martedì 2 maggio 2023

U.S.A. Ohio: "veicoli russi per la difesa aerea” Tor-M1 ed S-300 recentemente avvistati su vagoni ferroviari.



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Se di recente vi è capitato di passare dallo scalo ferroviario della Norfolk Southern a Bellevue, in Ohio USA, potreste esservi imbattuti in qualcosa di molto insolito: due vagoni ferroviari a pianale piatto sono stati avvistati mentre trasportavano quelli che sembrano esattamente i sistemi missilistici terra-aria S-300 e Tor-M1 di fabbricazione russa, ma che molto probabilmente sono dei mockup molto realistici.




Tale Joseph Zadeh, è stato così disponibile da condividere con i media le immagini che aveva di recente scattato di queste automotrici e del loro carico. Come si può notare dalle immagini, in totale si vedono quattro veicoli, due ciascuno su di una coppia di vagoni commerciali a pianale. Al momento non sono noti gli esatti proprietari e/o gli operatori delle automotrici o del loro carico.





A prima vista, un vagone trasporta quello che sembra essere un sistema Tor-M1 insieme a un transporter-erector-launcher (TEL) 5P85S, che è associato a diverse versioni del sistema anti-aereo russo S-300. L’altro mezzo trasporta quello che sembra essere un Tor-M1 insieme a un transporter-erector-launcher (TEL) 5P85S. Un altro vagone ha quello che sembra essere una variante di un radar mobile per il tracciamento e la guida dei missili, noto in vari modi come 5N63 e 30N6, nonché con il nome in codice NATO “Flap Lid”, anch'esso componente di diverse varianti del sistema missilistico S-300, insieme a un altro Tor-M1.
Un'altra automotrice con il Tor-M1 e il veicolo radar 5N63/30N6, o quelli che potrebbero essere dei surrogati molto ben fatti, rispettivamente a sinistra e a destra. 
Il sistema S-300 è un sistema missilistico terra-aria a lungo raggio che è anche in grado di affrontare alcune minacce ad altitudini molto elevate. Il sistema ha anche una possibile capacità secondaria di attacco superficie-superficie, che le forze russe hanno impiegato attivamente nel corso della guerra in Ucraina.
Il Tor-M1 è un sistema missilistico terra-aria cingolato e autonomo, progettato per fornire una difesa a corto raggio contro aerei ad ala fissa, elicotteri e missili da crociera. Il veicolo è dotato di due radar, uno per l'acquisizione del bersaglio e l'altro per il tracciamento e l'ingaggio, e può essere caricato con un massimo di otto missili a guida comandata alla volta.
Il sistema S-300 è un sistema missilistico terra-aria più ampio e articolato, i cui componenti variano in qualche misura da variante a variante. Il sistema S-300PS e le varianti successive basate su questa versione hanno componenti montati su telai di camion MAZ 8x8, come il 5P85S TEL e il veicolo radar 5N63/30N6 Flap Lid. Il 5P85S è facilmente identificabile per il ricovero delle attrezzature immediatamente dietro la sua cabina, che ospita i sistemi necessari per agire come nodo di controllo per altri TEL della serie 5P85 all'interno di una singola batteria di tiro.
Un'ispezione più attenta dei veicoli sulle automotrici viste nel cantiere statunitense in Ohio suggerisce fortemente che il 5P85S TEL e il veicolo radar 5N63/30N6 Flap Lid, sono dei mockup di ottima qualità. I due "camion", che non hanno pneumatici sulle ruote, sono chiaramente su rimorchi. Inoltre, hanno quelli che sembrano essere supporti fissi che non si trovano sugli esemplari reali di nessuno dei due veicoli.
Oltre a tutto ciò, sembrano molto simili a immagini di finti 5P85S TEL già note, incluse in documenti dell’USAF pubblicati online quattro anni fa. All'epoca, il servizio stava espressamente cercando di acquistare due simulacri ad alta fedeltà di TEL associati alle varianti PMU-1 e -2 dell'S-300, e aveva incluso le immagini come esempi di ciò che voleva acquistare.
Non è chiaro se alla fine l’US Air Force abbia completato l'acquisto di finti S-300 TEL, o se il servizio ne avesse già qualcuno all'epoca o ne abbia acquistati altri da allora. Il bando di gara per il 2019 è stato pubblicato dall'Air Force Materiel Command, attraverso l'Ogden Air Logistics Complex (OO-ALC) della Hill Air Force Base nello Utah.
Se i Tor-M1 siano reali o meno è un po' meno chiaro, anche se pare che si tratti di mockup. È noto che l'USAF è già in possesso di queste unità, compreso almeno un esemplare del più moderno Tor-M2E, che utilizza per varie attività di test e addestramento. Lo stesso dicasi per il sistema S-300. Le forze armate statunitensi, nel loro complesso, dispongono di una serie di sistemi missilistici terra-aria di progettazione sovietica, nonché di altro materiale estero, che hanno acquisito nel corso degli anni per scopi di reverse engineering, raccolta di informazioni generali, ricerca e sviluppo, test e valutazione e addestramento dei piloti d’attacco al suolo.
Ci sono alcuni indizi visivi chiave che indicano che si tratta di mockup, come le differenze nella costruzione dei loro radar di tracciamento rispetto agli esemplari reali conosciuti, quello che sembra essere uno strano colore verde e quello che potrebbe essere la prova che si trovano in cima a rimorchi come gli apparenti mockup legati all'S-300, tra i dettagli minori.
In un primo piano del radar di tracciamento di uno dei Tor-M1 avvistati in Ohio, la sezione circolare nera separata è diversa dalla costruzione del radar sugli esemplari reali conosciuti di questo veicolo.
Almeno un'azienda privata, la californiana OPFOR Solutions, realizza, tra le altre cose, dei mockup della serie russa Tor che, a suo dire, sono adatti a scopi di test e addestramento militare, nonché all'uso come esche o persino come oggetti di scena cinematografici. Una foto di uno dei finti Tor dell'azienda mostra che ha anche binari di colore verde, ma sembra essere molto meno realistico di quelli visti nel cantiere ferroviario di Norfolk Southern. Anche il suo radar di tracciamento reca il logo dell'azienda, il che potrebbe indicare che si tratta di un esemplare di qualità inferiore utilizzato per scopi di marketing.
Anche le automotrici sono di proprietà di una società commerciale, la TTX, anziché appartenere alla flotta di materiale rotabile dell’US ARMY. Tuttavia, se da un lato può sembrare strano che un vero equipaggiamento militare venga trasportato su vagoni ferroviari commerciali, dall'altro sappiamo che le forze armate statunitensi utilizzano compagnie di trasporto commerciali per spostare hardware militare molto reale in tutto il Paese.
Proprio di recente, un carro armato T-90A di fabbricazione russa, catturato in Ucraina e spedito negli Stati Uniti, è apparso su di un rimorchio in un'area di sosta per camion in Louisiana, diretto all'Aberdeen Test Center (ATC) presso l'Aberdeen Proving Ground dell’US ARMY nel Maryland.





Il carro armato russo T-90A lasciato per due giorni in un'area di servizio della Louisiana sembrava essere diretto all'Aberdeen Test Center nel Maryland.
Se il carico ferroviario avvistato da Joseph Zadeh in Ohio appartiene davvero all’US ARMY, o ad appaltatori che lavorano per suo conto, potrebbe essere utile in diversi contesti. A seconda di come sono esattamente configurati, potrebbero essere utilizzati per testare e valutare nuovi sistemi, come sensori montati su aerei, cercatori di armi o sistemi di autoprotezione.
Anche al di là di questi utilizzi, mockup molto fedeli come questi possono offrire vantaggi critici e sono utili alternative alla realtà quando si tratta di addestramento in combattimento. Ciò include l'aggiunta di un importante realismo durante le esercitazioni su larga scala. Disporre di surrogati rappresentativi che possano apparire come bersagli reali ai sensori radar, IR e ottici, oltre che all'occhio umano, sta diventando sempre più importante per l'addestramento al combattimento aereo, dato che la tecnologia dei sensori e il rilevamento e la classificazione automatizzata di molteplici veicoli cingolati e ruotati che si evolvono rapidamente.
I mockup di buona qualità possono essere abbinati a sistemi appositamente progettati per simulare le varie minacce alla difesa aerea, anche per compensare la mancanza di capacità integrate. L’USAF ha dichiarato che questo era il piano per i mockup dell'S-300 TEL che era interessata ad acquisire quattro anni fa.
"I nuovi progressi tecnologici richiedono che questi surrogati siano accurati nella firma IR e radar per aiutare l'addestramento", spiegava l'annuncio dell'Air Force per il 2019 sull'acquisto di mockup di S-300. Il bando stabiliva inoltre che i finti TEL dovevano avere una sezione radar similare, se non identica, a quella reale, oltre a firme rappresentative se osservate attraverso sensori elettro-ottici e infrarossi.
Un generatore tattico di minacce radar AN/VPQ-1 si trovava accanto a quello che sembra essere un mockup di un sistema missilistico terra-aria 9K33 Osa di progettazione sovietica presso il Camp Shelby Joint Forces Training Center in Mississippi durante l'esercitazione Southern Strike 17 dell’USAF.
I mockup possono, ovviamente, essere più economici e facili da acquisire, da trasportare dove servono e da utilizzare per vari scopi. L’US ARMY, tra gli altri, usa abitualmente sistemi dissimili reali e finti nell'addestramento per aiutare il personale ad abituarsi a compiti relativamente basilari come discernere rapidamente se i veicoli visti a distanza sono amici o nemici.
"I surrogati ad alta fedeltà sono necessari per fornire l'addestramento delle abilità cognitive agli equipaggi aerei in carne e ossa", ha dichiarato l'Aeronautica Militare statunitense nel 2019 in merito ai suoi piani di acquisto dei finti S-300 TEL.
Comunque sia, il sig. Joseph Zadeh si è sicuramente imbattuto in alcuni oggetti interessanti e insoliti nel cantiere della Norfolk Southern a Bellevue, in Ohio.

Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…


(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)



























 

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