'arma è l'ultimo membro di una famiglia di missili d'attacco navale sviluppata dalla IAI. Poco si sa dell’arma: si ritiene sia operativa sulle navi missilistiche della Marina israeliana e con alcune marine straniere.
Con dimensioni approssimative come l'Harpoon USA e l'EXOCET francese, il missile israeliano copre distanze maggiori e può completare la sua missione anche in un ambiente altamente restrittivo. Utilizzando un moderno e avanzato cercatore radar attivo ed un sofisticato controllo progettato per superare i problemi di selettività degli obiettivi, il sistema raggiunge un'efficacia operativa molto elevata, in particolare nelle acque litoranee. Come tale è ottimizzato per il funzionamento in acque congestionate, in condizioni di pesante guerra elettronica e contro contromisure sofisticate, tipiche degli scenari che si possono incontrare nel Mar Baltico e in mari ristretti. Il missile ha una portata stimata di 200-400 km e, secondo alcuni rapporti, una versione del missile è dotata di un collegamento dati bidirezionale. Secondo il Ministero della Difesa finlandese, il missile sarà utilizzabile anche da piattaforme veicolari a terra e contro obiettivi terrestri.
Come un missile d'attacco avanzato, il Gabriel 5 potrebbe penetrare le protezioni dell'obiettivo, sia per le difese soft e hard-kill. E' stato progettato con sofisticate contromisure elettroniche (ECCM), esche avanzate ed ECM attive. Il missile Gabriel 5 ed il Barak 8 sono stati descritti come parte di un sistema combinato, offensivo e difensivo costruito dalla divisione Missili e Spazio della IAI per la marina israeliana e per l'esportazione.
I principali criteri di selezione hanno ponderato le prestazioni dell'arma, i costi di acquisizione, i tempi di consegna, i costi del ciclo di vita e la sicurezza dell'approvvigionamento. È stata presa in considerazione anche la compatibilità con le infrastrutture e il sistema di difesa esistenti.
Il nuovo missile sarà installato sulle navi missilistiche esistenti della classe Hamina e sulle nuove navi “Squadron 2020”, la prima delle quali sarà varata nel 2019. 
L'Hamina è oggetto di un programma di aggiornamento di mezza vita condotto dalla società Patria. L'SMM2020 sarà installato anche su una piattaforma veicolare, introducendo una prima variante di difesa costiera conosciuta per il Gabriel. Le consegne inizieranno nel 2019 e continueranno fino al 2025. La Marina finlandese dovrebbe mantenere in servizio il nuovo missile per un periodo di 30 anni. L'acquisto comprenderà lanciatori, missili, simulatori, apparecchiature di prova, pezzi di ricambio e addestramento.

Controversie

Le dimensioni e il dislocamento rendono queste navi le più grandi costruite in Finlandia dai tempi delle corazzate costiere Ilmarinen e Väinämöinen, impostate nel 1927. Questo ha suscitato polemiche, sia da parte di chi sostiene che si tratti di una classe di fregate leggere piuttosto che di corvette, sia da chi sostiene che le loro dimensioni e le loro capacità nascondano la volontà del governo finlandese di impiegarle più in missioni internazionali che per la sicurezza delle acque costiere finlandesi.
A queste critiche ha risposto l'ammiraglio Jori Harju, comandante della Marina militare finlandese, sostenendo che il discrimine tra fregata e corvetta non siano tanto la dimensione o il dislocamento, quanto piuttosto la vocazione della prima ad operare in alto mare mentre la seconda opera in acque costiere, e che le navi di classe Pohjanmaa pur essendo di dimensioni maggiori a causa della necessità di dotarle di tutti i sistemi e gli armamenti necessari a completare l'ampia gamma delle missioni loro assegnate (in particolar modo il dispiegamento di mine), siano state specificatamente progettate per operare nelle acque costiere finlandesi.





Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Navalnews, Wikipedia, You Tube)





















 

Nessun commento:

Posta un commento

REGIA AERONAUTICA ITALIANA 1934 - 1943: il Savoia-Marchetti S.74, soprannominato dagli equipaggi “Millepiedi”, fu un quadrimotore di linea ad ala alta prodotto in piccola serie dall'azienda italiana Savoia-Marchetti negli anni trenta.

https://svppbellum.blogspot.com/ Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,  storia militare, sicurezza e tecnologia.  La bandiera è un simb...