….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a dare la pace per scontata:
una sorta di dono divino
e non, un bene pagato a carissimo prezzo dopo due devastanti conflitti mondiali.
….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace.
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…
Il Veicolo Blindato Medio (VBM) Freccia è un mezzo da trasporto truppe derivato dalla blindo Centauro, dotato di torretta OTO Melara hitfist plus(montata in una versione precedente e meno sofisticata anche sui veicoli da combattimento IFV Dardo) e capace di trasportare 8 fanti completamente equipaggiati. Ne esistono varie versioni: Combat base, Combat controcarro, Posto Comando, porta-mortaio, versioni per il Genio, per il soccorso e per l'esplorazione. L'equipaggio è composto da un pilota e da due operatori situati nella torretta.
Si tratta del primo veicolo interamente digitalizzato, dotato di apparati che gli permettono di essere il fulcro delle connessioni tra soldati, piattaforme robotiche aero-terrestri e sistemi di comando e controllo. Molto elevata è stata anche l’attenzione posta nello sviluppo delle capacità di difesa, per ottenere un elevato livello di protezione contro gli esplosivi. Introdotto in servizio del 2009, Il VBM ha operato nell’ambito dell’Operazione ISAF a partire dal 2010, dove ha dimostrato eccellenti doti di adattabilità all’impiego.
Produzione
Lo sviluppo di una serie di mezzi derivati dalla blindo Centauro ebbe inizio nel 1998, a seguito dell'esigenza di disporre di un mezzo blindato capace di trasportare una squadra di fanteria sul campo di battaglia che sostituisse i vecchi M113 attualmente in dotazione. Il primo prototipo fu consegnato nel 2002 mentre la produzione vera e propria ha avuto inizio verso la fine del 2008.
Il completamento delle consegne è avvenuto il 6 giugno 2017, data entro la quale sono stati ordinati e consegnati un totale di 249 veicoli (190 nella versione Combat base, 36 in versione Combat controcarro, 2 nella versione Posto Comando e 21 nella versione porta mortaio) destinati ad equipaggiare la prima Brigata Media dell'Esercito Italiano.
Un secondo programma, già approvato dalle Commissioni Difesa del Parlamento italiano, prevede la realizzazione di 381 VBM (261 VBM tra Combat, Contro Carro, Porta Mortaio e Posto Comando e 120 VBM Esploranti) per la formazione della Seconda Brigata.
La corazza frontale del VBM Freccia protegge l’equipaggio da proiettili di 25/30mm, con la protezione che può essere incrementata per proteggere da mine e ordigni esplosivi. Il VBM Freccia può essere equipaggiato con protezione NBC (Nuclear Biological Chemical) e nella sua versione standard può contenere 8 soldati + 3 membri dell’equipaggio. Sono state probabilmente previste versioni con una capienza maggiore.
La versione base Combat è equipaggiata con: torretta Oto Melara HITFIST 25 Plus, armata con cannone Oerlikon KBA B03 da 25/80 mm camerato per la cartuccia 25x137 standard NATO e mitragliatrice coassiale da 7,62 mm NATO. A destra della torretta sono installati due sistemi ottici, uno dei quali nella versione Posto Comando, che sono il Lothar (Land Optronic Thermal Aiming Resource) e Janus entrambi della Galileo Avionica. Il sistema Janus permette di effettuare ricerche sul terreno senza dover muovere la torretta, cosa che succede invece per il Lothar, mentre il sistema Lothar presenta un piccolo tergicristallo, non disponibile nel sistema Janus, mancanza che ad alte velocità e in ambienti ostili, portano il sistema ottico a sporcarsi senza possibilità di pulizia.
La versione Combat controcarro con la stessa torretta ma con l'aggiunta di due missili controcarro Rafael Spike LR e di un'ottica panoramica Galileo Janus. I lanciatori possono essere comandati separatamente tramite due console. Nel 2012 è stata presentata una torretta Hitfist con quattro lanciatori a tubo per missili.
La versione porta mortaio è sprovvista della torretta Hitfist 25 Plus ed è dotata di un’apertura, per permettere al mezzo di essere equipaggiato con mortaio TDA 2R2M da 120 mm, dotato di sistema di ammortizzazione del rinculo e di caricamento semiautomatico.
La versione posto comando è sprovvista della torretta e ha la parte posteriore rialzata e dotata di sistemi radio aggiuntivi ed inoltre ha la possibilità della installazione di una torretta Hitrole a controllo remoto da 7,62/12,7 o lanciagranate da 40mm Mk 19.
La versione ambulanza ha lo stesso scafo della versione Posto Comando ma l'interno adeguato per il soccorso dei feriti.
La configurazione Recupero è adibita al soccorso ed è dotata di strumenti per la rimozione di ostacoli.
La versione Esplorante costituisce, nel panorama dei sistemi per la Difesa e nel contesto internazionale attuale, un’innovazione assoluta. I veicoli in versione esplorante andranno ad equipaggiare le unità di Cavalleria deputate alla ricognizione come previsto dalla seconda fase del programma di acquisizione del VBM, che contempla la ridefinizione di una Seconda Brigata. La versione esplorante sarà sviluppata sviluppate due differenti configurazioni, che opereranno congiuntamente e in modo complementare e in sinergia tra loro: la configurazione "Far" (o Freccia E1) e "Close" (o Freccia E2), entrambe dotate di torretta Hitfist, come nella versione Combat.
Il Freccia E1 sarà specializzato nella scoperta a lungo raggio e tale funzione garantita grazie al radar LYRA 10 di sorveglianza terrestre, realizzato da Finmeccanica-Selex ES, accoppiato a una camera termica per l’identificazione dei bersagli e a due lanciatori per mini-UAV (Unmanned Aerial Vehicle) Horus di Finmeccanica-OTO Melara, con capacità di sorveglianza e acquisizione obiettivi; Il radar LYRA 10 fornisce un’elevata prestazione nella misurazione della posizione dei bersagli ed è in grado di rilevare ed effettuare la classificazione automatica di oggetti di piccole dimensioni in movimento sulla superficie terrestre con basse velocità.
Il Freccia E2 sarà impiegato, invece, per la sorveglianza e acquisizione di obiettivi a breve raggio, in grado quindi di condurre un’esplorazione più ravvicinata. Oltre al sensore di scoperta Janus Full Format di Selex ES, già presente nelle configurazioni più recenti della torretta Hitfist del VBM Freccia e in grado di offrire una visione panoramica a medio-lungo raggio in tutte le condizioni meteorologiche, un veicolo terrestre non pilotato (UGV), e con missili controcarro Spike.
Il 6 giugno 2017, presso la sede del Segretario generale della difesa, è stato sottoscritto, tra l'Ingegnere Gianpiero Lorand, responsabile della Divisione Sistemi di Difesa di Leonardo, il Dottor Vincenzo Giannelli, Presidente e Amministratore delegato di Iveco Defence Vehicles e il Dottor Silvano Lentini, della Direzione degli Armamenti Terresti, in rappresentanza del Ministero della difesa il contratto per l'acquisizione di veicoli blindati "Freccia" destinati all’Esercito Italiano.
In dettaglio, il contratto prevede la fornitura di 16 VBM Combat con garanzia estesa quinquennale, due Prototipi di VBM Posto Comando e il completamento dei VBM Porta Mortaio già contrattualizzati.
L’acquisizione di tali mezzi consente il completamento della prima Brigata media (Pinerolo), mentre la prima fornitura di 30 VBM in configurazione Combat per la Brigata meccanizzata "Aosta" era già stata contrattualizzata nell'ottobre 2016 (con garanzia estesa decennale) e i mezzi consegnati nel 2018.
VERSIONE PORTA MORTAIO
Si è conclusa di recente una esercitazione dell' 82° Reggimento fanteria "Torino", Unità alle dipendenze della Brigata “Pinerolo”, svoltasi presso il poligono occasionale di Torre di Nebbia. L’attività addestrativa ha consentito di abilitare il personale della compagnia di Supporto alla Manovra all'impiego del VBM "FRECCIA" porta mortaio da 120 mm nonché l’addestramento dei fucilieri all’utilizzo del mortaio medio da 81 mm implementando così la capacità del personale ad operare con i due sistemi d’arma in dotazione. La recente assegnazione dei VBM “FRECCIA” porta mortaio, equipaggiati con sistema d’arma Thomson ad anima rigata da 120 mm, si inquadra nel progetto Forza NEC acronimo di Network Enabled Capabilities . Tale sistema, caratterizzato da grande capacità di mobilità, velocità di dispiegamento, precisione e protezione, incrementa le dotazioni dei mezzi di un reggimento di fanteria media aumentandone in modo significativo le capacità “combat”. Il progetto Forza NEC, congiunto Difesa-Industria, si prefigge lo scopo di abbattere i tempi di comunicazione e di acquisizione delle informazioni nelle operazioni militari per mezzo di nuove tecnologie informatiche capaci di collegare in rete, in maniera diretta ed immediata, ogni singolo soldato sul terreno con il centro di Comando e Controllo. Alla fase conclusiva dell’esercitazione ha partecipato il Comandante della Brigata Meccanizzata “Pinerolo" ha espresso parole di apprezzamento per il livello di addestramento raggiunto, la motivazione e le capacità espresse. L’attività appena conclusa è anche stata propedeutica all’impiego nell'esercitazione "TORO 2019", che vedrà assetti della Brigata "Pinerolo" e l'82° Reggimento fanteria "Torino" al fianco dei colleghi della Brigata "Aragon" dell' Esercito Spagnolo, sotto TACON (controllo tattico) della Divisione Castillejo, presso il poligono spagnolo di "San Gregorio" in Saragozza. L'esercitazione sulla base di accordi bilaterali ed un'intensa attività di cooperazione e di amicizia tra i due Paesi terminerà con una esercitazione di Gruppo Tattico, con l'impiego di una Task Force pluriarma e Posto comando che opereranno in maniera integrata in uno scenario di tipo warfighting.
Utilizzatori
Italia Esercito Italiano: prima tranche: 53 esemplari consegnati; seconda tranche: 110 esemplari consegnati; terza tranche: 87 esemplari consegnati; quarta tranche: 381 esemplari da finanziare.
Spagna Ejército de Tierra - 4 esemplari in versione recupero.
ENGLISH
The Freccia (Italian: Arrow) is an Italian 8x8 wheeled Infantry fighting vehicle in use with the Italian Army. The first batch of 253 vehicles were ordered to replace Cold War VCC-2 armoured personnel carriers of the Mechanized Brigade "Pinerolo" in Southern Italy. The Freccia is built by a consortium combining Iveco (hull, engine, suspension) and Oto Melara (armament).
History
In 2006, the Italian government ordered a first batch of 253 Freccia: 172 Freccia with a Hitfist Plus turret, 36 with a Hitfist turret and Spike-LR launchers, 20 Command vehicles, 21 as 120mm mortar carriers (Thomson-Daimler Armements (TDA) 2R2M mortars) and 4 tactical ambulances.
In 2014, the Italian government ordered a second batch of 381 Freccia: 261 Freccia as standard IFV, anti-tank, command post, mortar carrier and ARV versions for the Mechanized Brigade "Aosta" and 120 Freccia ISTAR for the army's reconnaissance regiments.
Design
The Freccia is up-armoured and revised variant of the wheeled Centauro tank destroyer fitted with the Hitfist Plus turret (an evolution of that used on the Dardo), which is armed with an Oerlikon KBA 25mm automatic cannon and carries 200 rounds of 25mm ammunition. Two 7.62mm NATO machine guns are also fitted. Additionally, a pair of Spike MR/LR anti-tank missiles can be fitted on the turret. The Hitfist Plus turret could theoretically also fit cannons and guns of up to 60mm calibre. Four 80mm smoke grenade launchers are mounted on each side of the turret. The fire control system is the same as for the Centauro reconnaissance/anti-tank version. The Freccia can carry up to eight combat-ready troops. Engineer and Ambulance variants are in development.
Variants:
Freccia infantry fighting vehicle with an Oerlikon KBA 25mm automatic cannon
Freccia anti tank vehicle with an Oerlikon KBA 25mm automatic cannon and Spike MR/LR anti-tank missiles
Freccia command post vehicle
Freccia mortar carrier with a 120mm TDA-2R2M mortar
Freccia ambulance
Freccia armored recovery vehicle
Freccia ISTAR reconnaissance vehicle.
Current operators:
Italian Army: Mechanized Brigade "Pinerolo" - Mechanized Brigade "Aosta".
Spain- Ejército de Tierra: 4 logistic Recovery vehicle.
meglio tardi che mai!! Avanti così!
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