martedì 25 ottobre 2022

Il Next Generation Air Dominance ( NGAD ) e l’FX o Penetrating Counter-Air ( PCA ): le immagini delle varie proposte sul tappeto…



SI VIS PACEM, PARA BELLUM - “SVPPBELLUM.BLOGSPOT.COM"

Il Next Generation Air Dominance (NGAD) è una famiglia di sistemi integrata con al centro un caccia di sesta generazione dell'aeronautica degli Stati Uniti (USAF); l’obiettivo è quello di schierare una "famiglia di sistemi" che alla fine sostituirà il Lockheed Martin F-22 Raptor. Un velivolo da combattimento con equipaggio sarà il fulcro del programma dell’iniziativa: è stato denominato FX o Penetrating Counter-Air (PCA) e sarà supportato da piattaforme "Loyal Wingman" senza pilota. 
L’NGAD nasce dallo studio Air Dominance Initiative della DARPA nel 2014 per un nuovo aereo da combattimento negli anni '30. Pur avendo un nome identico e condividendo alcuni sviluppi tecnologici, il programma è distinto dal programma NGAD della Marina degli Stati Uniti, che ha l' F/A-XX come componente del caccia e avrà un lasso temporale simile.

STORIA

Il NGAD è stato avviato nel 2014 per sviluppare un sistema di superiorità aerea degli anni '30 per l'USAF. La DARPA aveva completato il suo studio Air Dominance Initiative nel marzo 2014 e nel 2015 lanciò l'Aerospace Innovation Initiative per sviluppare prototipi di aerei X per dimostrare la tecnologia per i futuri velivoli. Nel 2016, l'USAF ha dato seguito allo studio della DARPA con il piano di volo Air Superiority 2030, ma mentre il piano affermava la necessità di una famiglia di sistemi, era ancora incentrato su un membro specifico della famiglia chiamato FX o Penetrating Counter-Air (PCA). Nel 2018 il programma ha ampliato la sua attenzione da una singola aggiunta a una suite di funzionalità.
 
L’NGAD mira a sviluppare diverse tecnologie chiave in settori quali: 
  • propulsione a ciclo variabile, 
  • stealth, 
  • armi avanzate,  
  • progettazione digitale (ingegneria basata su CAD),  
  • e gestione termica della firma dell'aeromobile.  
Il programma separa le funzioni di progettazione, produzione e supporto nel processo di sviluppo con un budget di 9 miliardi di dollari fino al 2025.  Competizioni e simulazioni del settore più frequenti nella progettazione e il processo di produzione sono caratteristici del programma di sviluppo. L’NGAD è descritto come una "famiglia di sistemi", con un aereo da combattimento come fulcro e altre parti del sistema composta da velivoli di scorta senza pilota per trasportare munizioni extra ed eseguire altre missioni. In particolare, l’NGAD mira a sviluppare un sistema che soddisfi le esigenze operative del teatro operativo del Pacifico e del Mar Cinese Meridionale, dove gli attuali caccia dell’USAF non hanno autonomia e carico utile sufficienti.
 
I comandanti dell'USAF hanno ribadito che potrebbero esserci due varianti del NGAD: 
  • una con lungo raggio e carico utile per l’Indo-Pacifico;
  • una più orientata a distanze relativamente brevi tra possibili aree di battaglia in Europa. 

L'ADOZIONE DI PROPULSORI A CICLO VARIABILE

Il caccia adotterà sicuramente motori a ciclo adattivo sviluppati nell'ambito del programma di transizione del motore adattivo(AETP) e il programma Next Generation Adaptive Propulsion (NGAP); i motori saranno pronti entro il 2025. 
Si prevedeva brevemente che la componente da combattimento del NGAD seguisse i rapidi cicli di sviluppo e approvvigionamento degli aerei da combattimento " Century Series " degli anni '50 e '60; soprannominata "Digital Century Series" dall'Assistente Segretario dell'Air Force (SAF/AQ) Will Roper; i progetti di caccia sarebbero stati continuamente ripetuti per consentire il rapido inserimento di nuove tecnologie e acquistati in piccoli lotti. Nel settembre 2020, Roper dichiarò cheaveva già volato un prototipo dell'aereo da combattimento NGAD. Nel maggio 2021, capo di stato maggiore dell'USAF, generale Brown, ha dichiarato che l'NGAD inizierà a sostituire l'F-22 una volta che sarà operativo in quantità sufficiente, con l'obiettivo sul campo negli anni '30. 
L'F-22 è stato utilizzato anche per testare la tecnologia NGAD e si prevede che alcuni progressi verranno applicati anche all'F-22.  Tuttavia, a causa della complessità e della sofisticatezza del design dei velivoli moderni, il concetto di "Digital Century Series" è stato infine abbandonato al posto di un approccio di sviluppo e approvvigionamento più tradizionale. 
Nel giugno 2022, il programma è passato alla fase di Engineering and Manufacturing Development (EMD).
Secondo le ultime informazioni, sarebbero in volo già un paio di esemplari del velivolo.

LA SESTA GENERAZIONE

I programmi di jet da combattimento di sesta generazione sono alcuni dei progetti di sviluppo di armi più interessanti e segreti nell'industria aeronautica. Appartengono principalmente a due categorie: quelli che sono stati ampiamente pubblicizzati e quelli di cui sappiamo molto poco.  
Mentre i programmi cinese e russo rientrano nella seconda categoria, quelli in fase di sviluppo in Giappone e in Europa appartengono alla prima.  
Ma il progetto Next Generation Air Dominance (NGAD) degli Stati Uniti è una via di mezzo. La sua tempistica e il budget sono costantemente discussi e l'USAF ha persino riferito di aver già fatto volare alcuni prototipi del caccia-bombardiere. Tuttavia, a differenza del Tempest, del FCAS o dell'FX, gli Stati Uniti hanno rivelato sorprendentemente poco in termini di caratteristiche o addirittura di aspetto del velivolo, a meno che non contiamo numerosissime concept art e rendering 3D del NGAD, tutti diversi tra loro.










 
UN SISTEMA DI SISTEMI

Ci sono diverse ragioni per queste differenze. In primo luogo, ci sono due programmi denominati NGAD, uno supervisionato dall'USAF e un altro dalla US Navy. Entrambi immaginano il velivolo da combattimento del futuro non come un velivolo singolo, ma come un sistema di sistemi: un insieme di velivoli diversi che svolgono compiti diversi come una squadra.  
Mentre un jet da combattimento con equipaggio rimane al centro di questa disposizione, gran parte della capacità offensiva effettiva dipende da uno sciame di droni di tutte le forme e dimensioni controllati dal velivolo madre.  
Inoltre, diverse aziende stanno attualmente lavorando a questi programmi. Il Pentagono ha abbandonato il suo regolare processo di acquisizione a favore dell'assunzione di società per svolgere compiti separati, come la progettazione di componenti o sottosistemi specifici.   
E mentre rapporti recenti indicano che questo nuovo approccio è stato almeno parzialmente abbandonato per il programma NGAD dell'USAF, il processo di approvvigionamento per il caccia di sesta generazione del servizio differisce ancora dal modo in cui sono stati selezionati i caccia di quinta e quarta generazione.
Il risultato? Un assalto di concept art, con molte delle aziende partecipanti che presentano le proprie visioni del NGAD, concentrandosi sulle parti del sistema di cui sono responsabili della progettazione e spesso ignorando tutto il resto.  
Allora, cosa hanno proposto queste aziende? E cosa possiamo scoprire sul NGAD solo guardando queste immagini?  








L’ALA VOLANTE ARMATA DI LASER di Northrop Grumman 

Le prime immagini concettuali di un velivolo da combattimento di sesta generazione, attribuite alla Northrop Grumman, sono completamente antecedenti al programma NGAD. Possono essere fatti risalire almeno al 2009 e mostrano un aereo bimotore senza coda armato con un’arma LASER ad energia diretta. Sebbene le immagini possano avere qualche relazione con i programmi di ricerca svolti all'epoca, semplicemente non c'è un contesto sufficiente per giudicare se la società avesse investito in modo significativo in jet di sesta generazione all'epoca.  
Tuttavia, quelle prime immagini mostrano una certa somiglianza con la visualizzazione rivelata dall'azienda nel 2015, appena un anno dopo l'avvio del programma NGAD. L'immagine ritraeva un aereo ad ala mista senza coda, che sparava un laser contro i missili in arrivo. Il tema delle armi a energia diretta è stato mantenuto dall'immagine pubblicata nel 2009 e la forma generale era in qualche modo simile. Tuttavia, questa nuova rappresentazione era un vero e proprio pezzo di concept art piuttosto che un segnaposto destinato a ritrarre un'arma laser. 
Il jet era senza coda, con prese d'aria dietro l'abitacolo, una configurazione nella migliore delle ipotesi insolita. "Assomiglia molto a un bambino B-2, e questo sta davvero entrando nel nostro punto debole", ha detto all'epoca Chris Hernandez, vicepresidente della ricerca Northrop. 
Tuttavia, l'immagine sembrava essere piuttosto stilizzata e forniva pochi dettagli.  
Un anno dopo, la società ha rilasciato un seguito al suo concetto precedente,  uno spot televisivo intitolato "Just Wait", che ha elaborato il design.  Mostrava tre velivoli che volavano in formazione e assomigliavano molto a rendering foto-realistici dell'immagine precedente, con due motori in post-combustione, una cabina di pilotaggio monoposto e ali a delta. 
Nel 2021 il design è stato rivisitato, questa volta in un altro video promozionale di Northrop Grumman. Presentava un hangar pieno di modelli generati al computer di potenziali velivoli, su cui la compagnia sembrava stesse lavorando,  e,  in primo piano,  era chiaramente visibile una forma familiare.   
Oltre a molte somiglianze, l'ultima variante differisce in modo significativo dai suoi predecessori. Le prese d'aria sembrano più grandi e sono più arretrate rispetto alla cabina di pilotaggio, e il muso dell'aereo è molto più robusto rispetto alla versione precedente e più elegante. È chiaramente un'iterazione diversa del modello. Sebbene abbia mantenuto lo stesso schema aerodinamico, ha anche una cellula completamente nuova.  Tuttavia, queste alterazioni appaiono minori rispetto ai cambiamenti di approccio apportati da altre società nel corso degli anni. 







2 CACCIA DI SESTA GENERAZIONE DI Lockheed Martin 

Anche la concept art del velivolo di sesta generazione di Lockheed Martin è anteriore al NGAD.  Un caso particolarmente degno di nota è il calendario 2012 dell'azienda,  che presentava un disegno concettuale di un caccia di prossima generazione. Fu attribuito agli Skunk Works, la divisione segreta di design avanzato della Lockheed Martin, e assomigliava molto all'YF-23, cioè la proposta di caccia di quinta generazione di Northrop Grumman, che perse la competizione Advanced Tactical Fighter contro l'F-22 nel 1991.   
Lo stesso concept è apparso in seguito in diversi video promozionali, in particolare il video del 2017 "Skunk Works - On the Path to 75 Years of Innovation", che ha offerto la visione più dettagliata del design fino ad ora. 
La società non ha associato apertamente il design al programma NGAD, riferendosi semplicemente ad esso come "Tomorrow's Fighter".  Tuttavia, poiché non c'è nessun altro programma di caccia da combattimento di sesta generazione attualmente in fase di sviluppo negli Stati Uniti, sembra ragionevole che si possa tracciare un'associazione.
Va notato che di tutte le proposte di caccia di sesta generazione offerte dalle società con sede negli Stati Uniti, questa è più simile a quelle create al di fuori degli Stati Uniti.  L'FCAS europeo, l'FX giapponese, così come il Tempest angli-italo-svedese (+ Giappone), progettato da un team con sede nel Regno Unito, sono tutti dotati di code con solo superfici verticali.   
Tuttavia, questo non è l'unico accordo esplorato da Lockheed Martin. La società ha pubblicato un'altra immagine concettuale, che ricorda molto l'ala volante realizzata dalla Northrop Grumman. 
L'immagine ha iniziato a fare il giro contemporaneamente al progetto degli Skunk Works ed è probabile che sia apparsa per la prima volta come disegno concettuale dell'F/A-XX, il predecessore della US Navy al NGAD.   
L’US Navy ha istituito il programma F/A-XX nel 2012. Probabilmente la prima iniziativa al mondo per l'acquisto di un caccia di sesta generazione che si è frammentata in diversi programmi piuttosto che comportare l'acquisto di un vero aereo.  
Lockheed Martin e Boeing sono stati i due partecipanti principali al programma e probabilmente hanno portato avanti le loro proposte quando la Marina statunitense ha iniziato a pensare ad un caccia di 6^ generazione. 






LA STIRPE BOEING DI VELIVOLI IMBARCATI 

La Boeing ha rilasciato tutta una serie di concept art associati al NGAD. Mentre tutti questi concetti sembravano simili a prima vista, erano anche leggermente diversi. La maggior parte di queste immagini sono state rese pubbliche dai giorni dell’F/A-XX. 
Nel periodo 2008-2010, la società ha pubblicato una serie di immagini concettuali con velivoli senza coda imbarcati.  Alcuni di questi non erano particolarmente dettagliati, mentre altri avevano una discreta visione artistica alle spalle.   
Va notato che mentre i progetti di Boeing sono stati spesso utilizzati da vari canali mediatici per illustrare l'F/A-XX e il NGAD, hanno anche gettato le basi per un altro tipo di illustrazione. Si trattava di progetti realizzati da artisti indipendenti, che sono stati poi confusi con i progetti di Boeing da parte di profani ed esperti allo stesso modo. 
Sebbene questo non sia un fenomeno unico, è particolarmente comune quando si tratta dell’NGAD. Ad esempio, molte delle sue raffigurazioni, sia ufficiali che non, sono state create dal famoso artista industriale argentino, Rodrigo Avella, un uomo che si può dire sia stato da solo responsabile di come immaginiamo il NGAD oggi.  Avella ha confermato ai media di non aver mai collaborato con nessuna delle aziende che lavorano sull’NGAD.
A volte le immagini di Avella sono state utilizzate deliberatamente e con una corretta indicazione della paternità, ma ci sono state occasioni in cui anche i più importanti organi di informazione del settore hanno attribuito queste immagini a varie compagnie come la Boeing.  
Tuttavia, quando pubblica notizie e annunci riguardanti i suoi programmi di armi avanzate, la Boeing continua a utilizzare quasi esclusivamente immagini dell'era F/A-XX, con pochissime eccezioni.   
Una di queste eccezioni è apparsa nel 2016, quando Boeing ha rilasciato una nuova immagine concettuale di un velivolo di sesta generazione che fluttua nel cielo. A un esame più attento sembra essere un'immagine precedente leggermente modificata, con il colore cambiato e le canard rimosse. Rappresenta il cambiamento di visione o è solo un segnaposto messo insieme rapidamente da uno degli artisti dell'azienda? Solo Boeing conosce la risposta. 

I JET DIGITALI di Collins e Raytheon 

Collins Aerospace è fortemente coinvolta nel programma NGAD dell'USAF. L'azienda sta sviluppando sistemi informatici per il caccia e non perde mai l'occasione di menzionarlo nel suo materiale promozionale.   Quel materiale è spesso caratterizzato da un piccolo jet bimotore senza coda, che ricorda molto i progetti di Boeing di due decenni fa. Molte delle brochure di Collins Aerospace ritraggono il jet da diverse angolazioni e, sebbene sia improbabile che le immagini rappresentino un progetto reale, sembra probabile che la forma di base sia in linea con ciò su cui l'azienda sta effettivamente lavorando. 
Alcuni dei materiali dell'azienda presentano un altro design: un jet senza coda più grande con canard. Lo stesso design è utilizzato anche da un altro gigante aerospaziale, Raytheon Technologies, che secondo quanto riferito sta lavorando allo sviluppo di sistemi d'arma per il NGAD.   
La stessa immagine è spesso attribuita a Raytheon o Collins. Tuttavia, una rapida ricerca mostra che le aziende utilizzano semplicemente un altro dei modelli di Avella.

TUTTI GLI NGAD dell’US Air Force 

La US Air Force è un altro avido utente di immagini concettuali create da artisti di spicco. In primo luogo, c'era il video "Call to Action" dell'Air Force 2030 che presentava un lungo segmento che ritraeva una presunta operazione di jet e droni futuristici senza nome, laser e ologrammi inclusi.




Tuttavia, il concetto può essere riconosciuto ancora una volta come uno dei progetti di Avella, pubblicato con orgoglio sulla sua pagina web. In effetti, le immagini dello stesso modello sono diventate onnipresenti nel materiale promozionale dell'USAF negli ultimi anni. Questi hanno anche trovato la loro strada nei media e sono spesso attribuiti al servizio stesso. 
C'era anche la grafica del 73° compleanno dell'USAF, che presentava un'immagine stilizzata di un jet triangolare. È anche uno dei progetti di Avella, tuttavia questo non è stato il risultato di una collaborazione: "L'aereo utilizzato per realizzare quel poster è un mio modello che l'agenzia che ha realizzato il design ha 'preso in prestito' senza nemmeno consultarmi", ha detto Avella.  
Sebbene l'USAF e diverse società aerospaziali abbiano utilizzato i progetti di Avella in numerose occasioni, l'artista non è mai stato coinvolto in nessuno dei loro progetti: “Per quanto riguarda i consigli o l'ispirazione dell'USAF o di qualsiasi entità, non ho avuto nulla. Leggo e vedo cosa mostrano le grandi aziende (e analizzo ciò che non mostrano, perché è quello che devono fare davvero di sicuro) ”, ha spiegato Avella.  
E infine, arriviamo a quello più grande: un'immagine rivelata nel rapporto sull'acquisizione dell'USAF per il 2019-2020.  
La pagina 55 del rapporto presenta una sezione sul programma NGAD, con un'opera d'arte che ha attirato molta attenzione all'epoca.   
Era presente un caccia bimotore con quelli che sembravano stabilizzatori verticali pieghevoli. Diverse sfocature di testo hanno evidenziato parole d'ordine associate al programma, come "Concorrenza costante" e "Sperimentazione digitale", mentre nell'angolo inferiore era presente un wireframe di un'apparente variante senza pilota.   
Questa immagine era un progetto reale su cui stava lavorando l'USAF? 
O era l'ennesimo segnaposto creato da un artista? 
Dovremo aspettare per scoprirlo.  
Noi continuiamo a sognare!
 
….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a dare la pace per scontata:
una sorta di dono divino 
e non, un bene pagato a carissimo prezzo dopo due devastanti conflitti mondiali.  

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

(Fonti: Web, Google, Aerotime, Wikipedia, You Tube)

























 

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