sabato 2 novembre 2019

La U.S. Air Force, nel settembre 2018, ha scelto l'elicottero MH-139, basato sul bestseller AW139 di Leonardo


La U.S. Air Force, nel settembre 2018, ha scelto l'elicottero MH-139, basato sul bestseller AW139 di Leonardo, per la protezione delle basi missilistiche, il trasporto di personale governativo e delle forze speciali.




La U.S. Air Force (USAF) ha scelto l'elicottero MH-139, basato sull'AW139 di Leonardo e offerto da Boeing in qualità di prime contractor, per la sostituzione della sua flotta di UH-1N “Huey”. Il programma MH-139, offerto da Boeing all’Usaf in qualità di prime contractor, ha un valore di circa 2,4 miliardi di dollari e prevede fino a 84 elicotteri, sistemi di addestramento e supporto logistico con ingresso in servizio a partire dal 2021.
Questo risultato dimostra come Leonardo sia capace di rispondere ai requisiti di importanti ed esigenti clienti come le Forze Armate statunitensi e sia  considerato un partner forte, affidabile e capace di assicurare un contributo industriale solido e costante negli USA.
Gli elicotteri, costruiti da Leonardo a Philadelphia, saranno impiegati dall’U.S. Air Force per sostituire la flotta di UH-1N “Huey” beneficiando di tecnologia all’avanguardia, garantendo elevate prestazioni e risparmi per 1 miliardo di dollari in acquisizione e lungo il ciclo di vita operativo. Ad oggi sono oltre 1000 gli AW139 in servizio presso circa 270 acquirenti tra governi, forze armate e clienti privati nel mondo, e 260 gli esemplari assemblati e consegnati dallo stabilimento Leonardo di Philadelphia.
Gli elicotteri saranno destinati alla protezione delle basi dei missili balistici intercontinentali e al trasporto di personale governativo e delle forze speciali USA, con l’ingresso in servizio dei primi elicotteri atteso a partire dal 2021.
La scelta dell’MH-139 riconosce, inoltre, in Leonardo un partner forte, affidabile e in grado di assicurare un contributo industriale solido e costante.
L’AW139 di Leonardo, alla base dell’MH-139 di Boeing, è  leader di mercato e prodotto moderno, collaudato, multiruolo e già in servizio in vari Paesi con comprovate capacità nella protezione di infrastrutture critiche e per il trasporto di personale militare e governativo.   La scelta fatta dalla U.S. Air Force è un forte riconoscimento della qualità e della competitività del nostro prodotto, punto di riferimento per il mercato mondiale, per soddisfare tutti i requisiti  operativi anche dei clienti più esigenti.  L’MH-139 ha superato le aspettative dell’Usaf in termini di velocità, carico, raggio d’azione, armamento e capacità di sopravvivenza. Questo modello presenta un design moderno e consente risparmi per 1 miliardo di dollari in termini di acquisizione e di costi operativi lungo il suo intero ciclo di vita. L’elicottero viene assemblato presso lo stabilimento Leonardo nell’area nordest di Philadelphia, mentre ulteriori componenti saranno integrati da Boeing nel suo stabilimento di Ridley Township, sempre in Pennsylvania. 
William Hunt, Responsabile dello stabilimento Leonardo di Philadelphia, ha commentato: “Siamo lieti che la U.S. Air Force abbia scelto l’offerta presentata attraverso questa partnership che porterà alla fornitura dei nuovi MH-139 costruiti qui a Philadelphia. La nostra forza aerea merita i migliori equipaggiamenti e l’MH-139 è l’elicottero giusto per queste missioni. Siamo pronti a lavorare con Boeing e siamo impegnati a far fronte alle sue aspettative, a quelle del Governo e dei contribuenti americani. Leonardo ha fatto investimenti per oltre 120 milioni di dollari in questo stabilimento e siamo quindi pronti a dare esecuzione del contratto”.




L'AW139 è un elicottero Leonardo (precedentemente della AgustaWestland) prodotto in Italia e negli Stati Uniti d'America dove nel 2007 è stata aperta la seconda linea di montaggio. È un elicottero medio, biturbina, polivalente a 15 posti.
Inizialmente sviluppato congiuntamente dalla allora Agusta e dalla Bell e presentato al pubblico con il nome Agusta-Bell AB139, in seguito al ritiro dal progetto della Bell e alla fusione tra Agusta e Westland nel 2000 è stato ribattezzato AW139.




Generalità

L'AW139 utilizza due turbine Pratt & Whitney PT6C-67C. L'elicottero è stato presentato al mercato in diverse configurazioni incluse polizia, eliambulanza, trasporto VIP, Search and Rescue, supporto alle piattaforme petrolifere offshore.
Il primo AW139 effettuò il primo volo il 3 febbraio 2001 presso lo stabilimento Agusta di Cascina Costa in provincia di Varese, seguito dal primo esemplare di produzione il 24 giugno 2002. Il primo elicottero è stato consegnato nel 2003 nello stabilimento di Vergiate in provincia di Varese, dove ha sede l'assemblaggio finale. La maggior parte dell'elicottero, fusoliera e trave di coda, è prodotta negli stabilimenti della DEMA SPA, in Puglia e Campania.
Sono stati emessi ordini per oltre 740 elicotteri dei quali 600 sono stati consegnati (ottobre 2013). Nel periodo 2004-2006, ha partecipato al concorso internazionale per la fornitura U.S. Army Light Utility Helicopter Program, ma l'Esercito degli Stati Uniti ha preferito il progetto basato sull'Eurocopter EC145, che verrà prodotto con la denominazione militare UH-72A.
Al salone di Farnborough del 2006, l'AgustaWestland annunciò la variante militare multiruolo denominata AW149. La versione avrà caratteristiche maggiorate rispetto all'AW139 e sarà dotata di avionica specifica.
Il prototipo dell’AW149 ha volato il 13 novembre 2009 dall'elisuperficie di Vergiate, pilotato dal capo pilota collaudatore Giuseppe Lo Coco. Esso possiede già la configurazione finale di cellula e avionica per impieghi militari, mentre la trasmissione definitiva ed i motori General Electric CT7-2E1 da 2000 CVA ciascuno voleranno nel 2010 sul secondo prototipo.
L'elicottero si colloca nella categoria delle sette tonnellate, con capacità di trasporto di fino a 15 soldati ed una vocazione multiruolo sul campo di battaglia, grazie alla rapida riconfigurabilità, all'architettura aperta e alla completa dotazione di sensori, sistemi di comunicazione e di condivisione dati necessari per operare in un ambiente network-centrico.
L'azienda varesina lo ha proposto all'Aeronautica Militare italiana che è alla ricerca di un sostituto degli AB 212. Una seconda versione, battezzata TUHP149, è stata offerta alla Turchiaper il ruolo utility.
La Marina Militare ha designato per le attività di collaudo dell'aeromobile i pattugliatori Sirio, Orione e Bettica, appartenenti al Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera di base ad Augusta.
Il 20 settembre 2019 è stata consegnata la millesima macchina di questo modello, destinata alla Guardia di Finanza, è stata consegna al proprio cliente durante una celebrazione ufficiale che si è tenuta nello stabilimento Leonardo di Vergiate (Varese).




Impiego

Militare

L'Aeronautica Militare italiana ha ricevuto il primo di dieci esemplari dell'AW139 l'8 marzo 2012, esso è stato preso in consegna presso il 15º Stormo di Cervia. Presso la forza aerea l'elicottero è stato designato HH-139A. L'acquisto di questa macchina presso l'Aeronautica Militare fa parte dell'ambito del programma di ammodernamento degli assetti ad ala rotante impiegati per la ricerca e il soccorso nazionale (SAR – Search and Rescue). La consegna degli altri nove esemplari, sempre destinati al 15º Stormo di Cervia e ai Centri SAR dipendenti, si completerà nel corso dell'anno. L'AW-139, nella versione per l'A.M. prende appunto la denominazione HH (Hospital Helicopter), ed è stato scelto per affiancare e gradualmente sostituire le attuali linee HH-3F e HH-212, in servizio da oltre 30 anni presso la forza armata italiana.[6] Anche il 31º Stormo di Ciampino ha ricevuto i due esemplari della versione per trasporto VIP per sostituire i 2 ormai vetusti Sikorsky SH-3D/TS Sea King.




Civile

Il nucleo elicotteri della Provincia autonoma di Trento, ad esempio, possiede due esemplari adibiti ad elisoccorso. Non è però l'unica ad utilizzarli. Anche Babcock International, multinazionale britannica, opera con gli stessi aeromobili sulle oltre 40 basi HEMS di sua gestione, in particolare la Lombardia, dove risiedono sia la sede legale che un hangar operativo di custodia e manutenzione. Ovviamente anche numerose ditte private utilizzano questo elicottero.

Varianti:
  • AB139: nome assegnato ai primi 54 esemplari costruiti in Italia dall'Agusta;
  • AW139: designazione adottata dall'esemplare di serie 31055;
  • HH-139A: designazione adottata dall'Aeronautica Militare italiana per i suoi 10 esemplari;
  • MH-139: designazione assegnata dall'USAF agli 84 esemplari ordinati a settembre 2018, destinati alla protezione delle basi dei ICBM e al trasporto di personale governativo e delle forze speciali.
  • VH-139A: designazione assegnata dall'A.M. italiana ai 2 esemplari per il trasporto VIP.

Utilizzatori

Civili
  • Azerbaigian - Azal: 8 unità ordinati nel 2013
  • Brasile - OMNI Taxi Aéreo
  • Canada - CHC Helicopter
  • Danimarca - Atlantic Airways
  • Finlandia
  • Russia - UTair: tra 35 e 49 unità a partire dal 2011
  • Indonesia - Travira Air
  • Italia - Centrali Operative 118 di: Como, Milano, Grosseto, Massa, Sondrio, Cuneo, Aosta, Palermo, Lampedusa, L'Aquila, Torino, Borgosesia e Alessandria
  • Nucleo Elicotteri della provincia autonoma di Trento: 2 esemplari, di cui uno, I-TNCC, è precipitato durante un'operazione di soccorso il 5 marzo 2017. Collegamenti elicotteristici Foggia-Isole Tremiti da parte di Alidaunia e servizio Helibus.
  • Giappone - Aero Asahi: - All Nippon Helicopters opera 3 esemplari.
  • Malaysia - Weststar Aviation Sevice - 2 AW139 ordinati a marzo 2019.
  • Svizzera - Swiss Jet
  • Spagna - Inaer
  • Stati Uniti - Evergreen International Aviation - Era Group 36 AW139 in servizio al giugno 2019.
  • Emirati Arabi Uniti - Dubai Royal Air Wing
  • Cina - Sky Shuttle.




Governativi
  • Australia - Queensland Government opera con 3 esemplari - Victoria Police Air Wing 3 AW139 ordinati a febbraio 2019.
  • Bulgaria - Polizia di frontiera
  • Cina - Beijing Municipal Public Safety Bureau - Kingwing General Aviation 15 AW139 ordinati a novembre 2018 che saranno consegnati tra il 2019 e il 2021 e per compiti di elisoccorso in Cina.
  • Cipro - Cyprus Police Aviation Wing 2 esemplari consegnati ed in servizio al giugno 2018.
  • Corea del Sud - Fire Fighting Department opera 4 esemplari. - Korean Coast Guard opera con 3 esemplari;
  • Estonia - Estonian Border Guard opera con 3 esemplari
  • Italia - Servizio Aereo della Guardia di Finanza - Il primo esemplare è stato consegnato a dicembre 2008, mentre il secondo a dicembre 2011. Ulteriori 6 esemplari sono stati ordinati il 13 dicembre 2016 e consegnate entro il 2019. L'11 dicembre 2017 è stato siglato un ulteriore ordine di 6 esemplari da consegnarsi entro il 2020, l'ultimo dei quali (dei 14 ordinati in totale) risulta consegnato al settembre 2019. - Polizia di Stato 8 AW esemplari ordinati, consegnati dal 2013. - Corpo nazionale dei vigili del fuoco 3 AW139 ordinati a fine 2018, con consegne a partire dal 2019 (i primi due consegnati nell'aprile 2019, l'ultimo lo sarà nel corso dell'anno) ed opzione per ulteriori 12 esemplari.  Ulteriori 5 esemplari sono stati ordinati a giugno 2019, portando a 8 il numero degli esemplari ordinati.
  • Giappone - Japan National Police Agency opera con 11 esemplari Tokyo Metropolitan Police Department opera con 3 esemplari
  • Malaysia - Guardia costiera malese opera con 3 esemplari
  • Oman - Police Air Wing opera con 9 esemplari
  • Paesi Bassi - Polizia olandese opera con 2 esemplari
  • Regno Unito - Guardia costiera inglese opera con 3 esemplari
  • Spagna - Guardia costiera Spagnola opera con 8 esemplari
  • Stati Uniti - United States Customs and Border Protection - Los Angeles Fire Department opera con 4 AW139 dal 2008, un ulteriore esemplare è stato ordinato e sarà consegnato nella primavera del 2019.
  • Svezia - Guardia costiera svedese 7 esemplari con equipaggiamento SAR. Consegne previste nel biennio 2013-2014.




Militari
  • Algeria - Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Jaza'iriyya - A settembre 2018 risultano in servizio tutti e 12 esemplari ordinati. - Bangladesh - Bangladesh Biman Bahini 2x AW139 impiegati per il SAR;
  • Burkina Faso - Force Aérienne de Burkina Faso 1 consegnato ed in servizio al luglio 2017.
  • Cipro - Kypriaki Stratiotiki Aeroporia 3x AW139 impiegati per il SAR consegnati ed in servizio al giugno 2018.
  • Rep. del Congo - Armée de l'Air du Congo 1 AW139 consegnato ed in servizio al settembre 2018.
  • Costa d'Avorio - Force Aérienne de la Côte d'Ivoire 1 AW139 consegnato ed in organico al gennaio 2019.
  • Egitto - Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Misriyya 2 AW139E consegnati e tutti in servizio all'agosto 2019, impiegati per il SAR.
  • Emirati Arabi Uniti - Al-Imarat al-'Arabiyya al-Muttahida 8 AW139 consegnati e tutti in servizio all'ottobre 2019.
  • Giappone - Guardia costiera giapponese 18 AW139 in servizio all'aprile 2019.
  • Irlanda - Aer Chór na hÉireann 6x AW139 impiegati per compiti utility;
  • Italia - Aeronautica Militare 15º Stormo 13x HH-139A per compiti di combatSAR consegnati, e tutti in servizio all'agosto 2019. - 31º Stormo 4x VH-139A per compiti di trasporto VIP consegnati, e tutti in servizio al agosto 2019. - Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera 10 AW-139CP Nemo consegnati a partire dal 2010, le penultime due macchine sono state consegnate nel 2016. Leonardo-Finmeccanica ha comunicato che ad agosto 2016 sono stati ordinati due nuovi esemplari, portando il numero totale a 12 esemplari. Agli inizi del 2019 sono stati consegnati ulteriori 2 esemplari, per un totale di 14 macchine. - Arma dei Carabinieri 2/3 elicotteri sono stati ordinati nel 2019 per compiti risevarti ai reparti speciali. La consegna è prevista entro la fine dell'anno.
  • Kenya - Kenya Air Force Un numero imprecisato di esemplari in ordine al luglio 2018.
  • Libano - Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Lubnaniyya 1 AW139 per trasporto VIP consegnato nel 2008. In servizio al maggio 2019.
  • Malta - Stormo aereo maltese 1 esemplare ordinato, più un'opzione per altri due;
  • Namibia - Namibian Air Force 2 AW139 per compiti di trasporto VIP in servizio al gennaio 2019.
  • Nigeria - Nigerian Air Force 3 AW139 consegnati tra il 2006 ed il 2009 e tutti in servizio all'ottobre 2018.
  • Pakistan - Fi'saia Pakistana la PAF utilizza alcuni AW139 per il ruolo SAR, anche se non si conosce il numero degli esemplari effettivamente consegnati. - Pakistan Army Aviation Corps - il 6° Squadron utilizza 5 esemplari per operazioni di protezione civile.
  • Qatar - Qatar Emiri Air Force 18 ordinati per 260 milioni di euro nel 2008, più 3 esemplari aggiuntivi sono stati ordinati nel marzo 2011 per i servizi di Medevac. Tutti in servizio al dicembre 2018.
  • Stati Uniti - USAF - A settembre 2018, l'USAF ha scelto l’elicottero MH-139 (basato sull’AW139) di Leonardo e offerto da Boeing in qualità di prime contractor, per la sostituzione della flotta di UH-1N HUEY. Il programma ha un valore di circa 2,4 miliardi di dollari e comprende la fornitura fino ad un massimo di 84 elicotteri, sistemi di addestramento e il relativo equipaggiamento per il supporto logistico. Gli elicotteri saranno destinati alla protezione delle basi degli ICBM e al trasporto di personale governativo e delle forze speciali, con l’ingresso in servizio dei primi esemplari atteso a partire dal 2021. Le macchine saranno assemblate presso lo stabilimento Leonardo nell’area nordest di Filadelfia, mentre la customizzazione verrà effettuata da Boeing nel suo stabilimento di Ridley Township, sempre in Pennsylvania.
  • Thailandia - Reale Esercito Thailandese 2 AW139 ordinati nel 2012 e consegnati nel 2014. Ulteriori 8 AW139 ordinati nel 2015.




Specifiche (AW139):
  • Equipaggio: uno/due
  • Capienza: 15 passeggeri
  • Lunghezza: 16.66 metri (54 ft 8 in)
  • Diametro del rotore principale: × 13.80 m (45 ft 3 in)
  • Larghezza: 2.26 m
  • Altezza: 4.98 m
  • Peso massimo al decollo: 6.800 kg (7.000 per la versione 7t)
  • Sistema di alimentazione: due motori a turboalbero Pratt & Whitney Canada PT6, ciascuno di potenza pari a 1.142 kWatt.

Prestazioni
  • Velocità massima: 310 km/orari (193 mph)
  • Velocità di crociera: 306 km/h (191 mph)
  • Autonomia: 5 ore 13 minuti
  • Quota di tangenza (altitudine massima raggiungibile): 6.096 metri (20.000 piedi)
  • Velocità di decollo: 10.9 m/sec. (2.140 piedi/minuto).

Armamenti
  • n. 2 mitragliatrici FN MAG montate su entrambi i lati (per quanto riguarda la dotazione dell'Aeronautica irlandese).

Incidenti

Il 24 gennaio 2017 un AW139, callsign EC-KJT, utilizzato dal 118 della Regione Abruzzo, e gestito da INAER, è precipitato con sei persone a bordo tra il capoluogo L'Aquila e le piste sciistiche di Campo Felice, dove aveva effettuato un soccorso. Tutte e sei le persone (medico rianimatore, tecnico dell'elisoccorso del soccorso alpino, infermiere, tecnico verricellista, pilota e paziente) sono morte. L'incidente è avvenuto in condizioni di bassa visibilità presente al momento del rientro del mezzo, che si è scontrato contro il Monte Cefalone.
Il 5 marzo 2017 un AW139 con marche I-TNCC del Nucleo Elicotteri della Provincia autonoma di Trento, è precipitato mentre stava soccorrendo un alpinista investito da una valanga sul monte Nambino nelle vicinanze di Madonna di Campiglio (TN). Fortunatamente nessuno dei soccorritori a bordo ha perso la vita; recuperato vivo in un secondo momento anche l'alpinista.



ENGLISH

Boeing MH-139 to Replace U.S. Air Force UH-1N Huey Fleet

PHILADELPHIA, Pa., Sept. 24, 2018 — Boeing will provide its MH-139 helicopter and related support to the U.S. Air Force to replace the more than 40-year-old UH-1N “Huey” helicopters used to protect America’s intercontinental ballistic missile bases.
The program awarded today is valued at $2.4 billion for up to 84 helicopters, training devices and associated support equipment.
“We’re grateful for the Air Force’s confidence in our MH-139 team,” said David Koopersmith, vice president and general manager, Boeing Vertical Lift. “The MH-139 exceeds mission requirements, it’s also ideal for VIP transport, and it offers the Air Force up to $1 billion in acquisition and lifecycle cost savings.”
The MH-139 derives from the Leonardo AW139, which is used by more than 270 governments, militaries and companies worldwide. Leonardo will assemble the helicopters at its northeast Philadelphia plant, with Boeing integrating military-specific components at its facility south of that city.
The contract also includes operations, maintenance, training systems and support equipment for the MH-139 aircraft.
“We’re proud to provide the U.S. Air Force with solutions across the entire services ecosystem,” said Ed Dolanski, president of U.S. Government Services, Boeing Global Services. “With the AW139 platform’s more than 2 million flight hours and established supply chain, we look forward to applying our expertise to drive cost savings while supporting mission readiness.”
The first MH-139 for the Air Force—which replaces the UH-1N Huey in the roles of nuclear missile field support, VIP transport, and some other missions—is in production at Agusta-Westland facilities north of Philadelphia, and if there are no hiccups, it will fly by the end of the year, Boeing officials reported.
The Agusta-Westland facility, part of Boeing’s major subcontractor, Leonardo, will assemble the fuselage, put on the rotors, and essentially build a civilian version of the aircraft, Rick Lemaster, company director of vertical lift marketing, told reporters in a briefing at Boeing’s Philadelphia, Pa., helicopter factory on May 16. It is then handed over to Boeing, which militarizes it for the Air Force’s unique missions. 
Boeing will convert the vanilla aircraft into an MH-139 by changing the baggage door compartment to “allow some special equipment to be installed” that the Air Force declines to identify. Defensive aids, such as flare dispensers and missile warning systems will be added, as will the machine gun mount and a “crashworthy, self-sealing fuel tank,” Lemaster explained.  Additionally, ballistic protection will be added to the floor and cockpit.
Once complete, the aircraft will receive USAF certification and fly off to their duty station.
Lemaster said the Air Force will likely “turn on production in the next year or two, and once that happens the company anticipates to deliver about 10 aircraft per year into the early 2030s. The numbers may vary, as USAF’s contract allows for more or less aircraft each year.
The MH-139 is a $2.38 billion firm, fixed-price contract program, of which $375 million gets the ball rolling with engineering and manufacturing development.   
Although the Air Force quoted a figure of $1.7 billion in savings when it announced Boeing had won the UH-1N replacement contest last fall, Boeing’s number is more conservative, Lemaster said.
“We said we could save $1 billion, in terms of overall life cycle costs, or compared to competitors. That was our calculation, between support cost and acquisition.” The big discriminator between Boeing and its chief rival, the Lockheed Martin/Sikorsky Blackhawk, was the fact that the Air Force didn’t need a larger, combat-capable aircraft, he said.
“This aircraft is relatively easy to maintain compared to competitors,” Lemaster said. The MH-139 is “not as big and heavy as a Blackhawk,” which he called “a great capability, great in combat, but that’s not what the Air Force requirement was.” Boeing’s approach was to offer an aircraft that is “right-sized for the mission,” Lemaster asserted.
The first two aircraft are to be delivered in late 2020. They will then enter a test program, and if all goes well, operational testing will be in 2022, followed by full-rate production in 2023.
The Air Force will buy at least 84 MH-139s. Armed versions with an M240 machine gun externally mounted on the starboard side will be fielded by three Air Force Global Strike Command bases, each with 11 aircraft to rapidly respond to threats at missile fields and provide other support for the ICBM mission. Some 30 aircraft will be based at JB Andrews, Md., for VIP transport. Four aircraft each will support VIP and aeromedical evacuation missions at Yokota AB, Japan, and the Air Force survival, evasion, resistance, and escape school at Fairchild AFB, Wash. The MH-139 “schoolhouse” at Kirtland AFB, N.M., will get the remainder, minus the two initial aircraft, which will stay at Eglin AFB, Fla., for ongoing test of modifications and software.
Lemaster said the AW-139, on which the MH-139 is based, is in service with 250 customers in 70 nations, and the fleet has accumulated more than two million flight hours, “So it’s a very mature product,” allowing Boeing to quote fixed-price support costs. The Air Force plans to fly the aircraft 480 hours per year, each. The highest-time version of the aircraft has just reached 12,000 flight hours, so it will be a long time before the Air Force will need to think about the MH-139’s replacement, Lemaster said.
“There is no airframe life limit, so there’s no requirement to take it back to a depot and do modifications,” he noted. Having succeeded in running over an hour with no transmission oil—a “run dry” test, Lemaster said, “It’s just a very survivable aircraft.”
Additionally, the helicopter has been certified for one pilot under instrument flight rules, meaning the service could optionally relax its two-pilot requirement down the road, he said.
For ease of maintainability, the engine and transmission are above the cabin, and built-in foot stands allow preflight inspections without putting a hardstand next to the aircraft, he said. There’s “one contiguous open space” in the cabin, offering flexibility of use. Although the engines don’t have infrared suppressors, the exhaust heat is fairly low, without intense hotspots that would make a good infrared target.  
Lemaster said he thinks the first batch of aircraft will be a run of eight, but “there’s a lot of flexibility in the way the contract is structured, so they can add or subtract the quantity. We’ve given them firm pricing for all of those iterations, and they’ll buy what they want.”
Boeing provided travel and accommodations for reporters making the factory tour.




AW139 global helicopter fleet sets outstanding milestone of two million flight hours

The AW139 intermediate twin engine helicopter global fleet has reached an outstanding milestone of two million flight hours, across all operational scenarios on five continents, while performing a wide range of missions with commercial, government and military operators.
Of the total, one million flight hours were achieved in the last three years, demonstrating impressive reliability, effectiveness, safety and supportability.
The most successful helicopter programme in 15 years benefits from strong partnership between the Company and its customers, maintaining huge growth potential.

Best-seller with orders for over 1000 units and nearly 900 aircraft in service to date 

The AW139 intermediate twin engine helicopter global fleet has reached an outstanding milestone of two million flight hours, across all operational scenarios on five continents, while performing a wide range of missions with commercial, government and military operators. This accomplishment was reached just three years after the achievement of the first million showing impressive reliability, effectiveness, safety and supportability across a range of missions. 
With the AW139 fleet leader having exceeded 12,000 hours on a single aircraft, nearly 900 units are today in service out of over 1000 on order by more than 300 customers in 80 countries worldwide. The global reach of the AW139, assembled in Philadelphia and Vergiate, has resulted in the type becoming a benchmark as the best-selling helicopter in its weight category and the most successful helicopter programme in the last 15 years. The type covers the widest range of applications with high flexibility including SAR, EMS, law enforcement and homeland security, patrol, firefighting, disaster relief, offshore transport, VIP/Corporate transport, utility and military duties. 
This latest operational achievement is the combined result of the AW139’s design, quality, performance and market success as well as Company’s capability in supporting the worldwide fleet. The two million flight hour milestone was made possible through the variety of Leonardo services and support packages and the extended support network distributed in geographies around the world.  
The AW139 complies with the latest certification and safety standards, offering outstanding overall performance with impressive power margin and one engine inoperative capability and also with a certified 60+ MGB ‘run dry’ capability which provides the highest standard in terms of safety. 
Designed to allow high versatility and customized solutions, the AW139 is available with more than 1000 certified equipment options. Among some of the latest innovative systems available for the type are the LIPS and FIPS (Limited and Full Icing Protection Systems, respectively), and the OPLS (Obstacle Proximity Lidar System) that enhance mission capability and safety. 
The AW139 has significantly grown its capabilities in years. This includes a maximum take-off weight extension (MTOW) to 7,000 kg for newly built and retrofitted aircraft, and as a result, new Cat A offshore enhanced procedures, avionic suite releases delivering ADSB-Out (automated dependent surveillance-broadcast), TCAS II (Traffic Alert and Collision Avoidance System), RNP performance (Required Navigation Performance), EGPWS update (Enhanced Ground Proximity System), Wide Area Augmentation System/Localizer Performance with Vertical Guidance, and many other features. 
Supportability has also been strengthened. A 30% reduction in maintenance time has been achieved with a dedicated Service Excellence initiative. Leonardo has established a Reliability Data Sharing Group (RDSG) and has launched a Flight Crew Operations Manual (FCOM) as additional services. Since its certification in 2004, approximately 5300 pilots and 7700 technicians have been trained with over 150,000 simulator hours logged to date.  
The AW139 helicopter is part of the family of new generation helicopters produced by Leonardo that also includes the AW169 and AW189. These models all possess the same high-performance flight characteristics and safety features whilst sharing the same common cockpit concept and design philosophy. This approach facilitates synergies for operators of these types in areas such as training, maintenance and support. The AW139 design, success and experience have been key to the development of these latest additions to the product range and the family concept itself.  

Boeing Launches Proven, Affordable MH-139 in U.S. Air Force Helicopter Competition

Capable, ready-to-serve solution intended to replace UH-1N “Huey” Fleet, which guards U.S. weapons
MH-139 helicopter in the competition to replace the U.S. Air Force’s UH-1N “Huey” fleet, which currently protects intercontinental ballistic missiles and transports U.S. government and security forces.
Boeing’s response to the Air Force, revealed at the Air Force Association Air Warfare Symposium, is based on the market-leading Leonardo Helicopters AW139, a modern, non-developmental, multi-mission helicopter.
“This Northeast Philadelphia-built aircraft is sized to meet U.S. Air Force requirements and offers more than $1 billion in acquisition and lifecycle expense savings over 30 years when compared to competitor aircraft,” said David Koopersmith, vice president and general manager, Boeing Vertical Lift.
The U.S. Air Force UH-1N Replacement Program plans to replace the current Huey fleet -- which entered service in the 1970s -- with up to 84 new helicopters.
“The Huey replacement is of vital importance to the Air Force, and the MH-139 is the right solution for those missions,” said Judy Fedder, director of Global Sales & Marketing, Boeing Integrated Logistics, and a retired U.S. Air Force lieutenant general. “The fact that the AW139 is being built today on an active production line will speed it to meet the time-critical demand following the competition.”
Almost 900 AW139s are in service with more than 250 governments, militaries and companies across the world. More than 250 of the helicopters have been assembled and delivered from Philadelphia.

(Web, Google, Wikipedia, Boeing, Leonardo, You Tube)












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