Nel 1961, l'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord, più nota come NATO, emise una specifica identificata come Basic Military Requirement 3 (NBMR-3) al fine di valutare la possibilità di sostituire i Fiat G.91 allora in servizio come aereo da attacco al suolo leggero in alcune aeronautiche militari europee con un nuovo modello avente capacità VTOL, ovvero un velivolo in grado di decollare e atterrare verticalmente, in grado di essere impiegato come aereo da caccia e da ricognizione per controllare lo spazio aereo ai confini con le nazioni legate dal Patto di Varsavia.
Tra i progetti presentati vi erano anche il:
Messerschmitt P.1127 / VJ 101B
La società tedesca Messerschmitt, al momento della scelta, optò per un design VTOL più convenzionale che utilizzava turbogetti di sollevamento. Il progetto prevedeva due piccole ali delta e una coda convenzionale, con quattro motori a propulsione principale.
Furono prese in considerazione due configurazioni:
la prima aveva prese d’aria montate in avanti con i getti dei compressori che integravano la spinta dei getti di sollevamento;
la seconda allargava i motori e i getti di sollevamento, con i getti di sollevamento più avanti dei motori per il decollo verticale.
Sfortunatamente, i sei motori del progetto lo rendevano troppo pesante e le prestazioni di progetto ne risentivano negativamente.
Il layout generale del velivolo sembrava valido, ma il P.1227 necessitava chiaramente di un marcato ulteriore perfezionamento.
Messerschmitt XVJ 101B
In seguito allo sviluppo del P.1127, la Messerschmitt perfezionò il design. I quattro motori principali furono sostituiti con due motori più potenti e i due motori di sollevamento vennero sostituiti da un unico motore di sollevamento potenziato.
Il design risultante fu un importante miglioramento rispetto ai progetti precedenti, con un peso totale molto inferiore, un peso a secco inferiore e una sezione trasversale ridotta, rendendolo molto più adatto ai requisiti della Luftwaffe che espresse grande interesse per il design rivisto, dandogli la designazione XVJ-101B.
ENGLISH
In 1961, the North Atlantic Treaty Organisation, better known as NATO, issued a specification identified as Basic Military Requirement 3 (NBMR-3) in order to evaluate the possibility of replacing the Fiat G.91 then in service as a light ground attack aircraft in some European air forces with a new model with VTOL capability, i.e. an aircraft capable of taking off and landing vertically, capable of being used as a fighter and reconnaissance aircraft to control airspace on the borders with Warsaw Pact nations.
Among the designs submitted were the:
Messerschmitt P.1127 / VJ 101B
The German company Messerschmitt opted for a more conventional VTOL design using lifting turbojets. The design called for two small delta wings and a conventional tail, with four main propulsion engines.
Two configurations were considered:
the first had forward-mounted air intakes with the compressor jets supplementing the thrust of the lift jets;
The second widened the engines and lifting jets, with the lifting jets further forward than the vertical take-off engines.
Unfortunately, the design's six engines made it too heavy and design performance suffered.
The overall layout of the aircraft looked good, but the P.1227 clearly needed marked further refinement.
Messerschmitt XVJ 101B
Following the development of the P.1127, Messerschmitt improved the design. The four main engines were replaced by two more powerful engines and the two lift engines were replaced by a single enhanced lift engine.
The resulting design was a major improvement over previous designs, with a much lower total weight, lower dry weight and reduced cross-section, making it much more suitable for the requirements of the Luftwaffe, who expressed great interest in the revised design, giving it the designation XVJ-101B.
(Web, Google, Kplanes, Wikipedia, You Tube)
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