Il T-14 Armata è un carro armato russo di ultima generazione, presentato pubblicamente il 9 maggio 2015 giorno del settantesimo anniversario della vittoria sovietica sui nazisti nella Grande Guerra Patriottica, la denominazione in Russia e nelle nazioni sorte dallo scioglimento dell'Unione Sovietica, della Seconda guerra mondiale.
Prodotto dall'azienda Uralvagonzavod interamente in Russia, diverrà il mezzo corazzato principale dell'Esercito della Federazione russa. Si tratta del primo carro armato prodotto e sviluppato in Russia dalla fine della guerra fredda e dell'URSS.
Se inizialmente l'Esercito russo aveva pianificato l'acquisto e la produzione di 2300 carri armati T-14 nel periodo 2015-2020, a causa della recente crisi economica e della situazione finanziaria del Paese, la stima è stata rivista e la Russia si aspetta di produrre 100 T-14 entro il 2020. I primi carri verranno consegnati alla Divisione Taman dopo il 2020.
Caratteristiche tecniche
Il T-14 è caratterizzato da una torretta compatta automatizzata dotata di un cannone ad anima liscia da 152/125 mm 2A83/2A82 con caricamento automatico ed una riserva di circa 32 colpi nel caricatore e altri 12 circa in una riserva secondaria, in grado di sparare munizioni esplosive, perforanti a distacco di sabot (APFSDS), a carica cava, missili e altri tipi di munizioni, una mitragliatrice da 12,7 mm che può essere sostituita con un cannoncino da 30 mm. Le armi sono a controllo remoto automatizzato per ingaggiare automaticamente i bersagli, utile in particolare per il cannoncino da 30 mm contro aerei lenti ed elicotteri.
L'equipaggio è di tre persone (pilota, capocarro e servente/addetto agli armamenti), alloggiate nello scafo in posizione anteriore, all'interno di una cellula di sicurezza.
Il motore ha circa 1.500 (1200-2000) HP ed è posteriore.
La massa è stimata in circa 48+1 t.
La corazzatura è stata aumentata e migliorata nella composizione, portando il livello di protezione equivalente massimo a circa 1024 mm contro proietti APFSDS (2000 m).
Corazzatura: il veicolo dispone di una corazza composita con spessore equivalente a 900 mm di RHA. A questa si aggiungono la corazza reattiva Malachit e il sistema di protezione attiva Afghanit che include un radar a onde millimetriche per rilevare, monitorare e intercettare munizioni anticarro in arrivo.
L'armamento
L'armamento principale del T-14 è il cannone a canna liscia 2A82-1M 125 mm, che sostituisce il cannone 2A46 125 mm dei precedenti carri armati russi e sovietici. Secondo fonti russe, la sua energia della canna è maggiore di quella del Rheinmetall 120 mm del tedesco Leopard 2, considerato uno dei migliori cannoni al mondo, nonché il suo principale concorrente. Il cannone 2A82-1M è più preciso del 15-20%, ma vanta anche un aumento del 70% di precisione in movimento rispetto ai vecchi cannoni da 125 mm. Le caratteristiche includono l'assenza di un estrattore di fumi (a causa della torretta non presidiata), una velocità di fuoco di 10-12 rpm (giri al minuto), la botola di espulsione laterale sinistra dell'involucro per il cannone da 125 mm e una gittata effettiva massima di 8 km con gli ATGM. Il cannone 2A82-1M 125 mm può sparare un'ampia gamma di munizioni, inclusi proiettili perforanti, missili guidati, proiettili decalibrati APFSDS, proietti HE-Frag ad alto potenziale esplosivo (HEAT-FS), HE-Frag e altri tipi di proiettili.
Il proiettile APFSDS Vacuum-1 APFSDS round, sviluppato per il 2A82-1M, ha un penetratore lungo 900 mm, e sarebbe in grado di penetrare 1 m di RHA equivalente ad una distanza di 2 km. Il nuovo involucro Telnik HE-Frag a detonazione controllata è disponibile ed è entrato in servizio. L'arma è in grado di sparare missili guidati come il 9M119 Invar-M che ha una portata effettiva da 100 m a 5 km, e può impegnare bersagli aerei a bassa quota come gli elicotteri con un nuovo 3UBK21 Sprinter ATGM con una portata effettiva fino a 12 km sviluppato appositamente per esso.
L'armamento secondario è costituito da una mitragliatrice Kord 12,7×108mm con 300 colpi e una mitragliatrice Pecheneg PKP 7,62×54mmR o una PKTM(6P7К) con 1.000 colpi. Tutte le armi automatiche sono controllate a distanza. Inoltre, altri 1.000 colpi possono essere conservati separatamente. Una mitragliatrice da 12,7 mm è installata sopra la botola del comandante e montato sul tetto della torretta, che evita ostruzioni visive, mentre la parte anteriore della torretta ha una fessura particolare destinata alla mitragliatrice coassiale da 7,62 mm. La torretta del carro può essere dotata di un cannone Shipunov 2A4230 mm per affrontare vari bersagli, compresi quelli aerei a bassa quota, come aerei d'attacco ed elicotteri.
In futuro, il T-14 potrebbe utilizzare il cannone 2A83 da 152 mm invece dell'attuale 2A82-1M 125 mm. Il cannone, che è stato sviluppato per la prima volta nel 2000 per il prototipo T-95, utilizza un proiettile APFSDS ad alta velocità con una velocità della canna di 1.980 m/s, che scende solo a 1.900 m/s a 2 km. Gli ingegneri russi hanno finora mantenuto l'arma da 125 mm, valutando che i miglioramenti nelle munizioni sono sufficienti per aumentare l'efficacia, mentre un'arma ad alesaggio più grande offrirebbe pochi vantaggi pratici.
Il T-14 può anche utilizzare missili antiaerei. Un cannone antiaereo da 30 mm sarà installata in un prossimo futuro.
La mobilità
Il T-14 è azionato da un motore diesel ChTZ 12N360 (A-85-3A) che eroga fino a 1.500 CV. La potenza massima teorica del motore, normalmente non utilizzata, è di 2.000 cv, al costo di diminuire radicalmente la sua vita utile, con una proiezione minima di 2.000 ore a 1.500 cv nominali, paragonabile a quella di altri moderni motori a gasolio, e fino a 10.000 ore a 1.200 cv. Il motore è controllato elettronicamente. L’autonomia operativa è di oltre 500 km.
Il T-14 ha un cambio automatico a 12 marce, con una velocità massima di 80-90 km/h e un'autonomia di 500 chilometri. Un esperto ha ipotizzato che la trasmissione adotterebbe un cambio meccanico a controllo elettronico con retromarcia esterna e demoltiplicatore, dando al tank intervalli di marcia avanti e retromarcia uguali. Altre fonti suggeriscono una trasmissione parzialmente o totalmente idrostatica. Unicamente per un design sovietico/russo, la trasmissione è collegata con il motore in un'unica unità che può essere sostituita sul campo in poco meno di 30 minuti.
A differenza dei precedenti modelli russi e sovietici, come il T-90/80/80/72/64, il T-14 ha sette ruote da 700 mm per lato, basate sulla variante T-80.
Ha la capacità di regolare la sospensione di almeno le prime due ruote stradali e, probabilmente, le ultime. Nel video di prova della Parata del 2015, è stato mostrato un T-14 che ritrae una delle sue prime ruote anteriori durante le curve. Questo, insieme ai progetti di design pubblicati, suggeriscono almeno un sistema di sospensione idraulica parziale basato sugli ammortizzatori a braccio a leva regolabile che ora fungono anche da attuatori di sospensione. Questo potrebbe essere stato fatto per migliorare la capacità di rotazione del carro, in quanto un sistema di sospensioni attive migliora di un fattore 2,2 il tempo di blocco del bersaglio e riduce del 31% il tempo tra il rilevamento del bersaglio e la reazione, il tutto grazie ad una guida più fluida.
Molta attenzione è stata dedicata alla mobilità strategica. La sua massa moderata di 48 tonnellate permette di trasportarlo facilmente su rotaia o su rimorchio, il che ne conserva la vita utile del motore e della trasmissione, e gli consente di attraversare la maggior parte dei ponti in Russia.
Due T-14 con i loro equipaggi e tutte le attrezzature presenti possono essere facilmente trasportati per via aerea dal pesante aereo da trasporto An-124. Tuttavia, l'aereo strategico russo più numeroso, l'Il-76, è in grado di trasportare soltanto un T-14 e le sue attrezzature.
Protezione
L'equipaggio del T-14 è composto da tre persone protette da una capsula interna blindata con oltre 900 mm di RHA equivalente, aumentando la possibilità di sopravvivenza in caso di penetrazioni catastrofiche.
Sia il telaio che la torretta sono equipaggiati con il sistema di corazze esplosive reattive ERA Malachit sulla parte anteriore, laterale e superiore.
Il carro utilizza un sistema di controllo integrato e computerizzato che controlla lo stato e le funzioni di tutti i moduli. In battaglia, il software è in grado di analizzare le minacce e quindi suggerire o intervenire automaticamente per eliminarle, mentre senza la minaccia esterna è in grado di rilevare e correggere gli errori dell'equipaggio. La produzione in serie dei componenti dell'armatura in ceramica della Armata Platform è iniziata a metà del 2015.
Il T 14 ARMATA è dotato del sistema di protezione attiva (APS) Afghanit (Афганит), che include un radar ad onde millimetriche per rilevare, tracciare e intercettare le munizioni anticarro in arrivo, sia i penetratori di energia cinetica che le cariche in tandem. Attualmente, la velocità massima dell'obiettivo intercettabile è di 1.700 m/s (Mach 5.0), con aumenti futuri previsti fino a 3.000 m/s (Mach 8.8). Il sistema attivo AFGANIT protegge il carro armato da tutti i lati, ma non è orientato a sparare verso l'alto per difendersi dalle munizioni da attacco dall'alto.
Si ipotizza che i sensori principali dell’ Afghanit sono i quattro pannelli montati sui lati della torretta, che probabilmente sono pannelli radar AESA per una visione a 360°, con forse un altro in cima alla torretta. La parte attiva del sistema sarebbe costituita da un elemento di hard kill e soft kill, il primo dei quali distrugge attivamente un proiettile in arrivo (come un razzo non guidato o un proiettile di artiglieria), mentre il secondo confonde i sistemi di guida degli ATGM, facendoli perdere il bersaglio. Sarebbe efficace contro gli ATGM di terza e quarta generazione, inclusi Hellfire, TOW, BILL, Javelin, Spike, Brimstone e JAGM, così come contro le armi con sensori (SFW). Alcune fonti russe sostengono che l'APS è efficace anche contro i colpi di sabot stabilizzati a pinne perforanti e corazzati all'uranio impoverito (APFSDS) che viaggiano a 1,5-2 km/s (0,93-1,24 mi/s). Secondo una fonte del Ministero della Difesa russo, le prove pratiche hanno confermato la distruzione del proiettile sottocalibro di uranio (velocità dell'obiettivo fino a 2 km/s). Tuttavia, diversi analisti esterni rimangono scettici, in quanto l'impresa non è stata ancora verificata in modo indipendente o addirittura dimostrata pubblicamente.
I lanciatori Afghanit sono i tubi lunghi montati in gruppi di cinque tra i lati anteriori della torretta e il telaio. Questi inviano una carica attivata elettronicamente che spara un tipo sconosciuto di testata verso il bersaglio. Molti analisti ritengono attualmente che si tratti di una qualche forma di carica di frammentazione ad alto potenziale esplosivo, ma la possibilità di utilizzare una testata più solida (forse simile ad un penetratore di forma esplosiva), come si vede nel brevetto russo RU 2263268. Il carro T14 è inoltre dotato del complesso di protezione dell'emisfero superiore NII Stali, che consiste di due cartucce orientabili con 12 cariche più piccole ciascuna, e di un VLS con due cartucce simili, corrispondenti all'APS soft kill del veicolo. Inoltre, utilizzando il radar AESA e la mitragliatrice antiaerea è possibile distruggere i missili in arrivo e i proiettili che volano lentamente (ad eccezione dei penetratori di energia cinetica).
Nel luglio 2015, il vicedirettore dell'azienda produttrice Uralvagonzavod ha dichiarato che il T-14 sarebbe stato invisibile ai radar e al rilevamento a infrarossi per l’utilizzo di una vernice che assorbe le onde radar e per il posizionamento di componenti con firme termiche in profondità nello scafo. La forma della torretta è stata progettata per ridurre la sua firma radio e termica rendendolo di fatto un veicolo terrestre furtivo.
Gli esperti americani e russi di corazze nutrono dubbi su queste affermazioni non provate. Un ufficiale militare statunitense in pensione ha detto che la moderna tecnologia termica è in grado di rilevare cose come il movimento del veicolo, il fuoco di un'arma, un membro dell'equipaggio esposto o lo scarico di un motore indipendentemente dal posizionamento dei componenti che generano calore. Gli analisti hanno anche sottolineato che la maggior parte della tecnologia stealth in Russia è utilizzata per gli aerei, mentre per un veicolo terrestre l'approccio è quello di rendere indistinguibile sul terreno circostante.
Sensori e comunicazione
Il T-14 è dotato di un radar a scansione elettronica attiva a 26,5-40 GHz, utilizzato principalmente dall'APS. È possibile tracciare contemporaneamente fino a 40 bersagli aerei o 25 bersagli a terra di dimensioni fino a 0,3 m (12 in). Il sistema di tracciamento fornisce una soluzione automatica per la distruzione del bersaglio, che può essere trasferita al computer di controllo delle armi da fuoco o ai principali computer di controllo delle armi da fuoco. Il carro armato sarà in grado di dare la designazione del bersaglio per l'artiglieria e di servire in ruoli di difesa aerea e ricognizione. Il T-14 utilizza canali di comunicazione altamente protetti che collegano un gruppo di T-14 e la postazione di comando.
Il comandante e il mitragliere hanno visori multispettrali con spettro elettromagnetico visibile, canali termografici e telemetri laser. Il visore ottico e termico del comandante è installato sulla sommità della torretta e ha un campo visivo a 360°, mentre quello del mitragliere, situato nella nicchia della torretta a sinistra dell'arma, è schiavo di essa ed è inoltre dotato di un canale periscopico a visione diretta e di un designatore laser per i missili anticarro SACLOS lanciati con l'arma del T14. La distanza di rilevamento di oggetti delle dimensioni di un carro armato per entrambi gli obiettivi è di 7.500 m (8.000) di giorno, attraverso il canale TV/periscopico, e di ≈3.500 m di notte attraverso il canale termico. C'è anche un sistema di visione notturna di riserva, con 2.000/1.000 m di distanza di rilevamento. Oltre ai tradizionali periscopi di visione, il conducente dispone di una telecamera a infrarossi con visione in avanti e di una serie di telecamere a circuito chiuso con zoom. Le videocamere sono installate per una visione a tutto tondo per l'equipaggio, in quanto manca il normale punto di vista dei portelli del tetto della torretta. Questa copertura a 360 gradi è forse una delle caratteristiche più insolite del T-14, resa necessaria a causa della visibilità estremamente limitata senza di esse. L'equipaggio, raggruppato nella parte anteriore dello scafo, avrebbe una scarsa consapevolezza della situazione se la configurazione della telecamera e i feed video dovessero fallire.
Anche se il T-14 è pubblicizzato come un carro di nuova generazione interamente realizzato in Russia anche se alcuni componenti potrebbero non essere interamente di fabbricazione nazionale. Gli analisti della sicurezza informatica hanno dichiarato che le industrie russe hanno avuto difficoltà a produrre componenti critici dei sistemi di visione notturna che sono standard, e in passato hanno tentato di acquistarli da fornitori occidentali o cinesi. Ciò significa che i componenti del T-14 potrebbero essere originari al di fuori della Russia e potrebbero essere più difficili da ottenere o produrre a causa di sanzioni contro la Russia per il suo coinvolgimento in Crimea e Ucraina orientale.
Varianti
Una versione non presidiata con guida autonoma dell'Armata è prevista ed è attualmente in fase di sviluppo.
Parata del 9° Maggio
Il T14 è stato mostrato per la prima volta in pubblico durante le prove per la sfilata del Giorno della Vittoria di Mosca 2015. Durante le prove, uno dei carri armati ha improvvisamente smesso di muoversi e, dopo che i tentativi di rimorchio non sono andati a buon fine, dopo circa 15 minuti si è allontanato autonomamente.
Approvvigionamento
La Federazione Russa prevedeva di ordinare 2.300 nuovi carri armati principali per la consegna entro il 2020. Nel 2015, i media russi avevano annunciato che circa 20 carri armati erano stati consegnati per i test, senza indicare una fonte, e almeno sette carri armati Armata T-14 sono apparsi nella parata del 2015 e 2016 del Giorno della Vittoria di Mosca, cinque nel 2017.
Ma nel 2016 il ministero della difesa russo ha annunciato di aver firmato un contratto per un "lotto di prova" di 100 carri armati da consegnare entro il 2020, con il progetto completo esteso fino al 2025.
Nel luglio 2018, il vice primo ministro della difesa e dell'industria spaziale Yury Borisov ha detto che attualmente non c'è bisogno di produrre in massa l'Armata quando i suoi predecessori più vecchi, vale a dire le ultime varianti del T-72, rimangono "efficaci contro le controparti americane, tedesche e francesi". E’ in corso invece, un programma di modernizzazione dei T-72, T-80 e T-90 in servizio. Nell'agosto 2018, al Forum ARMY2018 fuori Mosca, il Ministero della Difesa russo ha firmato un contratto per l'acquisto di 32 carri armati T-14 e 100 veicoli da combattimento di fanteria T-15, con consegna da completare entro il 2021.
Risposta della NATO
L'armata T-14 è stato descritto come una delle maggiori preoccupazioni per gli eserciti occidentali, e l'intelligence britannica ritiene che la torretta senza equipaggio fornisca molti vantaggi. Gli osservatori occidentali, tuttavia, mettono in dubbio la capacità della Russia di acquistare carri armati moderni come il T-90 e il T-14 in numero significativo.
In risposta all'Armata, la tedesca Rheinmetall AG ha sviluppato un nuovo cannone da 130 mm L/51, sostenendo che fornisce un aumento del 50% di penetrazione dell'armatura rispetto ai 120 mm L/55 in servizio con la Bundeswehr. Germania e Francia hanno unito le forze per sviluppare un non meglio specificato "main ground combat system" (MGCS) per competere con i progressi tecnologici dell'Armata e sostituire sia il Leclerc che il Leopard 2 MBTs intorno al 2030.
L'esportazione
Egitto
Denis Manturov, il ministro russo del commercio e dell'industria, ha detto che la Russia è pronta a vendere il carro Armata in Egitto. "La Russia è pronta a discutere con l'Egitto la consegna del T-14 dopo aver eseguito i suoi piani per questo carro di nuova generazione nell'ambito del programma di armamenti statali".
Il produttore dell’Armata ha invitato una delegazione egiziana ad un'esposizione di attrezzature militari e armi in Russia.
Asia-Pacifico
Un assistente presidenziale russo, ha detto che i partner stranieri della Russia, tra cui Cina e India, hanno espresso interesse per l'acquisto di nuove attrezzature militari presentate in occasione della sfilata a Mosca, compreso il carro armato T14. Anche se la Cina ha mostrato interesse per il T-14, l'azienda cinese Norinco sostiene che il suo carro di ultima generazione VT-4 è superiore all'Armata in termini di affidabilità meccanica, controllo del fuoco e costo unitario.
(Web, Google, Wikipedia, You Tube)
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