Leonardo ha adottato una strategia di alto livello per garantire il costante avanzamento nei settori tecnologici chiave. Laboratori dedicati a specifiche aree di ricerca applicata promuovono l'effettiva integrazione di componenti innovativi all'interno del nostro portafoglio radar esistente e i nuovi sviluppi in questo ambito. Un elemento chiave di questa strategia è la progettazione della più avanzata famiglia di radar AESA: la famiglia dei Kronos che presenta versioni a facce fisse, rotanti, in banda X, C ed L, ed è basata su tecnologia proprietaria all’Arseniuro di Gallio (GaAs) e al Nitruro di Gallio (GaN).
Il portafoglio radar include la famiglia RAT31 di radar a lungo raggio, in versione fissa e dispiegabile per la sorveglianza early warning, radar per il controllo del tiro (famiglia dei sistemi NA30S e Falco Plus), necessari per il controllo dei sistemi d’arma e la guida di batterie di missili. Completano l’ampia gamma dei sensori radar della Divisione Elettronica per la Difesa Terrestre e Navale i radar per la sorveglianza passiva (AULOS), per l’atterraggio di precisione (PAR), per l’identificazione amico-nemico (IFF) per applicazioni navali e terrestri, insieme ai radar di sorveglianza bidimensionali per applicazioni di navigazione e costieri.
Leonardo attualmente lavora alacremente su "Il primo radar completamente digitale d’Europa”, un radar a scansione elettronica completamente digitale e attiva: il Kronos Power Shield in banda L - che, secondo l'azienda, sarà l'unico del suo genere in Europa.
Il radar Kronos Power Shield in banda L è in costruzione per la nuova nave della Marina Militare Italiana, la L.H.D. “TRIESTE”.
Il nuovo radar Leonardo AESA è un sistema completamente digitale, che consente di gestire una maggiore quantità di dati in minor tempo, migliorando così le prestazioni del radar.
I radar a scansione elettronica attiva utilizzano griglie di piccoli moduli di ricezione in trasmissione, ognuno dei quali genera un singolo raggio radar che può essere combinato per creare un raggio radar più grande, composito e diretto.
Con ogni TRM contenente la propria fonte di alimentazione, la rottura di un TRM influisce pochissimo sulle prestazioni complessive, a differenza dei radar tradizionali dove un'unica fonte di alimentazione dietro l'antenna alimenta l'intero radar, il che significa un guasto totale in caso di perdita della fonte di alimentazione.
La novità principale del nuovo radar di Leonardo è che il segnale di trasmissione e ricezione è già digitale a livello del singolo elemento radiante, basato su “TRM digitali ospitati nei cosiddetti blocchi denominati Digital Active Tile".
Utilizzando un sistema completamente digitale significa che il ricetrasmettitore radar è più sottile e permette al sistema radar di elaborare più velocemente un maggior numero di informazioni.
Il radar rotante “KRONOS POWER SHIELD” di circa 40 metri quadrati offrirà un campo di sorveglianza strumentale esteso da 1.500 a oltre 2.000 km.
Fincantieri ha iniziato a lavorare a luglio sulla nuova LHD TRIESTE da 1,1 miliardi di euro, un'imbarcazione capace di 25 nodi e lunga oltre 200 metri che entrerà in servizio intorno al 2022.
Il radar multifunzionale equipaggerà l'LHD italiana e il Landing Platform Dock che Fincantieri costruirà per il Qatar.
La nuova tecnologia è in fase di sviluppo mentre Fincantieri è in trattative per la costruzione congiunta di navi da guerra con il Gruppo Navale Francese. I vertici politici Italiani hanno sollevato il timore che i sistemi radar di Leonardo possano essere esclusi dal programma congiunto privilegiando i sistemi radar della francese Thales.
Leonardo offre anche radar a schermo piatto in banda C e X, noti come Kronos, che saranno utilizzati sulle nuove fregate PPA polivalenti italiane.
Il KRONOS® Power Shield è un radar di allerta precoce per la difesa contro missili balistici tattici (ATBM) e minacce Aerea (ABT). È stato progettato per applicazioni navali ed è capace di operare in modalità rotante e fissa.
Leonardo sta lavorando alla versione terrestre del KRONOS POWERSHIELD.
Il sensore radar navale del tipo “phased array attivo” operante in banda L (nota anche come banda D e caratterizzata da una frequenza di lavoro compresa tra 1 e 2 Ghz, pari a lunghezze d’onda comprese tra 15 cm e 30 cm) sarà il radar principale della nuova LHD TRIESTE (ed è tra le possibili opzioni per il futuro Aggiornamento di Mezza Vita dei caccia classe DORIA).
La versione terrestre del KRONOS POWERSHIELD sarà probabilmente destinata a rimpiazzare il RAT-31DL, il principale sensore della Difesa Aerea italiana (esportato in molti Paesi della NATO).
Il RAT 31 DL è un radar di allerta precoce in banda L con antenna phased array allo stato solido. Il RAT 31 DL è un sistema radar all'avanguardia progettato per operare integrato con i più moderni sistemi di difesa aerea militare.Leonardo sta inoltre sviluppando una nuova famiglia di radar tattici multi-missione destinati ad operare sul campo di battaglia.
L’azienda sta ancora studiando sia la banda di lavoro del sensore, sia le sue possibili applicazioni (sorveglianza campo di battaglia, confini, sistema anti-drone, ecc.).
(Web, Google, Wikipedia, You tube)
Il radar RAT 31 DL di Leonardo che sarà sostituito dal KRONOS POWER SHIELD.
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