martedì 24 novembre 2020

ESERCITO ITALIANO: FORZA NEC e Sistema Soldato Sicuro

Sulla scia di quanto già fatto negli Stati Uniti, ma anche in Gran Bretagna, Francia, Germania, anche l'Italia sta indirizzando gradatamente il proprio Esercito verso la digitalizzazione degli equipaggiamenti con il programma Forza NEC. 
Le scarse risorse della Difesa e la vastità del progetto ne rendono molto complessa la realizzazione, ma il passaggio appare fondamentale per allineare le capacità militari italiane con quelle delle forze armate più moderne, alleate o potenzialmente ostili: dalla sinergia tra industria nazionale e l’Esercito Italiano è stato messo a punto il “Sistema Soldato Sicuro”, che è un vero e proprio sistema d’arma integrato con al centro l’uomo, a cui viene garantita la migliore protezione, nonché l’incremento delle capacità di sopravvivenza, comando e controllo, mobilità notturna, letalità.  
Il sistema consente, tramite i dispositivi di C2 digitalizzati: 
  • l’impiego interforze della piattaforma, 
  • la massima operatività in tutti gli scenari, dal combattimento al supporto alla popolazione, 
  • La costante “connessione” ad una architettura net-centrica.
Unitamente alla parte “software” è stato dato corso anche alla parte “hardware” che comprende in primo luogo il fucile d'assalto BERETTA ARX 160-A1 cal. 5,56 mm; 




tale arma è stata sviluppata nell’ambito di uno specifico programma di ammodernamento, al fine di dotare il combattente di un’arma di nuova generazione più performante del vecchio Beretta AR-70/90. 

Il nuovo fucile utilizza una struttura in polimero ed è estremamente maneggevole, leggero e compatto, completamente ambi-destro mediante semplici operazioni che lo stesso tiratore può effettuare. Il calciolo telescopico, regolabile su quattro diverse posizioni, consente di adattare l’arma alle esigenze di ogni singolo operatore, mentre le 4 slitte Picatinny posizionate sull’affusto garantiscono la possibilità di innestare facilmente qualsiasi apparato/sistema di puntamento diurno e notturno (laser, ottico, flash light). Nell’ambito della II fase di Concept Development & Experimentation (CD&E) del Programma Forza NEC, la soc. BERETTA ha ulteriormente sviluppato il fucile d’assalto ARX 160, apportando all’arma una serie di modifiche tese a recepire le richieste degli operatori. Da tale attività è stata sviluppata la versione A3 del fucile.
Lo scorso 8 ottobre 2018 il Governo ha presentato un programma pluriennale di Ammodernamento e Rinnovamento dei Sistemi individuali di combattimento - "Sistema soldato sicuro”: il Documento programmatico pluriennale della difesa (DPP) si inserisce nel quadro complessivo delle relazioni; è stata di recente prevista l'acquisizione di 65.695 "Sistemi Individuali di Combattimento - Sistemi Soldato Sicuro" e al relativo supporto logistico integrato decennale, per le unità delle Forze Armate Italiane. Come precisato dal Governo, il programma persegue lo scopo di ammodernare l'equipaggio individuale della componente terrestre delle Forze armate attraverso l'acquisizione dei citati sistemi, ognuno dei quali costituisce un insieme di materiali modulari da impiegare a seconda del profilo della missione da svolgere. Tali materiali, spiega l'allegata nota dello Stato Maggiore della Difesa, sono il frutto di un'intensa attività di studio svolta nell'ambito della fase Concept, Developmentand Experimentatìon (CD&E) del progetto "Forza NEC" (Network Enabled Capability) e finalizzata alla sperimentazione degli equipaggiamenti individuali di nuova generazione del c.d. "sistema soldato". Il programma si inserisce, pertanto, nel più generale progetto Forza NEC, consentendone di capitalizzare la fase di sviluppo industriale. 
Il programma Forza NEC (Network Enabled Capability) è, un progetto di ammodernamento dello strumento militare inteso all'acquisizione di capacità operative e tecnologiche completamente digitalizzate e come tali in grado di sfruttare le opportunità offerte dalle moderne tecnologie dell'informazione e della comunicazione. 
In concreto l'obiettivo è quello di formare una Forza terrestre integrata digitalizzata, basata su tre brigate medie dell'Esercito e su una brigata anfibia interforze composta da elementi del reggimento "Serenissima" e del reggimento di fanteria di marina "San Marco". 

Programma Forza NEC 2 

Da un punto di vista operativo il progetto di digitalizzazione di una "Forza Nec" consiste nel dotare le unità operative schierate in campo, dai posti di comando alle varie piattaforme (carri armati, veicoli di trasporto truppe, sistemi di ricognizione, semoventi di artiglieria) fino al singolo soldato, di opportuni sistemi digitali di elaborazione e di comunicazione, pienamente integrati ed interoperabili tra di loro. 
La prima fase del Programma pluriennale Forza Nec attiene ad una serie di attività sperimentali volte a costituire la "cornice" essenziale per la successiva fase di digitalizzazione. 
Nell'ambito di Forza NEC è confluito anche il progetto "Soldato futuro" (ora "Soldato Sicuro"), avviato nel 2002 con l'obiettivo di incrementare le capacità di precisione e di sopravvivenza della fanteria con la fornitura di una serie di lotti che comprendono vestiario, equipaggiamento di protezione, nuovi sistemi d'arma. 
Nel dettaglio il programma Soldato Futuro, prevede equipaggiamenti fra loro integrati che si basano sulla sinergia fra il soldato e la sua dotazione, in modo da renderlo abile ed in linea ai nuovi scenari internazionali. Ogni singolo militare è integrato nel sistema automatizzato di Comando e Controllo ed è inserito nel processo di digitalizzazione degli attuali e futuri contesti operativi. Andrebbe comunque chiarito se l'utilizzo dei richiamati equipaggiamenti di nuova generazione sia o meno subordinato al completamento del più generale programma di ammodernamento e digitalizzazione dello strumento militare di cui al progetto "Forza NEC". 


Con riferimento alla componente "sopravvivenza", i principali materiali inclusi sono: 
  • il vestiario antifiamma, adatto a climi rigidi e dotato di specifici accessori,
  • la "protezione" la formata da un giubbetto antiproiettile (PBI -G12 IT), 
  • elmetto balistico e relativi adattatori; 
  • fucile d'assalto ARX 160 A-3, 
  • fucile per tiratore esperto ARX 200, 
  • pistola APX, 
  • pistola mitragliatrice PMX, 
  • fucile di precisione VICTRIX mod. SCORPIO, 
  • lanciagranate da fucile e ottiche di puntamento,
  • radio SDR HH EVO completa di cuffia SDR H149, 
  • un sistema di ricarica di emergenza, 
  • auricolari e accessori (antenne, cavo dati), 
  • visore notturno individuale ad intensificazione di luce, 
  • camera termica per arma individuale e camera termica a lungo raggio. 
I settori industriali interessati sono prevalentemente quelli della meccanica e dell'elettronica. Le società direttamente interessate alla realizzazione del progetto sono:
  • Leonardo, 
  • la fabbrica d'armi Pietro Beretta, 
  • il Consorzio PBI protezioni balistiche Italia composto da LARIMART e ARES COSMO. 
I siti produttivi sono situati nel Lazio, in Liguria, in Toscana e in Lombardia. Inoltre come indotto sono coinvolte diverse ditte nel settore chimico, manifatturiero e meccanico. 
Il programma in esame è ricompreso nel Documento programmatico pluriennale della difesa 2019-2021 e il costo complessivo del è stimato in 754,8 milioni di €.
Preliminarmente l’Esercito Italiano ha di recente acquisito 20.000 nuovi Sistemi individuali di Combattimento per i soldati operativi. E’ chiaramente un investimento importante che permette un balzo operativo e tecnologico in avanti. Come già evidenziato, il sistema è composto dal fucile ARX 200 e da visori ‘fusion’ in grado di integrare alla tradizionale azione a intensificazione di luce, anche il sistema ‘termico’; l’integrazione digitale del sistema di comando e controllo permette la piena condivisione delle informazioni di missione in tempo reale con i Comandi Operativi.
I contratti per i programmi di ammodernamento e approvvigionamento sono stati siglati di recente nella sede del Segretariato generale della Difesa e Direzione nazionale degli armamenti.
L’obiettivo è il risultato di anni di studi, sviluppi e sperimentazioni condotti nel Programma Soldato Futuro (ora “Soldato Sicuro”) dall’Esercito Italiano e frutto della sinergia tra lo Stato Maggiore dell’Esercito, la Direzione Armamenti Terrestri e l’industria nazionale. L’acquisizione del sistema incrementa le capacità di precisione e sopravvivenza del soldato italiano tramite un equipaggiamento di nuova generazione. Ogni militare è integrato nel sistema digitale di comando e controllo che ne assicura l’impiego negli attuali e futuri scenari operativi.
Come già detto, le principali società direttamente interessate alla realizzazione del progetto sono Leonardo, la fabbrica d’armi Pietro Beretta, il Consorzio PBI protezioni balistiche Italia composto da Larimart e Ares Cosmo. Il sistema incrementerà le capacità di precisione e sopravvivenza del soldato italiano tramite un equipaggiamento di nuova generazione. Ogni militare sarà presto integrato infatti nel sistema digitale di Comando e Controllo che ne assicura l’impiego negli attuali e futuri scenari operativi.
Leonardo supporta il soldato con le funzioni di comando e controllo per abilitare le informazioni, scambiare e gestire l’acquisizione di dati da sensori e sottosistemi coinvolti, massimizzando così la percezione della situazione tattica sul campo di battaglia.
Nella sua interezza, il programma prevede un onere complessivo pari a 1.635 milioni di €.

CONSIDERAZIONI FINALI

Le situazioni operative che si stanno delineando, negli scenari internazionali, obbligano gli eserciti delle nazioni avanzate a schierare assetti dotati dei più moderni strumenti tecnologici.
L’Esercito Italiano sta finalmente acquisendo i primi 20.000 Sistemi Individuali per il Combattimento finalizzati ad incrementare le capacità di sopravvivenza e precisione del soldato, tramite un equipaggiamento di nuova generazione. Ciascun sistema è articolato in componenti (Sopravvivenza, Protezione, Precisione, Comando e Controllo, Manovra e mobilità notturna) dotate di un proprio equipaggiamento di nuova generazione: il cosiddetto "Sistema Soldato Sicuro”:
  • Con riferimento alla componente "sopravvivenza", i principali materiali inclusi sono il vestiario antifiamma, adatto a climi rigidi e dotato di specifici accessori; 
  • con riferimento alla "protezione" la componente è formata da giubbetto antiproiettile (PBI -G12 IT), elmetto balistico e relativi adattatori; 
  • per la componente "precisione dell'ingaggio" si prevede fucile d'assalto ARX 160A-3 in calibro 5,56x45 mm, fucile per tiratore esperto ARX 200 calibro 7,62x51 mm, pistola APX in calibro 9x19 mm, pistola mitragliatrice PMX in calibro 9x19 mm, fucile di precisione VICTRIX mod. SCORPIO.338 LAPUA MAGNUM, lanciagranate da fucile GLX-160 da 40 mm e ottiche di puntamento.



ENGLISH

In the wake of what has already been done in the United States, but also in Great Britain, France and Germany, Italy is gradually directing its Army towards the digitisation of equipment with the Forza NEC programme. 
The scarce resources of Defence and the vastness of the project make its implementation very complex, but the passage seems fundamental to align Italian military capabilities with those of the more modern, allied or potentially hostile armed forces: the synergy between national industry and the Italian Army has led to the development of the "Sistema Soldato Sicuro" (Safe Soldier System), which is a real weapon system integrated with man at its centre, to which the best protection is guaranteed, as well as the increase in survival, command and control capabilities, night mobility, lethality.  The system allows, through the digitalised C2 devices: 
  • the inter-force use of the platform, 
  • the maximum operativeness in all scenarios, from combat to population support, 
  • The constant "connection" to a net-centric architecture.
Together with the "software" part, the "hardware" part was also implemented, which includes in the first place the BERETTA ARX 160-A1 cal. 5.56 mm assault rifle; this weapon was developed as part of a specific modernisation programme, in order to equip the fighter with a new generation weapon that is more powerful than the old Beretta AR-70/90.
The new rifle uses a polymer structure and is extremely handy, light and compact, completely ambi-right through simple operations that the shooter himself can carry out. The telescopic recoil pad, which can be adjusted to four different positions, allows the rifle to be adapted to the needs of each individual operator, while the 4 Picatinny sleds positioned on the barrel guarantee the possibility of easily engaging any day and night aiming apparatus/system (laser, optical, flash light). As part of the second phase of Concept Development & Experimentation (CD&E) of the Forza NEC Programme, BERETTA has further developed the ARX 160 assault rifle, making a series of modifications to the weapon in order to meet the demands of the operators. From this activity, the A3 version of the rifle was developed.
On 8 October 2018, the Government presented a multi-year programme for the modernisation and renewal of Individual Combat Systems - "Sistema Soldati sicuro": the Multiannual Defence Planning Document (DPP) is part of the overall framework of relations; the acquisition of 65,695 "Sistemi Individuali di Combattimento - Sistemi Soldato Sicuro" (Individual Combat Systems - Safe Soldier Systems) and the related ten-year integrated logistic support, for the Italian Armed Forces units, was recently planned. As specified by the Government, the programme aims to modernise the individual crew of the ground component of the Armed Forces through the acquisition of the above-mentioned systems, each of which constitutes a set of modular materials to be used according to the profile of the mission to be carried out. These materials, explains the attached note from the Defence General Staff, are the result of an intense study activity carried out during the Concept, Developmentand Experimentatìon (CD&E) phase of the "Forza NEC" (Network Enabled Capability) project and aimed at testing the new generation of individual equipment of the so-called "soldier system". The programme is, therefore, part of the more general Forza NEC project, making it possible to capitalise on the industrial development phase. 
The Forza NEC (Network Enabled Capability) programme is a project for the modernisation of the military instrument aimed at acquiring fully digitalised operational and technological capabilities and as such able to exploit the opportunities offered by modern information and communication technologies. 
In concrete terms, the objective is to form an integrated digitised Terrestrial Force, based on three average Army brigades and an inter-force amphibious brigade composed of elements of the "Serenissima" regiment and the "San Marco" naval infantry regiment. 

NEC 2 Force Program 

From an operational point of view, the digitalization project of a "Forza Nec" consists in equipping the operational units deployed in the field, from command posts to the various platforms (tanks, troop transport vehicles, reconnaissance systems, self-propelled artillery) up to the individual soldier, with appropriate digital processing and communication systems, fully integrated and interoperable with each other. 
The first phase of the Multiannual Forza Nec Programme concerns a series of experimental activities aimed at providing the essential "framework" for the subsequent digitisation phase. 
The "Future Soldier" project has also merged into Forza NEC. (now "Soldato Sicuro"), launched in 2002 with the aim of increasing the infantry's accuracy and survival capabilities by supplying a series of lots including clothing, protective equipment and new weapon systems. 
In detail, the Future Soldier programme includes integrated equipment based on the synergy between the soldier and his equipment, so as to make him able and in line with the new international scenarios. Each individual soldier is integrated into the automated Command and Control system and is part of the digitisation process of current and future operational contexts. It should, however, be clarified whether or not the use of the new generation of equipment is subordinate to the completion of the more general programme of modernisation and digitisation of the military instrument of the "Forza NEC" project. 
With reference to the "survival" component, the main materials included are: 
  • fireproof clothing, suitable for harsh climates and equipped with specific accessories,
  • the "protection" is formed by a bulletproof vest (PBI -G12 IT), 
  • ballistic helmet and adapters; 
  • ARX 160 A-3 assault rifle, 
  • ARX 200 expert marksman's rifle, 
  • APX gun, 
  • PMX machine gun, 
  • VICTRIX sniper rifle mod. SCORPIO, 
  • rifle grenade launcher and aiming optics,
  • SDR HH EVO radio complete with SDR H149 headset, 
  • an emergency recharging system, 
  • earphones and accessories (antennas, data cable), 
  • individual night viewer with light intensification, 
  • thermal chamber for individual weapon and long range thermal chamber. 
The industrial sectors concerned are mainly those of mechanics and electronics. The companies directly interested in the realization of the project are:
  • Leonardo, 
  • the Pietro Beretta arms factory, 
  • the PBI Consortium ballistic protection Italy composed of LARIMART and ARES COSMO. 
The production sites are located in Lazio, Liguria, Tuscany and Lombardy. In addition, several companies in the chemical, manufacturing and mechanical sectors are involved as induced companies. 
The programme in question is included in the Multiannual Defence Programme Document 2019-2021 and the total cost of the programme is estimated at €754.8 million.
The Italian Army has recently acquired 20,000 new individual combat systems for operational soldiers. It is clearly an important investment that allows an operational and technological leap forward. As already highlighted, the system is composed of the ARX 200 rifle and 'fusion' viewers capable of integrating the traditional light intensifying action with the 'thermal' system; the digital integration of the command and control system allows the full sharing of mission information in real time with the Operational Commands.
The contracts for modernisation and procurement programmes were recently signed at the headquarters of the General Secretariat of Defence and National Armaments Directorate.
The objective is the result of years of studies, developments and experiments conducted in the Future Soldier Programme (now "Soldato Sicuro") by the Italian Army and is the result of the synergy between the Army General Staff, the Terrestrial Armaments Directorate and the national industry. The acquisition of the system increases the precision and survival capabilities of the Italian soldier through a new generation of equipment. Each soldier is integrated into the digital command and control system that ensures its use in current and future operational scenarios.
As already mentioned, the main companies directly involved in the project are Leonardo, the Pietro Beretta arms factory, the PBI Consortium ballistic protection Italy composed of Larimart and Ares Cosmo. The system will increase the precision and survival capabilities of the Italian soldier through a new generation of equipment. In fact, every soldier will soon be integrated into the digital Command and Control system that ensures its use in current and future operational scenarios.
Leonardo supports the soldier with command and control functions to enable information, exchange and manage data acquisition from the sensors and subsystems involved, thus maximizing the perception of the tactical situation on the battlefield.
In its entirety, the programme foresees a total cost of € 1,635 million.

FINAL CONSIDERATIONS

The operational situations that are taking shape in international scenarios are forcing the armies of advanced nations to deploy structures equipped with the most modern technological instruments.
The Italian Army is finally acquiring the first 20,000 Individual Combat Systems aimed at increasing the soldier's ability to survive and precision, through a new generation of equipment. Each system is articulated in components (Survival, Protection, Accuracy, Command and Control, Manoeuvre and night mobility) equipped with its own new generation equipment: the so-called "Safe Soldier System":
  • With reference to the "survival" component, the main materials included are fireproof clothing, suitable for harsh climates and equipped with specific accessories; 
  • with reference to "protection", the component consists of a bulletproof vest (PBI -G12 IT), ballistic helmet and related adapters; 
  • for the "engagement accuracy" component there is an ARX 160A-3 assault rifle in calibre 5.56x45 mm, ARX 200 calibre 7.62x51 mm expert marksman's rifle, APX pistol in calibre 9x19 mm, PMX machine gun in calibre 9x19 mm, VICTRIX sniper rifle mod. SCORPIO.338 LAPUA MAGNUM, GLX-160 40 mm rifle grenade launcher and aiming optics.
(Web, Google, Documenti.camera, armymag, startmag, Difesaonline, You Tube)








































































 

Nessun commento:

Posta un commento

Luftwaffe WW2 1942 - ’44: il Focke-Wulf Ta 183 Huckebein era un caccia monomotore a getto ad ala a freccia sviluppato dall'azienda tedesca Focke-Wulf Flugzeugbau AG negli anni quaranta e rimasto allo stadio progettuale.

https://svppbellum.blogspot.com/ Blog dedicato agli appassionati di DIFESA,  storia militare, sicurezza e tecnologia.  La bandiera è un simb...