venerdì 5 maggio 2023

I drone collaborativi XQ-58 Valkyrie della società statunitense Kratos Defence & Security Solutions, saranno piattaforme stealth incentrate sulla guerra elettronica in supporto agli F-35





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Gli UCAV XQ-58 Valkyries saranno piattaforme collaborative di supporto ECM-ECCM-ESM per la guerra elettronica degli F-35. La società Kratos afferma che i suoi droni furtivi XQ-58A costano 6,5 milioni di dollari ciascuno con dozzine ora sotto contratto e altri due programmi aerei segreti in corso.









Kratos Defence & Security Solutions ha fornito un aggiornamento sul suo drone stealth XQ-58A Valkyrie , incluso un nuovo costo unitario per il suo prodotto tattico di punta e dettagli sull'espansione delle attività del Corpo dei Marines degli Stati Uniti che coinvolgono il drone, che sembrano essere incentrate sulla guerra elettronica. La società ha anche rivelato l'esistenza di un nuovo progetto di droni precedentemente segreto, noto come Dark Fury, nonché di un altro misterioso nuovo drone senza nome che è già in fase di test di volo.
Le osservazioni su questi programmi sono state fatte da Eric DeMarco, presidente e CEO di Kratos Defence & Security Solutions durante una chiamata trimestrale sugli utili aziendali.
Non sorprende che gli sviluppi del programma XQ-58A Valkyrie siano stati al centro della discussione; DeMarco ha osservato che i droni jet tattici della compagnia che volano oggi "sono riconosciuti come i più capaci e convenienti della loro classe".
Nel complesso, e nonostante le sue caratteristiche di basso costo, il Valkyrie si trova all'estremità superiore del portafoglio Kratos. DeMarco ha citato il prezzo unitario di circa $ 6,5 milioni rispetto al costo unitario approssimativo di $ 450.000 per l'Air Wolf, un drone tattico basato sull'offerta di bersagli aerei più piccola della stessa azienda, il Firejet.
DeMarco ha aggiunto che il costo unitario di 6,5 milioni di dollari si basa sull'attuale ciclo di produzione a bassa quantità, sebbene la Kratos abbia un rateo di produzione complessivo di circa 150 droni a reazione all'anno. I dati Kratos rilasciati lo scorso anno hanno indicato che il costo unitario di un Valkyrie sarebbe di circa $ 4 milioni se 50 dei droni fossero prodotti ogni anno, ma la società ha affermato in passato che potrebbe essere inferiore a $ 2 milioni per cicli di produzione di 100 cellule o più.
Per quanto riguarda l'attuale produzione dei Valkyrie, la società sta ora completando il primo ciclo di produzione in serie di 12 droni Block 1 XQ-58A presso la sua struttura di Oklahoma City, e sono iniziati i lavori per il secondo ciclo di produzione di 12 droni Block 2. Inoltre, sono stati completati almeno tre prototipi per l'USAF, il primo dei quali è stato musealizzato.
Rispetto agli esemplari precedenti, i Valkyrie del Block 2 sono in grado di effettuare sortite di maggiore durata ad altitudini più elevate con carichi utili più pesanti. Ulteriori modifiche sono in arrivo, tuttavia, nella versione Block 2 B: "Ora sembra che almeno la metà dei Block 2 saranno Block 2B che incorporeranno una nuova funzionalità aggiuntiva basata su input specifici dei clienti molto recenti", ha affermato DeMarco, senza fornire ulteriori dettagli sui cambiamenti prodotti.
Il Valkyrie è stato rapidamente sviluppato dalla Kratos Ghost Works: la società affermando che il percorso da un "foglio di carta pulito" a un primo volo di successo ha richiesto solo 30 mesi. Questo, ha affermato DeMarco, dà a Kratos un vantaggio rispetto ai potenziali concorrenti nello stesso settore, con altre società che probabilmente avranno bisogno di "almeno tre o quattro anni" prima di un primo volo e a "chissà quale costo per il cliente".
Mentre l'USAF è già impegnata a testare il Valkyrie, con progetti che includono la funzione di collegamento dati tra un F-22 e un F-35 e persino una piattaforma di lancio per droni più piccoli  che utilizzano il suo vano armi, DeMarco ha colto l'opportunità per fornire più dettagli dei piani del Corpo dei Marines per il drone. Oltre a ciò, l'arrivo lo scorso anno di due dei droni alla base aeronautica di Eglin, in Florida, per unirsi al locale Air Wing, aprirà un nuovo periodo di test di velivoli autonomi dotati di AI.
"Dal nostro ultimo rapporto, è stato riferito che una missione su cui i Valkyrie del Corpo dei Marines si stanno concentrando include effetti di guerra elettronica in combinazione con l'F-35 per rafforzare le piattaforme di supporto a attacco, il tutto nell'ambito del programma Penetrating Affordable Autonomous Collaborative Killer".
Il programma Penetrating Affordable Autonomous Collaborative Killer è venuto alla luce solo alla fine dell'anno scorso, quando la US NAVY ha annunciato l'acquisto di due Valkyrie. Successivamente è emerso che questi sarebbero effettivamente utilizzati dal Corpo dei Marines, che è un servizio indipendente all'interno del Dipartimento della Marina statunitense.
Abbinare Valkyrie agli F-35 USMC è assolutamente logico e supporta direttamente il lavoro ad alta priorità dei Marines per essere in grado di operare molto avanti, da luoghi austeri, in modo flessibile e in costante trasformazione: questo è indicato come Expeditionary Advanced Base Operations (EABO).
Il drone furtivo della Kratos è progettato per essere indipendente dalla pista, lanciato con un booster da un supporto e recuperato tramite paracadute. Ciò significa che può operare dove non è presente alcun aeroporto, o almeno non è grande e ben consolidato.
L'abbinamento di questa capacità con gli F-35B e gli F-35C che sono in grado di effettuare operazioni sul campo a corto raggio; in particolare l'F-35B, fornisce un enorme salto di capacità senza aumentare l'impronta o le esigenze infrastrutturali delle forze di combattimento aereo della US NAVY.
Anche l'aspetto della guerra elettronica ha molto senso, poiché sappiamo che i miglioramenti al sistema di guerra elettronica dell'F-35 sono un assoluto desiderio dei servizi. L'utilizzo di un drone collaborativo come piattaforma di guerra elettronica associata apre un enorme libro di nuove potenziali tattiche e capacità che aiuteranno gli F-35 a sopravvivere all'interno dell'ombrello della difesa aerea del nemico. Il Valkyrie può anche lanciare i propri droni e armi jammer sostitutivi e può operare molto più avanti delle risorse con equipaggio anche come esca. È possibile che anche il suo vano armi possa essere convertito in carburante e sistemi di guerra elettronica.
Sappiamo anche che gli XQ-58 sono stati equipaggiati per i test con il Multi-Function Data-Link (MADL) dell'F-35 che è altamente direzionale e molto difficile da bloccare o intercettare, quindi collegando i due senza soluzione di continuità, proprio come lo sono gli F-35 collegati, non dovrebbe essere un problema. Anche il fatto che i droni trasmettano i dati MADL critici in avanti o indietro sul campo di battaglia in un "modo a margherita" sarebbe un grande vantaggio per le operazioni degli F-35 e dei Valkyrie: consentirebbe inoltre un flusso di dati più resiliente, specialmente in un ambiente di combattimento pesante di guerra elettronica e uno in cui le risorse di comunicazione spaziale saranno a rischio.
Ovviamente, il focus EW potrebbe essere solo l'inizio per le operazioni cooperative USMC XQ-58 e F-35, e sicuramente verranno aggiunti altri ruoli e la Kratos potrebbe già essere in procinto di farlo. La Kratos ha anche recentemente ricevuto un contratto aggiuntivo per il Valkyrie del Corpo dei Marines "relativo ai carichi utili dei sensori, al sistema di missione e all'integrazione dei sottosistemi, e la Kratos è ora sotto un contratto finanziato dal cliente relativo al Valkyrie per lo sviluppo e il collaudo di autonomia e interfacce del veicolo pilota, operazioni di terra e di volo e ulteriori eventi relativi al volo di prova Valkyrie.
Vale la pena notare che non sappiamo esattamente quale versione Block del Valkyrie riceverà il Corpo dei Marines, ma potrebbe non essere un caso che De Marco abbia menzionato "una nuova capacità aggiuntiva" per i Block 2B, basata su di un requisito di un particolare cliente non rivelato.
Tra di loro, la Marina degli Stati Uniti e il Corpo dei Marines stanno guardando sempre più al potenziale offerto dai droni a reazione ad alte prestazioni, come il Valkyrie, con la Marina in particolare che ora immagina una futura ala aerea imbarcata che potrebbe avere in dotazione fino al 60% di droni.
L’US Air Force, ovviamente, sta già pianificando di mettere in campo una nuova generazione di droni avanzati, in particolare nell'ambito del programma Collaborative Combat Aircraft (CCA), e sta cercando velivoli senza equipaggio con alti gradi di autonomia per lavorare a stretto contatto con piattaforme con equipaggio, inizialmente principalmente in ruoli di combattimento aria-aria. Questo fa parte della più ampia iniziativa Next Generation Air Dominance (NGAD), che include anche un nuovo velivolo da combattimento stealth di sesta generazione e vari altri sistemi avanzati, tra cui nuove armi, sensori, suite di networking e di gestione della battaglia, motori a reazione avanzati e altro. Ci sono anche segnali crescenti di cooperazione tra l'USAF e la US NAVY sul programma CCA, qualcosa che è anche apparentemente parallelo nei rispettivi programmi relativi all'NGAD.
Nell'area dei droni, l’USAF ha richiesto circa 6 miliardi di dollari per il Future Years Defense Program (FYDP) e che il servizio prevede in ultima analisi di "acquistare fino a 2.000 sistemi di droni" come parte essenziale della sua spinta alla modernizzazione. Recentemente, il Segretario dell'Aeronautica Militare Frank Kendall ha rivelato che, ai fini della pianificazione, il servizio sta esaminando flotte iniziali di 1.000 CCA e 200 jet da combattimento NGAD. La cifra di 1.000 CCA si basa su di un rapporto previsto di due di quei droni per ciascuno dei 200 jet da combattimento NGAD e 300 caccia F-35A Joint Strike. Kendall ha già affermato che anche il numero di CCA potrebbe essere molto maggiore.
Qualunque siano i numeri alla fine coinvolti, la Kratos vede chiaramente un grande potenziale per nuovi contratti qui, soprattutto perché si posiziona come fornitore di droni a basso costo. L’US Air Force sta cercando di spendere "circa $ 20 milioni" per ogni nuovo drone avanzato, come mezzo per ottenere una "massa" di combattimento a prezzi accessibili. Quest'ultimo punto è certamente qualcosa di crescente importanza nelle discussioni correlate sulla potenza aerea, apparentemente sostituendo le precedenti aspirazioni per i droni “attraibili".
I velivoli senza equipaggio avanzati potrebbero alla fine inserirsi nell'ordine di battaglia dell'USAF, dipingendo un quadro di "droni jet ad alte prestazioni con autonomia aumentata o, se si vuole, intelligenza artificiale (AI) che può trasportare armi, che può fare SEAD (soppressione delle difese aeree nemiche), che possono fare DEAD (distruzione delle difese aeree nemiche), alcune di esse possono eseguire attacchi elettronici – tutti i tipi di missioni”.
Anche l'attuale Valkyrie sembrerebbe avere un potenziale significativo in scenari come questi, dove trarrebbe vantaggio dal suo vano di carico utile, dalla sua indipendenza dalla pista (fornendo una maggiore flessibilità intorno alle difese nemiche, per esempio), così come dal potenziale valore dei droni nel supportare SEAD Missioni / DEAD, in generale. Anche la menzione alla funzione di attacco elettronico (EW) è interessante, soprattutto perché questo è un ruolo a cui i Marines sono molto interessati per il Valkyrie. Con una modica spesa di milioni di dollari ciascuno, non decine di milioni, anche sacrificare un Valkyrie per raggiungere obiettivi più ampi sul campo di battaglia potrebbe essere ragionevole. Alcuni missili stand-off costano di più, specialmente quelli ipersonici.
DeMarco ha anche menzionato "ulteriori premi contrattuali per droni tattici", inclusi alcuni relativi al Valkyrie, nonché trattative in corso per ulteriori premi contrattuali, che la società prevede di ricevere "nei prossimi mesi". Non sono stati forniti dettagli su nuovi o potenziali clienti, anche se DeMarco ha menzionato che la Kratos è "un principale appaltatore con un altro cliente di cui non abbiamo parlato".
Al di fuori del noto programma Valkyrie, la Kratos sta anche lavorando su droni ancor più segreti tra cui un "nuovo sistema ancora da divulgare su cui si concentra Ghost Works di Kratos e di cui la concorrenza e altri non sanno nulla". DeMarco ha affermato che questo misterioso drone è già in fase di test di volo presso la struttura della gamma Burns Flat dell'azienda, sempre in Oklahoma.
"Proprio questa settimana la Kratos ha avuto un evento di prova di grande successo al Burns Flat Test Range con il nuovo sistema, di cui sono fiducioso che né la nostra concorrenza né gli avversari siano in alcun modo a conoscenza", ha aggiunto DeMarco.
È possibile che il drone senza nome sia già in produzione. DeMarco ha fatto riferimento a tre sistemi attualmente in produzione in Oklahoma, ma ha potuto citarne solo due: Valkyrie e Firejet. Ha continuato menzionando "un altro programma che abbiamo di cui non parliamo, e non posso parlare di quello che sta entrando in produzione a pieno ritmo ora", che potrebbe essere un riferimento allo stesso veicolo.
Un altro nuovo programma di droni che la Kratos ha nominato nella chiamata agli utili è Dark Fury finanziato internamente, con un veicolo programmato per il volo il prossimo anno. Non sono stati forniti ulteriori dettagli, ma la Kratos ha una lunga storia di lavoro su progetti di aeromobili senza equipaggio classificati. Allo stesso tempo, le dichiarazioni di DeMarco hanno almeno chiarito che si tratta di uno sforzo separato dal programma segreto Mayhem dell'USAF, in cui è coinvolto anche Kratos.
Mayhem prevede un progetto sperimentale per dimostrare la capacità di trasportare vari carichi utili per supportare missioni di attacco e intelligence, sorveglianza e ricognizione e potrebbe eventualmente portare a una piattaforma operativa.
Secondo un comunicato stampa della Kratos dell'epoca, la società, in collaborazione con Leidos, “è un membro del team System Design Agent (SDA) per il programma Mayhem, che include anche Calspan e Draper. L'obiettivo di SDA è quello di progettare un sistema che consenta rapidi inserimenti tecnologici rilevanti utilizzando l'esperienza e le capacità di una varietà di partner del settore. Il ruolo della SDA per questo programma includerà anche l'unione del meglio dell'industria per svolgere attività di ricerca e sviluppo necessarie per la produzione di prototipi di sistemi ipersonici multi-missione a reazione. La SDA supervisionerà progetti, prototipi e test per produrre e fornire un pacchetto di dati tecnici per sistemi d'arma ipersonici rilevanti e ad alte prestazioni.
Un contratto di ricerca e sviluppo da 334 milioni di dollari per Mayhem è stato assegnato a Leidos lo scorso anno e la Kratos è nota per essere una delle società con cui questa azienda ha collaborato al programma.
A parte questo, Kratos è anche uno dei beneficiari di un contratto di ricerca e sviluppo dell'USAF da 400 milioni di dollari per consegna a tempo indeterminato/quantità indefinita (IDIQ). DeMarco ha descritto questo come un obiettivo primario "condurre ricerche per lo sviluppo, la dimostrazione, l'integrazione e la transizione di nuove tecnologie, progetti e sistemi integrati di veicoli aerospaziali che forniranno capacità avanzate al Dipartimento dell'Aeronautica".
Con il suo Valkyrie, Kratos ha già rubato un vantaggio sulla costruzione rapida e sul pilotaggio di droni jet tattici avanzati, compresi quelli con caratteristiche stealth. Poiché il Valkyrie ora raccoglie interesse anche da servizi al di fuori dell'Air Force, la società sembra essere ben posizionata per qualsiasi cosa venga dopo, sia in termini di programmi nazionali che da potenziali clienti esteri.
Con pochissimi dettagli sul drone Dark Fury, per non parlare del drone senza nome più segreto che è ora in fase di test, questi sono senza dubbio tempi entusiasmanti all'interno della Kratos e nel regno degli aerei senza equipaggio più in generale.

Kratos XQ-58 Valkyrie

Il Kratos XQ-58 Valkyrie è un veicolo aereo da combattimento senza pilota (UCAV) sperimentale progettato e costruito da Kratos Defence & Security Solutions per il programma Low Cost Attritable Strike Demonstrator (LCASD) dell'aeronautica degli Stati Uniti, nell'ambito del programma Low Cost Attritable Strike Demonstrator (LCASD) dell'USAF Research Laboratory. Portafoglio di progetti LCAAT (Cost Attritable Aircraft Technology). Inizialmente era designato XQ-222. Il Valkyrie ha completato il suo primo volo il 5 marzo 2019 allo Yuma Proving Ground, in Arizona. 

Sviluppo e design

L'XQ-58 Valkyrie rientra nel portafoglio LCAAT (Low Cost Attritable Aircraft Technology) dell'USAF Research Laboratory , i cui obiettivi includono la progettazione e la costruzione più rapida di veicoli aerei da combattimento senza pilota (UCAV) sviluppando strumenti di progettazione migliori e maturando e utilizzando processi di produzione commerciale per ridurre la produzione tempo e costo.  L'LCAAT deve scortare il futuro NGAD, l' F-22 e l'F-35 durante le missioni di combattimento e dispiegare armi o sistemi di sorveglianza.
L'XQ-58 è progettato per agire come un fedele gregario controllato da un aereo genitore per svolgere compiti come l'esplorazione, il fuoco difensivo o l'assorbimento del fuoco nemico.  È dotato di tecnologia stealth con fusoliera trapezoidale con bordo spigoloso, coda a V e presa d'aria a forma di S.  L'XQ-58 può operare come parte di uno sciame di droni, con o senza il controllo diretto del pilota. L'XQ-58 può effettuare decolli e atterraggi convenzionali o essere lanciato da "moduli di lancio anonimi", come navi di supporto, container e semirimorchi.
I funzionari della Kratos hanno affermato che la società potrebbe produrre da 250 a 500 Valchirie all’anno e forse più. Può essere prodotto a un costo unitario di meno di $ 4 milioni a un rateo di produzione annuale di 50 velivoli, e possibilmente per meno di $ 2 milioni se vengono costruite oltre 100 cellule all'anno. 

Storia operativa

Il primo volo dell'XQ-58 è avvenuto il 5 marzo 2019, circa due anni e mezzo dopo che la Kratos ha ricevuto il contratto. Sono stati pianificati un totale di cinque voli di prova in due fasi per valutare la funzionalità del sistema, le prestazioni aerodinamiche e i sistemi di lancio e recupero. 
Il 23 luglio 2020, l’US Air Force ha dato contratti a Kratos, Boeing, Northrop Grumman e General Atomics per competere per il programma Skyborg, uno sforzo per mettere in campo un gregario senza pilota per caccia con equipaggio a un prezzo che lo rende in qualche modo sacrificabile. Dopo che Northrop è stata eliminata il 7 dicembre 2020, Kratos, Boeing e General Atomics hanno consegnato i loro prototipi entro il mese di maggio 2021 per i test di volo di luglio 2021.
Il 26 marzo 2021, l'XQ-58A ha completato il suo sesto volo di prova, aprendo per la prima volta le porte del suo vano armi interno e rilasciando un piccolo sistema aereo senza pilota (UAS ) Area-I Altius-600 da 27 libbre (12 kg).

Specifiche

Caratteristiche generali:
  • Capacità: 600 lb (272 kg) interna, 600 lb (272 kg) esterna
  • Lunghezza: 30 piedi (9,1 m)
  • Apertura alare: 27 piedi (8,2 m)
  • Peso a vuoto: 2.500 libbre (1.134 kg)
  • Peso massimo al decollo: 6.000 libbre (2.722 kg).

Prestazioni:
  • Velocità di crociera: 476 kn (548 mph, 882 km/h)
  • Autonomia: 3.000 nmi (3.500 mi, 5.600 km) approssimativi
  • Tangenza: 45.000 piedi (14.000 m).



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)







































 

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