giovedì 26 marzo 2020

Le contromisure elettroniche E.C.M. (Electronic CounterMeasure)


Le contromisure elettroniche E.C.M. (Electronic CounterMeasure) 

Una contromisura elettronica (ECM) è un dispositivo elettrico o elettronico progettato per ingannare o ingannare i radar, i sonar o altri sistemi di rilevamento, come gli infrarossi (IR) o i laser. 

Può essere usato sia in modo offensivo che difensivo per negare informazioni di puntamento a un nemico. Il sistema può far apparire al nemico molti bersagli separati, o far sembrare che il vero bersaglio scompaia o si muova in modo casuale. Viene usato efficacemente per proteggere gli aerei dai missili guidati. La maggior parte delle forze aeree usano le ECM per proteggere i loro aerei dagli attacchi. Vengono anche utilizzate da navi militari e recentemente su alcuni carri armati avanzati per ingannare i missili guidati da laser/IR. Sono spesso accoppiate con i progressi stealth in modo che i sistemi ECM abbiano un lavoro più facile. L'ECM offensivo assume spesso la forma di un disturbo. L'ECM autoprotettivo (difensivo) include l'uso del blip enhancement e l'inceppamento degli homer dei terminali missilistici.



Storia

Il primo esempio di contromisure elettroniche applicate in una situazione di combattimento ebbe luogo durante la guerra russo-giapponese. Il 15 aprile 1904, le stazioni di telegrafia senza fili russe installate nella fortezza di Port Arthur ed a bordo di incrociatori leggeri russi interruppero con successo la comunicazione senza fili tra un gruppo di corazzate giapponesi. I trasmettitori a scintilla delle stazioni russe generavano un rumore di fondo mentre i giapponesi cercavano di coordinare i loro sforzi nel bombardamento di una base navale russa. La Germania e il Regno Unito interferirono con le comunicazioni nemiche lungo il fronte occidentale durante la prima guerra mondiale, mentre la Royal Navy cercò di intercettare le trasmissioni radio della marina militare tedesca. Ci furono anche tentativi di inviare falsi segnali radio, di far sì che le stazioni a terra inviassero trasmissioni utilizzando i nominativi delle navi e di disturbare i segnali radio nemici.
Le ECM della Seconda Guerra Mondiale si svilupparono fino a comprendere il lancio di striscioline metalliche (originariamente chiamate Window), il disturbo e lo spoofing dei radar e dei segnali di navigazione. I bombardieri tedeschi navigavano usando segnali radio trasmessi dalle stazioni di terra, che gli inglesi disturbarono con segnali di spoofing nella Battaglia dei Raggi. Durante gli attacchi notturni della RAF contro la Germania, l'estensione delle contromisure elettroniche fu molto ampliata e si diede vita ad  un'organizzazione specializzata, il n. 100 Gruppo RAF, per contrastare le potenzialità dei caccia notturni tedeschi e delle difese radar. Gli sviluppi della Guerra Fredda comprendevano missili antiradiazioni progettati per essere installati sui trasmettitori radar nemici.
Nell'operazione "Orchard" del 2007, un attacco israeliano contro un sito sospetto di armi nucleari siriane, l'aviazione militare israeliana usò la guerra elettronica per prendere il controllo dello spazio aereo siriano prima dell'attacco. I sistemi di guerra elettronica israeliana (EW) presero il controllo dei sistemi di difesa aerea siriani, fornendo loro un falso quadro del cielo, mentre i jet dell'aviazione israeliana attraversavano gran parte della Siria, bombardavano i loro obiettivi e tornavano indietro.




Radar ECM

Le strategie ECM radar di base sono le interferenze radar, le modifiche al bersaglio e la modifica delle proprietà elettriche dell'aria. Le tecniche di interferenza includono l'inceppamento e l'inganno. Lo jamming è realizzato da una piattaforma amica che trasmette segnali sulla frequenza radar per produrre un livello di rumore sufficiente a nascondere gli echi. Le continue trasmissioni del disturbatore forniranno una chiara direzione al radar nemico, ma nessuna informazione sul raggio d'azione. L'inganno può utilizzare un transponder per imitare l'eco del radar con un ritardo per indicare una portata non corretta. I transponder possono in alternativa aumentare l'intensità dell'eco di ritorno per far apparire una piccola esca come un bersaglio più grande. Le modifiche al bersaglio includono rivestimenti che assorbono le onde radar e modifiche della forma della superficie per "nascondere" un bersaglio di alto valore o per migliorare le riflessioni di un'esca. La dispersione di piccole strisce di alluminio chiamate “pula” è un metodo comune per modificare le proprietà elettromagnetiche dell'aria per fornire echi radar confusi.




Comunicazioni ECM

Il radio jamming o communications jamming è la trasmissione deliberata di segnali radio che interrompono le comunicazioni diminuendo il rapporto segnale/rumore fino al punto in cui il collegamento di comunicazione del bersaglio è degradato o viene negato il servizio.




ECM aeronautiche

La guerra ECM è praticata da quasi tutte le moderne unità militari terrestri, marittime o aeree. Gli aerei, tuttavia, sono le armi primarie nella battaglia ECM perché possono "vedere" una porzione di terra più grande di un'unità di terra o di mare. Se impiegata in modo efficace, le ECM possono impedire che gli aerei siano tracciati dai radar di ricerca, o che siano bersagliati da missili terra-aria o da missili aria-aria. Un pod aereo ECM può assumere la forma di una capsula sottomarina attaccabile o può essere incorporato nella cellula.
Gli aerei da combattimento che utilizzano invece una convenzionale antenna a scansione elettronica montano delle capsule di disturbo dedicate o, nel caso delle forze aeree Usa, tedesche, britanniche, Russe, Cinesi e italiane etc…, possono affidarsi a dei velivoli da guerra elettronici per il loro trasporto. Le capsule ECM variano notevolmente in potenza e capacità; mentre molti aerei da combattimento sono in grado di trasportare una capsula ECM, queste capsule sono generalmente meno potenti, capaci e con una portata più ridotta rispetto alle attrezzature trasportate da velivoli ECM dedicati, rendendole così una parte importante dell'inventario.




Futuri disturbatori aerei

Il Next Generation Jammer è in fase di sviluppo per sostituire l'attuale AN/ALQ-99 trasportato sull'aereo da guerra elettronico E/A-18G. Previsto per l'adozione intorno al 2020, utilizzerà una piccola antenna AESA divisa in quadranti per tutta la copertura circostante e manterrà la capacità di jamming altamente direzionale.
Il progetto Precision Electronic Warfare (PREW) di DARPA mira a sviluppare un sistema a basso costo in grado di sincronizzare diversi semplici pod di disturbo aereo con sufficiente precisione per replicare la direzionalità di un'antenna a scansione elettronica, evitando il collaterale jamming di ricevitori non mirati.



Un'esca attiva sacrificabile che utilizza la tecnologia DRFM per bloccare le minacce basate su RF è già stata sviluppata da Leonardo. Il sistema, denominato “BriteCloud”, è posto all'interno di un piccolo contenitore simile a una cartuccia flare standard. Il formato 55 mm del sistema è stato sottoposto a prove di volo con il velivolo Gripen e lo sviluppo di una variante 218 è in fase avanzata.




Virgilius è una completa svolta nell'approccio tradizionale all'architettura del sistema ESM-ECM, che sfrutta tutti i possibili vantaggi della tecnologia allo stato dell'arte, sottolineando le tecniche di elaborazione del segnale e gli aspetti di disponibilità dei componenti del mercato per fornire un prodotto integrato di qualità superiore.




La Marina degli Stati Uniti seleziona Raytheon per la Next Generation Jammer Mid-Band

La Raytheon Company si è aggiudicata di recente un contratto da 403 milioni di dollari per il Next Generation Jammer Mid-Band dell’Us Navy. I pod SDTA saranno consegnati alla flotta una volta completati i test di sviluppo e operativi. "Questi mezzi di prova saranno utilizzati per dimostrare che NGJ-MB è pronto per l'operazione", ha detto Dan Theisen, direttore della Raytheon Electronic Warfare Systems. "Siamo nella fase in cui i test sono essenziali. Il programma di test è pronto a soddisfare la Capacità Operativa Iniziale nel 2022". NGJ-MB fornisce prestazioni e capacità di disturbo delle comunicazioni e dei radar notevolmente migliorate, oltre a una maggiore affidabilità e manutenibilità, per gli equipaggi della EA-18G Growler. I comandanti useranno NGJ-MB per negare, degradare e ingannare l'uso dello spettro elettromagnetico da parte del nemico attraverso tecniche di disturbo avanzate. Raytheon ha consegnato la prima capsula NGJ-MB alla Marina degli Stati Uniti per i test nel luglio del 2019. Raytheon Company, con un fatturato di 27 miliardi di dollari nel 2018 e 67.000 dipendenti, è un leader tecnologico e innovativo specializzato in soluzioni per la difesa, il governo civile e la sicurezza informatica. Con una storia di innovazione che si estende su 97 anni, Raytheon fornisce elettronica all'avanguardia, integrazione di sistemi di missione, prodotti e servizi C5I®, rilevamento, effetti e supporto alla missione per clienti in più di 80 paesi. Raytheon ha sede a Waltham, Massachusetts.

Il sistema Virgilius della italiana Elettronica SpA

E’ un sistema di guerra elettronica avanzato e completamente integrato per le funzionalità di allarme, sorveglianza e contromisura. È concepito per effettuare il rilevamento, la classificazione, l'identificazione degli emettitori e per contrastare una grande varietà di minacce, tra cui: Artiglieria Anti-Aerea controllata da radar (AAA), Missili Terra-Aria (SAM), Missili Aria-Aria (AAM), Early Warning, Ricerca e moderni Radar Multifunzione e LPI. 
L'architettura Virgilius è adatta a qualsiasi piattaforma ad ala fissa e rotante, per piattaforme navali di superficie/sottomarini e per mezzi di terra. Un approccio di progettazione modulare permette di adattare la soluzione alle esigenze specifiche del Cliente/Utente finale.
PUNTI SALIENTI DEL SISTEMA:
  • Architettura basata su unità di elaborazione digitale riprogrammabile
  • Allocazione ottimale delle risorse attraverso un approccio di pianificazione avanzata basato sull'intelligenza artificiale
  • Ricevitore digitale protetto ad ampia apertura con sensibilità molto elevata
  • La sintonizzazione del ricevitore digitale SH in tempo reale permette il rilevamento sotto interferenza
  • Misurazioni estremamente accurate dei parametri del segnale e identificazione specifica dell'emettitore
  • Geolocalizzazione veloce
  • Alta precisione DF (unità antenna passiva: PAU)
  • High ERP, ECM a banda intera (da C a J) basato sulla tecnologia Phased Array a stato solido
  • Ricezione e trasmissione di Active Electronically Scanned Array (AESA)
  • Contromisure intelligenti e programmabili per l'inganno basate su DRFM
  • Prestazioni del sistema
  • Installazione multipiattaforma
  • Capacità multifunzione avanzata, grazie al funzionamento simultaneo di ESM ed ECM
  • Design compatto, grazie all'alto livello di integrazione funzionale e alle tecniche intelligenti di allocazione delle risorse, che garantiscono leggerezza e volume ridotto
  • Riconoscimento rapido e affidabile degli emettitori RF in ambienti elettromagnetici ad alta densità e di forme d'onda radar complesse
  • Capacità multi-minaccia che fornisce l'efficacia dell'inceppamento contro le minacce simultanee
  • Elevata sensibilità e selettività
  • Ricerca della direzione ad alta precisione e localizzazione passiva basata su un sistema di misura digitale
  • Capacità di tracciamento passivo dell'emettitore
  • Acquisizione e monitoraggio delle emissioni dei lobi laterali
  • Capacità di far fronte all'evoluzione dello scenario elettromagnetico e ai rigorosi requisiti di manutenibilità
  • Maggiore capacità di crescita, garantita dalla progettazione modulare e dalla riprogrammabilità del software e del firmware.

Esempio di composizione del sistema
Una tipica installazione di sistema consiste in:
Unità multifunzione
  • Antenne DF
  • Trasmettitori a stato solido a bassa banda (C-D)
  • Trasmettitori a matrice di fase attiva a banda media (E-H)
  • Trasmettitori a matrice di fase attiva a banda alta (H-J).

SUPPORTO AL PRODOTTO
  • Apparecchiature di prova sul campo
  • Attrezzature di supporto a terra
  • Attrezzatura di prova automatica
  • Programmazione della biblioteca
  • Carico/scarico della biblioteca.

Aeromobili ECM dedicati:
  • EC-130H
  • EA-6B Prowler equipaggiato con disturbatore di comunicazioni ALQ-92, sistema di rompitraccia multibanda ALQ-100 e cinque pod di disturbatori tattici ALQ-99.
  • EA-18G Growler
  • EF-111A
  • Tornado ECR
  • Su-24MP
  • Yak-28PP
  • Mi-8PP
  • EB-66B Destroyer.




ECM imbarcate

Il trasmettitore per l'inganno ULQ-6 era una delle precedenti installazioni ECM di bordo. Il pacchetto ECM di bordo della Raytheon SLQ-32 era disponibile in tre versioni che fornivano informazioni di avvertimento, identificazione e rilevamento dei missili da crociera a guida radar. L'SLQ-32 V3 includeva contromisure elettroniche a reazione rapida per incrociatori e grandi navi anfibie e ausiliarie, oltre ai lanciatori RBOC (Rapid Blooming Off-board Chaff) che si trovano sulla maggior parte delle navi di superficie. Il sistema BLR-14 Submarine Acoustic Warfare System (o SAWS) fornisce un ricevitore integrato, un processore, un display e un sistema di lancio delle contromisure per sottomarini.

Il sistema ECM NETTUNO-4100 della società italiana Elettronica SpA fornisce alle piattaforme navali un'efficace Difesa Elettronica utilizzando un potente trasmettitore Active Phased Array Transmitter e un set completo di tecniche e programmi ECM dedicati. Le tecniche sono segmenti di programmi di contromisura che vengono selezionati automaticamente e in modo adattivo per l'efficacia del sistema sia contro gli attacchi missilistici terminali che contro i sistemi radar di designazione a lungo raggio.
Un approccio di progettazione modulare permette l'adattamento della configurazione alle singole classi di navi. I sistemi Nettuno 4100 possono essere composti da uno o due JASS (Jamming Antenna Sub System) a seconda delle esigenze operative. In ogni caso i Sistemi Nettuno 4100 possono cooperare con altri sensori ed attuatori EW di bordo.

Analogie a infrarossi e acustiche

I sistemi di homing a infrarossi possono essere ingannati con razzi e altre contromisure a infrarossi. Anche i sistemi di homing e di rilevamento acustico utilizzati per le navi sono suscettibili di contromisure. 



Le navi da guerra degli Stati Uniti utilizzano i sistemi Masker e PRAIRIE (PRopellor AIR Ingestion and Emission) per creare piccole bolle d'aria intorno allo scafo di una nave e scia per ridurre la trasmissione del suono. 



Le navi di superficie rimorchiano i rumoristi come l'AN/SLQ-25 Nixie per attirare i siluri di ritorno. I sottomarini possono implementare simili contromisure acustiche (o ADC) da un tubo di lancio del segnale da 3 pollici (75 mm). I sottomarini balistici degli Stati Uniti potrebbero dispiegare l'esca Mark 70 MOSS (Mobile Submarine Simulator) dai tubi di lancio dei siluri per simulare un sottomarino di dimensioni reali. La maggior parte delle marine equipaggia inoltre le navi di superficie con lanciasiluri.




ENGLISH

Electronic countermeasure

An electronic countermeasure (ECM) is an electrical or electronic device designed to trick or deceive radar, sonar or other detection systems, like infrared (IR) or lasers. It may be used both offensively and defensively to deny targeting information to an enemy. The system may make many separate targets appear to the enemy, or make the real target appear to disappear or move about randomly. It is used effectively to protect aircraft from guided missiles. Most air forces use ECM to protect their aircraft from attack. It has also been deployed by military ships and recently on some advanced tanks to fool laser/IR guided missiles. It is frequently coupled with stealth advances so that the ECM systems have an easier job. Offensive ECM often takes the form of jamming. Self-protecting (defensive) ECM includes using blip enhancement and jamming of missile terminal homers.

History

The first example of electronic countermeasures being applied in a combat situation took place during the Russo-Japanese war. On April 15, 1904, Russian wireless telegraphy stations installed in the Port Arthur fortress and on board Russian light cruisers successfully interrupted wireless communication between a group of Japanese battleships. The spark-gap transmitters in the Russian stations generated senseless noise while the Japanese were making attempts to coordinate their efforts in the bombing of a Russian naval base. Germany and United Kingdom interfered with enemy communications along the western front during World War I while the Royal Navy tried to intercept German naval radio transmissions. There were also efforts at sending false radio signals, having shore stations send transmissions using ships' call signs, and jamming enemy radio signals.
World War II ECM expanded to include dropping chaff (originally called Window), jamming and spoofing radar and navigation signals. German bomber aircraft navigated using radio signals transmitted from ground stations, which the British disrupted with spoofed signals in the Battle of the Beams. During the RAF's night attacks on Germany the extent of electronic countermeasures was much expanded, and a specialised organisation, No. 100 Group RAF, was formed to counter the increasing German night fighter force and radar defences. Cold War developments included anti-radiation missiles designed to home in on enemy radar transmitters.
In the 2007 Operation Orchard Israeli attack on a suspected Syrian nuclear weapons site, the Israel Air Force used electronic warfare to take control of Syrian airspace prior to the attack. Israeli electronic warfare (EW) systems took over Syria's air defense systems, feeding them a false sky-picture while Israel Air Force jets crossed much of Syria, bombed their targets and returned.

Radar ECM

Basic radar ECM strategies are radar interference, target modifications, and changing the electrical properties of air. Interference techniques include jamming and deception. Jamming is accomplished by a friendly platform transmitting signals on the radar frequency to produce a noise level sufficient to hide echos. The jammer's continuous transmissions will provide a clear direction to the enemy radar, but no range information. Deception may use a transponder to mimic the radar echo with a delay to indicate incorrect range. Transponders may alternatively increase return echo strength to make a small decoy appear to be a larger target. Target modifications include radar absorbing coatings and modifications of the surface shape to either "stealth" a high-value target or enhance reflections from a decoy. Dispersal of small aluminium strips called chaff is a common method of changing the electromagnetic properties of air to provide confusing radar echos.

Communications ECM

Radio jamming or communications jamming is the deliberate transmission of radio signals that disrupt communications by decreasing the signal-to-noise ratio to the point where the target communications link is either degraded or denied service.

Aircraft ECM

ECM is practiced by nearly all modern military units—land, sea or air. Aircraft, however, are the primary weapons in the ECM battle because they can "see" a larger patch of earth than a sea or land-based unit. When employed effectively, ECM can keep aircraft from being tracked by search radars, or targeted by surface-to-air missiles or air-to-air missiles. An aircraft ECM can take the form of an attachable underwing pod or could be embedded in the airframe.
Fighter planes using a conventional electronically scanned antenna mount dedicated jamming pods instead or, in the case of the US, German, and Italian air forces, may rely on electronic warfare aircraft to carry them. ECM pods vary widely in power and capability; while many fighter aircraft are capable of carrying an ECM pod, these pods are generally less powerful, capable and of shorter range than the equipment carried by dedicated ECM aircraft, thus making them an important part of the inventory.

Future airborne jammers

The Next Generation Jammer is being developed to replace the current AN/ALQ-99 carried on the E/A-18G electronic warfare plane. Planned for adoption around 2020, it will use a small AESA antenna divided into quadrants for all around coverage and retain the capability of highly directional jamming.
DARPA's Precision Electronic Warfare (PREW) project aims to develop a low-cost system capable of synchronizing several simple airborne jamming pods with enough precision to replicate the directionality of an electronically scanned antenna, avoiding collateral jamming of non-targeted receivers.
An expendable active decoy that uses DRFM technology to jam RF based threats has already been developed by Selex ES (merged into Leonardo new name of Finmeccanica since 2017). The system, named BriteCloud, is self-contained within a small canister that is similar to a standard flare cartridge. The 55 mm format of the system has undergone flight trials with the Gripen aircraft and the development of a 218 variant is at an advanced stage.

US Navy selects Raytheon for Next Generation Jammer Mid-Band


Raytheon Company was awarded a $403M System Demonstration Test Articles contract with the U.S. Navy for Next Generation Jammer Mid-Band. The SDTA pods will be delivered to the fleet once developmental and operational testing is complete. "These test assets will be used to show NGJ-MB is ready for operation," said Dan Theisen, director at Raytheon Electronic Warfare Systems. "We're at the stage where testing is essential. The test program is on target to meet Initial Operating Capability in 2022.” NGJ-MB provides significantly improved radar and communication jamming performance and capacity, as well as improved reliability and maintainability, for EA-18G Growler crews. Commanders will use NGJ-MB to deny, degrade and deceive the enemy's use of the electromagnetic spectrum through advanced jamming techniques. Raytheon delivered the first NGJ-MB pod to the U.S. Navy for testing in July of 2019. Raytheon Company, with 2018 sales of $27 billion and 67,000 employees, is a technology and innovation leader specializing in defence, civil government and cybersecurity solutions. With a history of innovation spanning 97 years, Raytheon provides state-of-the-art electronics, mission systems integration, C5I® products and services, sensing, effects and mission support for customers in more than 80 countries. Raytheon is headquartered in Waltham, Massachusetts.

Virgilius is a complete break-through in the traditional approach to the ESM-ECM system architecture taking all the possible advantages from the state-of-the-art technology, stressing the signal processing techniques and market component availability aspects to deliver a superior integrated product.
Virgilius is an advanced, fully integrated Electronic Warfare system for Alarm, Surveillance and Countermeasure functionality. It is conceived to perform emitter detection, classification, identification and to counter a large threat variety including: radar controlled Anti-Aircraft Artillery (AAA), Surface-to-Air Missiles (SAM), Air-to-Air Missiles (AAM), Early Warning, Search and modern Multifunction and LPI Radars. 
Virgilius architecture is suitable for any fixed and rotary wing platform, for naval surface/submarine platforms and for ground based assets. A modular design approach makes it possible to tailor the solution to the specific needs of the Customer/Final User.

SYSTEM HIGHLIGHTS:
  • Architecture based on reprogrammable digital processing units
  • Optimal resource allocation through advanced scheduling approach based on artificial intelligence
  • Protected wide open digital receiver with very high sensitivity
  • Real-time SH digital receiver tuning permits detection under interference
  • Extremely accurate signal parameter measurements and Specific Emitter Identification
  • Fast geolocation
  • High Accuracy DF (Passive Antenna Unit: PAU)
  • High ERP, full band (C to J) ECM based on solid state phased array technology
  • Receiving and transmitting Active Electronically Scanned Array (AESA)
  • Smart, programmable deception countermeasures based on DRFM.
System Performance
  • Multiplatform installation
  • Advanced multifunction capability, through simultaneous ESM and ECM operation
  • Compact design, thanks to the high level of functional integration and smart resource allocation techniques, guaranteeing light weight and small volume
  • Fast and reliable RF emitter recognition in high dense electromagnetic environments and of complex radar waveforms
  • Multi-threat capability providing jamming effectiveness against simultaneous threats
  • High sensitivity and selectivity
  • High Accuracy Direction finding and passive location based on digital measurement system
  • Passive Emitter Tracking Capability
  • Acquisition and tracking of sidelobe emissions
  • Capability to cope with electromagnetic scenario evolution and with stringent maintainability requirements
  • Major growth capability, granted by the modular design and software and firmware reprogrammability.
Example of System Composition
  • A typical system installation consists of:
  • Multi Function Unit
  • DF Antennas
  • Low Band Solid State Transmitters (C-D)
  • Medium Band Active Phased Array Transmitters (E-H)
  • High Band Active Phased Array Transmitters (H-J).
PRODUCT SUPPORT
  • Field test equipment
  • Ground support equipment
  • Automatic test equipment
  • Library programming
  • Library loading/unloading.
Dedicated ECM aircraft
  • EC-130H Compass Call
  • EA-6B Prowler equipped with ALQ-92 communications jammer, ALQ-100 multi-band track breaking system, and five ALQ-99 tactical jammer pods.
  • EA-18G Growler
  • EF-111A Raven
  • Tornado ECR
  • Su-24MP
  • Yak-28PP
  • Mi-8PP
  • EB-66B Destroyer.
Shipboard ECM

The ULQ-6 deception transmitter was one of the earlier shipboard ECM installations. The Raytheon SLQ-32 shipboard ECM package came in three versions providing warning, identification and bearing information about radar-guided cruise missiles. The SLQ-32 V3 included quick reaction electronic countermeasures for cruisers and large amphibious ships and auxiliaries in addition to the RBOC (Rapid Blooming Off-board Chaff) launchers found on most surface ships. The BLR-14 Submarine Acoustic Warfare System (or SAWS) provides an integrated receiver, processor, display, and countermeasures launch system for submarines.
The NETTUNO-4100 ECM System provides naval platforms with an effective Electronic Defence using a powerful Active Phased Array Transmitter and a complete set of dedicated ECM techniques and programs. The techniques are segments of countermeasure programs that are automatically and adaptively selected for system effectiveness against both terminal missile attacks and long range designation radar systems.
A modular design approach permits configuration adaptation to individual ship classes. The Nettuno 4100 Systems can be composed of one or two JASS (Jamming Antenna Sub System) depending also on operational requirements.
In any case the Nettuno 4100 Systems can co-operate with other onboard EW sensors and actuators.

Infrared and acoustic analogies

Infrared homing systems can be decoyed with flares and other infrared countermeasures. Acoustic homing and detection systems used for ships are also susceptible to countermeasures. United States warships use Masker and PRAIRIE (PRopellor AIR Ingestion and Emission) systems to create small air bubbles around a ship's hull and wake to reduce sound transmission. Surface ships tow noisemakers like the AN/SLQ-25 Nixie to decoy homing torpedoes. Submarines can deploy similar acoustic device countermeasures (or ADCs) from a 3-inch (75-mm) signal launching tube. United States ballistic missile submarines could deploy the Mark 70 MOSS (Mobile Submarine Simulator) decoy from torpedo tubes to simulate a full size submarine. Most navies additionally equip surface ships with decoy launchers.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube)















































































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