mercoledì 5 febbraio 2020

La P.A.N. è in fervente attesa del nuovo M-345 HET, il sostituto del mitico MB 339!



L’addestratore basico M-345 HET (High Efficiency Trainer), inizialmente presentato come M-311, è un monogetto sviluppato dall'azienda aeronautica italiana Leonardo nei primi anni duemila ed attualmente in fase di commercializzazione.



Storia del progetto

Aermacchi M-311

Nei primi anni duemila l'allora Alenia Aeronautica decise di avviare lo sviluppo di un nuovo modello di aereo militare a getto biposto finalizzato all'addestramento basico dei futuri piloti destinati ad operare con aerei da combattimento di ultima generazione. A questo scopo l'ufficio di progettazione attinse all'esperienza già impiegata nello sviluppo del precedente SIAI-Marchetti S-211A, versione appositamente ideata negli anni novanta, in joint venture con la statunitense Grumman, per partecipare al concorso JPATS per un nuovo addestratore indetto dall'USAF e dall'U.S. Navy, presentandone un aggiornamento con avionica avanzata, completamente digitale, ed equipaggiata con glass cockpit ed Head Up Display.
Il nuovo modello, indicato come M-311, riproponeva l'impostazione del suo predecessore, un velivolo monomotore a getto, con cabina di pilotaggio biposto in tandem chiusa da un lungo cupolino e ala monoplana a freccia posizionata medio-alta sulla fusoliera. L'azienda ne annunciò lo sviluppo nel 2004 e come per altri velivoli dalle simili caratteristiche ne era previsto lo sviluppo e commercializzazione di una variante armata destinata a missioni di supporto aereo ravvicinato. Rispetto al S-211, da cui derivava, la struttura era stata rinforzata, soluzione necessaria per compensare le sollecitazioni date dal nuovo propulsore che garantiva una spinta maggiore del 30%. Presentava inoltre una nuova aerodinamica, con modifiche alle estremità alari e alla parte inferiore della fusoliera, dotata di una nuova pinna ventrale, e integrava nella cabina di pilotaggio avionica avanzata. Il preesistente primo prototipo del S-211A (I-PATS, C.S. X619) venne quindi modificato secondo le nuove specifiche e portato in volo per la prima volta il 1 giugno 2005.



Aermacchi M-345

L'M311 venne ridesignato M-345 nel 2012, per sottolinearne la complementarità con il successivo addestratore avanzato M-346. La più recente configurazione, M-345 HET (High Efficiency Trainer), ha beneficiato di varie modifiche, come ad esempio l'impiego di tettuccio, seggiolini e altre parti in comune con l'M-346, un musetto più allungato ed un motore più moderno, sempre turbofan, con un valore di spinta attorno ai 1 600 kgf (Williams FJ44-4M). Il nuovo prototipo viene portato in volo per la prima volta il 29 dicembre 2016 dall'aeroporto di Varese-Venegono, ai comandi dei piloti collaudatori Quirino Bucci e Giacomo Iannelli della Divisione Velivoli di Leonardo Aircraft. Nel dicembre 2018 è stato effettuato il primo volo anche dal primo modello di serie del M-345 HET.



Impiego operativo

Nel 2013 l'Alenia Aermacchi M-345 HET fu inizialmente designato dall'Aeronautica Militare quale successore, a partire dal 2017, degli Aermacchi MB-339A e MB-339PAN utilizzati dalle Frecce Tricolori. La sostituzione prevista è stata però inizialmente fermata dal governo nel 2014, in quanto considerata non prioritaria.
Nel 2017 la Leonardo ha firmato con il Ministero della Difesa italiano un contratto relativo alla fornitura di un primo lotto di 5 velivoli da addestramento M-345 HET, di cui la prima consegna è prevista per il 2020. L'Aeronautica Militare ha previsto un fabbisogno totale di 45 M-345 per sostituire progressivamente gli Aermacchi MB-339.



Utilizzatori:
  • Italia - Aeronautica Militare - 5 ordinati il 13 gennaio 2017. Prevista un'acquisizione iniziale di 45 velivoli. Ulteriori 13 esemplari sono stati ordinati a giugno 2019, con consegne a partire dal 2020.

Il velivolo da addestramento di nuova generazione

L’Aermacchi M-345, sviluppato sfruttando la consolidata esperienza acquisita negli ultimi 60 anni dalla Divisione Velivoli nella progettazione e produzione della sua ampia famiglia di velivoli da addestramento, offre le superiori prestazioni e l'efficacia addestrativa tipiche di un aereo a getto a costi paragonabili a quelli di addestratori turboelica di elevata potenza. Destinato alle fasi basico-avanzate del syllabus per l’addestramento dei piloti, l'M-345 garantisce elevata efficienza e bassi costi di acquisizione e operativi.



Elevata efficienza

La riduzione dei costi di esercizio è determinata dall’elevata vita a fatica e dal basso livello di manutenzione richiesto, quest'ultimo reso possibile dal sistema di monitoraggio di struttura e impianti (HUMS) che elimina le attività di manutenzione più onerose. L'efficienza operativa è garantita dai sistemi di rifornimento a pressione a punto singolo e di generazione di ossigeno a bordo (OBOGS), che riducono la necessità di supporto a terra.



Avionica

Progettata sulla più recente esperienza dell’M-346 Advanced Jet Trainer e in linea con gli standard dei più moderni jet da combattimento, l'avionica dell’M-345 include la più moderna interfaccia uomo-macchina con i comandi HOTAS, i display per la presentazione dati a testa alta (HUD) e multifunzione (MFD), mentre il sistema integrato di bordo per la simulazione all’addestramento tattico (ETTS) consente di simulare durante il volo l'intero spettro delle attività di addestramento.



Ruoli operativi

Mantenendo nel contempo le proprie superiori caratteristiche da velivolo d’addestramento a getto, grazie alla sua avionica moderna, all’elevata capacità di carico esterno (più di 1.000 kg, 4 piloni subalari) e alle prestazioni, l'M-345 è adatto per svolgere anche ruoli operativi, con la capacità di utilizzare sistemi come il pod cannone, razzi e bombe nella classe delle 500 libbre.



Pattuglia acrobatica Nazionale

L’M-345 HET e sarà il nuovo aereo delle Frecce Tricolori che andrà a sostituire l’Aermacchi MB-339. Questo velivolo, molto apprezzato per le caratteristiche di volo, oltre ad esibirsi nei cieli di tutto il mondo grazie alla pattuglia acrobatica nazionale, costituisce un ottimo biglietto da visita dell’industria aeronautica italiana, prodotto in diverse versioni e venduto a numerose nazioni straniere nel corso degli anni.
Se pensiamo che il suo primo volo è avvenuto nel 1976, ci sembra abbastanza naturale che da un po’ di tempo si pensi alla sua sostituzione nei ranghi della nostra Aeronautica Militare, ed anche per fornire un nuovo aereo da proporre ai clienti stranieri, interessati ad un moderno aeroplano, che possa sempre svolgere i ruoli di addestratore per le future schiere di piloti, e di appoggio ravvicinato alle truppe, in scenari da impiego bellico.
Da qualche anno il gruppo Leonardo è impegnato nella realizzazione e nella promozione del sostituto del MB-339, il M-345 HET. La principale interessata è proprio l’Aeronautica Militare che prevede di fare entrare in linea il nuovo arrivato già a partire dal 2020, con l’intenzione di acquisirne 45, dando molta importanza alle nuove capacità dell’M-345 HET di aumentare l’efficienza nella preparazione dei nuovi piloti, grazie alle prestazioni e alla nuova avionica che apre scenari addestrativi di altissimo livello.
Ed è proprio di queste ore la notizia che il primo aereo M-345 HET (High Efficienti Trainer) di serie, ha spiccato il volo, sotto il controllo dei due collaudatori Quirino Bucci e Giacomo Iannelli. Il test è stato positivo e secondo le prime indiscrezioni, l’aereo ha dimostrato doti eccellenti di risposta nelle varie configurazioni di spinta in cui il motore è stato sottoposto. Ciò dimostra la bontà del propulsore, e il perfetto connubio dell’interfaccia uomo macchina. Inutile dire che le aspettative sono molto alte riguardo questo progetto, che andrà a rinnovare completamente il comparto addestrativo della nostra Aeronautica e costituirà il nuovo aeroplano in servizio anche con le Frecce Tricolori.
Importante il successo sul piano internazionale che vede diverse nazioni pronte all’acquisto del nuovo nato in casa Leonardo. L’aereo ha una velocità massima di 780 Km/h, un autonomia di 1400 Km e una tangenza massima di 12 900 metri. Punto forte del velivolo è la sofisticata elettronica di bordo che permette una notevole flessibilità di utilizzo, abituando sin da subito gli allievi piloti ad ambientarsi con procedure e tecniche di pilotaggio, che troveranno poi nei velivoli dei reparti a cui saranno destinati. Per nulla da trascurare anche l’aspetto economico di esercizio di questo aeroplano, che promette di essere molto più vantaggioso rispetto ai concorrenti a turboelica.



L’apparato propulsivo Williams FJ44 

I Williams FJ44 compongono una famiglia di motori aeronautici turboventola, con doppio compressore, prodotti da Williams International/Rolls-Royce plc destinati al mercato dei business jet. Fino al recente aumento delle vendite di business jet di piccole dimensioni (Very Light Jet), la FJ44 è stata una delle più piccole turboventole disponibili per applicazioni civili. Anche se il progetto è formalmente della Williams International, la Rolls-Royce è stata coinvolta nello sviluppo, nella progettazione e nella produzione di una turbina raffreddata ad aria ad alta pressione per il motore. Il primo volo di un motore FJ44 è stato effettuato il 12 luglio 1988 su un Scaled Composites Triumph.
La Williams FJ33 è un motore più piccolo basato sulla stessa base della FJ44.

Varianti del motore adottato:
  • FJ44-1A
  • FJ44-1AP
  • FJ44-1C
  • FJ44-2A
  • FJ44-2C
  • FJ44-3A
  • FJ44-3A-24
  • FJ44-3AP
  • FJ44-3ATW
  • FJ44-4A
  • FJ44-4M
  • F129: designazione militare di una versione del FJ44 con una spinta di 6.672 kN.

Velivoli utilizzatori del motore
  • Aero L-39NG
  • Alenia Aermacchi M-345
  • Beechcraft Premier I
  • Eviation Jets EV-20 Vantage Jet
  • Cessna CitationJet
  • Grob G180 SPn
  • Hawker 200
  • Lockheed Martin RQ-3 DarkStar
  • Lockheed Martin Polecat
  • Pilatus PC-24
  • Piper PA-47 PiperJet
  • Piper PiperJet Altaire
  • Saab 105
  • Scaled Composites Proteus
  • Scaled Composites Triumph
  • SyberJet SJ30
  • Virgin Atlantic GlobalFlyer
  • Cessna 526 CitationJet.

Il velivolo di serie

Il primo esemplare di serie dell’M-345 High Efficiency Trainer ha effettuato i primi di dicembre 2019 con successo il suo primo volo dall’aeroporto di Venegono Superiore (Varese). Ai comandi del velivolo i piloti della Divisione Velivoli di Leonardo, Quirino Bucci e Giacomo Iannelli.
Il velivolo si è comportato perfettamente confermando le attese previste dai parametri progettuali ed esprimendo performance eccellenti. Il motore, in particolare, ha dimostrato un’ottima reattività alle variazioni di regime, caratteristica che sarà fondamentale per il velivolo nello svolgimento dei vari ruoli di impiego, in particolare quello del volo acrobatico in formazione. Sono stati inoltre testati gli avanzatissimi sistemi di bordo e ho avuto un positivo impatto rispetto all’ottimo livello di integrazione dell’avionica e dell’interfaccia con il pilota.
L’M-345, che ha già suscitato l’interesse di molte Forze Aeree in tutto il mondo, grazie alle sue prestazioni e all’avanzato sistema di addestramento integrato, garantirà un significativo miglioramento dell’efficacia addestrativa e una riduzione dei costi operativi. Si tratta di un velivolo in grado di offrire le superiori prestazioni e l’efficacia tipiche degli aerei a getto a costi comparabili a quelli dei velivoli da addestramento a turboelica di elevata potenza.
Il cliente di lancio dell’M-345 è l’Aeronautica Militare che ha identificato un fabbisogno per fino a 45 nuovi addestratori M-345 (la cui sigla identificativa di forza armata è T-345A) per sostituire progressivamente i 137 MB-339 entrati in linea a partire dal 1982 e anche per rappresentare la nuova piattaforma della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN).
Ad oggi l’AM ne ha ordinati cinque ed il primo velivolo sarà consegnato ad inizio 2020. I nuovi M-345 andranno ad integrare gli M-346 impiegati per la fase avanzata dell’addestramento dei piloti dell’Aeronautica Militare che attraverso l’International Flight Training School potrà consolidare il processo di crescita e internazionalizzazione della scuola di volo dell’Aeronautica Militare.

ENGLISH

M-345 is a basic-advanced, lightweight trainer jet developed by Alenia Aermacchi for the basic-advanced stage of pilot training. The new aircraft is designed to meet various training requirements of armed forces worldwide.
Based on developments on the M-311 demonstrator, the cost-effective M-345 trainer offers reduced acquisition and lifecycle costs in comparison to heavyweight turboprop trainers.
The maiden flight of M-345 was conducted in December 2016.

M-345 HET (High Efficiency Trainer) variant

M-345 HET is an advanced version of the M-345 jet trainer. Alenia Aermacchi and the Secretariat General of Defence/National Armaments Directorate of the Italian Ministry of Defence signed an agreement in June 2013 to jointly develop the M-345 HET.
By 2020, the M-345 variant will replace the ageing fleet of MB-339 aircraft currently in service with the Italian Air Force.
The Italian Air Force placed a €300m ($338.5m) order for 13 additional aircraft in June 2019. The first aircraft delivery is expected to take place in 2020.
“The new aircraft will meet various training requirements of the armed forces across the world.”
M-345 is a light, tandem twin-seat shoulder wing aircraft. The strengthened airframe offers fatigue life of 15,000 flight hours. It integrates a retractable tricycle landing gear and a single turbofan engine.
Improved features of the M-345 include integrated pressure refuelling and a two-level maintenance concept, which minimises operating costs. Together with the trainer jet’s on-board oxygen generating system (OBOGS), operators can reduce the manpower required for ground maintenance, and turnaround times to conduct more sorties a day.
The M-345 has an overall length of 9.85m, a wingspan of 8.47m, and a height of 3.74m. The aircraft has an empty weight of 3,300kg, a maximum take-off weight of 4,500kg, and a wing area of 12.6m². The external load carrying capability makes the M-345 suitable for secondary missions.

M-345 cockpit and avionics

M-345’s advanced glass cockpit can accommodate two crew members in tandem configuration.
The fully digital glass cockpit is equipped with hands on throttle-and-stick (HOTAS) controls and three 5in x 7in LCD multi-function displays (MFDs) for instructors and student pilots.
“Together with the trainer jet’s on-board oxygen generating system (OBOGS), operators can decrease the manpower required for ground maintenance, as well as turnaround times to conduct more sorties per day.”
The forward cockpit is fitted with a head up display (HUD), while the rear cockpit is installed with a HUD repeater.
Cockpit features include night vision goggles (NVGs) compatibility, along with an integrated global positioning system (GPS) or inertial navigation system (INS), digital moving map, and two mission computers.
The trainer jet is also equipped with an embedded tactical simulation suite that was successfully integrated on the MB-339 and M-346 advanced trainers produced by Alenia Aermacchi. The aircraft also integrates a stores management system (SMS).
Similarities between the M-345 and M-346 cockpits and the respective training syllabuses also ensure interoperability during joint training operations.

M-345 engine details

M-345 is powered by a turbofan engine developing a maximum thrust of 1,600kg (3,500lb) at take-off. Fuel is supplied by an internal tank with a storage capacity of 700kg.
The new M-345 HET is powered by Williams International’s FJ44-4M engine, which offers increased fuel efficiency.
The health and usage monitoring system (HUMS) aboard the aircraft provides information on the structure, engine, and other systems to monitor the operational status of each single component/system.

Performance of the M-345 trainer aircraft

M-345 trainer can fly at a cruise speed of 420KTAS. The certified service ceiling of the aircraft is 40,000ft.
The aircraft has a rate of climb of 5,400ft/min. It can reach a distance of 840nm, but the ferry range can be extended to 1,100nm by integrating two external tanks (10% reserve).
The aircraft has limit load factors of +7/-3.5g at 3,300kg take-off weight. The lengths of ground run required for take-off and landing of the aircraft are 460m and 450m, respectively.

(Web, Google, Wikipedia, Leonardo, You Tube)


























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