giovedì 18 aprile 2019

IL TRIESTE E LO STORICO CANTIERE DI CASTELLAMMARE DI STABIA


È nave "Trieste", la nuova unità anfibia multi-ruolo della Marina Militare in costruzione nel cantiere navali di Castellammare di Stabia: la nuova nave potrà fornire acqua potabile, alimentazione elettrica, supporto sanitario a popolazioni colpite da calamità naturali, può ospitare un equipaggio di 450 militari e potrà trasportare 550 persone, per un totale di mille posti letto.

Il  Landing Helicopter Dock (LHD) Trieste, avrà la sua missione principale nel trasporto di personale, veicoli e carichi e nel trasferimento a terra degli stessi in aree portuali tramite i sistemi di bordo e in zone non attrezzate tramite imbarcazioni di varia tipologia (tra cui spiccano le piccole unità da sbarco tipo LCM con capacità di carico fino a 60 tonnellate, quattro delle quali possono essere ricoverate, varate e recuperate tramite un bacino allagabile situato nella poppa della nave).

L'unità multiruolo avrà un dislocamento a pieno carico di circa 40.000 tonn.; sarà lunga circa 245 metri e larga 47 metri, avrà un ponte di volo dotato di almeno 5 spot per elicotteri e sarà dotata di una moderna struttura ospedaliera estesa per circa 770 metri quadri. 

Il "Trieste" sarà dotato di un ponte garage in grado di ospitare veicoli gommati e cingolati, civili e militari fino a 1.200 metri lineari. Il bacino allagabile, lungo 50 metri e largo 15 metri, consentirà di operare con mezzi anfibio in dotazione anche alle Marine Nato ed europee. La propulsione è alimentata a diesel o a gas e sono installati anche due motori elettrici.

All'interno del cantiere di Castellammare di Stabia, nel lontano 1931, il Vespucci ha toccato per la prima volta il mare.  Nello storico stabilimento, fondato già nel 1783 per le grandi costruzioni navali della Real Marina del Regno delle Due Sicilie, oltre al "veliero più bello del mondo" sono state varate oltre 200 navi militari tra cui il vecchio cacciatorpediniere Caio Duilio, l'incrociatore Vittorio Veneto e nave Ardito.

Il cantiere stabiese è il simbolo di una marittimità che si rinnova garanzia di un made in Italy che porta nei mari del mondo le eccellenze italiane e che trova nuovo slancio con le moderne unità come il Trieste, gioiello di tecnologia meccanica ed elettronica.

La costruzione della nuova nave, una Landing Helicopter Dock (Lhd), rientra nel programma di rinnovamento della flotta navale che ha lo scopo di sostituire le varie unità navali ormai al termine della loro vita operativa che, per ragioni di naturale invecchiamento, devono essere avviate alla dismissione. Nave "Trieste", che sarà varata il 10 giugno 2019 dallo scalo di Castellammare di Stabia in maniera tradizionale, è stata progettata per essere uno strumento flessibile, modulare, affidabile, a basso impatto ambientale.

Una nave che assicurerà operazioni da sbarco e trasporto mezzi e uomini.

Sensori di bordo:
  • 1 x PAR (Radar di approccio di precisione) Leonardo SPN-720
  • 1 x Radar in banda X Leonardo (Kronos StarFire)
  • 1 x IFF Leonardo SIR-M-PA
  • 1 x TACAN Thales AN-553/N
  • 1 x Radar in banda C Leonardo (Kronos Quad) (FFBTW)
  • 1 x Leonardo CMS SADOC 4
  • 1 x Radar in banda L Leonardo (Kronos Power Shield).

Sistemi difensivi
  • Sistema di scoperta siluri TDS (Torpedo Detection System) costituito dal sonar ‘passivo’ a cortina trainata Black Snake, integrato con il sistema ODLS-20 per il lancio di nuovi ingannatori subacquei.

Artiglieria
  • 3 x cannoni multiruolo Oto Melara 76/62 mm del tipo Super RapidoMF Davide, con munizionamento guidato e predisposizione per l’impiego del futuro munizionamento autoguidato tipo “Vulcano" 76 mm
  • 3 x torrette mitragliere Oto Melara KBA 25/80a controllo remoto
  • 2 x lanciarazzi Leonardo ODLS-20, integrati con un sistema di contromisure.

Missili

2 x lanciatori verticali (VLS) DCNS Sylver A50in moduli da 8 celle ciascuno per missili MBDA Aster 15/30(FFBNW)

Mezzi aerei
  • 30/32 aeromobili tra ponte di volo e aviorimessa, in diverse configurazioni (massima quantità approssimativa per mantenere la piena operatività di tutti i velivoli)
  • ponte di volo.

(max 18/20 aeromobili):
  • 6/9 x elicotteri AgustaWestland AW101 / NH90 / AgustaWestland AW129 a prua
  • 4/8 x F-35B / Harrier II AV-8B Plus a poppa

Aviorimessa (max 14 aeromobili):
  • 6 x F-35B / Harrier II AV-8B Plus
  • 9 x elicotteri AgustaWestland AW101 / NH90 / AgustaWestland AW129.

oppure
  • 10 x elicotteri AgustaWestland AW101 / NH90 / AgustaWestland AW129
  • 4 x F-35B / Harrier II AV-8B Plus

Mezzi anfibi
  • 4 x Landing Craft Mechanized
  • 2 x Fast Assault Craft Baglietto Navy FFC15
  • 2 x 9,3 m gommoni
  • 2 x 7,1 m gommoni.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube)

















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