giovedì 8 dicembre 2022

I missili Akeron MP e Akeron LP di MBDA



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Il consorzio europeo MBDA ha introdotto una nuova linea di missili da combattimento tattici di quinta generazione, soprannominati Akeron. Il consorzio, composto dalla società francese Airbus, dalla società britannica BAE Systems e dall'azienda italiana Leonardo, ha rinominato rispettivamente il suo missile a medio raggio MMP e il suo missile a lungo raggio MHT in fase di sviluppo rispettivamente in Akeron MP e Akeron LP.




Queste munizioni multiuso sono state progettate principalmente come armi anticarro, ma possono anche mirare con precisione alle infrastrutture e al personale, ha detto ai giornalisti il dirigente d'azienda Frederic Michaud durante un briefing. La linea Akeron ha lo scopo di aiutare i militari a rispondere all'ampia gamma di minacce che possono affrontare su di un campo di battaglia, ha aggiunto. Le armi saranno dotate di imager multibanda ad alta risoluzione, testate multi-effetto, collegamenti dati e "algoritmi di guida multimodali basati su tecniche di intelligenza artificiale”.
Gli operatori saranno in grado di utilizzare più modalità di ingaggio, tra cui la modalità lancia e dimentica, bloccare il bersaglio prima di sparare e agganciare dopo il fuoco, l'ultimo dei quali facilita il fuoco oltre la linea di vista.
Una caratteristica chiave della famiglia Akeron è "l'impegno collaborativo sul campo di battaglia", ottenuto raccogliendo informazioni da droni e altri sistemi senza pilota, nonché osservatori avanzati, e fornendo i dati al sistema missilistico per un targeting più rapido e accurato.
La scelta dei nomi MMP e MHT, che sono rispettivamente gli acronimi dei francesi "missile moyen portee" e "missile haut de trame", ha precedentemente creato confusione nella comunità anglosassone.
Il missile precedentemente noto come MMP è stato in servizio con l'esercito francese negli ultimi cinque anni ed è stato schierato in diversi teatri operativi. Anche il Belgio e la Svezia l'hanno scelto per le loro forze. L'arma ha sparato più di 200 volte.
L'Akeron MP è pensato per l'uso in fanteria come munizione da 15 chilogrammi (33 libbre) e può essere integrato su un posto di tiro del peso di 11 chilogrammi (24 libbre), il che significa che il set è facilmente trasportabile da due persone. L'MP può anche essere integrato sul veicolo Jaguar dell'esercito francese o su torrette più leggere su un sistema d'arma remoto, come l'Hornet di Arquus.
Nel frattempo, l'Akeron LP è stato progettato per distanze maggiori. È una versione più flessibile dell'MP, in particolare se posizionata su di un drone. MBDA ha aggiunto laser semi-attivi alle munizioni "per consentire al missile di agganciarsi a una distanza molto lunga su un punto laser".
L'LP è progettato per il targeting anti-infrastruttura: "È stato rafforzato dal fatto che il missile è dotato di un penetratore, che consente al missile di penetrare in un edificio e poi esplodere".
L'LP attualmente ha ultimato la fase di sviluppo e armerà gli elicotteri d'attacco Tiger MkIII in costruzione da Airbus per gli eserciti francese e spagnolo. La Francia lo incorporerà anche nel suo programma Scorpion, che mira a sostituire completamente i veicoli terrestri, i carri armati, gli elicotteri d'attacco e vari sensori e armi dell'esercito entro il 2040.
Entrambi i missili sono presenti nel programma di capacità oltre la linea di vista LynkEU di MBDA, attualmente allo studio per il sostegno del Fondo europeo per la difesa.




AKERON LP

Il missile MBDA Akeron LP è stato selezionato per equipaggiare il veicolo aereo senza pilota (UAV) Eurodrone di media altitudine e lunga durata (MALE). L'agenzia di approvvigionamento francese Direction générale de l'armement (DGA) ha confermato che il Missile Akeron LP integrerà il sistema di bombe GBU-49 a guida di precisione come pacchetto di armi del futuro Eurodrone.
La selezione dell'Akeron per l'Eurodrone arriva settimane dopo che il missile aria-superficie è stato scelto per equipaggiare l'elicottero d'attacco Airbus Tiger Mk III.
E’ una famiglia unica di missili tattici da combattimento di quinta generazione, la serie Akeron comprende il missile anticarro Missile Moyenne Portée (MMP) di MBDA, ora ribattezzato Akeron MP, così come l'MHT (che a sua volta era noto con il moniker Missile Longue Portée MLP) missile a lungo raggio ora ribattezzato Akeron LP.
L'Akeron LP è un missile "lancia e dimentica" che può essere impiegato contro una serie di bersagli terrestri fissi o mobili, comprese posizioni di combattimento rinforzate o difensive, carri armati e/o fanteria appiedata. È dotato di testate multi-effetto a basso collaterale (anticarro, anti-infrastruttura, antiuomo), collegamenti dati e algoritmi di guida multimodali basati su tecniche di intelligenza artificiale e ha una portata di oltre 15 km quando viene sparato dall’alto.
AKERON LP è un missile guidato multiruolo a lungo raggio di quinta generazione più avanzato attualmente in fase di sviluppo, con tecnologie di alto livello in termini di optronica, testata, collegamento dati RF, guida ed algoritmi di elaborazione delle immagini basati sui principi dell'Intelligenza Artificiale e della fusione dei dati.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Missile leggero a lungo raggio, ottimale per Fire & Forget, Man-On-The-Loop e modalità collaborative
Ricercatore a tre modalità con TV e immagini IR non raffreddate ad alta risoluzione e canale SAL
Munizioni multiuso con modalità selezionabili anticarro, antiinfrastruttura e antiuomo:
  • Peso: classe 30-40 kg
  • Lunghezza: 1,8 m in contenitore tattico
  • Testata: multiuso con modalità selezionabile
  • Portata: +8 km fino a 20 km
  • Cercatore multimodale: SAL/TV/IR non raffreddato
  • Collegamento dati: RF bidirezionale.

AKERON MP

L'Akeron MP (Akeron Moyenne Portée), precedentemente noto come MMP (Missile Moyenne Portée; inglese: Missile a medio raggio), è un sistema missilistico guidato anticarro francese di quinta generazione, abilitato alla rete. Dotato di entrambe le modalità operative fire-and-forget e command guidance, integra anche la designazione di bersagli di terze parti per scenari di fuoco indiretto attraverso la sua capacità di blocco dopo il lancio per l'uso senza linea di vista (NLOS). 




Entrato in servizio in Francia dal 2017 in poi, l'Akeron MP è stato sviluppato da MBDA France ed è inteso come sostituto del MILAN e del JAVELIN FGM-148 di fabbricazione statunitense. È progettato per la fanteria appiedata (essendo portatile) e per l'integrazione su veicoli da combattimento e ha un raggio di tiro fino a 5 km. 

Origini

Il programma MMP è nato nel 2009 per sviluppare un successore del quarantenne MILAN di MBDA. Ciò era in particolare in risposta a un'esigenza operativa urgente francese che aveva portato anche all'acquisto del Javelin di fabbricazione statunitense nel 2010, piuttosto che di ulteriori missili MILAN. Furono ordinati 260 JAVELIN a causa della capacità “lancia e dimentica” del missile. L'offerta MILAN-ER migliorata di MBDA fu respinta perché mancava di tale funzionalità.  Anche il Regno Unito, in precedenza uno dei principali utenti del sistema MILAN, si era orientata verso il JAVELIN.
Nel 2011, il requisito stabilito dall'esercito francese richiedeva una capacità di attacco di precisione multiuso per equipaggiare le unità di prima linea e le forze operative speciali. Il missile da procurarsi doveva essere in grado di distruggere bersagli terrestri, fissi o mobili, dai veicoli leggeri fino agli MBT di ultima generazione, oltre al personale sia appiedato che protetto dietro le fortificazioni. L'ufficiale che sparava doveva essere protetto durante lo scontro, richiedendo quindi facilità d'uso, guida al fuoco e dimentica e capacità di sparare il missile da spazi ristretti. 
Dopo aver gareggiato contro Lockheed Martin / Raytheon Javelin e Rafael Spike, nel dicembre 2013 è stato ordinato dalla DGA francese di iniziare ad equipaggiare l' esercito francese con l'MMP nel 2017. I test sono iniziati all'inizio del 2014, con testata test contro l' armatura MBT e sono stati proseguiti in aprile con lanci in un tunnel di prova per confermare la sicurezza missilistica per l'equipaggio operativo. L’MMP venne esposto all'Eurosatory 2014. 
La prima prova di lancio dell'MMP fu effettuata dalla DGA nelle sue strutture di Bourges (Francia centrale) il 3 febbraio 2015, con il missile che aveva colpito un bersaglio fisso a una distanza di oltre 4.000 metri. 
Il programma di sviluppo era stato finanziato privatamente da MBDA e doveva essere completato entro il 2017. Le prime unità sono state utilizzate per l'addestramento prima del dispiegamento nel 2018. I piani iniziali prevedono la consegna di 400 postazioni di tiro e 1.750 missili alle unità di fanteria e cavalleria dell'esercito francese, nonché alle forze speciali di tutti i rami militari entro il 2025, con opzioni per ulteriori ordini per un totale di 2.850 missili. Oltre ai sistemi MILAN e Javelin, l'MMP sostituirà in servizio francese anche l'Eryx e il missile HOT montato sul Veicolo da combattimento corazzato VAB e armare la Jaguar EBRC. 

Descrizione

L'MMP è stato progettato per superare alcuni dei limiti del MILAN nel contesto delle operazioni su piccola scala e contro l'insurrezione post-2000, piuttosto che la guerra di carri armati della Guerra Fredda del requisito originale di MILAN. In teatri come l' Iraq e l' Afghanistan, i missili portatili venivano spesso usati contro punti di forza e armature improvvisate all'interno di aree popolate. La riduzione dei danni collaterali ai civili vicini divenne un importante fattore politico in tali campagne.
Sviluppi particolari rispetto ai missili esistenti erano per renderlo sicuro per gli operatori all'interno di uno spazio ristretto, vale a dire un backblast ridotto al momento del lancio, e per una migliore guida che potesse mirare a bersagli freddi non IR e AFV con un rischio ridotto di danni collaterali. Rispetto ai suoi predecessori, contiene una grande quantità di elettronica moderna e COTS, piuttosto che lo sviluppo precedentemente lento degli appalti militari.
Il missile e il suo sistema di guida offrono tre diverse modalità operative: 
  • Lancia e dimentica,
  • Man In The Loop con collegamento dati in fibra ottica,
  • Lock-on after launch (LOAL) per non-line-of-sight (NLOS) e utilizzo della designazione del bersaglio di terze parti.
Nonostante queste nuove caratteristiche, doveva ancora rimanere efficace contro le moderne armature AFV e MBT. Viene utilizzata una testata tandem, che la rende efficace contro armature convenzionali, composite e reattive. Dopo la detonazione, la testata lancia 1.500 schegge di tungsteno, efficaci contro il personale fino a 15 metri (49 piedi). 
Al momento del lancio commerciale, MBDA ha introdotto l'MMP come primo missile da combattimento terrestre di quinta generazione grazie alle seguenti caratteristiche chiave:
  • Un cercatore dual-band sia in IR che in video visibile in condizioni di scarsa illuminazione, che consente l'ingaggio di bersagli caldi e freddi in tutte le condizioni di visibilità. Il sensore IR non è raffreddato, il che limiterebbe alcune prestazioni per un missile antiaereo, ma è una grande semplificazione per un missile di fanteria. In particolare evita di fare affidamento su una fornitura di gas pressurizzato che dovrebbe essere rifornito a livello di deposito. A differenza di alcuni missili, come Stinger, con sensori IR raffreddati a gas o batterie termiche one-shot, MMP può essere agganciato ripetutamente a potenziali bersagli senza consumare risorse. Questi due sensori sono montati su un asse reversibile nella cupola, con l'operatore che seleziona la modalità del sensore da distribuire prima del lancio. Rispetto ai classici doppi sensori affiancati, questa disposizione fornisce un campo visivo molto più ampio consentendo al cercatore di mantenere i bersagli, specialmente quelli in rapido movimento, all'interno del campo visivo del missile, facilitando così notevolmente il blocco dopo il lancio.
  • Anche in modalità doppia, la postazione di tiro della versione iniziale di fanteria è dotata di un sensore raffreddato a infrarossi ad alta risoluzione e di una telecamera per la luce del giorno. Questi sensori di alta qualità supportano tutte le funzioni di ricognizione meteorologica e valutazione delle minacce. Un collegamento dati in fibra ottica collega il missile riporta le immagini del cercatore alla stazione di fuoco per il controllo Man In The Loop. Ciò consente anche di interrompere un lancio senza detonazione, nel caso in cui un civile collaterale oscuri improvvisamente il bersaglio. Per i tiri diretti, il cercatore viene agganciato prima del lancio grazie a una correlazione automatica con le immagini della postazione di tiro, che assicura e semplifica l'aggancio del cercatore soprattutto sui bersagli alla massima distanza. Questa postazione di tiro dispone anche di un ricevitore GPS, una bussola e un telemetro laser opzionale che consente la piena net-centricità e lo scambio di coordinate del bersaglio attraverso collegamenti dati tattici per la designazione del bersaglio di terze parti.
  • Il missile integra un'unità di misura inerziale (IMU), nuova in questa classe di missili leggeri, sviluppata in tecnologia MEMS (Micro Electro Mechanical Systems). Insieme al collegamento dati in fibra ottica, questa IMU consente il targeting in volo e il re-targeting per le operazioni di blocco dopo il lancio (LOAL) e autorizza anche due opzioni di traiettoria selezionabili: bassa quota con attacco diretto o attacco dall'alto per colpire i carri armati principali (MBT) attraverso la loro torretta, che è il loro punto più debole.
  • Con un peso di poco più di due chilogrammi (4,4 libbre), la nuova testata multiuso calibro 115 mm di MMP è dotata di una carica in tandem - carica precursore posizionata davanti al motore principale del razzo, carica principale posizionata dietro il motore - con due modalità selezionabili, anti-armatura e anti- infrastruttura. In modalità anti-armatura può penetrare oltre 1.000 millimetri (39 pollici) di RHA (Rolled Homogenous Armour) sotto ERA (Explosive Reactive Armour). In modalità anti-infrastruttura, è in grado di sfondare oltre due metri (6,6 piedi) di cemento armato. Entrambe le modalità dispongono anche di una capacità antiuomo.
  • Leggero e facilmente trasportabile dall'uomo. Il missile misura 1.300 millimetri (51 pollici) di lunghezza per un calibro di 140 millimetri (5,5 pollici). Il round completo pesa 15 chilogrammi (33 libbre) compreso il suo contenitore tattico. Il palo di fuoco pesa 11 chilogrammi (24 libbre), compreso il treppiede e la batteria. I primi missili forniti sono portatili, ma i supporti per veicoli sono in fase di sviluppo.
  • Tiro sicuro da spazi ristretti, con esplosione ridotta sia dietro che davanti al lanciatore. Il missile può essere lanciato con la fanteria nelle immediate vicinanze.
  • Riduzione al minimo del rischio di danni collaterali.
  • Il missile ha una portata di 4.000 metri (4.400 yd) in base a un requisito francese, ma nel maggio 2018 due lanci di prova sono stati in grado di colpire bersagli a 5.000 metri (5.500 yd). 

Evoluzione del programma

A Eurosatory 2016, MBDA ha anche presentato la sua nuova torretta IMPACT. Questa torretta motorizzata da 250 kg è stata presentata su un Dagger, un piccolo veicolo corazzato prodotto da Renault Trucks Defence. Trasporta i sensori giorno/notte del controllo antincendio MMP, oltre a due missili pronti al fuoco e una mitragliatrice da 7,62 mm e le sue munizioni per l'autodifesa.
Nel 2017, MBDA ha offerto il suo MMP all'Australian Defence Force come ATGW integrato sia sul Rheinmetall Boxer (sulla torretta Lance da 30 mm) che sui veicoli BAE Systems AMV35 (sulla torretta BAE Hägglunds da 35 mm) sotto il LAND 400 dell'esercito australiano programma. Il missile viene anche offerto con il suo posto di tiro di fanteria per il programma LAND 4108 dell'esercito, che sta cercando un sostituto del giavellotto ATGW in servizio.
All'Eurosatory 2018, è stato presentato il nuovo veicolo da ricognizione Jaguar dell'esercito francese (sviluppato da Nexter Systems, Arquus e Thales) con un pod di due MMP integrato accanto alla torretta. Durante la fiera, MBDA e Milrem Robotics hanno anche annunciato l'avvio degli studi di fattibilità di un “veicolo terrestre senza pilota anticarro”. Il progetto congiunto integra il veicolo terrestre senza pilota Milrem Robotics THeMIS con il sistema MBDA IMPACT (Integrated MMP Precision Attack Combat Turret) dotato di due MMP. 
Ad agosto e settembre 2018, l'esercito francese ha condotto una campagna di fuoco a Gibuti per testare la capacità del missile di operare in un ambiente desertico. Secondo il governo, nove MMP sono stati licenziati con successo. Due di loro sono stati licenziati dai commando da un gommone a scafo rigido ECUME (RHIB). I missili sono stati integrati in una torretta stabilizzata e teleoperata, aprendo così la strada a una versione navale dell'MMP. 
A dicembre, il Piccardy Battle Group ha condotto un'operazione nella regione dei tre confini nel sud-est del Mali, durante la quale il nuovo missile a medio raggio (Missile Moyenne Portée o MMP) MMP è stato dispiegato e utilizzato per la prima volta in un teatro di combattimento. 
All'inizio del 2019, MBDA, DGA e STAT hanno organizzato un'altra campagna di fuoco per testare le prestazioni dell'MMP in condizioni di freddo. Hanno eseguito con successo tre cotture in Svezia con temperature che hanno raggiunto i -30 °C. 

Varianti

India

Nel febbraio 2017, MBDA ha annunciato l'inizio di una joint venture (JV) con il conglomerato indiano Larsen & Toubro (L&T). Questa JV Company cercherà in particolare di sviluppare e fornire missili guidati anticarro (ATGM) di quinta generazione, ispirati all'MMP, al fine di soddisfare i requisiti emessi dall'esercito indiano. 

Svezia

Nel luglio 2021, Francia e Svezia hanno concordato di sviluppare congiuntamente un nuovo missile anticarro basato sul missile Missile Moyenne Portée (Medium-Range Missile/MMP) di MBDA. La Direction Générale de l'Armement (DGA) francese ha firmato una lettera di intenti con l'Amministrazione svedese per il materiale di difesa (Försvarets materielverk o FMV) per costruire questi nuovi missili. Saab sarà il partner svedese per il contratto. La variante svedese sarà conosciuta come RBS-58.

Operatori

L'esercito francese ha ricevuto un primo lotto di 50 missili MMP e 20 postazioni di tiro nel novembre 2017. Queste prime unità saranno utilizzate per addestrare i futuri utenti. Il sistema d'arma sarà schierato nelle operazioni nel corso del 2018 ed è già prevista la consegna di 400 postazioni di tiro e 1.950 missili in tutte le forze armate francesi entro il 2025. 
Nel dicembre 2017, il Qatar avrebbe avviato trattative con MBDA per acquisire MMP fino a 400 milioni di euro. La maggior parte degli attuali missili anticarro del Qatar devono essere smantellati e il paese sta cercando di rinnovare le proprie scorte. Doha possiede attualmente circa 650 missili -per lo più HOT e vecchia versione del Milan- che dovrebbero essere distrutti. 

Operatori attuali
  • Francia: 400 lanciatori e 2.850 missili entreranno in servizio dal 2017. 

Operatori futuri
  • Svezia: sono state ordinate alcune unità di sistemi missilistici Akeron MP per test e valutazione. Una variante del missile, l' RBS-58, è in fase di sviluppo per le forze armate svedesi. Sarà costruito su licenza da Saab Dynamic AB.Operatori potenziali.
  • Belgio
  • Portogallo: il sistema è uno di quelli considerati dall'esercito portoghese per sostituire gli attuali sistemi MILAN.
  • Qatar.




….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a dare la pace per scontata:
una sorta di dono divino 
e non, un bene pagato a carissimo prezzo dopo due devastanti conflitti mondiali.  

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

(Fonti: Web, Google, Jane’s, Defensenews, Wikipedia, You Tube)


























 

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