sabato 7 novembre 2020

La US Navy assegna un contratto per costruire e testare i primi due SSBN(X): il Columbia (SSBN 826) ed il Wisconsin (SSBN 827)


La US Navy assegna un contratto per costruire e testare i primi due SSBN classe Columbia: l’unità capoclasse Columbia (SSBN 826) e il Wisconsin (SSBN 827).
Il 5 novembre la US Navy ha esercitato un’opzione al cantiere navale General Dynamics Electric Boat di Groton, Connecticut, una modifica del contratto cost-plus-incentive-fee di 9,5 miliardi di dollari per la costruzione e le prove a mare dei sottomarini nucleari lancia missili balistici strategici SSBN 826 e SSBN 827. Sono altresì state disposte modifiche al contratto che coprirà anche la progettazione associata e il supporto ingegneristico e supporta l'inizio della costruzione per l'anno fiscale 2021 dell’unità capoclasse e l'approvvigionamento anticipato di materiali coordinati e la costruzione completa dello scafo del Wisconsin per il 2024.


La classe Columbia è difatti un programma prioritario di acquisizione ed è fondamentale per il futuro del deterrente strategico statunitense.
Funzionari della Marina hanno di recente confermato che il programma Columbia è prioritario e ciò significa che sarà finanziato anche a scapito dei finanziamenti di altri programmi della marina.
Il sottomarino di classe Columbia, precedentemente noto come sottomarino sostitutivo dell'Ohio o sottomarino futuro “SSBN-X”, è una nuova classe di sottomarini nucleari progettati per sostituire i sottomarini missilistici balistici di classe Ohio nella Marina degli Stati Uniti. Il primo sottomarino dovrebbe entrare in servizio nel 2031.


Il secondo sottomarino SSBN-827 sarà chiamato USS Wisconsin in onore dello stato del Wisconsin e sarà la terza unità a portare il nome dello stato.
"L'omonimo Wisconsin porta una grande eredità che senza dubbio continuerà con il nostro prossimo sottomarino di classe Columbia", ha detto Braithwaite. "Seguendo la scia della grande corazzata, questo Wisconsin servirà come prima linea di deterrenza e difesa nell'era odierna della Grande Competizione di Potenza".


La USS Wisconsin (BB-9), era una corazzata pre-Dreadnought classe Illinois, ed è stata la prima nave della Marina degli Stati Uniti ad essere chiamata con il nome del 30° stato. Entrò a far parte della flotta nel 1901 e servì come nave ammiraglia della flotta del Pacifico fino al 1903. Il Wisconsin operò in Estremo Oriente, con la flotta asiatica, prima di tornare negli Stati Uniti nell'autunno del 1906. Nel 1908, si unì le corazzate della Flotta Atlantica per il tratto transpacifico della Grande Flotta Bianca. Fu dismessa nel 1920.
La corazzata classe Iowa USS Wisconsin (BB-64) commissionata nell'aprile 1944, fu la seconda nave a portare il nome. Raggiungendo il Pacifico per servire in combattimento, prestò servizio nelle Filippine, Iwo Jima, Okinawa e negli ultimi bombardamenti delle terre giapponesi. Dopo la guerra, il Wisconsin fu brevemente dismesso solo per essere riattivato per la guerra di Corea, in servizio fino al 1958. Fu quindi rimesso in servizio nel 1988 e partecipò alla Guerra del Golfo Persico. Nel 1991, il Wisconsin è stato nuovamente dismesso. Attualmente è adibita a nave museo al Nauticus Berthing a Norfolk, in Virginia.
Come già evidenziato, la classe Columbia, precedentemente nota come SSBN-X Future Follow-on Submarine, è una nuova classe di sottomarini nucleari progettati per sostituire i sottomarini missilistici balistici della US Navy di classe Ohio; spesso indicati come "boomers", fungono da piattaforma di lancio non rilevabile per missili balistici lanciati da sottomarini (SLBM). Sono progettati specificamente per la furtività ed il lancio di precisione di testate nucleari strategiche.
La General Dynamics Electric Boat (GDEB) ha intrapreso la costruzione dei sottomarini sostitutivi della classe Ohio con l'assistenza di Huntington Ingalls Industries (HII) Newport News Shipbuilding (NNS). 


La Marina prevede di costruire un totale di 12 sottomarini della nuova classe.

I sottomarini saranno lunghi 170,7 m ed avranno una larghezza di 13,1 m. È la stessa lunghezza del design del sottomarino classe Ohio. Ogni sottomarino avrà 16 tubi missilistici e ogni tubo lanciatore sarà in grado di trasportare un Trident II D5LE SLBM. I sottomarini classe Ohio hanno 24 tubi di lancio per i missili.
Le unità classe Columbia avranno superfici di controllo di poppa a forma di X, pinne orizzontali per l’immersione montati sulla vela e propulsione elettrica integrata. Il nucleo di combustibile nucleare della nave sarà sufficiente per alimentare la nave per l'intera vita utile prevista, a differenza dei sottomarini classe Ohio, che richiedono un rifornimento nucleare di mezza vita. Le unità possono anche essere equipaggiate con un Submarine Warfare Federated Tactical System (SWFTS), un cluster di sistemi che integrano sonar, imaging ottico, controllo delle armi, ecc.


La classe Columbia è stata ufficialmente designata il 14 dicembre 2016 dal Segretario della Marina Ray Mabus.
L'imbarcazione principale, la Columbia, inizierà la costruzione nell'anno fiscale 2021 con la prima consegna alla Marina nel 2028. Il sottomarino entrerà in servizio nel 2031 (circa 50 anni dopo l'entrata in servizio del suo immediato predecessore, la classe Ohio). Le unità saranno in servizio fino al 2085. Nel maggio 2019, HII ha  ospitato un evento cerimoniale di primo taglio dell'acciaio presso la sua divisione NNS per segnare l'inizio della costruzione anticipata per la futura USS Columbia (SSBN-826).


Ogni sottomarino avrà 16 tubi missilistici, ciascuno con un missile Trident II D5LE. 
Negli studi per determinare quanti sottomarini sarebbero necessari per supportare la forza nucleare strategica degli Stati Uniti, la Marina degli Stati Uniti ha esaminato il numero di missili necessari per essere contemporaneamente in mare e in stazione in un dato momento, il numero di missili che ogni sottomarino dovrebbe essere armato e con la probabilità che un sottomarino non venga scoperto dal nemico e sia in grado di lanciare i suoi missili. È stato anche preso in considerazione il modo in cui il programma di manutenzione di ciascun sottomarino influenzerà la disponibilità dell’unità da dispiegare in missione.  Gli studi sulla riduzione dei costi hanno esplorato le possibilità di progettazione e costruzione, inclusa l'aggiunta di tubi missilistici al progetto del sottomarino d'attacco di classe Virginia, la costruzione di una nuova classe superiore utilizzando modelli aggiornati della classe Ohio e sviluppando un design sottomarino sostitutivo completamente nuovo dell’Ohio. Utilizzando le informazioni di questi studi, la Marina ha concluso che un nuovo design è l'opzione meno costosa in grado di soddisfare tutti i requisiti tecnici.  Ad esempio, sia la versione modificata della classe Virginia che quella aggiornata della classe dell'Ohio avrebbero richiesto un costoso rifornimento di carburante di mezza età, mentre ogni nucleo nucleare della classe Columbia durerà finché il sottomarino sarà in servizio. 


Si prevede che il design e lo sviluppo tecnologico della classe Columbia costeranno 4,2 miliardi di dollari del 2010, sebbene la tecnologia e i componenti delle classi Ohio e Virginia debbano essere inclusi ove possibile, per risparmiare denaro. Il costo per costruire l’unità capoclasse è stimato in 6,2 miliardi di dollari del 2010.  La Marina ha l'obiettivo di ridurre il costo medio dei restanti 11 scafi previsti nella classe a 4,9 miliardi di dollari ciascuno (dollari fiscali 2010).  Il costo totale del ciclo di vita dell'intera classe è stimato in 347 miliardi di dollari. Si prevede che l'alto costo dei sottomarini inciderà profondamente sulle restanti costruzioni navali della US NAVY. 
Nell'aprile 2014, la Marina ha completato un rapporto sulle specifiche di 300 pagine per i sottomarini del Programma di sostituzione dell’Ohio con 159 specifiche tra cui: 
  • sistemi d'arma, 
  • vie di fuga, 
  • sistemi di fluidi, 
  • boccaporti, 
  • porte, 
  • sistemi di acqua di mare 
  • e una lunghezza stabilita di 171 m, 
  • in parte per consentire un volume sufficiente all'interno dello scafo a pressione. 
La Electric Boat svolgerà la maggior parte del lavoro, su tutti i 12 sottomarini, compreso l'assemblaggio finale; tutti i 18 sottomarini classe Ohio furono costruiti dalla Electric Boat.  La Newport News Shipbuilding di Huntington Ingalls Industries fungerà da subappaltatore principale, partecipando alla progettazione e alla costruzione ed eseguendo dal 22 al 23% del lavoro richiesto. 
Alla fine del 2016, circa 3.000 dipendenti sono stati coinvolti, nella sola Electric Boat, nella fase di progettazione dettagliata del programma, con l'acquisizione del primo sottomarino prevista per il 2021. Il completamento del primo sottomarino è previsto per il 2030, seguito dalla sua entrata in servizio nel 2031. Si prevede che tutti i 12 sottomarini saranno completati entro il 2042 e rimarranno in servizio fino al 2085. 


Caratteristiche generali

Sebbene ancora in evoluzione, le seguenti sono alcune delle caratteristiche del design SSBN (X):
  • Durata prevista di 42 anni (si prevede che ogni sottomarino effettuerà 124 pattuglie deterrenti durante la sua vita di servizio)
  • Nucleo di combustibile nucleare a vita della nave che è sufficiente per alimentare il sottomarino per tutta la sua vita utile prevista, a differenza dei sottomarini di classe Ohio, che richiedono un rifornimento nucleare di mezza età 
  • Tubi di lancio missilistici delle stesse dimensioni di quelli della classe Ohio, con un diametro di 87 pollici (2.200 mm) e una lunghezza sufficiente per ospitare un missile D-5 Trident II
  • Larghezza massima almeno quanto quella di 42 piedi (13 m) dei sottomarini classe Ohio
  • 16 tubi di lancio di missili invece di 24 tubi di lancio di missili sui sottomarini di classe Ohio.
  • Sebbene l'SSBN (X) debba avere meno tubi di lancio rispetto al sottomarino di classe dell'Ohio, si prevede che SSBN (X) abbia un dislocamento in immersione all'incirca uguale a quello dei sottomarini Ohio.
La US Navy ha anche affermato che, a causa delle esigenze uniche di rilevanza strategica, gli SSBN COLUMBIA devono essere dotati delle capacità e della furtività più aggiornate per garantire che siano sopravvissuti per tutta la loro durata di vita di 40 anni.
Nel novembre 2012, l'US Naval Institute, citando il Naval Sea Systems Command, ha rivelato ulteriori informazioni sul progetto: 
  • Superfici di comando di poppa a forma di X
  • Pinne per l’immersione sulla vela
  • Azionamento elettrico
  • Apparecchiature standard sviluppate per i progetti di sottomarini precedenti classe Virginia, tra cui un propulsore “PUMP JET”, rivestimento anecoico e un sistema sonar Large Aperture Bow (LAB).
Il sottomarino di classe Columbia sarà equipaggiato con un Submarine Warfare Federated Tactical System (SWFTS), un cluster di sistemi che integrano sonar, imaging ottico, controllo delle armi ecc.

Motori elettrici

L'azionamento elettrico è un sistema di propulsione che utilizza un motore elettrico che fa girare l'elica di una nave. Fa parte di un concetto più ampio di energia elettrica integrata il cui scopo è quello di costruire una "nave completamente elettrica".  La trazione elettrica dovrebbe ridurre il costo del ciclo di vita dei sottomarini riducendo allo stesso tempo la traccia acustica . 
L'azionamento turboelettrico era stato utilizzato sulle corazzate e portaerei nella prima metà del XX secolo.  In seguito, due sottomarini a propulsione nucleare, USS  Tullibee e USS  Glenard P. Lipscomb, furono equipaggiati con motori turboelettrici ma presentarono problemi di affidabilità durante la loro vita di servizio.  A partire dal 2013 , solo la Marina francese utilizza il motore turboelettrico sui suoi sottomarini di classe Triomphant a propulsione nucleare. 
Concettualmente, l'azionamento elettrico è solo un segmento del sistema di propulsione e non sostituisce il reattore nucleare o le turbine a vapore. Invece, sostituisce il riduttore ad azionamento meccanico utilizzato sui precedenti sottomarini a propulsione nucleare.  Nel 1998, il Defense Science Board ha rivelato che un sottomarino a propulsione nucleare avrebbe utilizzato la conversione diretta dell'energia, eliminando la necessità di riduttori e turbine a vapore. 
Nel 2014, la Northrop Grumman è stata scelta come principale progettista e produttore delle unità del generatore a turbina che convertono l'energia termica del vapore in energia meccanica, ed i generatori convertono quell'energia meccanica in energia elettrica che viene quindi utilizzata per alimentare i sistemi di bordo nonché per la propulsione tramite motore elettrico. 
Vari motori elettrici sono in fase di sviluppo sia per navi militari che non militari.  Quelli presi in considerazione per l'applicazione sui futuri sottomarini della US Navy includono motori a magneti permanenti (PMM) in fase di sviluppo da General Dynamics e Newport News Shipbuilding e motori sincroni superconduttori ad alta temperatura (HTS), sviluppati anche da American Superconductors come General Atomics. 
Dati più recenti mostrano che la Marina degli Stati Uniti sembra concentrarsi sui motori di propulsione elettrica a magneti permanenti e gap radiale (sebbene il design del cacciatorpediniere di classe Zumwalt sia passato dal PMM a un motore a induzione avanzato).  I motori a magneti permanenti sono in fase di test sul Large Scale Vehicle II per una possibile applicazione sui sottomarini di classe Virginia di ultima produzione, così come sui futuri sottomarini Columbia.  I motori a magneti permanenti, sviluppati dalla Siemens AG, sono usati sui sottomarini Tipo 212, in servizio con la marina tedesca ed italiana.
Rapporti sui sottomarini Dreadnought di classe sottomarino della Royal Navy in programma di sostituire gli SSBN VANGUARD, affermano che le unità utilizzano un azionamento senza albero (SSD) con un motore elettrico montato all'esterno dello scafo a pressione.  L'SSD è stato valutato anche dalla Marina degli Stati Uniti. Sui sottomarini nucleari contemporanei, le turbine a vapore sono collegate a riduttori e un albero che ruota il propulsore dell'elica/pump-jet. 
Con l’SSD, il vapore aziona turbogeneratori elettrici, alimentati da turbine a vapore, che vengono collegati ad una giunzione elettrica non penetrante all'estremità poppiera dello scafo a pressione, con un motore elettrico a tenuta stagna montato esternamente, possibilmente un sistema di propulsore integrato del motore, che alimenta il propulsore PUMP-JET; esistono anche concetti SSD senza “pump-jet”.  
Dati più recenti, incluso un modello in scala del Columbia, visualizzato all'Esposizione Sea-Air-Space 2015 della Navy League, indicano che il nuovo SSBN sarà caratterizzato da un propulsore “pump-jet” visivamente simile a quello utilizzato nella classe Virginia; la nuova classe condividerà componenti della classe Virginia al fine di ridurre il rischio e il costo di costruzione.

Compartimento missilistico comune

Nel dicembre 2008, la General Dynamics Electric Boat Corporation è stata selezionata per progettare il Common Missile Compartment che sarà utilizzato sugli SSBN Columbia.  Nel 2012, la US Navy ha annunciato i piani per condividere un progetto di compartimento missilistico comune (CMC) con il sottomarino balistico classe Dreadnought della Royal Navy. La CMC ospiterà gli SLBM in "quad pack”.

Critiche al progetto

La Federation of American Scientists (FAS) suggerisce che il numero dei sottomarini dovrebbe essere inferiore a causa di un numero sempre crescente di pattuglie deterrenti nell'era successiva alla Guerra Fredda e come misura di riduzione dei costi. Il FAS ha analizzato gli schieramenti di sottomarini classe Ohio attuali e passati per calcolare il numero di pattuglie deterrenti SSBN annuali. I risultati dello studio hanno rilevato che le pattuglie deterrenti annuali si sono ridotte del 56% dal 1999 al 2013. Il FAS sostiene che potrebbero essere costruiti meno sottomarini se quelle unità dovessero mantenere il più alto tasso di pattugliamento deterrente degli anni passati; è notorio che i vertici della US Navy non sono d'accordo con la valutazione del FAS. 

ENGLISH

The US Navy assigns a contract to build and test the first two Columbia class SSBNs: the Columbia (SSBN 826) and the Wisconsin (SSBN 827)

On 5 November, the US Navy exercised an option at the General Dynamics Electric Boat shipyard in Groton, Connecticut, to modify the $9.5 billion cost-plus-incentive-fee contract for the construction and sea trials of nuclear submarines launching strategic ballistic missiles SSBN 826 and SSBN 827. Amendments were also made to the contract which will also cover associated design and engineering support and support the start of construction of the class-leading unit for fiscal year 2021 and the advance procurement of coordinated materials and the complete construction of the Wisconsin hull for 2024.
The Columbia class is in fact a priority acquisition programme and is crucial for the future of the US strategic deterrent.
Navy officials have recently confirmed that the Columbia programme is a priority programme and this means that it will also be financed at the expense of funding from other Navy programmes.
The Columbia class submarine, formerly known as the Ohio replacement submarine or future "SSBN-X" submarine, is a new class of nuclear submarines designed to replace Ohio class ballistic missile submarines in the US Navy. The first submarine is expected to enter service in 2031.
The second submarine SSBN-827 will be named USS Wisconsin in honour of the state of Wisconsin and will be the third unit to bear the state name.
"The Wisconsin of the same name carries a great legacy that will no doubt continue with our next submarine class Columbia," said Braithwaite. "Following in the wake of the great battleship, this Wisconsin will serve as the first line of deterrence and defense in today's era of the Great Power Competition.
The USS Wisconsin (BB-9), was a pre-Dreadnought Illinois-class battleship, and was the first US Navy ship to be named after the 30th state. She joined the fleet in 1901 and served as the flagship of the Pacific Fleet until 1903. Wisconsin operated in the Far East, with the Asian fleet, before returning to the United States in the autumn of 1906. In 1908, she joined the battleships of the Atlantic Fleet for the transpacific section of the Great White Fleet. It was decommissioned in 1920.
The battleship class Iowa USS Wisconsin (BB-64), commissioned in April 1944, was the second ship to bear the name. Reaching the Pacific to serve in combat, she served in the Philippines, Iwo Jima, Okinawa and in the last bombardments of Japanese lands. After the war, Wisconsin was briefly decommissioned only to be reactivated for the Korean War, in service until 1958. It was then returned to service in 1988 and participated in the Persian Gulf War. In 1991, Wisconsin was again decommissioned. It is currently used as a museum ship at the Nauticus Berthing in Norfolk, Virginia.
As noted above, the Columbia class, formerly known as SSBN-X Future Follow-on Submarine, is a new class of nuclear submarines designed to replace the Ohio class US Navy ballistic missile submarines; often referred to as "boomers", they serve as an undetectable launch platform for submarine-launched ballistic missiles (SLBMs). They are designed specifically for the stealth and precision launch of strategic nuclear warheads.
General Dynamics Electric Boat (GDEB) undertook the construction of the Ohio class replacement submarines with the assistance of Huntington Ingalls Industries (HII) Newport News Shipbuilding (NNS). 

The Marina plans to build a total of 12 submarines in the new class.

The submarines will be 170.7 m long and 13.1 m wide. This is the same length as the Ohio class submarine design. Each submarine will have 16 missile tubes and each launch tube will be capable of carrying a Trident II D5LE SLBM. Ohio class submarines will have 24 missile launch tubes.
The Columbia class units will have X-shaped stern control surfaces, horizontal dive fins mounted on the sail and integrated electric propulsion. The ship's nuclear fuel core will be sufficient to power the ship for its entire expected life, unlike the Ohio-class submarines, which require half-life nuclear refuelling. The units can also be equipped with a Submarine Warfare Federated Tactical System (SWFTS), a cluster of systems that integrate sonar, optical imaging, weapons control, etc.
The Columbia class was officially designated on 14 December 2016 by Secretary of the Navy Ray Mabus.
The main vessel, the Columbia, will begin construction in fiscal year 2021 with the first delivery to the Navy in 2028. The submarine will enter service in 2031 (about 50 years after the entry into service of its immediate predecessor, the Ohio class). The units will be in service until 2085. In May 2019, HII hosted a ceremonial first steel cutting event at its NNS division to mark the start of early construction for the future USS Columbia (SSBN-826).
Each submarine will have 16 missile tubes, each with a Trident II D5LE missile. 
In studies to determine how many submarines would be needed to support the US Strategic Nuclear Force, the US Navy examined the number of missiles needed to be at sea and station at any given time, the number of missiles each submarine would need to be armed and the probability that a submarine would not be discovered by the enemy and capable of launching its missiles. Consideration has also been given to how the maintenance programme of each submarine will affect the availability of the unit to be deployed on a mission.  Cost reduction studies have explored design and construction possibilities, including adding missile tubes to the Virginia class attack submarine design, building a new upper class using updated Ohio class models, and developing a completely new Ohio replacement submarine design. Using information from these studies, the Navy concluded that a new design is the least expensive option to meet all technical requirements.  For example, both the modified Virginia class and the upgraded Ohio class version would have required expensive middle-aged refueling, while each Columbia class nuclear core will last as long as the submarine is in service. 
The design and technological development of the Columbia class is expected to cost $4.2 billion in 2010, although Ohio and Virginia class technology and components should be included wherever possible to save money. The cost to build the class-leading unit is estimated at $6.2 billion in 2010.  The Navy aims to reduce the average cost of the remaining 11 hulls in the class to $4.9 billion each (2010 fiscal dollars).  The total life cycle cost of the entire class is estimated at $347 billion. The high cost of the submarines is expected to profoundly affect the remaining US NAVY shipbuilding. 
In April 2014, the Navy completed a 300-page specification report for the Ohio Replacement Programme submarines with 159 specifications including: 
  • weapon systems, 
  • escape routes, 
  • fluid systems, 
  • hatchways, 
  • doors, 
  • sea water systems 
  • and an established length of 171 m, 
  • partly to allow sufficient volume inside the pressure hull. 

The Electric Boat will do most of the work, on all 12 submarines, including final assembly; all 18 Ohio class submarines were built by Electric Boat.  Newport News Shipbuilding at Huntington Ingalls Industries will act as the main subcontractor, participating in the design and construction and performing 22 to 23 percent of the work required. 
At the end of 2016, about 3,000 employees were involved in the detailed design phase of the programme in Electric Boat alone, with the acquisition of the first submarine scheduled for 2021. The first submarine is expected to be completed by 2030, followed by its entry into service in 2031. It is expected that all 12 submarines will be completed by 2042 and will remain in service until 2085. 

General characteristics

Although still evolving, the following are some of the features of the SSBN (X) design:
  • Expected lifetime of 42 years (each submarine is expected to carry out 124 deterrent patrols during its service life)
  • Ship's lifetime nuclear fuel core that is sufficient to power the submarine for its intended lifetime, unlike Ohio-class submarines, which require middle-aged nuclear refuelling 
  • Missile launch tubes of the same size as the Ohio class, with a diameter of 87 inches (2,200 mm) and sufficient length to house a D-5 Trident II missile
  • Maximum width at least as wide as 42 feet (13 m) of Ohio class submarines
  • 16 missile launch tubes instead of 24 missile launch tubes on Ohio class submarines.
  • Although the SSBN (X) should have fewer launch tubes than the Ohio class submarine, the SSBN (X) is expected to have a submerged displacement approximately equal to that of the Ohio class submarines.

The US Navy has also stated that, due to unique requirements of strategic importance, the SSBN COLUMBIA must be equipped with the most up-to-date capability and stealth to ensure that they have survived throughout their 40 year life span.
In November 2012, the US Naval Institute, citing the Naval Sea Systems Command, revealed more information about the project: 
  • X-shaped stern control surfaces
  • Fins for diving on the sail
  • Electric drive
  • Standard equipment developed for previous Virginia class submarine projects, including a "PUMP JET" engine, anechoic coating and a Large Aperture Bow (LAB) sonar system.

The Columbia class submarine will be equipped with a Submarine Warfare Federated Tactical System (SWFTS), a cluster of systems that integrate sonar, optical imaging, weapons control, etc.

Electric motors

The electric drive is a propulsion system that uses an electric motor to turn the propeller of a ship. It is part of a wider concept of integrated electric power whose purpose is to build a "fully electric ship".  The electric drive should reduce the life cycle cost of submarines while reducing the acoustic trace. 
Turboelectric drive was used on battleships and aircraft carriers in the first half of the 20th century.  Later, two nuclear-powered submarines, USS Tullibee and USS Glenard P. Lipscomb, were equipped with turbo-electric motors but had reliability problems during their service life.  From 2013, only the French Navy will use the turbo-electric engine on its nuclear-powered Triomphant class submarines. 
Conceptually, the electric drive is only one segment of the propulsion system and does not replace the nuclear reactor or steam turbines. Instead, it replaces the mechanically driven gearbox used on previous nuclear-powered submarines.  In 1998, the Defense Science Board revealed that a nuclear-powered submarine would use direct energy conversion, eliminating the need for gearboxes and steam turbines. 
In 2014, Northrop Grumman was chosen as the main designer and manufacturer of the turbine generator units that convert the thermal energy of steam into mechanical energy, and the generators convert that mechanical energy into electrical energy which is then used to power the on-board systems as well as propulsion by electric motor. 
Various electric motors are under development for both military and non-military vessels.  Those considered for application on future US Navy submarines include permanent magnet motors (PMM) under development by General Dynamics and Newport News Shipbuilding and high temperature synchronous superconductive motors (HTS), also developed by American Superconductors as General Atomics. 
More recent data show that the US Navy seems to focus on permanent magnet and radial gap electric propulsion motors (although the design of the Zumwalt class destroyer has moved from PMM to an advanced induction motor).  Permanent magnet engines are being tested on the Large Scale Vehicle II for possible application on the latest Virginia class submarines, as well as future Columbia submarines.  The permanent magnet motors, developed by Siemens AG, are used on Type 212 submarines in service with the German and Italian navies.
Reports on the Royal Navy's Dreadnought submarine class submarines planned to replace the SSBN VANGUARD, state that the units use a shaftless drive (SSD) with an electric motor mounted outside the pressure hull.  The SSD has also been assessed by the US Navy. On contemporary nuclear submarines, steam turbines are connected to gearboxes and a shaft that rotates the propeller/pump-jet propeller. 
With the SSD, steam drives electric turbogenerators, powered by steam turbines, which are connected to a non-penetrating electric junction at the aft end of the pressure hull, with an externally mounted watertight electric motor, possibly an integrated engine power system, which powers the PUMP-JET propeller; there are also pump-jet-free SSD concepts.  
More recent data, including a Columbia scale model, displayed at the 2015 Navy League Sea-Air-Space Exposition, indicate that the new SSBN will feature a pump-jet engine visually similar to that used in the Virginia class; the new class will share Virginia class components to reduce risk and cost of construction.

Common missile compartment

In December 2008, the General Dynamics Electric Boat Corporation was selected to design the Common Missile Compartment that will be used on SSBN Columbia.  In 2012, the US Navy announced plans to share a Common Missile Compartment (CMC) project with the Royal Navy's Dreadnought class ballistic submarine. The CMC will host the SLBMs in quad packs.

Project criticisms

The Federation of American Scientists (FAS) suggests that the number of submarines should be lower due to an increasing number of deterrent patrols in the post-Cold War era and as a cost reduction measure. FAS has analysed current and past Ohio-class submarine deployments to calculate the number of annual SSBN deterrent patrols. The results of the study found that annual deterrent patrols were reduced by 56% from 1999 to 2013. FAS argues that fewer submarines could be built if those units were to maintain the highest rate of deterrent patrols in past years; it is well known that the US Navy leadership does not agree with FAS's assessment. 

(Web, Google, Wikipedia, Jane’s, Defpost, You Tube)






























 

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