mercoledì 2 dicembre 2020

Il semovente 8x8 C.I.O. Centauro 155 / 39 LW


Il semovente 8x8 C.I.O. Centauro 155 / 39 LW

Nel 2011 si è tenuta a Roma l’annuale parata militare dedicata all'anniversario della proclamazione della Repubblica ed il 150° dell'Unità nazionale. 

Durante questo evento, non furono mostrati solo i veicoli da combattimento in servizio, ma anche diversi prototipi di equipaggiamento avanzato, compreso un esemplare del prototipo del semovente Centauro 155 / 39 LW, cioè un veicolo da combattimento basato sul telaio della blindo Centauro, già utilizzato in diversi progetti di veicoli corazzati. In un prossimo futuro, in contemporanea con lo smantellamento di vecchie apparecchiature, le principali installazioni di artiglieria semoventi dell'esercito italiano sarà il PzH 2000 di fabbricazione tedesca, assemblato su licenza in Italia. Il nuovo semovente d’artiglieria è stato progettato e realizzato tenendo conto della necessità di integrare e quindi sostituire le apparecchiature straniere e preservare il potenziale di combattimento dell’artiglieria.
Il Centauro 155/39 è dotato di uno scafo del B1 Centauro modificato per aumentare la protezione contro le mine; ha inoltre un equipaggio di 2 componenti: pilota e capocarro.
Nella torretta sono presenti 15 munizioni da 155/39 NATO pronte all’uso: il Centauro 155/39 sarà in grado di sparare fino a 4 proiettili in simultanea (uno dopo l’altro) in grado di colpire obiettivi differenti in rapida cadenza di tiro. Potrà sparare fino a 8 colpi/minuto con un raggio di azione massimo di 60 km. A causa del numero limite di munizioni che può trasportare, sarà indispensabile affiancarlo con un mezzo portamunizioni. Il mezzo utilizza 8 lanciatori fumogeni, 4 per lato della torretta.
Il nuovo sviluppo del consorzio CIO, che comprende Iveco Fiat e OTO Melara, si basa su un telaio “8x8 ruotato" modificato del B1 Centauro. Il telaio è dotato di una corazzatura simile alla protezione del veicolo base Centauro. Lo scafo blindato originale sembra aver subito minime modifiche associate ad un aumento del livello di protezione contro le mine. Il cannone  semovente Centauro da 155/39 LW è equipaggiato con un motore diesel Iveco MTCA da 520 CV. Una tale potenza di trasmissione fornisce un veicolo da combattimento da 25 tonnellate caratteristiche di marcia sufficientemente elevate. In autostrada, il mezzo potrà accelerare ad una velocità di circa 100 km/h con una autonomia di circa 800 Km con un solo rifornimento di carburante.
Nella parte posteriore dello scafo corazzato, come nell'originale B1 Centauro, il semovente del C.I.O. è dotato di una torretta piuttosto grande assemblata da diverse lastre metalliche diritte, che conferiscono loro un aspetto distintivo con molti bordi dritti. Inoltre, la maschera della pistola ha una dimensione molto maggiore rispetto a unità simili su installazioni di artiglieria semoventi esistenti.
Le caratteristiche progettuali della torre e del telaio hanno portato a capacità specifiche: i sistemi all'interno della torretta possono sollevare il cannone da 155mm fino a 75° dall'orizzontale e abbassarlo a - 5°. Allo stesso tempo, la torre ha angoli di guida orizzontali limitati: a causa delle peculiarità di bilanciamento del telaio e della macchina nel suo insieme, nonché a causa di una serie di altri momenti costruttivi, la torre ruota solo 15° a destra e sinistra rispetto all'asse longitudinale del semovente. Ciò limita notevolmente le capacità di combattimento della macchina quando si lavora sul bordo anteriore, ma non ha quasi alcun effetto quando si spara da posizioni chiuse, per le quali è principalmente inteso. Lo stesso si può dire del tempo necessario per trasferire il mezzo da una posizione di trasferimento a quella di combattimento. Il primo colpo è possibile tre minuti dopo essere arrivato in posizione di tiro.

L'arma principale è l’obice da 155-mm FH70 da 39 calibri; ha un grande freno di bocca con un gran numero di fori rotondi. Presumibilmente, l'uso di proiettili “VULCANO” il Centauro 155 / 39 LW potrà colpire bersagli ad una distanza massima di oltre 60 chilometri.




La parte più interessante del progetto è l'equipaggiamento interno della torretta. L'equipaggio sembrerebbe composto da solo due persone e si trova all'interno dello scafo blindato. La torre, a sua volta, non è presidiata. L'obice viene fornito con un sistema di caricamento completamente automatico che fornisce una frequenza di fuoco fino a 8 colpi al minuto. L’alto rateo di fuoco è compensato da solo15 colpi pronti al fuoco, che di conseguenza influiscono sulla velocità di tiro. Per questo motivo, gli sviluppatori suggeriscono di utilizzare il semovente unitamente ad una macchina per il trasporto su uno chassis simile. All’esaurimento delle munizioni, il semovente può imbarcare nuovi proiettili entro 8-10 minuti e in circa un minuto può di nuovo aprire il fuoco.
Il Centauro da 155/39 LW ACS può utilizzare l'intera nomenclatura NATO esistente di colpi 155mm. Inoltre, la società Leonardo-OTO Melara negli ultimi anni ha progettato e messo a punto diversi nuovi tipi proiettili di questo calibro, che differiscono tra loro nei sistemi: ci sono munizioni non guidate e guidate, incluse quelle a guida attiva “Vulcano” con una gittata di tiro massima dichiarata di 60 Km.
L'obice semovente è dotato di un sistema di controllo del fuoco digitale che consente di eseguire automaticamente tutti i calcoli necessari. Tra le altre cose, i nuovi semoventi d’artiglieria possono, senza la partecipazione dell'operatore, sparare in modalità MRSI, cioè una raffica di fuoco fino a quattro colpi. Per circa 25-30 secondi, il semovente d'artiglieria spara quattro colpi con diverse cariche ed elevazione della canna, con il risultato che tutti i proiettili raggiungono un obiettivo comune con un intervallo di tempo minimo.
Dopo la parata del 2 giugno 2011, il prototipo ACS Centauro 155 / 39 LW è stato mostrato al pubblico più volte. Ad oggi, non è ancora chiaro in quale fase si trovi attualmente questo progetto. A giudicare dalla mancanza di consegne di veicoli da combattimento seriali all'Esercito italiano, il prototipo del promettente cannone semovente verrebbe ancora testato e perfezionato. Allo stesso tempo, non si possono escludere opzioni meno positive a causa degli angoli di mira limitati e delle modeste quantità di munizioni pronte al tiro. La specifica correlazione di caratteristiche e capacità di fuoco (quando si usano le munizioni più recenti) potrà condurre al completamento dell’interessante progetto ed all'inizio della costruzione in serie.
Il veicolo, membro della famiglia Centauro, sarà caratterizzato da un'elevata mobilità tattica e strategica e da un'elevata capacità di sopravvivenza. La torretta comprende il sistema di cannoni calibro 155/39 mm, dotato di sistema di caricamento automatico per munizioni e cariche propulsive azionabili a qualsiasi elevazione.

ENGLISH

The self-propelled 8x8 C.I.O. Centauro 155 / 39 LW

In 2011 the annual military parade dedicated to the anniversary of the proclamation of the Republic and the 150th anniversary of National Unity was held in Rome. During this event, not only combat vehicles in service were shown, but also several prototypes of advanced equipment, including a prototype of the self-propelled Centauro 155 / 39 LW, i.e. a combat vehicle based on the Centauro armoured vehicle chassis, already used in several armoured vehicle projects. In the near future, at the same time as the dismantling of old equipment, the main self-propelled artillery installations of the Italian army will be the German-made PzH 2000, assembled under licence in Italy. The new self-propelled artillery installation has been designed and built taking into account the need to integrate and then replace foreign equipment and preserve the artillery's combat potential.
The Centauro 155/39 is equipped with a B1 Centauro hull modified to increase protection against mines; it also has a crew of 2 components: pilot and tank leader.
In the turret there are 15 NATO 155/39 ammunition ready to use: the Centaur 155/39 will be able to fire up to 4 bullets simultaneously (one after the other) able to hit different targets in rapid rate of fire. It will be able to fire up to 8 rounds/minute with a maximum range of 60 km. Due to the limited number of ammunition it can carry, it will be essential to carry it with an ammunition carrier. The vehicle uses 8 smoke throwers, 4 on each side of the turret.
The new development of the CIO consortium, which includes Iveco Fiat and OTO Melara, is based on a modified B1 Centauro "8x8 rotated" chassis. The chassis is equipped with armor similar to the protection of the Centauro base vehicle. The original armoured hull appears to have undergone minor modifications associated with an increase in the level of protection against mines. The Centauro 155/39 LW self-propelled cannon is equipped with a 520 hp Iveco MTCA diesel engine. This transmission power provides a 25-tonne combat vehicle with sufficiently high gear characteristics. On the motorway, the vehicle will be able to accelerate at a speed of around 100 km/h with a range of around 800 km with a single refuelling.
At the rear of the armoured hull, as in the original B1 Centauro, the self-propelled C.I.O. is equipped with a rather large turret assembled from several straight metal plates, giving it a distinctive appearance with many straight edges. Furthermore, the gun mask is much larger than similar units on existing self-propelled artillery installations.
The design features of the tower and frame have led to specific capabilities: the systems inside the turret can raise the 155mm cannon up to 75° from the horizontal and lower it to - 5°. At the same time, the tower has limited horizontal driving angles: due to the balancing characteristics of the frame and the machine as a whole, as well as a series of other construction moments, the tower rotates only 15° to the right and left of the longitudinal axis of the self-propelled vehicle. This considerably limits the machine's combat capabilities when working on the front edge, but has almost no effect when firing from closed positions, for which it is primarily intended. The same can be said of the time required to transfer the machine from a transfer position to a combat position. The first shot is possible three minutes after reaching the shooting position.
The main weapon is the 155-mm FH70 39 calibre howitzer; it has a large mouth brake with a large number of round holes. Presumably, using "VULCANO" bullets the Centaur 155 / 39 LW will be able to hit targets at a maximum distance of over 60 kilometres.
The most interesting part of the project is the internal equipment of the turret. The crew seems to be composed of only two people and is located inside the armoured hull. The tower, in turn, is unmanned. The howitzer is supplied with a fully automatic loading system that provides a firing frequency of up to 8 rounds per minute. The high rate of fire is compensated by only 15 shots ready to fire, which consequently affect the rate of fire. For this reason, the developers suggest to use the self-propelled machine together with a transport machine on a similar chassis. When the ammunition runs out, the self-propelled vehicle can load new bullets within 8-10 minutes and in about one minute it can open fire again.
The 155 / 39 LW ACS Centaur can use the entire existing NATO nomenclature of 155mm rounds. In addition, the Leonardo-OTO Melara company in recent years has designed and developed several new types of bullets of this calibre, which differ in the systems: there are unguided and guided ammunition, including actively guided "Vulcan" ammunition with a declared maximum firing range of 60 Km.
The self-propelled howitzer is equipped with a digital fire control system that automatically performs all the necessary calculations. Among other things, the new self-propelled artillery howitzer can, without operator participation, fire in MRSI mode, i.e. a burst of fire of up to four shots. For about 25-30 seconds, the artillery self-propelled gun fires four rounds with different charges and barrel elevation, with the result that all bullets reach a common target with a minimum time interval.
After the parade on 2 June 2011, the ACS Centauro 155 / 39 LW prototype was shown to the public several times. To date, it is not yet clear what stage this project is currently at. Judging by the lack of deliveries of serial combat vehicles to the Italian Army, the prototype of the promising self-propelled cannon would still be tested and refined. At the same time, less positive options cannot be ruled out due to limited aiming angles and small quantities of ready to fire ammunition. The specific correlation of characteristics and firing capability (when using the latest ammunition) may lead to the completion of the interesting project and the start of mass construction.
The vehicle, a member of the Centauro family, will be characterised by a high tactical and strategic mobility and a high survival capacity. The turret includes the 155/39 mm calibre cannon system, equipped with an automatic loading system for ammunition and propulsive charges that can be activated at any elevation.

(Web, Google, Defense-update, topwar, Militaypedia, Wikipedia, You Tube)















 

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