IL PROGETTO STEALTH TEDESCO “DASA FTT / FTTU / TDEFS”
Nonostante la cancellazione del progetto Lampyridae, lo sviluppo di tecnologie stealth in Germania è proseguito e prosegue segretamente ancor oggi.
Come successore della società aerospaziale MBB, la DASA sviluppò uno studio su di un aereo da combattimento FTT bimotore versatile ottimizzato specificamente per le condizioni operative in ambito europeo.
Il concetto di base è stato testato su di una serie di modelli in galleria del vento ad alta velocità denominati FTTU (Fliegender Technologie - Trager Unbemannet).
Il passo successivo fu quello di costruire un dimostratore di volo pilotato per verificare una serie di tecnologie avanzate sviluppate anche per altri programmi segreti.
Il dimostratore FTT doveva essere costruito sulle tecnologie sviluppate per il Lampyridae, ma adattato sulla base alle ultime conoscenze e dei progressi tecnologici.
Il progetto prevedeva l’utilizzo di un sistema di comandi di volo fly-by-wire avanzato e una spinta “vettoriale” già testata con successo sul velivolo sperimentale MBB / Rockwell X-31.
La superficie esterna della macchina doveva essere coperta con una speciale RAM di nuova concezione, che era in quel momento testata sul prototipo DA5 dell'Eurofighter Typhoon.
Un'altra area di interesse era l'avionica modulare.
Tuttavia, l'impegno fondamentale della società DASA era quello di coinvolgere nel progetto avanzatissimo anche altre società aerospaziali europeee e non. A tal fine, contattò vari partner stranieri con un'offerta di cooperazione. Alla macchina risultante fu dato il nome internazionale “TDEFS” (Technology Demonstrator for Enhancement and Future Systems); il nuovo aeromobile doveva essere costruito in versioni con e senza equipaggio.
Tuttavia, a causa di grosse decurtazioni nell’ambito della ricerca militare, l’TDEFS non fu mai realizzato.
In ambito europeo, la priorità in quel periodo era quella di seguire la produzione in serie dei caccia Eurofighter / Rafale / Gripen, allora in fase finale di sviluppo.
Un altro fattore importante fu quello che il concetto tecnologico era basato essenzialmente sull’un aspetto sfaccettato dal vecchio progetto Lampyridae, che era già considerato obsoleto in quel momento; i programmi per computer erano già in grado di gestire calcoli di riflessione radar senza problemi nelle forme curvilinee.
La decisione di non continuare a sviluppare l’TDEFS - con il senno del poi - sembra essere stata la più giusta, anche se era sicuramente un progetto molto, molto interessante.
(Web, Google, Wikipedia, You Tube)
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