mercoledì 23 ottobre 2019

Il consorzio EuroDASS e il concetto per il futuro sottosistema degli ausili difensivi del Typhoon: il “Praetorian Evolution”


Il consorzio EuroDASS ha di recente presentato ai media il concetto per il futuro sottosistema degli ausili difensivi del Typhoon: il “Praetorian Evolution”.
Il nuovo sistema assicura che il Typhoon sia al passo con le minacce aeree e di superficie in rapido sviluppo.
Il consorzio EuroDASS comprende le società europee:
  • Leonardo, 
  • Elettronica, 
  • Indra 
  • e HENSOLDT.

Il nuovo Praetorian Evolution è un nuovo concetto del futuro sotto-sistema di aiuti difensivi (DASS) per l'Eurofighter Typhoon e garantirà che il caccia di 4^ generazione Eurofighter Typhoon tenga il passo a più livelli con le minacce aeree e di superficie in rapido sviluppo, come i sistemi integrati di difesa aerea (IADS) in rete.



Il nuovo sistema di auto-protezione aerea garantirà capacità evolute allo stato dell’arte che vanno oltre la protezione, come l'ISR nel combattimento aereo; con tale aggiornamento l'Eurofighter Typhoon rimarrà al centro del futuro mix di flotta, accanto alle piattaforme stealth di quinta e sesta generazione future.
La presentazione del nuovo sistema di protezione elettronica ha avuto luogo in occasione della Future Capability User Conference di EuroDASS, alla quale hanno partecipato alti esponenti dell'esercito e dell'industria di Regno Unito, Italia, Germania e Spagna.
L'attuale Praetorian DASS fornisce al Typhoon una protezione da minacce quali i missili a infrarossi (IR o a ricerca di calore) e i missili a guida radar. Sensori integrati e apparecchiature di disturbo forniscono anche la consapevolezza della situazione e una capacità di stealth digitale, ottenuta attraverso tecniche avanzate di inganno elettronico. Il sistema ha protetto gli equipaggi per oltre 20 anni, comprese le operazioni di mantenimento della pace in Libia e Siria.
Tuttavia, la tradizionale posizione di dominio aereo del caccia europeo potrebbe essere minacciata nell’immediato futuro dalla natura in rapida evoluzione delle minacce aeree e di superficie, come i sistemi integrati di difesa aerea (IADS). Il Praetorian Evolution e la tabella di marcia proposta garantiranno che il Typhoon mantenga il suo livello di protezione di livello mondiale per i decenni a venire.



Il Praetorian Evolution guarderà anche al di là del tradizionale ruolo protettivo del sistema DASS. Nel futuro spazio di battaglia, il ruolo del Typhoon si evolverà e il DASS dovrà fare di più per mantenere il caccia al centro del futuro mix di flotta, accanto alle piattaforme di quinta generazione e future. Il Praetorian Evolution proporrà una serie di nuove capacità avanzate, tra cui la guerra elettronica multipiattaforma e le funzioni di combattimento ISR come il targeting ad alta precisione e l'identificazione avanzata del combattimento.
Mentre il Praetorian si evolve per soddisfare questi requisiti futuri, i partner EuroDASS riconoscono che il rapporto qualità-prezzo deve essere sempre al centro di questo aggiornamento fondamentale. L'architettura interamente digitale del Praetorian Evolution garantirà la facilità di futuri aggiornamenti, mentre i costi del ciclo di vita saranno ottimizzati. Questi progressi nell'hardware incrementeranno l'affidabilità complessiva del sistema elettronico e ridurranno i requisiti per il supporto logistico integrato.
Il lancio fa seguito all'annuncio, all'inizio di quest'anno, dello studio "Praetorian Long Term Evolution (LTE)", che alimenterà la roadmap di Praetorian Evolution fornendo opzioni per soluzioni tecniche a lungo termine e per la crescita della piattaforma in futuro.
La tedesca HENSOLDT che fa parte del consorzio, è considerata un pioniere globale della tecnologia e dell'innovazione nel settore dell'elettronica per la difesa e la sicurezza. Ha sede a Monaco di Baviera ed è leader di mercato nelle soluzioni di sensori civili e militari. La società sviluppa nuovi prodotti per contrastare l'evoluzione delle minacce sulla base di concetti di disturbo in settori quali i grandi dati, la robotica e la sicurezza informatica. Con un organico di circa 4.500 dipendenti, la HENSOLDT genera un fatturato di oltre 1 miliardo di euro all’anno.



STORIA

Il DASS per l' Eurofighter Typhoon doveva essere uno sforzo di collaborazione tra Regno Unito, Germania, Spagna e Italia. Tuttavia, l'integrazione del sistema si rivelò molto costosa, tanto che nel novembre del 1991 la Germania lasciò il programma e avviò il proprio sistema di difesa per dotare i suoi Typhoon.  Nel febbraio 1992, prima di firmare il contratto da 1,5 miliardi di sterline per il DASS, la Spagna aveva anche dubbi sulla redditività finanziaria e si ritirò.  Tale situazione lasciò soli il Regno Unito e l'Italia nel consorzio denominato EuroDASS (sottosistema europeo Defensive Aids), per ottenere un contratto iniziale di £ 200M ($ 340M) con le quote di lavoro divise del 60% a GEC-Marconi (ora BAE Systems) e 40% Elettronica.  Nel 1995, la Spagna decise di ricongiungersi al consorzio EuroDASS e firmò un contratto con Elettronica per consentire a INDRA di partecipare. 
Nel maggio 1996, la Germania si accorse che il loro sistema nazionale sviluppato da DASA era troppo costoso. Nel 1997, DASA cercò di unirsi al consorzio EuroDASS che proponeva di utilizzare l'esca radar rimorchiata (TRD) che aveva sviluppato. Queste discussioni fallirono quando GEC-Marconi aveva già sviluppato il suo TRD, noto come Ariel, che era stato testato fino a mach 2 ed era operativo con la RAF mentre il TRD della DASA aveva solo stato testato fino a mach 1.4 e non era integrato nel Defensive Aids Computer (DAC). 

TECNOLOGIA

Il sistema Praetorian è un sistema modulare costituito da antenne per contromisure elettroniche (ECM), misure di supporto elettronico (ESM), sistemi di allarme di avvicinamento missilistico (MAW), ricevitori di allerta laser (LWR) e decoy radar a rimorchio (TRD).  Il sistema è suddiviso in 20 unità principali sostituibili in linea (LRU) con tutti i componenti controllati da un computer per la difesa dei defunti di Teldix GmbH (DAC) sul bus dati MIL-STD-1553.  Il DAC è collegato tramite cavi in fibra ottica allo STANAG 3910 nell'avionica, con l'intero sistema DAC controllato da cinque processori Radstone Power PC-4, che hanno un aumento decuplicato della potenza di calcolo rispetto ai cinque originali Motorola 68020 CPU. È completamente automatico, il che alleggerisce notevolmente il carico di lavoro per il pilota in combattimento, ma il pilota può eseguire l'override manualmente.

ESM-RWR

Il DASS comprende misure di supporto elettronico (ESM) ed è dotato di ricevitori radar-allarme-avvertenze (RWR). L'RWR è progettato per rilevare i radar delle minacce utilizzando antenne riceventi digitali supereterodine che si trovano nei baccelli dell'ala dando una copertura completa a 360° con una precisione migliore di 1° in azimut. Queste antenne passive possono identificare frequenze radio di 100 MHz fino a 10 GHz, sufficienti a rilevare quasi tutti i tipi di sistemi radar e persino a rilevare altre sorgenti RF come radio o sistemi datalink. I dati vengono confrontati con il database delle firme radar memorizzato nella suite Electronic Support Measures (ESM). Usando queste informazioni l'ESM consente l'identificazione del radar e quindi della piattaforma da cui è dispiegato e lo presenta su una mappa in movimento o su un display multifunzione che produce un'immagine a 360° delle minacce intorno all'aereo, compresi gli obiettivi di identificazione e persino le loro zone di letalità. Ciò consente al pilota di volare attorno a queste zone per evitare di essere scoperto o di essere coinvolto. In questo modo il sistema non solo avvisa un pilota, ma lo aiuta a cercare potenziali bersagli.

LWR (LASER WARNING RECEIVER)

Per contrastare la minaccia delle armi a guida laser, un ricevitore di avvertimento laser, LWR, è installato sui Typhoon del Regno Unito e dell'Arabia Saudita. Questi LWR sono ottimizzati per bassi tassi di falsi allarmi e possono rilevare i laser che puntano sull'aereo e trovare la direzione della sorgente laser. Ci sono quattro LWR sulla fusoliera dell’Eurofighter in grado di rilevare qualsiasi radiazione laser in arrivo e determinarne il rilevamento, due si trovano di fronte ai canards sulla fusoliera anteriore e gli altri due dietro all’ala.

E C M

L'Eurofighter Typhoon è dotato di un sistema di contromisure elettroniche interne (ECM) che utilizza una memoria digitale a radiofrequenza (DRFM) e un generatore di tecniche di frequenza digitale per bloccare più sistemi radar terrestri e aerei contemporaneamente e a lunghe distanze. Ogni modulo trasmettitore e ricevitore (T / R) è costituito da antenne Vivaldi che possono localizzare passivamente gli emettitori. Le antenne sono posizionate davanti ai baccelli dell'ala e un'altra all'estremità posteriore del pod sinistro, assicurando così una copertura a 360°. I moduli T / R di AESAS sono basati su GaAs-MMIC e operano nell'intervallo di frequenza 6-18 GHz. L'uscita per modulo è di 27 dBm (0,5 W), prima di essere amplificata di 20 dB (100 volte), con conseguente resa di radiazioni di 50 Watt. È possibile che il sistema Cross Eye (X-Eye) sviluppato da Elettronica sia retrofittato inserendo una seconda antenna nel pod dell'ala destra. Come parte del Phase1 Enhancement (P1E), i Typhoon hanno ricevuto nuove antenne, estendendo la gamma di frequenze e aumentando la potenza e migliorando le tecniche DRFM ed ECM. 

MISSILE APPROACH WARNER (MAW)

Per rintracciare i missili lanciati dal typhoon, il DASS incorpora tre Missile Approach Warners (MAW), uno ciascuno nelle due ali e uno nella coda per fornire una copertura azimut completa a 360° attorno all'aereo.  Nel 1991, GEC-Plessey Avionics ricevette l'ordine di sviluppare l'approccio missilistico warner derivato dal suo MAE PVS2000 e utilizzava un radar a impulso-doppler attivo a banda Ka (32-38 GHz) a onde millimetriche per il rilevamento.  Poiché le unità sono attive, sono in grado di rilevare non solo gli ordigni guidati dal radar ma anche le armi passive come i missili a corto raggio guidati a infrarossi.  Possono rilevare più missili lanciati verso l'aereo in tutte le condizioni meteorologiche e anche dopo la fase di burnout del motore a razzo. Una volta rilevato un missile, verrà identificato in base al fatto che il radar o la guida IR e la sua posizione siano visualizzati sugli MFD. Il MAW può attivare automaticamente i distributori di chaff / flare come richiesto.

SISTEMI DISPENSER CHAFF AND FLARE

L'Eurofighter include quattro lanciatori lanciarazzi montati sotto le ali. Due dispenser Saab BOL-510 e due erogatori svasatori Cobham plc / Elettronica Aster 55mm. Queste contromisure sono controllate automaticamente dal DAC e, in risposta ad una minaccia immediata, dal Missile Approach Warners o manualmente dal pilota.
I due distributori Saab BOL-510 si trovano alla fine delle rotaie di lancio LAU-7 in prossimità delle punte delle ali esterne, assicurando una buona distribuzione dei richiami nei vortici di veglia, inoltre piccole prese d'aria alla fine di ogni erogatore generano più vortici. Ciascun dispenser può essere caricato con 160 pacchetti di chaff / flare che danno all'Eurofighter un totale di 320 cartucce chaff / flare (peso totale 7-9 kg), costituiti dai seguenti richiami:

Chaff RR-184. 

Flare MJU-52 / B. 

I due dispensatori svasati da 55 mm contengono 16 fasci di detriti ciascuno, con una capacità totale di 32 razzi per aereo, e sono collocati nell'alloggiamento degli attuatori dei flap flapson interni. I richiami saranno automaticamente schierati in sequenze pre-programmate intelligenti quando verrà lanciato un missile. Sono disponibili due tipi di munizioni:
Cartuccia contromisura da 55mm Typhoon IR Decoy. Precedentemente conosciuti come Typhoon IR Decoy No1 Mk1, sono stati sviluppati appositamente per il Typhoon di Chemring Group. Ogni esca pesa 0.725 kg e vengono automaticamente dispiegate in sequenze pre-programmate intelligenti. 
BriteCloud Expendable Active Decoy. La contromisura RF attiva basata su DRFM è lunga fino a 375 mm, da 0,7 a 0,85 kg di peso e ha una durata di circa cinque anni. Il trasmettitore produce emissioni attive per almeno 10 secondi. Altre piattaforme che possono essere equipaggiate includono Saab Gripen e Panavia Tornado. 

Il 25 luglio 2018, Saab ha ricevuto un ordine da BAE Systems per lo sviluppo dello Smart Dispenser System (SDS), un intelligente sistema di autoprotezione pirotecnico per i Typhoon della Royal Air Force (RAF) e le future opportunità di Eurofighter. "Questo nuovo sistema di erogatori intelligenti offre un aumento significativo della capacità di auto-protezione per sconfiggere le minacce moderne dispensando sequenze e direzioni di contromisura ottimizzate. La SDS migliorerà in modo significativo la capacità di sopravvivenza in combattimento dell'Eurofighter Typhoon", afferma Anders Carp, responsabile della divisione Business Area Saab. "Il sistema di autoprotezione elettromeccanica di Saab BOL è stato utilizzato su Eurofighter sin dal suo inizio e ora stiamo cercando di rafforzare la capacità di contromisura della piattaforma attraverso la SDS." Il lavoro di sviluppo e integrazione di SDS verrà effettuato presso la Saab sito in Svezia e terminato verso il 2020. 

RADAR DECOY

Oltre all'ECM di bordo, un'altra contromisura attiva è il Decoy del radar trainato o TRD. Uno o due Ariel Mk II TRD di Leonardo saranno trasportati nella parte posteriore del poi dell'ala destra, e dispiegati dal pod su un cavo Kevlar lungo 100 m contenente un collegamento Fibre Optic e una linea elettrica separata. Ariel Mk II è uno sviluppo del sistema Ariel di BAE Systems che è già stato implementato con successo su Tornado e Nimrod di RAF, ma è fisicamente più piccolo per consentire il trasporto nei pod di Typhoon. Il TRD può tollerare velocità fino a Mach 2 e carichi di + 9 / -3g e sarà in grado di essere recuperato o scaricato a seconda della situazione. I TRD sono efficaci contro una varietà di diversi sistemi radar come i radar monopulse, TWS o CLOS (Command Line Of Sight).
Poiché il TRD è un jammer fuoribordo, i sistemi radar dotati di una modalità home on jam (HOJ) non saranno in grado di bloccarsi direttamente sull'aereo stesso. 
L'efficacia è ulteriormente migliorata dal rilascio di nuvole di Chaff che rendono l'esca un bersaglio più attraente per il missile.

ENGLISH

The Leonardo's Praetorian DASS is an integral part of Eurofighter Typhoon defensive Aid Sub-System (DASS) providing threat assessment, aircraft protection and support measures in extremely hostile and severe environments. As the DASS is fully integrated, it doesn’t require additional pods that take up weapon stations or would influence the aircraft’s aerodynamic performance. In addition the modular nature of the DASS simplifies future upgrades and allows each partner nation or export customer the option to tailor the DASS to their individual needs.

History

The DASS for the Eurofighter Typhoon was intended to be a collaborative effort between the UK, Germany, Spain and Italy. However, integration of the system turned out to be very expensive, so much so that in November 1991, Germany left the programme and initiate its own defense system to equip its Typhoons. In February 1992, before signing the £1.5 billion contract for the DASS, Spain also had doubts about the financial viability and withdrew. This left only the UK and Italy in the consortium, now named EuroDASS (European Defensive Aids Sub-System), to be awarded an initial contract of £200M ($340M) with the work shares split 60% to GEC-Marconi (now BAE Systems) and 40% Elettronica. By 1995, Spain had decided to rejoined the EuroDASS consortium and a contract was signed with Elettronica to allow INDRA to participate.
In May 1996, Germany had found their national system being developed by DASA was too expensive. In 1997, DASA looked to join the EuroDASS consortium proposing to use the towed radar decoy (TRD) it had developed. These discussions failed as GEC-Marconi had already developed their TRD, known as the Ariel, that had been tested up to mach 2 and was operational with the RAF while the DASA's TRD had only been tested up to mach 1.4 and was not integrated into the Defensive Aids Computer (DAC).

Technology

The Praetorian system is a modular system consisting of antennas for electronic countermeasures (ECM), electronic support measures (ESM), missile approach warning systems (MAW), laser warning receivers (LWR) and Towed radar decoy (TRD). The system is divided into 20 major line replaceable units (LRU) with all the components controlled by a Teldix GmbH Defensive Aids Computer (DAC) on MIL-STD-1553 databus. The DAC is connected via fiber optic cables to STANAG 3910 in the avionics, with the entire DAC system controlled by five Radstone PowerPC-4 processors, that have a tenfold increase in computing power compared to the original five Motorola 68020 CPUs. It is fully automatic, which greatly relieves the workload for the pilot in combat but the pilot can manually override.

ESM-RWR

The DASS includes electronic support measures (ESM) and equipped with radar-warning-receivers (RWR). The RWR is designed to detect threat radars using super heterodyne, digital receiver antennas which are located into the wing tip pods giving full 360° coverage with an accuracy better than 1° in azimuth. These passive antennas can identify radio frequencies of 100 MHz up to 10 GHz, which is sufficient to detect nearly all types of radar systems and even to detect other RF sources such as radios or datalink systems. The data is compared with the database of radar signatures stored in the Electronic Support Measures suite (ESM). Using this information the ESM allows the identification of the radar and thus the platform it is deployed from and presents it on a moving map or multifunction display producing a 360° threat picture around the aircraft including identifying targets and even their zones of lethality. This allows the pilot to fly around these zones to avoid detection or being engaged. Thus the system not only warns a pilot but it helps him to look out for potential targets.

Laser Warning Receiver (LWR)

To counter the threat of laser guided weapons a Laser Warning Receiver, LWR, are installed on UK and Saudi typhoons. These LWRs are optimized for low false alarm rates and can detect lasers pointing at the aircraft and find the direction of the laser source. There are four LWRs on the eurofighter fuselage capable of detecting any incoming laser radiation and determine its bearing, two are located in front of the canards on the front fuselage and the remaining two at the rear behind the wing.

ECM

The Eurofighter Typhoon features an internal electronic countermeasures system (ECM) that uses a digital radio frequency memory (DRFM) and a digital frequency techniques generator to jam multiple airborne and ground-based radar systems at the same time and at long ranges. Each transmitter and receiver modules (T/R) consists of Vivaldi antennas that can passively locate emitters. The antennas are located in front of the wing tip pods, and another at the rear end of the left pod thus ensuring a 360 ° coverage. The T/R modules of AESAS are GaAs-MMIC based and operating in the 6–18 GHz frequency range. The output per module is 27 dBm (0.5 W), before being amplified by 20 dB (100 times), resulting in 50 Watt radiation performance. It is possible that the Cross Eye (X-Eye) system developed by Elettronica will be retrofitted by inserting a second antenna in the right-wing pod. As part of the Phase 1 Enhancement (P1E), Typhoons received new antennas, extending the frequency range and increasing the power and improved DRFM- and ECM techniques.

Missile Approach Warner (MAW)

To track missiles launched at the typhoon, the DASS incorporates three Missile Approach Warners (MAW), one each in the both wing roots and one in the tail to provide a full 360° azimuth coverage around the aircraft. In 1991, GEC-Plessey Avionics received the order to develop the missile approach warner derived from their PVS2000 MAW and utilises an active, millimeter-wave Ka-band (32–38 GHz) pulse-doppler radar for detection. Since the units are active they are able to detect not only radar guided ordnance but also passive weapons such as infra red guided short range missiles. They can detect multiple missiles launched towards the aircraft in all weather conditions and even after the rocket motor’s burnout phase. Once a missile is detected it will identified according to whether radar or IR guided and its location displayed on the MFDs. The MAW can automatically activate the chaff/flare dispensers as required.

Countermeasure Dispenser Systems

The Eurofighter includes four chaff/flare launchers mounted under the wings. Two Saab BOL-510 dispensers and two Cobham plc / Elettronica Aster 55mm flare dispensers. These countermeasures are controlled automatically by the DAC and, in response to an immediate threat, by the Missile Approach Warners or manually by the pilot.
The two Saab BOL-510 dispensers are located at the end of LAU-7 launch rails near the outer wing tips ensures a good distribution of the decoys in the wake vortices, in addition small air intakes at the end of each dispenser generate more vortices. Each dispenser can be loaded with 160 packets of chaff/flares giving the Eurofighter a total of 320 chaff/flare cartridges (total weight 7–9 kg), consisting of the following decoys:

Chaff RR-184.
Flare MJU-52 / B.

The two 55 mm flare dispensers contain 16 decoy rounds each, giving a total capacity of 32 flares per aircraft, and are located into the actuators housing of the inner trailing edge flaperons. The decoys will be automatically deployed in intelligent pre-programmed sequences when a missile is launched. There are two types of ammunition available:
Cartridge Countermeasure 55mm Typhoon IR Decoy. Formerly known as Typhoon IR Decoy No1 Mk1 they were specifically developed for the Typhoon by Chemring Group. Each decoy weighs 0.725 kg and are automatically deployed in intelligent preprogrammed sequences.
BriteCloud Expendable Active Decoy. The DRFM-based active RF countermeasure is up to 375 mm long, 0.7 to 0.85 kg in weight and has a shelf life of about five years. The transmitter produces active emissions for at least 10 seconds. Other Platforms that can be equipped include the Saab Gripen and Panavia Tornado.

On 25 July 2018, Saab received an order from BAE Systems for development of the Smart Dispenser System (SDS), a pyrotechnic smart self-protection system for the Royal Air Force’s (RAF) Typhoons and future Eurofighter opportunities.  "This new smart dispenser system provides a significant increase in self-protection capability to defeat modern threats by dispensing optimised countermeasure sequences and directions. SDS will significantly enhance the combat survivability of the Eurofighter Typhoon", says Anders Carp, head of Saab business area Surveillance. "Saab´s electromechanical self-protection system BOL has been in use on Eurofighter since its inception, and we are now looking forward to strengthening the platform’s countermeasure capability through SDS." The development and integration work of SDS will be carried out at the Saab site in Sweden and finished around 2020.

Towed Radar Decoy (TRD)

In addition to the onboard ECM, another active countermeasure is the Towed Radar Decoy or TRD. Either one or two Ariel Mk II TRD from Leonardo will be carried in the rear of starboard wingtip pod, and deployed from the pod on a 100 m long Kevlar cable containing a FibreOptic link and a separate power line. The Ariel Mk II is a development of BAE Systems Ariel system which has already been successfully deployed on RAF Tornado's and Nimrod's but is physically smaller to enable carriage in the Typhoon's pods. The TRD can tolerate speeds of up to Mach 2 and loads of + 9 / -3g and will be capable of being recovered or jettisoned as the situation requires. The TRDs are effective against a variety of different radar systems like monopulse, TWS or CLOS (Command Line Of Sight) radars. As the TRD is an offboard jammer, radar systems featuring a home on jam mode (HOJ) will not be able to directly lock on to the aircraft itself. The effectiveness is further enhanced by the release of Chaff clouds making the decoy a more attractive target for the missile.
EuroDASS consortium launches concept for future Typhoon defensive aids sub-system
Praetorian Evolution will ensure that the Typhoon keeps pace with rapidly-developing air and surface threats.
• EuroDASS, which comprises Leonardo, Elettronica, Indra and HENSOLDT, has launched Praetorian Evolution, its concept of the future Defensive Aids Sub System (DASS) for the Eurofighter Typhoon.
•  Praetorian Evolution will ensure that Typhoon keeps pace with rapidly-developing air and surface threats, such as networked, layered, Integrated Air Defence Systems (IADS)
•  Providing new capabilities that go beyond protection, such as combat ISR, will keep the Eurofighter Typhoon at the heart of the future fleet mix, alongside 5th generation and future platforms.
The EuroDASS consortium (Leonardo, Elettronica, Indra and HENSOLDT), which provides the Praetorian Defensive Aids Sub System (DASS) for the Eurofighter Typhoon, has launched its concept for the future of DASS, called “Praetorian Evolution”. The launch took place at the EuroDASS Future Capability user conference, which was attended by senior military and industry figures from the UK, Italy, Germany and Spain.
The existing Praetorian DASS equips the Typhoon with protection from threats including Infra-Red (IR or heat-seeking) and radar-guided missiles. Integrated sensors and jamming equipment also provide situational awareness and a digital stealth capability, achieved through advanced electronic deception techniques. The system has protected crews for over 20 years, including on peace-keeping operations in Libya and Syria.
However, the Typhoon’s traditional position of air dominance could face threats in the future from the rapidly evolving nature of air and surface threats such as Integrated Air Defence Systems (IADS). Praetorian Evolution is the proposed roadmap to ensure the Typhoon retains its world-class level of protection for decades to come.
Praetorian Evolution will also look beyond the traditional protective role of DASS. In the future battlespace, the role of Typhoon will evolve and its DASS will need to do more to keep the fighter at the heart of the future fleet mix, alongside 5th generation and future platforms. Praetorian Evolution will propose a number of advanced new capabilities including multi-platform Electronic Warfare and combat ISR functions such as high-precision targeting and advanced combat ID.
As Praetorian evolves to meet these future requirements, the EuroDASS partners recognise that value-for-money must be at the heart of this fundamental upgrade. Praetorian Evolution’s all-digital architecture will ensure ease of future upgrades, while life cycle costs will be optimised. This will also be an opportunity to take advantage of the latest hardware advances to increase the reliability and reduced integrated logistics support requirements.
The launch follows the announcement earlier this year of the ‘Praetorian Long Term Evolution (LTE)’ study, which will feed into the Praetorian Evolution roadmap by delivering options for long-term technical solutions and enablers which will sustain the growth path of the platform in the future.
HENSOLDT is a global pioneer of technology and innovation in the area of defence and security electronics. Headquartered in Munich, the company is a market leader in civilian and military sensor solutions. It develops new products to counter evolving threats based on disruptive concepts in such fields as big data, robotics and cyber security. With a workforce of some 4,500 employees, HENSOLDT generates revenues of more than 1 billion euros per year.
The EuroDASS consortium (Leonardo, Elettronica, Indra and Hensoldt), which provides the Praetorian Defensive Aids Sub System (DASS) for the Eurofighter Typhoon, has launched its concept for the future of DASS, called “Praetorian Evolution”. The launch took place at the EuroDASS Future Capability user conference, which was attended by senior military and industry figures from the UK, Italy, Germany and Spain.

The existing Praetorian DASS equips the Typhoon with protection from threats including Infra-Red (IR or heat-seeking) and radar-guided missiles. Integrated sensors and jamming equipment also provide situational awareness and a digital stealth capability, achieved through advanced electronic deception techniques. The system has protected crews for over 20 years, including on peace-keeping operations in Libya and Syria. However, the Typhoon’s traditional position of air dominance could face threats in the future from the the rapidly evolving nature of air and surface threats such as Integrated Air Defence Systems (IADS). Praetorian Evolution is the proposed roadmap to ensure the Typhoon retains its world-class level of protection for decades to come.
Praetorian Evolution will also look beyond the traditional protective role of DASS. In the future battlespace, the role of Typhoon will evolve and its DASS will need to do more to keep the fighter at the heart of the future fleet mix, alongside 5th generation and future platforms. Praetorian Evolution will propose a number of advanced new capabilities including multi-platform Electronic Warfare and combat ISR functions such as high-precision targeting and advanced combat ID.
As Praetorian evolves to meet these future requirements, the EuroDASS partners recognise that value-for-money must be at the heart of this fundamental upgrade. Praetorian Evolution’s all-digital architecture will ensure ease of future upgrades, while life cycle costs will be optimised. This will also be an opportunity to take advantage of the latest hardware advances to increase the reliability and reduced integrated logistics support requirements.
The launch follows the announcement earlier this year of the ‘Praetorian Long Term Evolution (LTE)’ study, which will feed into the Praetorian Evolution roadmap by delivering options for long-term technical solutions and enablers which will sustain the growth path of the platform in the future.

(Web, Google, Wikipedia, RID, You Tube)






















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