giovedì 3 ottobre 2019

Il sottomarino USS Halibut (SSGN-587)


Il sottomarino USS Halibut (SSGN-587) era una piattaforma operativa unica per missili guidati a propulsione nucleare, trasformata in una piattaforma operativa speciale, in seguito ridisegnata come sottomarino d'attacco SSN-587; fu la seconda nave della Marina degli Stati Uniti a prendere il nome dell'halibut.
  • Nome: Halibut USS
  • Impostazione sullo scalo: 11 aprile 1957
  • Varo: 9 gennaio 1959
  • Consegnato all’Us Navy: 4 gennaio 1960
  • dismesso: 30 giugno 1976
  • riclassificato: Da SSGN-587 a SSN-587, 15 aprile 1965
  • Destino: Eliminato attraverso il Programma di riciclaggio dei sottomarini , 9 settembre 1994.




Caratteristiche generali:
  • Genere: SSGN 1960-1965
  • Sottomarino d'attacco 1965-1976
  • Dislocamento: 3655 tonnellate emerse, 5000 tonnellate sommerse
  • Lunghezza: 350 piedi (110 m)
  • Larghezza: 29 piedi (8,8 m)
  • Propulsione: Reattore S3W, 7300 shp; due turbine, due alberi 
  • Velocità: 15/20 + kt (28/37 km / h) (emerso / sommerso)
  • Autonomia: illimitata, tranne per le forniture alimentari
  • Equipaggio: 9 ufficiali e 88 uomini
  • Armamento: 1 lancia missili Regulus (5 missili Regulus I o 2 missili Regulus II ) - Tubi siluro 6 × 21 pollici (533 mm) (quattro in avanti, due a poppa).

STORIA OPERATIVA

La chiglia di Halibut fu impostata presso il cantiere navale navale Mare Island di Vallejo, in California, l'11 aprile 1957. Fu varata il 9 gennaio 1959, sponsorizzata dalla signora Chet Holifield, moglie del deputato Chet Holifield della California, e commissionata il 4 gennaio 1960 con il tenente comandante Walter Dedrick al comando.

PATTUGLIAMENTI DI DETERRENZA 1960 - 1965

L’Halibut iniziò come un sottomarino diesel-elettrico, ma fu completato con apparato motore a energia nucleare. Fu il primo sottomarino inizialmente progettato per il lancio di missili guidati. Destinato a trasportare i missili da crociera nucleari Regulus I e Regulus II, il suo ponte principale era alto sopra la linea di galleggiamento per fornire un "ponte di volo" asciutto. Il suo sistema missilistico era completamente automatizzato, con macchine idrauliche controllate da una stazione di controllo centrale.
L'Halibut partì per la sua crociera l'11 marzo 1960. Il 25 marzo in Australia, divenne il primo sottomarino a propulsione nucleare a lanciare con successo un missile guidato. Ritornò al cantiere navale navale di Mare Island il 18 giugno 1960, e dopo brevi crociere di addestramento salpò il 7 novembre per Pearl Harbor per unirsi alla flotta del Pacifico . Durante il suo primo dispiegamento lanciò con successo il suo settimo missile Regulus I consecutivo durante una grande manifestazione di armi dell'Organizzazione del Trattato del Sud-Est asiatico. Ritornato a Pearl Harbor il 9 aprile 1961, Halibut iniziò il suo secondo spiegamento il 1° maggio. Durante le successive crociere, ha partecipato a diversi esercizi di lancio di missili e si è allenata.
L’Halibut fu dispiegato per la terza volta nel Pacifico occidentale alla fine del 1961, stabilendo un modello di addestramento e operazioni di prontezza seguite per tutto il 1964. Il 4 maggio 1964 Halibut lasciò Pearl Harbor per l'ultima pattuglia missilistica Regulus che doveva essere effettuata da un sottomarino nel Pacifico. In totale, tra febbraio 1961 e luglio 1964, Halibut ha intrapreso un totale di sette pattuglie dissuasive prima di essere sostituito nel Pacifico da sottomarini equipaggiati con Polaris della classe George Washington.  Da settembre a dicembre 1964, Halibut si unì ad altri otto sottomarini per testare e valutare le capacità di attacco del sottomarino di classe Permit.
Secondo il documentario Regulus: I primi sottomarini per missili nucleari l'obiettivo principale di Halibut in caso di conflitto nucleare sarebbe stato quello di eliminare la base navale sovietica a Petropavlovsk-Kamchatsky.  Le pattuglie fatte da Halibut e dai suoi sottomarini che lanciavano missili Regulus rappresentavano le prime pattuglie deterrenti nella storia della marina sottomarina, precedenti a quelle fatte dai missili Polaris lanciati da SSBN.

MISSIONI PER OPERAZIONI SPECIALI 1965 - 1976

Nel febbraio 1965 l’Halibut entrò nel cantiere navale navale di Pearl Harbor per un'importante revisione e il 15 agosto fu ridisegnato come sottomarino di attacco e ricevette il simbolo di classificazione dello scafo SSN-587. Ha navigato da Pearl Harbor il 6 settembre per la costa occidentale, arrivando a Keyport, Washington , il 20 settembre. Il 5 ottobre è partita da Keyport per Pearl Harbor e, dopo una sosta di otto giorni a Mare Island, in California , è arrivata il 21 ottobre. Halibut iniziò quindi le operazioni ASW nell'area, proseguendo fino all'agosto 1968 quando si trasferì a Mare Island per la revisione e l'installazione di: propulsori laterali; capannone sezione hangar; argani di ancoraggio con ancore di funghi anteriori e posteriori; habitat per immersioni con saturazione (gas misto); ecoscandaglio laterale a corto e lungo raggio; attrezzatura video e fotografica; computer mainframe; tappatura a induzione e apparecchiature di registrazione; pattini per fondale di babordo e tribordo, di prua e di poppa ("sneaker"); veicolo di ricerca sottomarino rimorchiato ("pesce") e argano; e altre attrezzature oceanografiche specializzate. Ritornò a Pearl Harbor nel 1970 e operò con la flotta del Pacifico e il gruppo di sviluppo sottomarini One (SubDevGruOne) dalla struttura di supporto per sottomarini navali di San Diego (oggi Base navale Loma / Ballast Poinnt) con uffici di collegamento a Mare Island fino alla disattivazione nel 1976.

L'Halibut fu anche usato in missioni segrete di spionaggio sottomarino dagli Stati Uniti contro l'Unione Sovietica.  I suoi successi più importanti includono:
  • Il tocco subacqueo di una linea di comunicazione sovietica che va dalla penisola della Kamchatka a ovest fino alla terraferma sovietica nel Mare di Okhotsk (Operazione Ivy Bells).
  • Rilievo sommergibile sovietico sommerso K-129 nell'agosto 1968, prima del progetto Azorian della CIA. Quest'ultima missione è profilata nel libro del 1996, Spy Sub - A Top Secret Mission to the Bottom of the Pacific , del Dr. Roger C. Dunham, sebbene Dunham fosse tenuto a cambiare il nome di Halibut in quello degli inesistenti USS Viperfish con un numero di scafo falso di SSN-655 per superare le restrizioni di sicurezza del Dipartimento della Difesa per la pubblicazione in quel momento.

DISPOSIZIONI FINALI

L’Halibut fu ritirata dal servizio il 30 giugno 1976. Fu " distrutta " al Keyport / Bangor Trident Base, Washington nel 1976, cancellata dal registro navale delle navi il 30 aprile 1986 e smaltita attraverso il programma di riciclaggio dei sottomarini presso il cantiere navale Puget Sound, Bremerton, Washington, il 9 settembre 1994.

ENGLISH

USS Halibut (SSGN-587), a unique nuclear-powered guided missile submarine-turned-special operations platform, later redesignated as an attack submarine SSN-587, was the second ship of the United States Navy to be named after the halibut.

Operational history

Halibut's keel was laid down by Mare Island Naval Shipyard at Vallejo, California, on 11 April 1957. She was launched on 9 January 1959, sponsored by Mrs. Chet Holifield, wife of Congressman Chet Holifield of California, and commissioned on 4 January 1960 with Lieutenant Commander Walter Dedrick in command.

Regulus deterrence patrols, 1960 – 1965

Halibut began as a diesel-electric submarine, but was completed with nuclear power. She was the first submarine initially designed to launch guided missiles. Intended to carry the Regulus I and Regulus II nuclear cruise missiles, her main deck was high above the waterline to provide a dry "flight deck." Her missile system was completely automated, with hydraulic machinery controlled from a central control station.
Halibut departed on her shakedown cruise 11 March 1960. On 25 March,[2] underway to Australia, she became the first nuclear-powered submarine to successfully launch a guided missile. She returned to Mare Island Naval Shipyard on 18 June 1960, and after short training cruises sailed 7 November for Pearl Harbor to join the Pacific Fleet. During her first deployment she successfully launched her seventh consecutive Regulus I missile during a major Southeast Asia Treaty Organization weapons demonstration. Returning to Pearl Harbor on 9 April 1961, Halibut began her second deployment 1 May. During subsequent cruises, she participated in several missile firing exercises and underwent training.
Halibut deployed for the third time to the Western Pacific in late 1961, establishing a pattern of training and readiness operations followed through 1964. On 4 May 1964 Halibut departed Pearl Harbor for the last Regulus missile patrol to be made by a submarine in the Pacific. In total, between February 1961 and July 1964, Halibut undertook a total of seven deterrent patrols before being replaced in the Pacific by Polaris-equipped submarines of the George Washington class. From September through December 1964, Halibut joined eight other submarines in testing and evaluating the attack capabilities of the Permit-class submarine.
According to the documentary Regulus: The First Nuclear Missile Submarines the primary target for Halibut in the event of a nuclear exchange would be to eliminate the Soviet naval base at Petropavlovsk-Kamchatsky.The patrols made by Halibut and its sister Regulus-firing submarines represented the first ever deterrent patrols in the history of the submarine navy, preceding those made by the Polaris missile firing submarines.

Special operations missions, 1965 – 1976

In February 1965 Halibut entered Pearl Harbor Naval Shipyard for a major overhaul, and on 15 August was redesignated as an attack submarine and given the hull classification symbol SSN-587. She sailed from Pearl Harbor on 6 September for the West Coast, arriving at Keyport, Washington, on 20 September. On 5 October she departed Keyport for Pearl Harbor and, after an eight-day stop over at Mare Island, California, arrived 21 October. Halibut then began ASW operations in the area, continuing until August 1968 when she transferred to Mare Island for overhaul and installation of: side thrusters; hangar section sea lock; anchoring winches with fore and aft mushroom anchors; saturation diving (mixed gas) habitat; long and short range side-look sonar; video and photographic equipment; mainframe computer; induction tapping and recording equipment; port and starboard, fore and aft seabed skids ("sneakers"); towed underwater search vehicle ("fish") and winch; and other specialized oceanographic equipment. She returned to Pearl Harbor in 1970 and operated with the Pacific Fleet and Submarine Development Group One (SubDevGruOne) out of Naval Submarine Support Facility San Diego (present day Naval Base Point Loma / Ballast Poinnt) with attachment offices at Mare Island until decommissioning in 1976.

Halibut was also used on secret underwater espionage missions by the United States against the Soviet Union. Her most notable accomplishments include:

The underwater tapping of a Soviet communication line running from the Kamchatka peninsula west to the Soviet mainland in the Sea of Okhotsk (Operation Ivy Bells)
Surveying sunken Soviet submarine K-129 in August 1968, prior to the CIA's Project Azorian.

The latter mission is profiled in the 1996 book, Spy Sub – A Top Secret Mission to the Bottom of the Pacific, by Dr. Roger C. Dunham, although Dunham was required to change the name of Halibut to that of the non-existent USS Viperfish with a false hull number of SSN-655 in order to pass Department of Defense security restrictions for publication at the time.

Final disposition

Halibut was decommissioned on 30 June 1976. She was "mothballed" at Keyport/Bangor Trident Base, Washington in 1976, struck from the Naval Vessel Register on 30 April 1986, and disposed of through the Ship-Submarine Recycling Program at Puget Sound Naval Shipyard, Bremerton, Washington, on 9 September 1994.

Awards and commendations

In April 1997, officers and men of Halibut and the other four US Navy submarines that conducted strategic deterrent patrols in the Western Pacific between 1959 and 1964 were awarded the right to wear the Navy's SSBN Deterrent Patrol insignia.

Presidential Unit Citation – 1968

Citation:
  • For exceptional meritorious service on support of National Research and Development efforts while serving as a unit in the Submarine Force, U.S. Pacific Fleet. Conducting highly technical submarine operations, over an extended period of time, USS HALIBUT (SSN-587) successfully concluded several missions of significant scientific value to the Government of the United States. The professional, military, and technical competence, and inspiring devotion to duty of HALIBUT's officers and men, reflect great credit upon themselves and the United States Naval Service.
  • Citation was given for the search and discovery of the wreck of a Soviet submarine K-129 in three miles of water during Project Azorian.

Presidential Unit Citation – 1972

Citation:
  • For extraordinary heroism and outstanding performance of duty as a unit in the Submarine Force, United States Pacific Fleet during 1972, USS HALIBUT successfully accomplished two highly productive and complex submarine operations of immeasurable value to the Government of the United States. The superb professional competence, extremely effective teamwork and exemplary devotion to duty displayed by the officers and men of USS HALIBUT reflect great credit upon themselves, the Submarine Force and the United States Naval Service.

(Web, Google, Wikipedia, You Tube)





















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