domenica 1 novembre 2020

Gruppo aeronavale della Guardia di Finanza: le motovedette MONTE SPERONE e MONTE CIMONE del cantiere navale "Vittoria" costruite su progetto Damen Stan 5009 "Sea Axe”


Le motovedette MONTE SPERONE e MONTE CIMONE sono state costruite presso il cantiere navale "Vittoria" di Adria (RO) sulla base del progetto della classe di pattugliatori tipo Damen Stan 5009 "Sea Axe”. 


La Damen Schelde Naval Shipbuilding di Flessinga è un cantiere navale olandese attivo soprattutto nella costruzione di unità militari navali, anche se nel passato ha prodotto altre tipologie di imbarcazioni quali le navi da crociera. Il cantiere fu fondato il giorno 8 ottobre 1875, quando l'imprenditore e politico olandese Arie Smit, rilevando il Marine Etablissement già costruttore di navi per la Marina militare olandese e da questa precedentemente posseduto, istituì la NV Koninklijke Maatschappij De Schelde (KMS) (in olandese Reale Compagnia della Schelda). Negli anni la Compagnia crebbe diversificando la propria produzione oltre la costruzione e riparazione di navi, costruendo motori, turbine, manufatti in lega di alluminio (con una fabbrica a Rotterdam e poi a Middelburg), anche aeroplani di propria progettazione (dopo aver rilevato la Pander & Zonen fallita nel 1934) ed infine nel dopoguerra autovetture, queste ultime assemblate per conto della Hino Motors. Nel 1965 la Compagnia si fuse con la NV Rotterdamsche Droogdok Maatschappij (RDM) e la NV Motorenfabriek Thomassen in De Steeg, la società così ottenuta si ridenominò dal 1966 NV Rijn-Schelde Machinefabrieken en Scheepswerven (RSMS). In seguito alle pressioni da parte del Governo olandese, la società incorporò nel 1971 la NV Verolme Verenigde Scheepswerven, ridenominandosi NV Rijn-Schelde-Verolme Machinefabrieken en Scheepswerven (RSV). La società fallì nel 1983 e fu sottoposta a scorpori, parte dei quali furono presi in carico dal Governo e dalla provincia della Zelanda. La parte relativa al cantiere venne quindi ridenominata Koninklijke Schelde Groep BV (KSG). I proprietari cedettero infine nel 2000 il cantiere al Damen Group di Gorinchem, importante società olandese attiva anche nell'industria della difesa, divenendone la sezione incaricata della produzione di grandi navi e delle unità militari e prendendo il nome, in lingua inglese, di Damen Schelde Naval Shipbuilding.


Il Monte Sperone, distintivo ottico P 01 (situato nello specchio di poppa), è un pattugliatore multiruolo del Servizio navale della Guardia di Finanza. È l'unità capoclasse di una serie di due che assieme rappresentano le navi più grandi mai costruite per le Fiamme Gialle.
Il Monte Sperone è stato costruito presso il cantiere navale "Vittoria" di Adria (RO) e finanziato dall'Agenzia europea per il controllo delle frontiere marittime (Frontex). L'unità deve il proprio nome alla località della Val di Ledro dove ebbero luogo i combattimenti sostenuti da parte dei finanzieri del III battaglione "Milano" durante la prima guerra mondiale (6-14 aprile 1916), ed è la seconda unità battezzata in tal modo preceduta soltanto dalla motovedetta omonima entrata in servizio nel 1959. Il pattugliatore è stato varato il 7 ottobre 2013 con una cerimonia solenne che ha visto la partecipazione del comandante generale della Guardia di Finanza, il gen. c.a. Saverio Capolupo.


Il pattugliatore, che ha lo scafo in acciaio ad alta resistenza e le sovrastrutture in lega leggera di alluminio, è entrato in servizio il 23 settembre 2015 con la consegna della bandiera navale, ha un dislocamento a pieno carico pari a 460 tonnellate ed è dotato di un sistema di comando e controllo della AlmavivA, mentre caratteristica progettuale distintiva è la prua a taglio dritto («axe bow») che riduce l'accelerazione verticale, attutendo i colpi e migliorando la tenuta del mare contribuendo alla qualità della vita di bordo. Posto alle dipendenze del COAN (Comando operativo aeronavale della Guardia di Finanza) di Pratica di Mare è basato presso la Stazione navale di manovra di Messina unitamente al gemello Monte Cimone, da dove prendono parte all'operazione Triton per il contrasto del traffico di esseri umani, il controllo dei flussi migratori ed eventuali operazioni di ricerca e soccorso (SAR) in mare.


Il Monte Cimone, distintivo ottico P 02 (situato nello specchio di poppa), è un pattugliatore multiruolo del Servizio navale della Guardia di Finanza. È la seconda di una classe di due unità che assieme rappresentano le navi più grandi mai costruite per le Fiamme Gialle.
Anche il Monte Cimone è stato costruito presso il cantiere navale "Vittoria" di Adria (RO) sulla base del progetto della classe di pattugliatori tipo Damen Stan 5009 "Sea Axe" e finanziato dall'Agenzia europea per il controllo delle frontiere marittime (Frontex). L'unità deve il proprio nome alla località dove ebbero luogo i due distinti assalti sostenuti da parte dei finanzieri del V battaglione "Bologna" durante la prima guerra mondiale (2 e 4 luglio 1916), ed è la seconda unità battezzata in tal modo preceduta soltanto dalla motovedetta ominoma entrata in servizio nel 1959. Il pattugliatore è stato varato il 5 novembre 2013 con una cerimonia solenne che ha visto la partecipazione del comandante in seconda della Guardia di Finanza, il gen. c.a. Vito Bardi.


Il pattugliatore, che ha lo scafo in acciaio ad alta resistenza e le sovrastrutture in lega leggera di alluminio, è entrato in servizio il 23 settembre 2015 con la consegna della bandiera navale, ha un dislocamento a pieno carico pari a 460 tonnellate ed è dotato di un sistema di comando e controllo della AlmavivA, mentre caratteristica progettuale distintiva è la prua a taglio dritto («axe bow») che riduce l'accelerazione verticale, attutendo i colpi e migliorando la tenuta del mare contribuendo alla qualità della vita di bordo. Posto alle dipendenze del COAN (Comando operativo aeronavale della Guardia di Finanza) di Pratica di Mare è basato presso la Stazione navale di manovra di Messina unitamente al gemello Monte Sperone, da dove prendono parte all'operazione Triton per il contrasto del traffico di esseri umani, il controllo dei flussi migratori ed eventuali operazioni di ricerca e soccorso (SAR) in mare.


ENGLISH

The MONTE SPERONE and MONTE CIMONE patrol boats were built at the "Vittoria" shipyard in Adria (RO) based on the design of the Damen Stan 5009 "Sea Axe" patrol class. The Damen Schelde Naval Shipbuilding in Flessinga is a Dutch shipyard mainly active in the construction of military naval vessels, although in the past it has produced other types of vessels such as cruise ships. The shipyard was founded on 8th October 1875, when the Dutch entrepreneur and politician Arie Smit, taking over the Marine Etablissement already a shipbuilder for the Dutch Navy and previously owned by the latter, established the NV Koninklijke Maatschappij De Schelde (KMS) (Dutch Royal Scheldt Company). Over the years the Company diversified its production beyond shipbuilding and repair, building engines, turbines, aluminium alloy products (with a factory in Rotterdam and then in Middelburg), even aeroplanes of its own design (after taking over Pander & Zonen, which went bankrupt in 1934) and finally, after the war, cars, the latter assembled on behalf of Hino Motors. In 1965 the company merged with NV Rotterdamsche Droogdok Maatschappij (RDM) and NV Motorenfabriek Thomassen into De Steeg, the resulting company was renamed NV Rijn-Schelde Machinefabrieken en Scheepswerven (RSMS) in 1966. Under pressure from the Dutch government, the company incorporated NV Verolme Verenigde Scheepswerven in 1971, renamed NV Rijn-Schelde-Verolme Machinefabrieken en Scheepswerven (RSV). The company went bankrupt in 1983 and underwent a hive-off, part of which was taken over by the Government and the province of Zeeland. The part of the site was renamed Koninklijke Schelde Groep BV (KSG). In 2000 the owners finally sold the yard to the Damen Group of Gorinchem, an important Dutch company also active in the defence industry, becoming the section responsible for the production of large ships and military units and taking the name, in English, of Damen Schelde Naval Shipbuilding.

The Monte Sperone, optical badge P 01 (located in the transom), is a multi-role patrol vessel of the Guardia di Finanza Naval Service. It is the class-leading unit of a series of two that together represent the largest ships ever built for the Yellow Flames.
The Monte Sperone was built at the "Vittoria" shipyard in Adria (RO) and financed by the European Maritime Border Control Agency (Frontex). The unit owes its name to the locality of Val di Ledro, where the fighting sustained by the financiers of the 3rd battalion "Milano" during the First World War (6-14 April 1916) took place, and it is the second unit baptised in this way only preceded by the patrol boat of the same name that entered service in 1959. The patrol vessel was launched on 7 October 2013 with a solemn ceremony attended by the commander general of the Guardia di Finanza, General  Saverio Capolupo.
The patrol vessel, which has a high-strength steel hull and light aluminium alloy superstructures, entered service on 23 September 2015 with the delivery of the flag, has a full load displacement of 460 tons and is equipped with an AlmavivA command and control system, while a distinctive design feature is the straight-cut bow ("axe bow") which reduces vertical acceleration, cushioning shocks and improving seaworthiness, contributing to the quality of life on board. It is based at the Sea Practice COAN (Guardia di Finanza's Air and Sea Operations Command) at the Messina Naval Manoeuvring Station, together with its twin ship, Monte Cimone, from where they take part in the Triton operation to combat human trafficking, control migration flows and possible search and rescue (SAR) operations at sea.
Monte Cimone, optical badge P 02 (located in the transom), is a multi-role patrol vessel of the Guardia di Finanza Naval Service. It is the second in a class of two units that together represent the largest ships ever built for the Yellow Flames.
The Monte Cimone was also built at the "Vittoria" shipyard in Adria (RO) on the basis of the Damen Stan 5009 "Sea Axe" patrol class project and financed by the European Maritime Border Control Agency (Frontex). The unit owes its name to the location where the two separate assaults sustained by the financiers of the 5th Battalion "Bologna" during the First World War (2 and 4 July 1916) took place, and is the second unit baptised in this way preceded only by the homonymous patrol boat which entered service in 1959. The patrol vessel was launched on 5 November 2013 with a solemn ceremony attended by the second commander of the Guardia di Finanza, General Vito Bardi.
The patrol vessel, which has a high-strength steel hull and light aluminium alloy superstructures, entered service on 23 September 2015 with the delivery of the flag, has a full load displacement of 460 tons and is equipped with an AlmavivA command and control system, while a distinctive design feature is the straight-cut bow ("axe bow") which reduces vertical acceleration, cushioning shocks and improving seaworthiness, contributing to the quality of life on board. It is based at the Naval Maneuvering Station of Messina, together with its twin ship, Monte Sperone, from where they take part in the Triton operation to combat human trafficking, control migration flows and possible search and rescue (SAR) operations at sea.

(Web, Google, Wikipedia, Forumfree, Enrico Veneruso, You Tube)










































 

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