martedì 7 novembre 2023

ESERCITO ITALIANO: l'ARIETE C2 è l'evoluzione del carro armato principale C-1 ARIETE. Il programma di modernizzazione dei primi 90 MBT avrà luogo tra il 2023 e il 2030; nel frattempo si darà corso all’acquisto dei LEOPARD 2 A8.






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L'ARIETE C2, evoluzione del carro armato principale ARIETE C1, è caratterizzato da elevata mobilità, protezione avanzata dell'armatura e notevole potenza di fuoco.
Scafo e torretta sono realizzati in acciaio saldato con armatura composita. Il propulsore aggiornato incorpora un propulsore diesel IVECO V-12 turbo intercooler a 12 cilindri che sviluppa 1500 CV.



Il sistema di trasmissione completamente automatico fornisce quattro velocità avanti e due retromarce e incorpora il sistema di sterzo e un rallentatore idraulico. I riduttori finali potenziati per carichi pesanti, insieme al sistema di cingoli allargato, forniscono all’M.B.T. una maggiore mobilità in tutte le condizioni operative.
Il telaio è completato da sette ruote stradali doppie rivestite in gomma, più quattro rulli di rinvio su ciascun lato.
Il sistema di sospensione è costituito da una barra di torsione e un paraurti idraulico su ciascun braccio della sospensione.
Anche l'impianto frenante è stato migliorato rispondendo alle nuove esigenze in termini di prestazioni.
L'armamento principale è un cannone Leonardo a canna liscia da 120/44 mm, stabilizzato su entrambi gli assi. Una mitragliatrice da 7,62 mm montata coassialmente all'armamento principale dello stesso calibro è montata sul tetto della torretta insieme ad una MG da 12,7 mm per la difesa locale e aerea.
Il cannone da 120 mm può sparare con tutte le munizioni NATO disponibili, comprese quelle a energia chimica e cinetica. Il nuovo FCS di Leonardo include il mirino panoramico diurno/notturno del comandante Attila-D e il mirino dell'artigliere Lothar-SD, entrambi con termocamere di terza generazione e telemetri laser sicuri per gli occhi. Il computer balistico all'avanguardia e il nuovo servosistema elettrico consentono tiri precisi in movimento contro bersagli statici e in movimento. C4I include Leonardo Software Defined Radio, interfono digitale, C2 e sistema di navigazione. Il carro è inoltre dotato di un dispositivo di comunicazione satellitare. La configurazione C4I trasforma l'MBT ARIETE in un elemento net-centrico sullo scenario operativo.

Il 2 agosto 2023, il Ministero della Difesa italiano ha firmato un contratto con il CIO (Consorzio Iveco – Oto Melara) per l'aggiornamento di 90 carri armati principali Ariete allo standard C2, inaugurando una nuova era di capacità. 


L'accordo, del valore di 848,8 milioni di euro, comprende anche un'opzione per l'ammodernamento di altri 35 carri armati, potenziando ulteriormente la flotta corazzata del paese. Il programma di modernizzazione dell'Ariete avrà luogo tra il 2023 e il 2030, con la consegna del primo carro armato standard C2 alle forze armate nel 2025. Questo ambizioso obiettivo mira a dotare i carri armati Ariete C2 di un sistema all'avanguardia. sistema di propulsione integrato d'arte, dotato del potente motore Iveco Vector 12, da 1.103 kW / 1.500 CV, e di un cambio automatico Renk HSWL 295TM all'avanguardia. L'aggiornamento non solo aumenta le prestazioni del carro armato, ma ottimizza anche la logistica condividendo i componenti con il consolidato motore Iveco Vector 8V presente nei cacciacarri 8 x 8 Centauro II. L'inclusione di nuovi cingoli rafforza ulteriormente la durata dei carri armati, garantendo che possano affrontare facilmente terreni impegnativi.


I miglioramenti alla potenza di fuoco e alla consapevolezza della situazione sono un aspetto significativo dell'aggiornamento. Il sistema di controllo del fuoco vedrà notevoli miglioramenti, con il comandante che riceverà il dispositivo di osservazione panoramica ATTILA-D e l'artigliere equipaggiato con il dispositivo LOTHAR-SD, entrambi sapientemente realizzati da Leonardo. Verrà inoltre integrato un nuovo computer balistico, che garantirà un puntamento preciso ed efficace. Molti elementi del sistema di controllo del fuoco si allineeranno a quelli utilizzati nel cacciacarri su ruote Centauro II, facilitando la coesione operativa e l’efficienza. Al fine di migliorare la sicurezza e la precisione durante il tiro in movimento, i tradizionali azionamenti idraulici della torretta saranno sostituiti con quelli elettrici. Lo sforzo di ammodernamento si estende anche ai sistemi di comunicazione, incorporando tecnologie d’avanguardia come la stazione radio VQ-1 SDR, l’interfono Larimart e il sistema C2 C2N Evo sviluppato da Leonardo.




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Iveco-Otomelara, Militaryleak, Wikipedia, You Tube)


















 

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