venerdì 1 maggio 2020

Fincantieri Marinette Marine si è finalmente aggiudicata la gara per la costruzione delle prime 10 FFG dell’US Navy


FMM si è finalmente aggiudicata la gara per la costruzione delle prime 10 FFG dell’US Navy con il progetto modificato ed irrobustito della fregata FREMM italiana. 



Sarà presto operativo un primo contratto del valore di 795 milioni di $, a copertura dello sviluppo e della progettazione di dettaglio già effettuata, nonché della realizzazione della nave capoclasse: in esso vi sono le opzioni per la costruzione di altre 9 unità per un valore complessivo di 5,5 miliardi di $. 
E’ da tanto che gli italiani aspettavano questa grande notizia, per l’azienda e per tutto il comparto cantieristico e della difesa italiano, in un momento contrassegnato dalla crisi del virus COVID 19 e dalla emergenza sanitaria, economica, finanziaria e lavorativa. 
Le navi verranno costruite nei cantieri Fincantieri FMM del Winsconsin; è subito chiaro il ritorno d’immagine per i cantieri italiani, di profitti, di tecnologia e progettazione, di gestione contrattuale del programma, di meccanica e di componentistica. 
A tutto questo sono altamente probabili le ripercussioni nell’export: in particolare in Asia. Per Fincantieri si tratta di un bel colpo molto ben assestato. 
Le FFG (la X è solo un ricordo), saranno presto la spina dorsale dell’US Navy assieme al futuro cacciatorpediniere che rimpiazzerà gli ottimi “ARLEIGH BURKE" e gli incrociatori “TICONDEROGA”. Le nuove fregate italo-statunitensi saranno dotate di un sistema di combattimento interamente statunitense di fornitura governativa. 
E’ notorio che il programma FFG ha in progetto la realizzazione di 20 unità: la seconda tranche di 10 unità verrà probabilmente rimessa a gara consentendo attività lavorative anche agli altri cantieri sconfitti nella durissima gara.



Inizialmente erano sei i costruttori navali di tutto il mondo occidentale che avevano presentato proposte concettuali per il programma FFG(X). Il 16 febbraio 2018 la Marina degli Stati Uniti ha annunciato di aver selezionato da queste proposte cinque costruttori navali, ai quali sono stati erogati 15 milioni di dollari cadauno per la produzione dei progetti concettuali. Questi costruttori navali erano: 
  • Austal USA, 
  • Fincantieri Marine Group, 
  • General Dynamics, 
  • Huntington Ingalls Industries,
  • Lockheed Martin. 

Atlas North America ha presentato la MEKO A-200 ma non fu selezionata. I progetti delle navi di questi cinque costruttori navali saranno valutati dalla US NAVY ed hanno fornito le specifiche finali utilizzate per la richiesta di proposta FFG(X) nel 2019 e per l'aggiudicazione di un contratto nel 2020. Il 28 maggio 2019, Lockheed Martin si è ritirata dal concorso ma è stata selezionata per il sistema radar principale e per il sistema operativo di combattimento che sarà installato sulle FFG di Marinette Marine.



Per soddisfare gli elevati standard di sopravvivenza dell’US NAVY, il progetto della fregata FREMM è stato fortemente irrobustito con oltre 300 tonnellate di acciaio e altri materiali compositi.



Le navi della Marina degli Stati Uniti sono costruite per restare a galla nonostante eventuali “colpi a segno”: ciò è possibile al costo di acciaio extra. Nel caso delle FREMM di Fincantieri, sono state centinaia di tonnellate di acciaio, ha detto l'ammiraglio in pensione Rick Hunt, ex capo della Naval Surface Force Pacific che ora lavora per l'azienda italiana. "Abbiamo fatto, come tutti i concorrenti, incontri mensili di scambio tecnico con il governo per assicurarci di essere il più possibile conformi alla progettazione dettagliata e alla costruzione", ha detto. "Una delle cose su cui la Marina non si sarebbe dovuta muovere, e noi eravamo d'accordo, era la robustezza della nave. Così abbiamo aggiunto circa 300 tonnellate di acciaio al progetto della FREMM".
Portare la nave all'altezza degli elevati standard di robustezza del Naval Sea Systems Command è sempre stata una conclusione scontata per questa competizione, ma fare tesoro di tutto ciò che l'acciaio spinge le scelte di progettazione, specialmente quando la Marina sta facendo del suo meglio per ottenere una fregata altamente performante per meno di 1 miliardo di dollari.
La FREMM di Fincantieri era in concorrenza con altre tre offerte: 
  • La variante F-100 di General Dynamics Bath Iron Works e Navantia, che equivale grosso modo a un piccolo cacciatorpediniere di classe Burke di Arleigh; 
  • una versione modificata e armata del National Security Cutter di Huntington Ingalls Industries; 
  • la versione per fregata di Austal USA della sua nave da combattimento LCS classe Independence con scafo in alluminio.

La versione di Lockheed Martin della FFG(X), una variante a della sua LCS classe Freedom, è uscita dalla competizione a maggio. 



Per quanto riguarda il progetto FREMM, il peso in più aggiunto in sede progettuale erode in parte dello spazio extra sulla nave e la sua spaziosità, che è una delle caratteristiche distintive della piattaforma. L'acciaio in più sta entrando nella protezione balistica e nel modo in cui sono disposti gli spazi, quasi come un DDG; la compartimentazione, la robustezza della nave ed i requisiti degli Stati Uniti sono diversi dagli standard europei. Ciò che non è stato compromesso è stata la modularità della nave, che crea rotte per l'ingresso e l'uscita delle principali attrezzature dallo scafo in modo che la sostituzione dei principali componenti del motore o dei computer non richieda l'apertura di un varco nelle strutture della nave. Anche i vani di attracco sono gli stessi: cabine da quattro a sei persone con docce private per ogni stanza.
Nel complesso, il progetto della variante delle FREMM su cui è lavorato è forse meno spaziosa della sua controparte europea, ma mantiene molto spazio e capacità extra per gli aggiornamenti del sistema di potenza e propulsione nei futuri aggiornamenti o retrofit.



Il progetto FREMM ha l'ulteriore capacità di supportare l’importante ruolo di dirigere la guerra aerea e potrebbe, con una potenza elettrica extra, supportare un più grande radar AESA completo di 37 moduli array, invece dei nove attuali che è nei requisiti iniziali delle FFG(X).


Fincantieri sta rinnovando i cantieri “MARINETTE MARINE” del Wisconsin (USA) per soddisfare le esigenze di produzione della futura US FFG(X) dell’US NAVY.



Per garantire che i suoi cantieri del Wisconsin possano soddisfare i requisiti della US Navy per la costruzione delle fregate lancia missili guidati (FFG(X), Fincantieri Marinette Marine (FMM) ha intrapreso un programma di espansione e revisione dei cantieri statunitensi rinnovando alcuni processi produttivi di costruzione navale.




Solo pochi mesi fa, la FMM non era sicura di potersi impegnare a produrre la FFG(X) al numero di due anni di produzione richiesto, soprattutto con il lavoro sulle Littoral Combat Ships (LCS) e le Multi-Mission Surface Combatants (MMSC) in costruzione per l'Arabia Saudita. Il cantiere Fincantieri Marinette Marine è anche l'unità di costruzione navale per le unità LCS e le fregate MMSC “Freedom-variant”. 

Lockheed Martin sarà responsabile del Sistemi di combattimento navale, della guerra antisommergibile (ASW) e della guerra elettronica (EW).

La futura FFG disporrà di:
  • un radar multifunzionale di nuova generazione a tre facce a scansione elettronica attiva EASR (Enterprise Air Surveillance Radar), 
  • un sistema di combattimento AEGIS Baseline Ten (block 10), 
  • un sistema di lancio verticale Mk 41 (VLS) per missili di difesa aerea della famiglia Standard, 
  • 4 lanciatori quadrinati per missili antinave Raythreon/Kongsberg Naval Strike Missile, 
  • un sistema di difesa di punto RAM, 
  • un cannone da 57 mm Mk 57 Gun Weapon System G(WS), 
  • sistemi di comunicazione, 
  • contromisure, 
  • capacità nel settore della guerra elettronica/information warfare.

Il sistema di lancio VLS Mk 41

Il sistema d'arma principale delle unità Aegis è rappresentato dal complesso di lancio verticale VLS Mk 41, basato su moduli di otto celle disponibili in diverse misure che possono essere combinati per dar vita a 13 differenti configurazioni per adattarsi a qualsiasi tipologia di unità navale. Le celle possono ospitare vari tipi di missili anche in combinazioni differenti. Le unità americane generalmente utilizzano un mix di missili antiaerei Standard e missili da crociera Tomahawk, ma il sistema può ospitare anche missili antisom VL-ASROC e missili antiaerei a corto raggio ESSM. Gli incrociatori classe Ticonderoga montano due sistemi Mk 41, ciascuno con 64 celle (tre delle quali utilizzate per alloggiare il sistema di ricarica) con un totale di 122 missili pronti al lancio. I missili possono essere lanciati al ritmo di uno al secondo.
Versioni principali:
  • Strike, lunga 7.6 metri, compatibile con i missili più grandi quali i Tomahawk e i missili BMD;
  • Tactical, lunga 6.7 metri, compatibile con tutti gli altri sistemi missilistici;
  • Self-Defence, lunga 5.2 metri, compatibile con sistemi missilistici di autodifesa come l'ESSM.

La Lockheed Martin ha proposto una versione avanzata del sistema di lancio, denominata ELS (Extensible Launch System), che fa uso di un unico tipo di modulo di lunghezza variabile che può ospitare qualsiasi tipo di missile e anche sistemi di contromisure. Per i futuri progetti di unità navali, l'US Navy ha scelto il sistema VLS realizzato dalla Raytheon e denominato VLS Mk 57.

Il sistema Aegis è sottoposto a un programma di costanti aggiornamenti che hanno dato vita a una serie di configurazioni migliorate denominate Baseline e distinte con una numerazione progressiva:
  • Baseline 0 era la configurazione iniziale del sistema Aegis, installata sulle prime unità classe Ticonderoga, con radar SPY-1A, rampe lanciamissili Mk 26 e elicotteri LAMPS.
  • Baseline 1 ha introdotto alcune migliorie tra cui l'integrazione del sistema sonar AN/SQS-53.
  • Baseline 2 ha integrato gli elicotteri LAMPS III, i missili Tomahawk e il sistema ASW AN/SQQ-89.
  • Baseline 3 ha introdotto il radar SPY-1B e il sistema lanciamissili VLS Mk 41.
  • Baseline 4 ha introdotto il sistema di comando CDS Mk 2 e il radar SPY-1D.
  • Baseline 5 ha integrato i missili Standard SM-2 Block III/IV, il sistema di distribuzione dati JTDS, il sistema di contromisure subacquee AN/SLQ-32(V)3.
  • Baseline 6 ha introdotto i missili ESSM Sea Sparrow e i missili Standard SM-2 Block IVA con capacità TMBD, nonché un sistema sonar antimine Kingfisher.
  • Baseline 7 ha introdotto una serie di miglioramenti e aggiornamenti distribuiti su più fasi, tra cui nuovi computer di calcolo, missili Tomahawk Block IV, contromisure elettroniche avanzate, potenziamento delle capacità di intercettazione di missili balistici.

Il radar multifunzionale di nuova generazione a tre facce a scansione elettronica attiva EASR


L'Enterprise Air Surveillance Radar o EASR è il radar di nuova generazione della Us Navy. Fornirà capacità di guerra simultanea anti-aerea e anti-superficie, protezione elettronica e controllo del traffico aereo. L'EASR è basato sulla tecnologia Radar Modular Assembly (RMA). Ogni RMA è un radar autonomo in una scatola "2x2x2" che può integrarsi tra loro per creare array di radar di varie dimensioni a seconda delle esigenze attuali.
Verranno fornite due varianti dell'EASR:
  • Variante 1: un radar a faccia singola a rotazione; Funzionalità aggiornata che sostituisce i radar di ricerca aerea AN / SPS-48 e -49; Sensore primario per l'autodifesa della nave e consapevolezza della situazione; Radar designato per LHA-8 e LX (R);
  • Variante 2 - Radar a tre facce, array fisso; Funzionalità aggiornata che sostituisce il radar di ricerca del volume AN ​​/ Spy-4; Sensore primario per autodifesa della nave, consapevolezza della situazione e controllo del traffico aereo
  • Radar designato per vettori di classe Ford CVN 78, a partire da CVN 79.

L'EASR è destinato a sostituire il radar di ricerca volumetrico della CVN 78 ed i sistemi radar AN / SPS-48 e AN / SPS-49 per numerose altre classi di navi.
Strategicamente, l'EASR è un radar prezioso perché è del 20% più piccolo dei radar che sta sostituendo, ma altrettanto capace e sensibile alle minacce in arrivo. Le sue dimensioni ridotte liberano spazio su una nave o portaerei per altre necessità. Oltre a ciò, l'EASR è in grado di funzionare in ambienti con ingombri elevati, in prossimità della terra e in presenza di interferenze elettromagnetiche. Queste capacità lo rendono un prezioso radar in aree con un'alta probabilità di interferenza. La sua resilienza informatica integrata offre anche protezione contro la possibilità di attacchi informatici durante le operazioni.


Fincantieri Marinette Marine (FMM) è stata fondata nel 1942 lungo il fiume Menominee a Marinette, nel Wisconsin, per soddisfare la crescente domanda americana di costruzione navale. 
Dagli inizi modesti con un contratto per costruire cinque chiatte di legno, FMM è diventata un costruttore navale di livello mondiale, avendo progettato e costruito oltre 1.500 navi.
La capogruppo FINCANTIERI ha recentemente completato un programma di espansione del capitale di $ 73,5 milioni per Fincantieri Marinette Marine che ha trasformato FMM in una moderna centrale navale, ora con 550.000 piedi quadrati di produzione, magazzino e spazio di ricezione, e la capacità di costruire contemporaneamente sei combattimenti costieri Spedizioni in serie. FMM impiega apparecchiature di produzione all'avanguardia controllate da computer e ha capacità di sollevamento elevate per soddisfare i requisiti più esigenti. FMM vanta alcune delle migliori menti di ingegneria e architettura navale del settore, una forza lavoro qualificata, sicura e motivata e un team di gestione fortemente concentrato sulla qualità. La società è riconosciuta a livello internazionale per le tecniche di produzione innovative e altamente efficienti, modulari, di sotto-assiemi e di catena di montaggio. Questa raffinatezza nei metodi di costruzione ha permesso a Fincantieri Marinette Marine di costruire alcune delle navi più tecnologicamente avanzate del pianeta.
La prestazione di Fincantieri Marinette Marine nei contratti governativi è impressionante. Il suo portafoglio comprende la nave da combattimento marittima della Marina statunitense, il migliorato sistema di accendino della marina, le navi da contromisure e i rimorchiatori oceanici, nonché i rompighiaccio della Guardia costiera degli Stati Uniti, le boe e le navi di risposta. A causa del suo record di consegne anticipate e con costi contrattuali, FMM ha una relazione di lunga data con la Marina degli Stati Uniti e la Guardia costiera degli Stati Uniti. Fincantieri Marinette Marine fa parte del Fincantieri Marine Group, la divisione americana degli Stati Uniti FINCANTIERI, uno dei più grandi costruttori navali del mondo con 20 cantieri navali in quattro diversi continenti e impiegando quasi 20.000 professionisti della costruzione navale.  La compagnia ha una storia che risale a 200 anni fa e una storia di produzione di oltre 7000 navi.

(Web, Google, RID, Analisi Difesa, Wikipedia, You Tube)




























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