La LSS VULCANO durante i lavori per la rimozione della tuga poppiera danneggiata dall'incendio.
La nave logistica della Marina Militare Italiana LSS VULCANO è una unità di supporto logistico alla flotta dotata anche di capacità ospedaliera e sanitaria grazie alla presenza di un ospedale completamente attrezzato, con sale chirurgiche, radiologia e analisi, gabinetto dentistico, e zona degenza in grado di ricevere fino a 12 ricoverati gravi.
La nave è in grado di coniugare capacità di trasporto e trasferimento ad altre unità navali di carichi liquidi (gasolio, combustibile avio, acqua dolce) e solidi (parti di rispetto, viveri e munizioni) e di effettuare in mare operazioni di riparazione e manutenzione a favore di altre unità.
I sistemi di difesa sono limitati alla capacità di comando e controllo in scenari tattici, alle comunicazioni e ai sistemi di difesa dissuasivi non letali.
L’unità è capace di imbarcare anche sistemi di difesa più complessi e diventare una piattaforma per sistemi di intelligence e guerra elettronica:
- 165 metri di lunghezza ;
- 20 nodi di velocità 200 persone tra equipaggio e specialisti 4 stazioni di rifornimento laterali e 1 poppiera capacità di fornire acqua potabile a terra capacità di fornire corrente elettrica a terra per una potenza di 2500 kw possibilità di imbarcare fino a 8 moduli abitativi/sanitari;
- capacità di soccorso in mare, tramite operazioni di recupero e sul fondo (la nave è dotata di una gru offshore stabilizzata da 30 tonnellate) ;
- base per operazioni di soccorso tramite elicotteri ed imbarcazioni speciali.
Il Vulcano (A 5335) sarà una unità navale ausiliaria per il supporto logistico (LSS - logistic support ship) attualmente in fase di costruzione per la Marina Militare presso il cantiere navale Fincantieri del Muggiano di La Spezia, e in quello di Riva Trigoso (GE).
Il progetto della nave è stato inserito fra i programmi dell'OCCAR.
Il troncone di prora dell'unità è stato impostato il 13 ottobre 2016 e successivamente varato sullo scalo di alaggio dello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia (NA) il 10 aprile 2017, alla presenza del capo di stato maggiore della Marina, l'ammiraglio Valter Girardelli, e del ministro della difesa; la nave prosegue la costruzione presso il cantiere navale del Muggiano della Spezia dove verrà unito al troncone poppiero attualmente in costruzione nello stabilimento di Riva Trigoso.
La nave, destinata a sostituire le unità della classe Stromboli, in servizio dalla fine degli anni settanta e prossime al termine della loro vita operativa, è lunga circa 165 metri tra le perpendicolari e 179 metri fuori tutto e potrà assicurare il supporto logistico per un periodo considerevole di circa due settimane ad un gruppo navale composto da 4/5 unità maggiori, essendo in grado di trasportare carburante, olio lubrificante, munizioni, cibo e acqua, medicinali e altri materiali per condurre operazioni di rifornimento in mare, assistenza tecnica per attività manutentive di secondo e terzo livello oltre che assistenza medica.
L'apparato motore sarà del tipo CODLAD (COmbined Diesel eLectric And Diesel), con due motori elettrici Magneti Marelli da 1,5 MW ciascuno che consentiranno all'unità una velocità fino a 10 nodi, mentre per velocità superiori i motori termici principali 2 motori diesel MAN 20V32/44CR, da 24 MW, potranno essere utilizzati in parallelo a quelli elettrici, consentendo così all’unità di raggiungere una velocità massima di 20 nodi.
L’unità sarà dotata di 4 stazioni di rifornimento (2 per ogni lato) in grado di erogare gasolio navale e JP5, oltre che una stazione poppiera per il solo gasolio navale.
Sono in corso i lavori per la sostituzione della tuga poppiera danneggiate dall'incendio divampato dopo il varo della moderna unità logistica.
(Web, Google, Wikipedia, You Tube)
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