martedì 16 giugno 2020

Incendio a bordo del sottomarino nucleare francese Perle, classe Rubis


Venerdì 12 giugno 2020, mentre era all’ormeggio nel porto francese di Tolone per manutenzione, è scoppiato un incendio a bordo del sottomarino nucleare francese Perle, classe Rubis; non si registrano vittime. I vigili del fuoco hanno impiegato oltre 14 ore per domare le fiamme, con evidente apprensione per la eventuale fuoriuscita di materiale radioattivo dal sottomarino nucleare d’attacco. Di recente, negli ambienti della Marine Nationale, si sono alzate varie voci circa la loro oramai scarsa affidabilità. Il “Perle” utilizza un reattore nucleare, ad acqua pressurizzata, integrato a circolazione naturale (con una potenza termica di 48 megawatt) che muove due turboalternatori ed un motore elettrico principale. L’armamento è costituito da 4 tubi lanciasiluri da 533 mm con una riserva di 10 siluri antinave filoguidati F17 ed L5 Mod.3 ASW, con testata autocercante attiva-passiva e 4 missili antinave a medio raggio SM.39 Exocet.



La classe Rubis (in passato conosciuta anche come SNA 72 e classe Provence) è una classe composta da 6 sottomarini nucleari d'attacco (in francese: sous-marins nucléaires d'attaque (SNA)) di 1ª generazione. Essi sostituiscono i sottomarini convenzionali della classe Agosta. Gli SNA della classe Rubis sono in servizio nella Marine Nationale francese e sono i più compatti sottomarini nucleari militari al mondo. Questa classe è stato concepita per la lotta antisommergibile in profondità, la sorveglianza delle navi e l'intelligence elettronica.



Storia

Con l'ingresso in servizio degli SNLE della classe Le Redoutable nella Marine nationale negli anni 70, si decide per le forze sottomarine la costruzione di una classe di SNA utilizzando la stessa tecnologia di propulsione, ma riprendendo, per questioni economiche, la forma dello scafo della classe Agosta. Questo « Agosta a propulsione nucleare » è inizialmente conosciuto col nome di SNA 72 e successivamente come classe Provence (i due sottomarini successivi dovevano chiamarsi Bretagne e Bourgogne), prima di essere ribattezzati sotto la presidenza di Valéry Giscard d'Estaing.
Questi sono gli SNA più compatti al mondo, cosa che ha causato alcune difficoltà per integrarvi il reattore nucleare ad acqua pressurizzata K 48.
Il primo sottomarino su consegnato nel 1983 e ha ripreso il nome del suo illustre predecessore, il Rubis (della classe Saphir, che fece parte delle FNFL e che fu anche Compagnon de la Libération. Il terzo della serie non porta il nome di una pietra preziosa ma riprende quello del Casabianca (Q183), un sottomarino da 1.500 t. che riuscì a sfuggire all'autoaffondamento della flotta francese a Tolone e che si distinse nel Mediterraneo durante la seconda guerra mondiale.
Impiegati essenzialmente, ma non esclusivamente per delle operazioni di lotta antisommergibile a profitto della dissuasione, dopo la creazione della force océanique stratégique, il ventaglio di impieghi degli sottomarini d'attacco si è allargato durante gli anni 90 con l'aggiornamento dei sottomarini nucleari d'attacco che possono ormai agire a profitto dei gruppi aeronavali o dell'azione navale.
La presenza di uno SNA francese al largo delle bocche di Cattaro ha bloccato la marina della Repubblica Federale di Jugoslavia durante la guerra del Kosovo nel 1999. Durante l'operazione Harmattan al largo della Libia nel 2011, tre SNA si solo alternati in missioni di intelligence.



Aggiornamento

La forma dello scafo dei Rubis, non molto profilata, creava delle perturbazioni sonore che disturbavano il sonar ad alte velocità. Si decise quindi un aggiornamento detto «AMETHYSTE» (AMElioration Tactique HYdrodynamique, Silence Transmission, Ecoute) a partire dal 5º sottomarino. I primi quattro furono poi aggiornati a questo standard nel 1989 e 1995, che include una forma dello scafo « Albacore », un ponte passerella avvolgente e una cupola radar profilata.



Sottomarini

Benché all'inizio si immaginava, quando fu lanciato il programma, di costruire fino a 8 sottomarini, alle fine solo 6 furono effettivamente realizzati.




Caratteristiche

I sottomarini nucleari hanno due equipaggi (blu e rosso) che si alternano ogni quattro mesi circa. Il numero totale di equipaggi che è di 10, era passato temporaneamente a 9 negli anni 2000.
I loro scafi in acciaio «80 HLES» ad alto limite elastico permettono un'immersione massima superiore a 300 metri. la cupola sonar e la parte superiore che ospita il periscopio sono in materiali compositi.
I Rubis sono equipaggiati di un sistema di combattimento informatizzato «TITAC» che centralizza il rilevamento sottomarino, il trattamento delle informazioni e il lancio delle armi (direction de lancement «DLA»); di un sistema di aiuto al comando «SEAO/OPSMER»; di un sistema di comunicazioni satellitari « Syracuse 2 », di un sistema di navigazione integrato con due centrali inerziali « Minicin » di Sagem.




L'apparato propulsivo comprende:
  • un reattore nucleare « K 48 » da 48 MW termici, costituito da un insieme reattore-scambiatore che fornisce il vapore a due turbo-alternatori. Questo reattore può offrire una potenza considerevole, corrispondente alle velocità attuali, in circolazione primaria naturale, aggiungendo così la discrezione all'autonomia energetica di lunga durata che il reattore dà al sottomarino;
  • un motore elettrico principale;
  • un gruppo generatore elettrico-motore diesel « SEMPT Pielstick 8 PA 4 V 185 SM » da 650 CV (480 kW) con un motore elettrico ausiliario da 500 kW, per permettere di assicurare una propulsione di emergenza nel caso di indisponibilità del reattore nucleare.

Améthiste non è solamente il nome del 5º sottomarino nucleare d'attacco, sul quale modello sono stati aggiornati i primi quattro sottomarini tra il 1989 e il 1995, ma anche un acronimo che sta per «Amélioration tactique, hydrodynamique, silence, transmission, écoute» (dal francese: Miglioramento tattico, idrodinamico, silenziosità, trasmissione, ascolto).
La durata di vita prevista è di 25 anni, e dei lavori gli devono permettere di durare una decina di anni supplementari. Una nuova classe, la classe Suffren, dovrà rimpiazzarli a partire dal 2018, il secondo esemplare è previsto per il 2020, i 5 Rubis rimanenti avranno a questa data più di 30 anni.

Disponibilità

Un rapporto dell'Assemblée nationale francese nota che « nel 2008, la disponibilità delle navi della marina nazione è rimasta globalmente buona », salvo per sottomarini della classe Rubis, « che cominciano ad accusare un'età avanza ». Il tasso di disponibilità è così passato dal 55,5% nel 2006 al 47,9% nel 2007 e infine a 39,7% nel 2008.  Nel 2012, il tasso di disponibilità è de 55%.
Sui sei sottomarini, due sono fermi per riparazioni, più o meno lunghe; due sono dedicati alla protezione degli SNLE nel quadro della dissuasione nucleare. Restano solo due sottomarini per effettuare le missioni convenzionali, tra cui la protezione del gruppo aeronavale.

Esportazione

Nel 1978, il Livre blanc sur la défense canadien immaginava l'acquisizione, con trasferimento tecnologico nel corso dei successivi 20 anni, di una flotta di 10 a 12 sottomarini nucleari d'attaco della classe Rubis o della classe Trafalgar britannica. Il programma intendeva dotare il Canadian Forces Maritime Command di capacità di manovra su tre oceani e, in particolare, di stabilire le rivendicazioni territoriali canadesi sulle acque e il sottosuolo dell'Artico[8]. Il progetto, che doveva essere confermato prima dell'estate 1988 con la scelta del tipo di sottomarino, è alla fine abbandonato in occasione del voto sul budget nell'aprile 1989.

ENGLISH

On Friday, June 12, 2020, while moored in the French port of Toulon for maintenance, a fire broke out aboard the French nuclear submarine Perle, class Rubis; no casualties were recorded. The firefighters took more than 14 hours to tame the flames, with obvious apprehension about the possible leakage of radioactive material from the attacking nuclear submarine. Recently, various rumors have been raised in Marine Nationale circles about their now poor reliability. The "Perle" uses a nuclear reactor, pressurized water, integrated natural circulation (with a thermal power of 48 megawatts) that moves two turboalternators and a main electric motor. The armament consists of 4 533 mm torpedo tubes with a reserve of 10 F17 and L5 Mod.3 ASW wire-guided anti-ship torpedoes, with active-passive self-seeking warhead and 4 SM.39 Exocet medium range anti-ship missiles.

The Rubis type is a first class generation nuclear attack submarine of the French Navy. The class comprises six vessels and they are the most compact nuclear attack submarines to date. All submarines of the class (except for Casabianca) are named after gemstones.

History

Although the Rubis class belonged to the same generation as the Redoutable, due to President Charles De Gaulle's insistence on acquiring a nuclear deterrent for France, the Rubis program was started only in 1974, after the ballistic missile submarine program. The first Rubis hull was laid down in December 1976 and launched in 1979.

Proposed Canada-class

In 1987, the Canadian White Paper on Defence recommended the purchase of 10 to 12 Rubis or Trafalgar-class submarines under technology transfer, which would be known as the Canada-class with the choice of the type of submarine due to be confirmed before Summer 1988. The goal was to build up a three-ocean navy and to assert Canadian sovereignty over Arctic waters.
The Rubis-class as designed failed to meet the Canadian Statement of Requirement (SOR) as it was noisy underwater and slow. It also came with the caveat that the first 4-5 submarines would have to be built in France. Unlike the British Trafalgar-class, the Rubis design did not require USA permission to transfer the nuclear propulsion technology, as the Americans were certain to invoke their veto of the sale to Canada. The French brought back a revision to their design, added an "ice pick" so the submarine could operate under ice and were developing a modification for their torpedo tubes which were too short to use the Mark 48 torpedoes. The purchase was finally abandoned in April 1989 due to high costs, particularly with the end of the Cold War.

AMETHYSTE rebuild

The initial design of the Rubis proved to be problematic with unexpectedly high noise levels. This led to the Améthyste silencing program (AMÉlioration Tactique HYdrodynamique Silence Transmission Ecoute, literally Silent Acoustic Transmission Tactical Hydrodynamic Improvement) which was applied to the fifth (S605 Améthyste) and sixth (S606 Perle) hulls.
Améthyste and Perle were both longer that the original Rubis, 73.6 metres (241 ft) as compared with 72 metres (236 ft) and the program included upgrades to the sonar, reshaping of the hull form and bow to improve silencing and additional upgrades of the electronics. With the upgrades tested and proven, the original 4 boats were rebuilt to the same standards between 1989 and 1995.

Design

They have a central computer system for submarine detection, processing of information, and firing of weapons. The hull is made of 80 HLES high elasticity steel. The sonar dome and sail are made of composite materials. The submarines have two crews, "Blue" and "Red", who man the ships every three months in turn.
They will be succeeded by the 2nd-generation Barracuda class.

Operational history

On 20 August 1993, Rubis collided with the oil tanker Lyria. On 30 March 1994, Émeraude had a steam leakage, suffering 10 casualties.
During the Péan inter-allied manoeuvres of 1998, Casabianca managed to "sink" the aircraft carrier USS Dwight D. Eisenhower and the Ticonderoga-class cruiser that was escorting her.
During COMPTUEX 2015, an exercise led by the US Navy, Saphir successfully defeated the aircraft carrier USS Theodore Roosevelt and her escort, managing to "sink" the US carrier. This was widely advertised by the French Navy but unmentioned by the US Navy.

(Web, Google, Difesaonline, Wikipedia, You Tube)































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