domenica 4 dicembre 2022

In data 25 novembre, il 60º elicottero NH-90 TTH dell’AVES è stato consegnato ai reparti di volo dell’EI.



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L’evento è stato celebrato presso lo stabilimento Leonardo di Venezia-Tessera, stabilimento ove vengono realizzati tutti gli NH-90 italiani (ed anche molti di quelli export).
L’Italia è uno dei maggiori utilizzatori dell’Elicottero di NH Industries (62,5% Airbus, 32% Leonardo e 5,5% Fokker): complessivamente l'Italia ha ordinato ben 116 elicotteri di questo modello, la maggior parte dei quali è stata consegnata (mancano pochi esemplari della MM). L’AVES dell’EI ne impiega 60 esemplari in 3 basi, mentre i restanti sono utilizzati dalla Marina Militare per compiti ASW e antinave (46 NH-90 NFH/SH-90 ordinati con ancora 4 elicotteri da consegnare) e per la lotta anfibia (10 MH-90, tutti consegnati). 
In totale ad oggi, circa 490 NH-90 sono in servizio in tutto il mondo con diversi operatori nelle varie configurazioni terrestri e navali, svolgendo missioni in presenza di qualsiasi condizione climatica, sia in ambiente terrestre che marittimo.
Alcuni operatori export non sono state in grado di apprezzare appieno le capacità tecnologiche avanzatissime del mezzo e stanno radiando in anticipo gli elicotteri dalla prima linea operativa.











L'NHI NH90 (NATO Helicopter per gli anni novanta) è un elicottero multiruolo biturbina medio pesante con rotore a quattro pale, sviluppato a partire dagli anni novanta dal consorzio internazionale NHIndustries, costituito da Leonardo (nuovo nome di Leonardo, in precedenza dall'AgustaWestland, confluita in Leonardo-Finmeccanica nel 2016), la franco-tedesca Eurocopter e l'olandese Stork Fokker Aerospace.
L'NH90 è il primo elicottero europeo completamente "fly-by-wire" e viene realizzato utilizzando estesamente i materiali compositi. Impiegato a partire dal 2007 dalle Forze armate tedesche (Bundeswehr) e dal 2008 dall'Esercito Italiano, è stato ordinato dalle forze armate di molti paesi nel mondo.
La denominazione utilizzata dal Ministero della difesa italiano è UH-90A per la versione terrestre (TTH), e SH-90A per la versione navale (NFH). Tale sigla fa riferimento alla denominazione Sea Helicopter; gli aeromobili SH90 della Marina Militare sono dislocati presso la stazione elicotteri di Sarzana-Luni e la stazione aeromobili Taranto-Grottaglie, nella versione NFH.
Il programma NH90 nasce formalmente il 1º settembre 1992, data della firma del contratto di progetto e sviluppo dell'elicottero tra l'agenzia NATO NAHEMA (NATO Helicopter Management Agency) e il consorzio industriale NHIndustries. NAHEMA riunisce i rappresentanti delle forze armate delle quattro nazioni inizialmente interessate all'elicottero: Germania, Italia, Francia e Paesi Bassi. NHIndustries è il consorzio industriale incaricato di seguire il programma e costituito dai principali costruttori di elicotteri delle nazioni acquirenti. Le quote del consorzio sono suddivise per il 32,00 % alla Leonardo per il 62,50 % all'Eurocopter e per il 5,50 % alla Stork Fokker Aerospace. La produzione era prevista originariamente presso 3 linee di assemblaggio principali; Tessera - Venezia in Italia per Leonardo, Marignane in Francia e Donauwörth in Germania per Eurocopter.
L'attività di progetto iniziò nel 1993, e il primo prototipo, il PT1, realizzò il primo volo il 18 dicembre 1995. Un secondo prototipo, il PT2, effettuò il primo volo il 19 marzo 1997 e il terzo prototipo, il PT3, il 27 novembre 1998.
L'NH90 è stato impostato con due varianti principali: una per trasporto tattico nota come TTH (Tactical Transport Helicopter) e l'altra per impiego navale definita NFH (NATO Frigate Helicopter). Nel tempo sono nate altre varianti specifiche personalizzate sulle richieste dei vari clienti internazionali.
Il programma inizialmente andò incontro a difficoltà per mancanza di fondi nei primi anni novanta, ma il 30 giugno 2000 le nazioni coinvolte siglarono un grosso ordinativo per 298 elicotteri, subito seguiti da una serie di altre richieste dall'Europa, dall'Asia e dall'Australia.
Il prezzo unitario stimato dalla Francia nel 2001 oscillava tra i 19 milioni di Euro per il TTH e i 30 milioni di Euro per gli NFH.
L'Italia per i suoi 116 + 1 (in opzione) NH90 ha firmato un contratto da 3,2 miliardi di euro valido dal 2000 al 2018.
Il 21 giugno 2001 anche il Portogallo si unì all'agenzia NAHEMA ordinando 10 elicotteri per le proprie forze armate. Con l'ingresso di questo quinto partner, le partecipazioni furono ridistribuite in 30.85% Eurocopter, 31.6% Leonardo, 30.85% Eurocopter Deutschland, 5.5% Stork Fokker e 1.2% Portogallo.
Sempre nel 2001, tre nazioni scandinave firmarono ordini per proprie varianti. La Svezia ha ordinato 18 elicotteri (più sette in opzione), la Finlandia 20 e la Norvegia 24. A seguito di questi contratti, è stata avviata una linea di assemblaggio finale specifica presso la società Patria in Finlandia.
Il 29 agosto 2003, la Grecia ha a sua volta ordinato 20 NH90 con una opzione per altri 14.
Nel 2005, l'Australia si è aggiunta ai clienti, con una richiesta iniziale di 12 elicotteri per rimpiazzare gli UH-1 Iroquois. Il numero fu rivisto in aumento nel 2006, quando l'Australian Defence Force annunciò il suo piano di sostituire la sua flotta di UH-60 Black Hawk e SH-3 Sea King con almeno 34 NH90 addizionali, portando l'ordine totale a 46, di cui 4 costruiti in Europa e 42 prodotti localmente presso la Australian Aerospace (una sussidiaria della Eurocopter) con sede Brisbane. L'NH90 in servizio con le forze armate australiane verrà denominato MRH 90, (Multi Role Helicopter).
Nello stesso mese, si è aggiunta la Nuova Zelanda con un contratto per 8 elicotteri (più uno da utilizzare come ricambi) per rimpiazzare la propria flotta di UH-1 Iroquois in dotazione alla Royal New Zealand Air Force.
Il 20 giugno 2007, nel corso del Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget 2007, il Belgio ha ordinato 10 NH90 (4 nella variante NFH e 4 in quella TTH, più 2 opzioni) diventando la sesta nazione a fare parte della NAHEMA. Lo stesso giorno, l'Esercito tedesco e la Luftwaffe hanno emesso un ordine per 42 ulteriori NH90.
Il programma è stato afflitto da ritardi a causa della complessa procedura di omologazione e i primi NH90 sono stati consegnati verso la fine del 2007 alla Bundeswehr, la Svezia ha ricevuto il primo NH90 il 20 giugno 2007, seguita dall'Australia il 18 dicembre mentre l'Aviazione dell'Esercito italiana ha ricevuto il suo primo NH90 il 21 dicembre 2007.
La certificazione di tipo della versione finlandese è stata approvata il 19 febbraio 2008.
Il 1º giugno 2008, un NH90 dell'aviazione dell'esercito italiana si è schiantato sul lago di Bracciano durante una esibizione acrobatica, uccidendo il pilota; salvi gli altri due occupanti.
Il 6 settembre 2010 un importante evento ha contraddistinto la storia di questo programma: per la prima volta un'organizzazione di certificazione militare (JMAAN, Joint Military Airworthiness Authorities) ha concesso ad un'industria una M-DOA (Military Design Organisation Approval).

Versioni:

NFH: NATO Frigate Helicopter

Il ruolo primario dell'NFH è quello di elicottero imbarcato per la lotta antisommergibile (in inglese Anti-Submarine Warfare o ASW) e contro le unità navali di superficie (in inglese Anti-Surface unit Warfare, ASuW). La versione è stata progettata per essere in grado di operare in ogni condizione di luce e meteorologica, utilizzando come basi di decollo e atterraggio navi in ogni condizione di movimento. Questa versione è dotata di un radar di scoperta alloggiato in un radome presente sotto la fusoliera all'altezza della cabina di pilotaggio, nonché di un sonar filabile a mare e di un lanciatore di boe sonore (acoustic buoy) per l'individuazione dei sommergibili. Per impegnare queste unità sottomarine, è previsto l'impiego di due siluri, mentre per la lotta alle unità di superficie possono essere impiegati missili antinave.
Ruoli aggiuntivi sono il supporto aereo, il rifornimento verticale (vertrep), la ricerca e salvataggio e il trasporto truppe.

TTH: Tactical Transport Helicopter

La versione TTH è ideata con il compito primario di trasportare 20 soldati equipaggiati o circa 2500 kg di materiale, per la cui movimentazione può utilmente fare uso di una rampa posteriore. L'NH90 TTH può validamente essere impiegato anche per operazioni di ricerca e salvataggio o di soccorso medico, per il quale può essere allestito con 12 barelle (ruolo MEDEVAC/CASEVAC). Altri ruoli includono le operazioni speciali, la guerra elettronica, l'impiego come postazione di comando o il lancio di truppe elitrasportate, il trasporto VIP e l’addestramento. Le versioni svedese e finlandese utilizzano la abbreviazione TTT (Tactical Troop Transport).

Utilizzatori:

Australia - Australian Army: 40 MRH 90 (TTH) - Royal Australian Navy: 7 MRH 90 Taipan assegnati al No.808 Naval Air Squadron sulla base HMAS "Albatros" di Nowra, Nuovo Galles del Sud, ed entrati in servizio a partire dall'11 luglio 2013.

Belgio - Componente marittima dell'armata belga - Otto esemplari acquistati, quattro TTH e quattro NFH. Degli NFH, due verranno imbarcati nelle navi e altri due andranno a sostituire i Westland Sea King nel compito di ricerca e soccorso.

Finlandia - Suomen merivoimat - 20 TTT (SAR)

Francia - Marine nationale/Aéronautique navale
27 NFH di cui 14 NH-90 NHC Caiman Marine. - Armée de terre/Aviation légère de l'armée de terre - 74 TTH

Germania - Deutsches Heer - 80 TTH - Luftwaffe - 42 TTH (+12) - Deutsche Marine - 18 NH-90 Sea Lion (NFH).

Grecia - Ellinikós Stratós - 16 TTH, 4 TTH (Operazioni speciali) + 14 TTH (opzione)

Italia - Esercito Italiano - 60 NH-90TTH ordinati, 41 consegnati al gennaio 2019. 40 in servizio al gennaio 2019 in quanto un esemplare é precipitato a giugno del 2008. - Marina Militare - 46 SH-90A (NFH) e 10 TTH ordinati. 29 NFH e 4 TTH consegnati al gennaio 2019. - Nella Marina Militare gli NH90 NFH sostituiranno gli Agusta-Bell AB 212 ASW. Il 15 giugno 2011 è stato consegnato alla Marina Militare il primo NH90 NFH (matricola ditta HITN-04, Matricola Militare 3-04) destinato al quinto gruppo elicotteri di base alla Stazione Elicotteri M.M. "MARISTAELI" di Luni. - Aeronautica Militare - 1 TTH (opzione)

Norvegia - Kongelige Norske Sjøforsvaret - 14 ordinati nel 2001 (6 NFH ASW e 8 NFH SAR e Guardia Costiera, ma affidati all'aeronautica), 7 in servizio all'aprile 2018.

Nuova Zelanda - Royal New Zealand Air Force
8 TTH per 394M Euro. 40% del costo è per i pezzi di ricambio.
 
Paesi Bassi - Koninklijke Marine - 20 NFH (di cui 1 già consegnato) di cui 12 ASW.

Oman - Al Quwwat al-Jawwiya al-Sultanya al-Omanya - 20 TTH con motori potenziati ordinati per operazione di trasporto tattico e ricerca e soccorso.

Portogallo - Exército Português - 10 TTH.

Qatar - Qatar Emiri Air Force - 16 TTH e 12 NFH ordinati a marzo 2018, che saranno consegnati a partire dal 2022.

Svezia - Svenska Marinen - 13 TTT (SAR), 5 NFH (ASW) + 7 (opzione).

Spagna - Fuerzas Aeromóviles del Ejército de Tierra - 48 TTH - Ejército del Aire - 28 TTH/CSAR - Armada Española - 28 NFH/TTH/CSAR.



….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….

La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a dare la pace per scontata:
una sorta di dono divino 
e non, un bene pagato a carissimo prezzo dopo due devastanti conflitti mondiali.  

….Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace. 
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla…

(Fonti: Web, Google, RID, Wikipedia, You Tube)
















































 

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