mercoledì 3 aprile 2019

Il Future Combat Air System - Next Generation Weapon System - NGWS




Il ministro della difesa federale tedesco Ursula von der Leyen ha recentemente firmato lo sviluppo congiunto con la Francia e la Spagna di un nuovo aereo da caccia europeo che dovrà sostituire il tedesco-spagnolo Eurofighter e il francese Rafale: il Future Combat Air System - Next Generation Weapon System - NGWS 
Il nuovo progetto europeo FCAS è un "sistema di sistemi "cioè una rete di sistema da una piattaforma di comando equipaggio o opzionalmente con equipaggio (Command Fighter avanzata) e componenti senza equipaggio (Carriers remote) che sarà integrato nel progetto composito FCAS che sarà verosimilmente pronto per il  2040+.



Lo sviluppo del nuovo caccia “Next Generation Weapon System - NGWS” sarà un progetto multinazionale, soprattutto nel contesto europeo.
Le prime attività comuni nell’ambito del FCAS sono in corso a far data dal 2001 nel campo della ricerca e della tecnologia della difesa.
La Germania, la Spagna e la Francia hanno deciso di lavorare per una soluzione comune in un NGWS e progettare le attività di studio. 
E’ stato già emesso di recente il primo contratto di studio per lo sviluppo del Future Combat Air System (FCAS) con l'obiettivo è sviluppare concetti di base per componenti chiave come il Next Generation Fighter (NGF).
Gli studi congiunti sul progetto sono stati annunciati mercoledì in una riunione dei massimi responsabili della difesa. La data di inizio per lo studio biennale è il 20 febbraio 2019.
Lo studio di concetto congiunto (Joint Concpt studio, JCS) si basa su un requisito di capacità comune (HLCORD); lo scopo dello studio è quello di progettare le varie capacità di FCAS e gettare le basi per il successivo sviluppo, industrializzazione e piena funzionalità entro il 2040. 


Airbus e Dassault Aviation si sono aggiudicati il primo contratto di studio per il programma Fcas.
La decisione di tutti e tre i paesi rappresenta una pietra miliare per garantire la sovranità europea e la leadership tecnologica nel settore dell'aviazione militare per i prossimi decenni. La data di inizio dello studio biennale è il 20 febbraio 2019.

Eric Trappier, Presidente e CEO di Dassault Aviation, ha dichiarato: "Questo nuovo passo è la pietra angolare per garantire l'autonomia strategica europea di domani. Noi, come Dassault Aviation, mobiliteremo le nostre competenze di System Architect e Integrator, per soddisfare i requisiti delle Nazioni e mantenere il nostro continente come leader mondiale nel campo cruciale dei sistemi di combattimento aereo".

Dirk Hoke, CEO di Airbus Defence and Space, ha dichiarato: "Il FCAS è uno dei programmi di difesa europei più ambiziosi del secolo. Con l'odierna firma del contratto, stiamo finalmente avviando pienamente questo programma ad alta tecnologia. Entrambe le società sono impegnate a fornire alle nostre tre nazioni le migliori soluzioni per quanto riguarda il caccia di nuova generazione e i sistemi di sistemi che lo accompagnano. Siamo davvero entusiasti per averci dato questa opportunità e apprezziamo la fiducia riposta in entrambe le nostre aziende".

Il sistema di armi di prossima generazione previsto sarà costituito da un "New Generation Fighter" (NGF) con equipaggio altamente qualificato che si unirà a un insieme di armi nuove e aggiornate, nonché a un insieme di sistemi senza equipaggio (Remote Carriers) collegati da una Combat Cloud e dal suo ecosistema integrato in un'architettura FCAS del Sistema di sistemi.

Il JCS si basa sul documento sui requisiti operativi comuni di alto livello (HLCORD) firmato al Berlin Air Show ILA nell'aprile 2018, nonché sui rispettivi studi concettuali nazionali.
Il suo scopo è quello di concettualizzare le diverse capacità FCAS e di aprire la strada alla futura progettazione, all'industrializzazione, nonché alla stima della piena capacità operativa entro il 2040. Come già evidenziato, lo studio preparerà e avvierà programmi di dimostrazione da lanciare al Salone dell'aria di Parigi nel giugno 2019.

L'NGF, sarà un caccia di sesta generazione, un caccia stealth attualmente in fase di progettazione. Questo caccia dovrà essere in grado di volere anche dalla futura portaerei della Marine Nationale.
Il sistema di armi sarà costituito da un potente NGF (New Generation Fighter) con armi nuove e potenziate e una gamma di velivoli a pilotaggio remoto senza equipaggio. Entrambi i sistemi d’arma saranno collegati ad un cloud Combat e saranno incorporati in un'architettura System of Systems (FCAS), messa a punto da Airbus e Dassault.
Il prossimo passo sarà fondamentale per garantire l'autonomia strategica dell'Europa. Dassault Aviation sfrutterà l'architettura dei sistemi e le competenze di integrazione per soddisfare le esigenze dei paesi partecipanti e assicurarsi la leadership in Europa nel campo strategicamente importante dei sistemi di combattimento aereo.
FCAS sarà inoltre uno dei più ambiziosi programmi di difesa europei di questo secolo.

Airbus e Dassault uniranno le forze per sviluppare un Future Combat Air System (FCAS) per l'Europa. Questo fa seguito a una dichiarazione d'intenti rilasciata in occasione di un vertice tenutosi a Parigi lo scorso luglio dal presidente francese Emmanuel Macron e dal cancelliere tedesco Angela Merkel. Nessuno dei due annunci ha fatto riferimento al coinvolgimento britannico, anche se la BAE Systems lavora con Dassault dal 2014 su uno studio di fattibilità - chiamato anche FCAS - che è tuttora finanziato dai governi britannico e francese.
La nuova partnership Airbus-Dassault è stato descritto come un accordo storico necessario per integrare e sostituire i jet da combattimento Eurofighter e Rafale entro il 2035-2040. Tuttavia, in quanto "sistema di sistemi", il FCAS avrebbe anche una portata più ampia che includerebbe la connettività e le comunicazioni sicure con i missili da crociera e gli UAV.
Mai prima d'ora l'Europa è stata più determinata a salvaguardare e promuovere la sua autonomia politica e industriale e la sua sovranità nel settore della difesa.
Airbus e Dassault Aviation hanno la giusta esperienza per guidare il progetto FCAS. Entrambe le società hanno dichiarato che intendono lavorare insieme nel modo più pragmatico ed efficiente possibile. La tabella di marcia comune comprenderà proposte per lo sviluppo di dimostratori per il programma FCAS a partire dal 2025.
Nel marzo 2016, i governi britannico e francese hanno dichiarato che avrebbero impegnato più di 2 miliardi di dollari per uno sviluppo congiunto del FCAS, per seguire lo studio di fattibilità. Ma non sono mai stati firmati contratti. Il nuovo patto tra Airbus e Dassault lascia un certo margine di manovra per l'adesione di altre parti. E’ chiara l'importanza di una governance industriale efficiente nei programmi militari e anche il necessario coinvolgimento di altri attori industriali e nazioni chiave della difesa europea, sulla base dei finanziamenti governativi e del principio del miglior contributo.



Il Future Combat Air System, o FCAS, sta entrando in una nuova fase. 
L'obiettivo è quello di far volare al più presto un dimostratore pilotato entro il 2025. Il FCAS è un grande progetto, un simbolo della cooperazione rafforzata della difesa tra paesi europei.

Francia, Spagna e Germania mirano a sostituire le attuali flotte di aerei da combattimento con un nuovo sistema in grado di superare i più moderni sistemi di difesa aerea entro il 2040. Contrariamente a precedenti progetti di difesa europei come il Tornado o gli Eurofighter, il FCAS non si limiterà alla progettazione di un singolo jet da combattimento. 
La presentazione video generica del concetto FCAS è stata prodotta da Airbus che ha ribadito che il caccia stealth di nuova generazione sarà sostanzialmente diverso da quello sin qui reso pubblico. 

Si progetterà una struttura composita comprendente caccia pilotati, droni, aerei rifornimento, velivoli avanzati di allerta precoce e armi complesse, ognuna delle quali sarà collegato a una rete comune per condividere informazioni e reagire istantaneamente alle minacce nemiche, che sono previste per diventare sempre più connesse. In effetti, i radar terrestri, i centri di comando e i missili terra-aria saranno probabilmente collegati in rete con collegamenti resistenti alle intrusioni hacker. 

La futura guerra aerea dovrà quindi vedere la rete di difesa aerea affrontare la rete offensiva del FCAS. 
Il progetto è attualmente in fase di definizione ed è diretto in Francia dal generale dell'Aviazione francese Breton. Essendo uno sforzo molto tecnico, l'agenzia francese per gli appalti per la difesa, DGA, è fortemente coinvolta, sotto la guida del Chief Armament Engineer Koffi. Entrambi erano presenti al forum "Innovation Défense" che si è tenuto a Parigi alla fine di novembre e ha tenuto una conferenza sul ruolo dell'innovazione nel progetto FCAS. 
Il 2040 è molto lontano: sarà quindi necessario essere flessibili e agili per essere in grado di adattarsi costantemente all'inaspettato. 
Un modo per farlo è quello di utilizzare un modello di “app” come sugli smartphone: sarà possibile installare una nuova applicazione in pochi clic; ciò è attualmente impossibile su di un aereo da combattimento perché è necessario verificare che qualsiasi nuovo software non abbia un impatto sul sistema di volo. Pertanto, il FCAS dovrà essere progettato per poter integrare nuove applicazioni assicurandosi che non consumino tutta la memoria o la capacità dei sistemi di bordo.

Un altro modo per innovare è attraverso nuovi usi dei sistemi esistenti: ad esempio, utilizzando le apparecchiature di gestione per il collegamento dati link16 che equipaggia gli attuali velivoli. 

Un aspetto importante dell'innovazione del FCAS sarà il networking: attualmente sul Rafale, il pilota utilizza principalmente i propri sensori e alcune delle informazioni fornite dalla rete. Nel FCAS, la proporzione sarà invertita. La gestione del trasferimento dei dati da parte della rete avverrà indipendentemente dal pilota, che vedrà i dati uniti e supervisionerà il processo. 

Le analisi che condotte sul FCAS sono le seguenti: 
  • le missioni saranno più o meno le stesse delle missioni odierne;
  • le minacce, d'altra parte, sono cambiate significativamente;
  • le difese aeree a lungo raggio e la negazione dell'accesso si saranno diffuse;
  • gli aerei nemici saranno nascosti;
  • il nemico avrà sciami di UAV collaborativi, missili ipersonici, manovre 
  • integrate terra / mare / aria / spazio e capacità cyber. 

Se queste capacità sono oggi prerogativa di alcuni stati, domani qualsiasi attore, anche privato per cyber, avrà alcune o tutte queste capacità. 

Di fronte a questo, FCAS fornirà una risposta di sistema, con componenti diversi. Una componente di missili da crociera si occuperà di obiettivi ad alto valore. Le minacce altamente difese saranno affidate a droni in grado di eseguire ricognizioni o attacchi. A seconda delle difese incontrate, il sistema, invierà i suoi componenti stealth. 

L'intercettazione e la difesa di AA saranno eseguite da un aereo da caccia con equipaggio, così come da missioni specializzate con attacco nucleare. Il pilota porterà la sua intelligenza al sistema e sarà il capitano di questa squadra composta anche da droni pilotati a distanza.
Come già evidenziato, anche la Spagna si è unita all'impegno franco-tedesco per sviluppare un futuro sistema aereo da combattimento.
Durante un incontro della NATO a Bruxelles il 14 febbraio, il ministro della difesa spagnolo, Margarita Robles, ha firmato una lettera di intenti con le rispettive controparti francese e tedesca, Florence Parly e Ursula von der Leyen, che confermano l'integrazione del paese nel programma.
Madrid dice che il paese sta aderendo all'iniziativa "in condizioni paritarie con Francia e Germania" e che il progetto darà alla Spagna "visibilità alla leadership" nell'ambito delle politiche europee di sicurezza e difesa.
Rilevando che la Spagna è già un partner nel programma Eurofighter - insieme a Germania, Italia e Regno Unito - il ministero della Difesa afferma che l'impegno fornirà "opportunità di qualità all'industria della difesa spagnola" e permetterà al paese di mantenere una "solida base" di attività aerospaziali.
Il programma FCAS comprenderà lo sviluppo di un jet da combattimento con equipaggio e di un velivolo senza pilota, che potranno essere azionati insieme.
Gli aerei sviluppati nell'ambito del programma sostituiranno gli Eurofighter gestiti da Germania e Spagna, così come i caccia francesi Dassault Rafale.
Airbus Defense & Space - che ha attività estese in Spagna - e Dassault sono stati selezionati come prime contractors per il programma FCAS, mentre i motori aeronautici Safran e MTU Aero Engines hanno unito le forze per costruire le turbine degli aerei.
Il produttore spagnolo ITP è azionista del consorzio Eurojet che costruisce il motore EJ200 per l'Eurofighter - così come la società madre, la Rolls-Royce che è stata scelta come partner del sistema di propulsione per il programma di caccia di nuova generazione Tempest del Regno Unito.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube)



















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