mercoledì 6 novembre 2019

Airbus Defence & Space ha di recente rivelato il dimostrazione di tecnologie a bassissima osservabilità denominato "LOUT"


Airbus Defence & Space ha di recente rivelato il dimostrazione di tecnologie a bassissima osservabilità (LO), condotto per conto del ministero della difesa tedesco.

Mostrando il suo banco di prova LO UAV - o LOUT - a Manching il 4 novembre, Mario Hertzog, programme manager del futuro sistema di combattimento aereo da combattimento Airbus (FCAS), ha confermato che l'azienda ha iniziato il lavoro di concetto nel 2007. Ciò ha portato all'aggiudicazione di un contratto nel 2010 per perfezionare la configurazione e le scelte dei materiali, e la produzione di un dimostratore a forma di diamante completato nel 2014.
Sottolineando il lungo coinvolgimento dell'azienda nella ricerca LO, Hertzog afferma: "Portare tutta la nostra esperienza in un unico programma è stata una logica conclusione".

La configurazione scelta del LOUT per le prove in camera anecoica e aerodinamica ha:
  • un'apertura alare di circa 12m (39.3ft);
  • una lunghezza simile, 
  • ed è descritto come un veicolo di classe 4t. 

Il design subsonico utilizza un motore convenzionale nascosto dietro una presa d’aria senza deviatore, con due prese d’aria gemelle incorporate nella fusoliera superiore. Anche la trasparenza dell'abitacolo e le aperture dei sensori fanno parte delle prove aerodinamiche e di riflettività radar.
Anche l'ugello di scarico dell'aereo è schermato dal basso allo scopo di ottimizzarlo per l'uso contro i sistemi di difesa aerea terrestri. Questo requisito di missione ha anche portato l'azienda ad affinare le tecniche  di bassa osservabilità “LO” per i portelli del carrello di atterraggio del veicolo e dell'alloggiamento interno della baia centrale delle armi.
Le aree di interesse hanno incluso il test dei materiali LO, tra cui una struttura di assorbimento radar per i condotti di aspirazione del motore, e la valutazione della frequenza radar e delle prestazioni della firma a infrarossi. È stato inoltre condotto un lavoro di modellazione per analizzare le probabili caratteristiche acustiche di un progetto di questo tipo.
Airbus conferma di aver portato a termine i lavori sul veicolo stealth denominato LOUT, ma conferma che potrebbero essere condotte ulteriori attività. Tuttavia, il funzionario di Airbus Hertzog ha rifiutato di confermare se Berlino potrebbe svolgere una campagna di prove di volo con un tale sistema.
Le lezioni apprese dal “programma LOUT” saranno disponibili per un potenziale adattamento durante un'attività di evoluzione a lungo termine sull'Eurofighter Typhoon, e su una proposta di sviluppo del caccia di 6^ generazione FCAS franco-tedesco-spagnolo.
"Lo stealth è e rimarrà un fattore di sopravvivenza", ha osservato Hertzog.

Il banco di prova è un veicolo aereo senza pilota a forma di diamante da 4 tonnellate, sviluppato da Airbus nell'ambito di un progetto iniziato nel 2007: LOUT è stato poi appaltato dal Ministero della Difesa tedesco nel 2010 come banco di prova a terra del VLO per la dimostrazione delle tecnologie di riduzione delle firme a banda larga.
Il veicolo dimostrativo è destinato a fornire un valido contributo allo sviluppo del FCAS, il sistema franco-tedesco di combattimento aereo da combattimento futuro (FCAS)/Sistema di combattimento Aérien Futur (SCAF); un aereo da combattimento stealth di sesta generazione progettato per sostituire Rafale ed Eurofighter il cui primo modello è stato presentato al Paris Air Show 2019, nel giugno scorso.
Secondo Airbus, il dimostratore tedesco LOUT è stato sviluppato con un approccio olistico allo stealth in modo da poter affrontare i tre domini di capacità che le piattaforme LO devono avere: 
  • Ridotta segnatura radar, 
  • Ridotta segnatura visiva, 
  • Ridotta segnatura IR e acustica; 
  • capacità di utilizzare contromisure elettroniche; 
  • capacità di eseguire la gestione delle emissioni, in modo da ridurre la rilevabilità dei sensori di bordo.

In termini di forma, il modello LOUT è particolarmente interessante. La sua forma a diamante è il risultato di diverse configurazioni precedenti in fase di studio ed elaborazione.
Il velivolo di prova è caratterizzato da una stealthiness multispettrale, ottenuta grazie ad una configurazione VLO che supporta Radar, IR, visivo e acustico Stealth; il velivolo è inoltre dotato di un ugello piatto integrato, anche se Airbus sta studiando varie opzioni di controllo della spinta vettoriale compatibile LO e la possibilità di raffreddare le parti strutturali in modo che la firma IR complessiva sia controllata. 
Il LOUT ha anche un interessante e moderno ingresso motore dverterless "con RCS molto basso", con bordo d'attacco a banda larga LO e condotto realizzato con struttura ad assorbimento radar. Alcune delle cose più interessanti incluse nella presentazione del velivolo stealth LOUT da parte dell'azienda sono i rivestimenti LO, tra cui "schermatura di trasparenze, otticamente trasparenti e conduttori elettrici" e l'attenuazione delle onde superficiali per disaccoppiare gli effetti di diffusione reciprocamente distanziati.
È interessante notare che le foto pubblicate da Airbus mostrano chiaramente ciò che è chiaramente una tettoia trasparente, che potrebbe suggerire che è in fase di sviluppo anche una versione opzionalmente presidiata del LOUT. Il cockpit non è indicativo di una funzione pilotata, ma è stato utilizzato per testare le proprietà stealth delle trasparenze del tettuccio.

English

Airbus Defence & Space has revealed a more than decade-long research and demonstration effort into very low observable (LO) technologies, conducted as a classified effort for the German defence ministry.
Showing its LO UAV testbed – or LOUT – platform at Manching on 4 November, Airbus future combat air system (FCAS) programme manager Mario Hertzog said the company began initial concept work in 2007. This led to a contract award in 2010 to refine configuration and material choices, and the production of a diamond planform demonstrator was completed in 2014.
Pointing to the company’s long involvement with LO reseach, Hertzog says: “Bringing all our experience into one programme was a logical conclusion.”
The chosen configuration used for aerodynamic and anechoic chamber testing since 2014 has a roughly 12m (39.3ft) wingspan and similar length, and is described as a 4t-class vehicle. The subsonic design would use a conventional engine concealed behind a diverterless inlet, and has twin intakes blended into its upper fuselage. A cockpit transparency and sensor apertures also formed part of the testing.
The aircraft's exhaust nozzle also is shielded from beneath, with Hertzog noting that such a vehicle would be optimised for use against ground-based air-defence systems. This mission requirement also led the company to hone LO techniques for the vehicle’s landing gear doors and centerline internal weapons bay, Hertzog notes.
Focus areas have included testing LO materials, including a radar absorbent structure for engine intake ducts, and on assessing radar frequency and infrared signature performance. Modelling work has also been conducted to analyse the likely acoustic characteristics of such a design.
Airbus confirms that it has completed contracted work on LOUT, but says additional activities could be conducted. However, Hertzog declines to say whether Berlin could seek a flight-test campaign with such a system.
Lessons learned from the LOUT programme will be available for potential adaptation during a long-term evolution activity on the Eurofighter Typhoon, and on a proposed French-German-Spanish FCAS development, Hertzog says.
"Stealth is and will remain an enabler for survivability," he notes.

The testbed, is 4-ton diamond-shaped Unmanned Aerial Vehicle, that was developed by Airbus as part of a project that started in 2007: LOUT was then contracted by the German MoD in 2010 as a VLO ground testbed for demonstration of wideband signature reduction technologies.
The demo article is destined to provide a valid contribution to the development of FCAS, the Franco-German Future Combat Air System (FCAS)/ Système de Combat Aérien Futur (SCAF); a 6th generation stealth fighter aircraft designed to replace Rafale and Eurofighter whose first mock-up was unveiled at Paris Air Show 2019, last June.
According to Airbus, the German LOUT demonstrator was developed with a holistic approach to stealth so that it could address the three domains of capabilities LO platforms must feature: reduced Radar, Visual, IR and Acoustic signatures; ability to employ Electronic Countermeasures; and ability to perform Emission Management, so that it can reduce detectability of the onboard sensors.
In terms of shape, the LOUT model is particularly interesting. Its diamond is the result of several previous configurations being considered and elaborated.
The test article features multispectral stealthiness, obtained thanks to a VLO configuration said to support Radar, IR, visual and acoustic Stealth; the aircraft also features an integrated flat nozzle, although Airbus is investigating various LO compatible thrust vector control options as well as the possibility for cooling structural parts so that the overall IR signature is controlled. LOUT has also an interesting and modern dverterless engine inlet “with very low RCS”, with a broadband leading edge LO design and duct made of radar absorbing structure. Some of the most interesting things included in the company’s presentation of LOUT are the contributing LO coatings, including “shielding of transparencies, optically transparent and electrically conducting” as well as Surface Wave attenuation to decouple mutually spaced scattering effects.
Interestingly, the photos released by Airbus show what is clearly a transparent canopy, that could suggest an optionally manned version of LOUT is being developed as well. However, the canopy is not indicative of a manned function but was used to test stealth properties of various transparencies.

(Web, Google, Flightglobal, Wikipedia, You Tube)





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