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Blog dedicato agli appassionati di DIFESA, storia militare, sicurezza e tecnologia.
Nel mondo odierno delle armi da fuoco, la statunitense Colt non è all'avanguardia nella tecnologia delle armi da fuoco. Tuttavia, nel 1969 la Colt mise a punto due pistole poco conosciute dagli appassionati: la SCAMP e l'IMP.
Tali denominazioni sono state più o meno applicate a una serie di prototipi di armi da fuoco che non sono mai arrivati alla produzione di serie: sono nomi apparentemente strani per un’arma da fuoco, ma quando li scomponiamo in due, i nomi iniziano ad avere un senso.
IMP (Individual Multi-Purpose Weapon) o P.D.W.
Era il 1969 e il mondo stava appena iniziando a sperimentare gli allucinogeni, e lo dimostra il design dell'IMP.
Scherzi a parte, questa è sicuramente un'arma molto strana. Il nome dell'arma è in realtà un acronimo che sta per Individual Multi-Purpose Weapon.
Lo scopo originale dell'IMP era quello di fornire ai piloti dell’USAF un'arma da fianco con una portata e una penetrazione maggiori rispetto a un mitra, ma utilizzando una piattaforma più piccola di un fucile.
Il prototipo originale venne progettato presso l'USAF Armament Laboratory di Elgin, in Florida.
La Colt continuò comunque a sviluppare ulteriormente la piattaforma allo scopo di mettere a punto un'arma da fuoco più raffinata e funzionante. L'arma utilizzava un sistema “bullpup”, il che significa che il caricatore e l'azione erano posti dietro al grilletto. Ciò riduceva le dimensioni dell'arma senza ridurre la lunghezza della canna. L’IMP mancava di un calcio ed era progettato per poggiare sul braccio ed essere azionata come una pistola; il suo caricatore conteneva 30 colpi
La parte posteriore dell'arma ruotava a sinistra o a destra per fornire una piattaforma stabile per il tiratore. L'IMP fu progettata per essere un'arma molto compatta che utilizzava un colpo noto come “.221 Fireball”.
L'IMP non era proprio un mitra, e nemmeno un fucile. Rientrava in una categoria di armi da fuoco di nicchia note come armi di difesa personale (PDW) rientrando tra i fucili e i fucili-mitragliatori.
Consentiva ai tiratori una velocità di fuoco di 550 colpi al minuto. L'arma era lunga solo 17,1 pollici, con una canna lunga 10 pollici.
La Colt produsse solo cinque prototipi; l'arma non ha mai lasciato le fasi del prototipo.
Lo SCAMP ( Small Caliber Machine Pistol )
Nel 1971 la Colt M1911 aveva già 60 anni e la Colt era decisa a produrre una sua sostituta. Lo SCAMP ha cercato di ricoprire quel ruolo.
La SCAMP di Colt fu concepita per la prima volta nel 1969, ma l'azienda non ha mai prodotto un prototipo funzionante fino al 1971. SCAMP è un acronimo che sta per Small Caliber Machine Pistol.
Lo SCAMP era un'arma da fuoco radicale che offriva all'utente capacità di fuoco selettivo. La raffica a tre colpi dello SCAMP poteva creare un rinculo eccessivo, quindi un compensatore incorporato consentiva all'arma di essere più controllabile.
L'arma conteneva una cartuccia nota come .22 SCAMP che aveva un design a collo di bottiglia e un proiettile in stile spitzer. Quando veniva sparato dallo SCAMP, raggiungeva velocità di 2.100 piedi al secondo. Questi colpi erano piuttosto piccoli e la pistola conteneva 27 colpi nel suo caricatore, cioè 20 in più rispetto all'M1911.
La grossa pistola pesava più di due libbre ed era lunga quasi un piede, ma date le dimensioni della fondina militare non era un grosso problema.
La pistola SCAMP utilizzava un design a recupero di gas, molto strano per una pistola. Tuttavia, l'arma risultava molto controllabile e durante i test si è rivelata precisa e facile da utilizzare. I militari rimasero colpiti, ma non perseguirono ulteriormente il concetto. Non avrebbero sostituito l'M1911A1 fino al 1985, ma non con la pistola SCAMP. Risulta costruita una sola SCAMP.
L'IMP e lo SCAMP erano progetti affascinanti che purtroppo non sono andati a buon fine. Erano entrambi abbastanza interessanti, anche se in qualche modo strani e probabilmente non molto utili nel complesso.
Sebbene entrambe fossero armi ben fatte che si adattavano a nicchie specifiche, non risultarono l'opzione migliore: le pistole sono usate raramente in guerra e l’utilizzo di un calciolo avrebbe reso le due armi molto più efficaci.
Entrambe erano affascinanti per gli appassionati del settore.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Sandboxx, Wikipedia, You Tube)
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