mercoledì 1 novembre 2023

Voenno-morskoj flot 1960: l'RBU-6000 Smerch-2 (Реактивно-Бомбовая Установка, Reaktivno-Bombovaja Ustanovka è un lanciarazzi antisommergibile sovietico calibro 213 mm.








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L'RBU-6000 Smerch-2 (Реактивно-Бомбовая Установка, Reaktivno-Bombovaja Ustanovka; motore a reazione -installazione di bombe & Смерч; tromba marina) è un lanciarazzi antisommergibile sovietico calibro 213 mm. In linea di principio è simile al sistema Hedgehog della Royal Navy utilizzato durante la seconda guerra mondiale. Il sistema entrò in servizio nel 1960-1961 ed è installato su un’ampia gamma di navi di superficie russe. Consiste in una disposizione a ferro di cavallo di dodici tubi di lancio, che sono diretti a distanza dal sistema di controllo del fuoco Burya (che può anche controllare l' RBU-1000 a corto raggio). Spara cariche di profondità non guidate RGB-60. I razzi vengono normalmente lanciati in salve di 1, 2, 4, 8 o 12 colpi. La ricarica è automatica, con i singoli colpi alimentati nel lanciatore dal sistema di caricamento 60UP da un caricatore sottocoperta. La capacità tipica del caricatore è di 72 o 96 colpi per lanciatore. Può essere utilizzato anche per il bombardamento costiero.
Il sistema RPK-8 è un aggiornamento del sistema RBU-6000, che lancia il razzo 90R, che viene guidato attivamente nell'acqua. Ciò gli consente di puntare su bersagli a profondità fino a 1.000 metri (3.300 piedi). La testata è una carica “preformata” che le consente di perforare gli scafi dei sottomarini. Può essere utilizzata anche contro subacquei e siluri. Il tempo di risposta del sistema risulta essere di 15 secondi e un singolo salvataggio ha una probabilità di colpire di 0,8. L'RPK-8 entrò in servizio nel 1991 e venne montato sulle fregate Progetto 1154 e 11356. La produzione in serie del razzo 90R1 aggiornato è stata lanciata nel 2017.










Gli RBU-6000 erano i lanciarazzi antisommergibile più diffusi nella Marina sovietica, utilizzati su molte classi di navi.

L'RBU-6000 Smerch-2 è un sistema di carica di profondità a razzo navale da guerra antisommergibile di origine sovietica. È stato sviluppato negli anni '50 ed è ancora oggi ampiamente utilizzato. L'RBU-6000 si è rivelato un importante aggiornamento rispetto ai progetti rudimentali della Seconda Guerra Mondiale e dei primi progetti del dopoguerra.

Progetto

L'elemento visibile dell'RBU-6000 è il caratteristico lanciatore a 12 tubi montato su piedistallo. Questo lanciatore telecomandato è alimentato da un caricatore sottocoperta utilizzando un sistema di sollevamento. Il lanciatore è controllato da un sistema di controllo del fuoco che utilizza l'input del sonar. I vecchi lanciatori a montaggio fisso richiedevano che l'intera nave fosse governata per poter mirare. L'RBU-6000 può ruotare ed elevarsi ed è stabilizzato sia in beccheggio che in rollio.

Potenza di fuoco

L'RBU-6000 utilizza la carica di profondità alimentata dal razzo RGB-60. Si tratta di una carica di profondità leggera non guidata con spoletta ad impatto e testata ad alto esplosivo da 25 kg. A metà degli anni '60 fu introdotta l'opzione fusibile di prossimità. All'esplosione vengono attivate cariche di profondità vicine, che si aggiungono all'effetto concussivo. Il più recente aggiornamento RPK-8 utilizza una carica di profondità autoguidata 90R intelligente con testata a carica sagomata in grado di penetrare sottomarini a doppio scafo. A differenza dell'RBU-6000, l'RPK-8 può essere utilizzato anche nel ruolo di difesa dai siluri.

Controllo del tiro

L'RBU-6000 viene azionato utilizzando il sistema di controllo antincendio Burya, utilizzato anche insieme all'RBU-1000 Smerch-3. L'input del sonar viene utilizzato per tracciare una soluzione di accensione. L'operatore seleziona da 1 a 12 razzi da lanciare. I lanciatori a 12 tubi senza pilota sono senza pilota e stabilizzati per beccheggio e rollio. È possibile utilizzare vari tipi di sistemi sonar. Si va dai semplici sistemi da utilizzare sulle corvette alle suite sonar avanzate utilizzate su cacciatorpediniere dedicati alla guerra ASW.

Piattaforme

L'RBU-6000 è il tipo più comune di sistema di carica di profondità per razzi per l'uso in acque blu. L'RBU-6000 venne installato su molte corvette, fregate, cacciatorpediniere e incrociatori sovietici introdotti a partire dai primi anni '60 e rimane ancora oggi in servizio russo. Molti di questi sistemi furono esportati, sia su navi costruite in Unione Sovietica che integrati su progetti locali.

LANCIATORE:
  • Peso: 3.100 kg (vuoto)
  • Lunghezza: 2 metri
  • Altezza: 2,25 mt
  • Larghezza: 1,75 mt
  • Altitudine: da -15° a +65°
  • Traslazione: 180°.
  • Proiettile RGB-60
  • Peso: 113,5kg
  • Testata: 23 kg
  • Diametro: 0,212 m
  • Lunghezza: 1,83 mt
  • Allineare: Balistico 1: da 350 m a 1700 m - Balistico 2: da 1500 ma 5500 m
  • Profondità: da 10 a 500 m
  • Velocità di caduta: 11,6 m/s.
  • Proiettile 90R
  • Peso: 112,5 kg
  • Testata: 19,5 kg
  • Diametro: 0,212 m
  • Lunghezza: 1,83 mt
  • Portata: da 600 m a 4.300 m
  • Raggio effettivo: 130 m
  • Intervallo di profondità: Sottomarini: da 0 a 1.000 m - Siluri e subacquei: 4–10 m.



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, weaponsystems, Wikipedia, You Tube)


















 

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