martedì 10 marzo 2020

La Forza di autodifesa marittima giapponese (JMSDF) ha commissionato l’11° sottomarino d'attacco diesel-elettrico JS Ōryū (SS-511) funzionante con batterie agli ioni di litio.


La Forza di autodifesa marittima giapponese (JMSDF) ha commissionato l’11° sottomarino d'attacco diesel-elettrico JS Ōryū (SS-511) funzionante con batterie agli ioni di litio.




Il 5 marzo 2020, la Forza di autodifesa marittima giapponese (JMSDF) ha commissionato l’11° sottomarino d'attacco diesel-elettrico della classe Soryu (SSK) a Kobe, nella prefettura di Hyogo. Il JS Ōryū (SS-511) si unisce alla 1^Flottiglia sottomarina della JMSDF, con sede a Kure. È il primo battello della classe ad essere dotato di batterie agli ioni di litio.
In una cerimonia svoltasi presso il cantiere navale Mitsubishi Heavy Industries di Kobe, la JMSDF ha dato il benvenuto al sottomarino d'attacco diesel-elettrico Ouryu che sarà assegnato alla 1^ flottiglia sommergibili nel porto di Kure. Il sottomarino JS Ōryū (SS 511), ha 84 metri di lunghezza ed è l'undicesimo sottomarino della classe Sōryū (Ōryū) ma il primo sottomarino giapponese a montare batterie agli ioni di litio. Il JS Ōryū è costato 64,3 miliardi di yen/ 536,7 milioni di dollari USA nell'ambito del budget della Difesa giapponese del 2015.
Le batterie agli ioni di litio hanno quasi il doppio della capacità di immagazzinamento elettrico delle tradizionali batterie al piombo-acido, e non solo sostituendole nelle aree di immagazzinamento delle batterie esistenti, ma aggiungendo alla già grande capacità della batteria, riempiendo anche l'enorme spazio (diverse centinaia di tonnellate di dislocamento) all'interno dello scafo precedentemente occupato dai motori AIP Sterling e le loro celle a combustibile con queste nuove batterie; la quantità di batterie (più potenti) trasportate nel complesso è enorme.
Questa nuova tecnologia ha migliorato la resistenza subacquea in modo significativo e comporterà un netto vantaggio rispetto alla lenta capacità di ricarica del sistema AIP. In ogni caso, la JMSDF ritiene che gli ioni di litio siano la via da seguire e intende "provare" questo nuovo sistema e confrontarlo con il precedente sistema AIP per verificarne l'efficacia operativa.




La classe Soryu (そうりゅう Sōryū, Drago blu) è una classe di sottomarini d'attacco diesel-elettrici in servizio nelle Forze di autodifesa giapponesi. Inizialmente è stata chiamata progetto SS 2,900 ton (dal dislocamento) e 16SS (il 2003, anno in cui è iniziato stato il loro progetto, è il 16º di regno dell'imperatore Akihito).
Il progetto è un'evoluzione della classe Oyashio, dalla quale si distingue facilmente per i piani di coda a forma di X. I Soryu hanno il maggior dislocamento di tutti sottomarini giapponesi dopo la seconda guerra mondiale. La classe è equipaggiata con motori Stirling costruiti dalla Kawasaki Heavy Industries su licenza della Kockums, che permettono immersioni più lunghe e sono i primi sottomarini air-independent propulsion giapponesi. Ogni unità ha un costo di circa 500 milioni di euro.




Nome

Dopo la seconda guerra mondiale i sottomarini giapponesi sono stati battezzati con nomi di correnti oceaniche, ma la Marina giapponese ha cambiato questa convenzione con le Sōryū, cominciando a battezzare i sottomarini con i nomi di creature mitologiche. Il capoclasse Soryu (そうりゅう Sōryū) ha preso il nome della portaerei della seconda guerra mondiale Soryu affondata nella battaglia delle Midway, ma letteralmente il nome significa "dragone blu”.




Caratteristiche costruttive

La classe Soryu è il successore della precedente classe Oyashio. È stato progettato di dimensioni maggiori per consentire l'installazione di un motore a combustione esterna di tipo Stirling ottenuto in licenza dalla svedese Kockums. Questo motore permette di ricaricare le batterie in immersione estendendo la capacità di operare sott'acqua da giorni a settimane ed essendo privo di parti in movimento è molto più silenzioso di un motore diesel convenzionale. Altri miglioramenti includono una maggiore automazione e un sistema di controllo assistito dal computer per il timone a forma "X", sviluppato originariamente dalla Kockums per la classe Gotland, che permette una grande manovrabilità e di operare molto vicino al fondale.
Lo scafo è in lega d'acciaio HY-80 ed è ricoperto di materiale anecoico per ridurre il rumore emesso.
Il 4 ottobre 2018, a Kōbe, è stato varato l'SS-511 Ōryū, undicesimo battello della classe e primo ad essere dotato di batterie a ioni di litio sviluppate dalla GS Yuasa di Kyoto. Questa, nel febbraio 2017, ha annunciò che il Giappone sarebbe diventato il primo paese al mondo ad equipaggiare gli SSK con batterie agli ioni di litio al posto delle batterie al piombo. Quest'ultime di capacità maggiore a parità di ingombro e che richiedono minor manutenzione.




Esportazione

Il Giappone ha proposto la classe Soryu all'Australia per rimpiazzare i sottomarini classe Collins della Royal Australian Navy. Comunque il 26 aprile 2016 il primo ministro australiano Malcolm Turnbull ha annunciato che la Francia ha ottenuto il contratto per la costruzione di dodici sottomarini basati sul Shortfin Barracuda in sostituzione dei sottomarini della classe Collins.
Anche l'India e Taiwan hanno espresso interesse nell'acquisto di sottomarini classe Soryu. Durante una visita in Giappone del ministro della difesa Manohar Parikkar questo ha chiesto al governo giapponese di partecipare al Project 75I per lo sviluppo di un sottomarino Air-independent propulsion per la Marina militare dell'India.




ENGLISH

Japan commissions first submarine running on lithium-ion batteries

On March 5, 2020, Japan Maritime Self-Defense Force (JMSDF) commissioned its 11th Soryu-class diesel-electric attack submarine (SSK) in Kobe in Hyogo Prefecture. JS Ōryū (SS-511) joins the JMSDF’s Submarine Flotilla 1, based in Kure. It is the first-in-class boat to feature lithium-ion batteries.
In a ceremony held at the Mitsubishi Heavy Industries shipyard in the city of Kobe, officials welcomed the diesel-electric attack submarine Ouryu into service, where it will be assigned to the 1st Submarine Flotilla in the nearby port of Kure.
Named JS Ōryū (with pennant number SS 511), the 84-m-long boat was inducted into the JMSDF's Submarine Flotilla 1, based in Kure, Hiroshima Prefecture, shortly after being handed over by shipbuilder Mitsubishi Heavy Industries (MHI) at its facility in Kobe, a JMSDF spokesperson told Jane's that same day.
The eleventh Sōryū-class submarine (Ōryū) is the first Japanese submarine in the fleet to mount lithium-ion batteries. The JS Ōryū was given a budget of ¥64.3 billion/US$536.7 million under the 2015 Japanese Defense Budget.
Lithium-ion batteries have almost double the electric storage capacity of traditional lead-acid batteries, and by not only replacing them in the existing battery storage areas but adding to the already large battery capacity by also filling the huge space (several hundred tons displacement) inside the hull previously occupied by the AIP Sterling engines and their fuel cells with these new batteries, the amount of (more powerful) batteries carried overall is massive.
This has improved the underwater endurance significantly and is felt will be an advantage over the slow recharge capability of the AIP system. In any event, JMSDF believes that lithium-ion is the way forward and intends to 'trial' this new system and compare it to the previous AIP system for operational effectiveness.

The Sōryū-class submarines (16SS) are diesel-electric attack submarines. The first boat in the class entered service with the Japan Maritime Self-Defense Force in 2009. The design is an evolution of the Oyashio-class submarine, from which it can most easily be distinguished by its X-shaped stern combination diving planes and rudders. The Sōryūs have the largest displacement of any submarine used by post-war Japan.
It is Japan's first air-independent propulsion submarine. From Sōryū to Shōryū are fitted with Kockums Naval Solutions Stirling engines license-built by Kawasaki Heavy Industries, allowing them to stay submerged for longer periods of time. Furthermore, Ōryū is the world's first lithium-ion battery submarine.
The cost of the sixth submarine (Kokuryū) was estimated at 540 million USD.

Naming convention

Japanese submarines since World War II were named after ocean currents. The JMSDF changed its naming convention with the Sōryū, and submarines will now be named after mythological creatures. Sōryū (そうりゅう) means blue dragon in Japanese and is named after the World War II aircraft carrier Sōryū, which was sunk during the Battle of Midway.

Variants

The eleventh Sōryū-class submarine (Ōryū) is the first Japanese submarine in the fleet to mount lithium-ion batteries. The JS Ōryū was given a budget of ¥64.3 billion/US$536.7 million under the 2015 Japanese Defense Budget. Lithium-ion batteries have almost double the electric storage capacity of traditional lead-acid batteries, and by not only replacing them in the existing battery storage areas but adding to the already large battery capacity by also filling the huge space (several hundred tons displacement) inside the hull previously occupied by the AIP Sterling engines and their fuel cells with these new batteries, the amount of (more powerful) batteries carried overall is massive. This has improved the underwater endurance significantly and is felt will be an advantage over the slow recharge capability of the AIP system. In any event, JMSDF believes that lithium-ion is the way forward and intends to 'trial' this new system and compare it to the previous AIP system for operational effectiveness.

Exports

Japan offered Sōryū-class submarines to Australia to replace the Royal Australian Navy's Collins-class submarines as part of the Collins-class submarine replacement project. On 9 April 2014, then-Australian Defence Minister David Johnston, while discussing Australia's future submarine options, described the Sōryū class as "extremely impressive". On April 26, 2016, Australian Prime Minister Malcolm Turnbull announced that the Australian contract had been awarded to the French-designed Shortfin Barracuda.
India and Taiwan have also approached Japan and expressed an interest in buying Sōryū-class submarines. During a visit by India's Defence Minister Manohar Parikkar to Japan he asked the Japanese government to participate in the multi-billion-dollar Project 75I-class submarine project.

(Web, Google, navyrecognition, Wikipedia, You Tube)



























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