venerdì 27 novembre 2020

La Rheinmetall tedesca sta mettendo a punto un’arma laser imbarcata.


La Rheinmetall tedesca sta mettendo a punto un’arma laser imbarcata.

In data 26 novembre 2020, le autorità tedesche di approvvigionamento hanno assegnato alla Rheinmetall un contratto per sviluppare un futuro componente chiave del sistema d'arma laser ad alta potenza. L'Ufficio federale per le apparecchiature della Bundeswehr o BAAINBw, ha stipulato un contratto con la società Rheinmetall Waffe Munition GmbH per fabbricare un dimostratore di sorgente laser. Il primo progetto per il dimostratore laser avrà una fase di prova della durata di un anno a bordo della fregata della Marina tedesca Sachsen. L'ordine ha un valore di circa milione di euro. Il dimostratore della sorgente laser potrà essere impiegato in vari progetti per studiare in modo più approfondito l'uso della tecnologia laser nelle applicazioni militari.


Il nuovo dimostratore laser si basa sulla tecnologia di accoppiamento spettrale, che la Rheinmetall sta studiando intensamente da anni. I suoi dati sulle prestazioni chiave includono una potenza di uscita scalabile fino a 20 kW con una qualità del fascio molto buona. In sostanza, il dimostratore è costituito da dodici moduli laser in fibra da 2kW quasi identici con una qualità del raggio prossima alla diffrazione limitata. Un combinatore di raggi, un sottogruppo che trasforma più fasci in un unico raggio mediante la tecnologia della griglia dielettrica, accoppia i dodici raggi laser in fibra per formare un unico raggio laser con un'eccellente qualità.
La tecnologia di accoppiamento spettrale offre una moltitudine di vantaggi rispetto ad altre tecnologie di accoppiamento, ad esempio accoppiamento geometrico: è meno complessa, altamente modulare e presenta un potenziale di crescita nella classe di prestazioni 100 kW; inoltre, come sistema passivo, è in grado di operare con uno sforzo di controllo estremamente ridotto.
Durante prove condotte nel Baltico, la Rheinmetall ha impegnato con successo obiettivi a terra con un prototipo funzionale di un sistema d'arma laser imbarcato per la prima volta in Europa. Nel 2018, BAAINBw e Rheinmetall hanno testato con successo una sorgente laser da 20 kW in laboratorio. Le prove previste, da condurre in ambienti militari in condizioni operative autentiche, sono il passo successivo nel percorso dal laboratorio all'applicazione pratica, il tutto nell'arco di soli tre anni. Questo è un passo importante, vitale e impegnativo, sulla strada per l'introduzione di futuri sistemi d'arma laser.
La classe F124 Sachsen appartiene all'ultima classe tedesca di fregate di difesa aerea altamente avanzate. Il design della fregata classe Sachsen è basato su quello della classe F123 Brandenburg ma con caratteristiche stealth migliorate progettate per ingannare i sensori radar e acustici di un avversario.
Le navi della classe Sachsen sono lunghe 132,15 metri (433,6 piedi) al galleggiamento e 143 m (469 piedi) fuori tutto. Hanno una larghezza di 17,44 m (57,2 piedi) ed un pescaggio di 5 m (16 piedi), sebbene il pescaggio aumenti fino a 7 m (23 piedi) con il gruppo sonar di prua. Disloca 5.690 tonnellate lunghe (5.780 t) a pieno carico. Il governo è controllato da un unico timone stabilizzato in rollio; le navi hanno un raggio di virata di 570 m (1.870 ft). Le fregate hanno un equipaggio di 38 ufficiali, 64 sottufficiali e 140 marinai.
Le armi antiaeree primarie sono il sistema di lancio verticale Mk 41 Mod 10 a 32 celle, equipaggiato con ventiquattro missili SM-2 Block IIIA e trentadue missili Evolved Sea Sparrow. La difesa di punto contro i missili da crociera è fornita da una coppia di lanciamissili Rolling Airframe Missile da 21 round. Le navi sono inoltre dotate di due lanciamissili anti-nave RGM-84 Harpoon a quattro celle. Nel 2013, la Marina tedesca ha preso in considerazione la possibilità di modificare il radar di ricerca a lungo raggio delle navi per consentire ai missili SM-2 di essere utilizzati in una capacità missilistica antibalistica (ABM).
Per la difesa contro i sottomarini, le fregate imbarcano due lanciatori tripli per i siluri MU90 Impact da 324 mm (12,8 pollici). Le navi utilizzano anche una varietà di cannoni, tra cui un cannone a doppio scopo calibro da 76/62 millimetri (3 pollici) prodotto dalla OTO Melara. Sono inoltre armati con due cannoni automatici Rheinmetall MLG 27 da 27 mm (1,1 pollici) telecomandati in montatura singola.


Laser ad alta energia Rheinmetall

I droni sono bersagli più piccoli, più lenti, più economici e con una velocità inferiore rispetto alla maggior parte degli aeroplani, il che li rende una strana minaccia per i militari moderni. Anche quando si fanno solo ricognizioni, e soprattutto se equipaggiati con esplosivi, i veicoli aerei senza pilota sono abbastanza pericolosi da garantirne la distruzione, ma abbastanza economici da non avere senso usare un missile.
Prodotto dalla tedesca Rheinmetall, l'Oerlikon Skyshield High Energy Laser fa parte di un più ampio sistema di sensori e armi.
Accoppiato con radar, missili anti-aerei e cannoni da 35 mm, l'intero sistema tiene traccia dei proiettili in arrivo e li abbatte, assegnando ogni arma al bersaglio per il quale è più adatto: missili bersagliano aerei, cannoni contro elicotteri d'attacco e fuoco su piccoli droni.


I laser sono costosi da sviluppare, ma sono anche molto economici da utilizzare rispetto a ciò che abbattono. I laser "presentano un rapporto costo-efficacia molto favorevole".

ENGLISH

Rheinmetall to develop laser weapons demonstrator for frigate Sachsen of German Navy

According to a press release published on November 26, 2020, the German procurement authorities have awarded Rheinmetall a contract to develop a key future laser weapon system component. At the end of the second quarter of 2020, the Federal Office for Bundeswehr Equipment, Information Technology and In-Service Support, or BAAINBw, contracted with Rheinmetall Waffe Munition GmbH to fabricate a laser source demonstrator. The first project for the laser demonstrator will be a yearlong trial phase onboard the Germany Navy frigate Sachsen.
The order is worth a figure in the lower two-digit euro-million range. Intersectional by design, the laser source demonstrator can be employed in various projects to study in greater depth the use of laser technology in military applications.
The laser demonstrator is based on spectral coupling technology, which Rheinmetall has been investigating intensively for years. Its key performance data include scalable output power of up to 20 kW with very good beam quality. In essence, the demonstrator consists of twelve nearly identical 2kW fiber laser modules with close to diffraction-limited beam quality. A beam combiner – a subassembly that turns multiple beams into a single beam by means of dielectric grid technology – couples the twelve fiber laser beams to form a single laser beam with excellent beam quality.
Spectral coupling technology offers a multitude of advantages compared with other coupling technologies, e.g. geometric coupling: it is less complex, highly modular and features growth potential in the 100kW performance class; moreover, as a passive system, it is able to operate with extremely low control effort.
In 2015, during trials conducted in the Baltic, Rheinmetall successfully engaged targets on land with a functional prototype of a shipboard laser weapon system for the first time in Europe. Then, in 2018, BAAINBw and Rheinmetall successfully tested a laboratory-based 20kW laser source. The planned trials, to be conducted in military environments under authentic operating conditions, are the next step on the path from laboratory to practical application, all in the space of just three years. This is a major step – vital and demanding – on the road to introducing future laser weapon systems.
The F124 Sachsen class is Germany's latest class of highly advanced air-defense frigates. The design of the Sachsen-class frigate is based on that of the F123 Brandenburg class but with enhanced stealth features designed to deceive an opponent's radar and acoustic sensors.
The ships of the Sachsen class are 132.15 meters (433.6 ft) long at the waterline and 143 m (469 ft) long overall. They have a beam of 17.44 m (57.2 ft) and a draft of 5 m (16 ft), though the draft increases to 7 m (23 ft) at the sonar array in the bulbous bow. They displace 5,690 long tons (5,780 t) at full load. Steering is controlled by a single roll-stabilized rudder; the ships have a turning radius of 570 m (1,870 ft). The frigates have a crew of 38 officers, 64 petty officers, and 140 enlisted sailors.
The primary anti-air weapons are the 32-cell Mk 41 Mod 10 vertical launching system, equipped with twenty-four SM-2 Block IIIA missiles and thirty-two Evolved Sea Sparrow missiles. Point-defense against cruise missiles is provided by a pair of 21-round Rolling Airframe Missile launchers. The ships are also equipped with two four-cell RGM-84 Harpoon anti-ship missile launchers. In 2013, the German Navy considered modifying the ships' long-range search radar to allow the SM-2 missiles to be used in an anti-ballistic missile capacity.
For defense against submarines, the frigates carry two triple-launchers for the 324 mm (12.8 in) MU90 Impact torpedoes. The ships also carry a variety of guns, including one dual-purpose 62-caliber 76-millimeter (3 in) gun manufactured by OTO Melara. They are also armed with two Rheinmetall 27 mm (1.1 in) MLG 27 remote-controlled autocannons in single mounts.

Rheinmetall High Energy Laser

Drones are smaller, slower, cheaper, and lower-flying targets than most airplanes, which makes them a weird threat to modern militaries. Even when just scouting, and especially if outfitted with explosives, the unmanned aerial vehicles are dangerous enough to warrant their destruction, but cheap enough that it doesn’t make sense to use a missile.
Enter the laser cannons, like this one on display at the Eurosatory 2016 Land and Airland Defence and Security tradeshow. It looks suitably like the future:
Paired with radar, anti-air missiles, and 35mm guns, the whole system tracks incoming projectiles and shoots them down, assigning each weapon to the target for which it's best-suited: missiles target planes, guns counter attack helicopters, and the lasers focus on small drones.
Or, in this example, the lasers target even smaller threats, like incoming mortar shells.
Lasers are expensive to develop, but their promise is that they're very cheap to use, compared to what they shoot down. The lasers "feature a very favorable cost-to-kill ratio", according to the voiceover in a Rheinmetall promotional video.
The full system on display at the tradeshow aims to be a defensive kit in a box. Give it power and ammo, put it in the right place, and it should protect the troops inside from the dangers around them. With lasers.

(Web, Google, Navyrecognition, Wikipedia, You Tube)

















 

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