lunedì 14 ottobre 2019

La USS John F. Kennedy (CVN-79) sarà la seconda portaerei della classe Gerald R. Ford

La vecchia J.F.K in naftalina.


L'ultimo pezzo del ponte di volo della portaerei statunitense USS John F. Kennedy (CVN-79) è stato installato.

La USS John F. Kennedy (CVN-79) sarà la seconda portaerei della classe Gerald R. Ford, dopo la capoclasse CVN-78. Vi sono poche indiscrezioni intorno a questa unità a parte il nome. Attualmente in costruzione, dovrebbe vedere il mare nel 2020. Userà i nuovi reattori nucleari A1B. Dovrebbe sostituire la USS Nimitz (CVN-68), mentre la USS Gerald R. Ford (CVN-78) sostituirà la USS Enterprise (CVN-65); la USS Nimitz (CVN-68) è stata la prima delle portaerei della classe Nimitz varata nel 1972.
Il 7 dicembre 2007, in occasione del 66° anniversario dell'attacco a Pearl Harbor, il deputato Harry Mitchell (D-AZ) ha proposto di nominare questa nave USS Arizona. Nel 2009, il deputato John Shadegg (R-AZ) ha proposto di nominare la CVN-79 o il successivo CVN-80 Barry M. Goldwater, dopo Barry Goldwater, l'ultimo senatore dell'Arizona. Il 29 maggio 2011, il Dipartimento della Difesa ha annunciato che la nave avrebbe preso il nome di John F. Kennedy (1917-1963), 35° Presidente degli Stati Uniti, che ha prestato servizio nella marina durante la seconda guerra mondiale. Sarà la terza nave della marina che prende il nome dai membri della famiglia Kennedy, e la seconda portaerei succeduta alla USS John F. Kennedy (CV-67), che ha svolto il servizio operativo dal 1968 al 2007.



Costruzione

Il 15 gennaio 2009, la Huntington Ingalls Industries (HII) Northrop Grumman Shipbuilding si aggiudicò un contratto da 374 milioni di dollari per la progettazione e costruzione della John F. Kennedy. Il 30 settembre 2010, Northrop Grumman rivelò che erano in corso i preparativi per iniziare la costruzione. Il 25 febbraio 2011, la Marina effettuò la cerimonia del primo taglio dell'acciaio a Northrop Grumman a Newport News, segnalando l'inizio formale della costruzione di John F. Kennedy che avrebbe dovuto essere completata nel 2018 e quindi al 2020, dopo che il segretario alla Difesa Robert Gates, nel 2009, annunciò che il programma sarebbe passato a un programma quinquennale di costruzione in modo da collocarlo su un "percorso più sostenibile dal punto di vista fiscale". Entro la fine del 2012, si sono verificati altri ritardi nella costruzione, e il Dipartimento della Marina stava studiando di estendere i tempi della Enterprise e della John F. Kennedy di altri due anni, posticipando l'entrata in servizio dell’unità al 2022. Nel settembre 2013, il Government Accountability Office ha raccomandato di posticipare il progetto dettagliato e il contratto di costruzione della John F. Kennedy fino a quando non saranno risolte le carenze programmatiche. Il Dipartimento della Marina e della Difesa ha respinto la raccomandazione. La US NAVY dovrà affrontare sfide tecniche, di progettazione e di costruzione per completare Gerald R. Ford, compresa la produzione di sistemi prima di dimostrare la loro maturità per soddisfare le date di installazione richieste. 
La Gerald R. Ford ha avuto un incremento dei costi del 22% fino a 12,8 miliardi di dollari, e ulteriori aumenti potrebbero seguire a causa delle incertezze che i sistemi tecnologici critici che i costruttori navali devono affrontare sotto il profilo delle prestazioni. Il rischio viene introdotto nel piano della Marina Militare statunitense per condurre test di integrazione dei sistemi chiave contemporaneamente ai test operativi iniziali ed alla valutazione. Un'azione che secondo il GAO potrebbe essere intrapresa per garantire che le acquisizioni di vettori della classe Ford siano supportate con l'analisi costi-benefici delle capacità richieste e dei costi associati.
La chiglia della nave è stata impostata a Newport News, in Virginia, il 22 agosto 2015. Nell'ambito della tradizionale cerimonia di posa della chiglia, le iniziali dello sponsor Caroline Kennedy, figlia del presidente Kennedy e sponsor del precedente John F. Kennedy, sono state saldate nello scafo della nave. Alla fine di giugno 2017 la nave era strutturalmente completa al 50%. Il 28 febbraio 2018, Huntington Ingalls Industries ha annunciato che la divisione Newport News Shipbuilding aveva costruito il 70% delle strutture necessarie per completare John F. Kennedy. Il 30 aprile 2018, Huntington Ingalls Industries ha confermato di essere al 75% strutturalmente eretto e più del 40% del completamento. Alla data di rilascio, 341 delle 447 sezioni di super-lift erano attualmente in opera. Il 3 maggio 2018, il presidente e CEO di Huntington Ingalls, Mike Petters, ha riferito che la portaerei John F. Kennedy sarà varata tre mesi prima del previsto nel quarto trimestre del 2019. Il 30 maggio 2019 è stato installato il ponte e l'isola da 588 tonnellate, completando la nave e posizionando l'ultimo pezzo del puzzle sul ponte. Sotto l'isola il capitano Todd Marzano ha messo le ali e il primo Kennedy da mezzo dollaro che è stato donato da Caroline Kennedy. Accanto a questi Rear Admiral Brian Antonio, Rear Admiral Roy Kelly, e Jennifer Boykin hanno messo le monete coniate con le citazioni del presidente Kennedy e parti del motto della nave. Caroline non potendo essere presente, impartì l'ordine via radio all'operatore della gru di sollevare l'isola per sistemarla sul ponte, schiacciando gli oggetti cerimoniali e mettendoli sulla sovrastruttura delle navi che completano la nave. Il 1° ottobre 2019, l'equipaggio della nave è stato attivato per la prima volta come Pre-Commissioning Unit (PCU) John F. Kennedy (CVN 79) durante una cerimonia a bordo della nave presso la Newport News Shipbuilding. 



La nuova portaerei John F. Kennedy (CVN 79), la più recente portaerei della US Navy, costruita in digitale, dispone ora di un ponte di volo completo dopo che il costruttore navale Huntington Ingalls Industries ha sollevato la sezione di prua finale.
L'aggiunta della sezione superiore di prua presso la divisione Newport News Shipbuilding dell'azienda è una delle ultime unità strutturali in acciaio, nota come superlift, ad essere posizionata su Kennedy. E' stata costruita utilizzando la tecnologia digitale, come le istruzioni di lavoro visive per installare le tubazioni a prua superiore sul piano di assemblaggio finale invece che sulla nave.
Con un peso di 780 tonnellate, la costruzione del superlift ha richiesto 18 mesi.
"Siamo molto soddisfatti dei progressi compiuti su Kennedy mentre ci avviciniamo al battesimo della nave verso la fine dell'anno", ha detto Mike Butler, direttore del programma CVN 79 di Newport News. "La prua superiore è l'ultimo superlift che completa lo scafo primario della nave".
La nuova Kennedy viene assemblata con una strategia di costruzione migliorata che include un maggiore uso di strumenti digitali per costruire super elevatori molto più grandi e più completi a nave completa. Sfruttando le lezioni apprese e i cambiamenti chiave della strategia di costruzione, la Kennedy è sulla buona strada per essere costruita con un numero di ore-uomo notevolmente inferiore rispetto alla prima nave della sua classe, Gerald R. Ford. Il battesimo del vettore è previsto per la fine del 2019.
La CVN 79 J.F.Kennedy è la seconda nave della nuova classe di vettori Gerald R. Ford. La nave principale è stata commissionata nel luglio 2017 come la nave più costosa mai costruita dalla US Navy.



ENGLISH

PCU John F. Kennedy (CVN-79) is the second Gerald R. Ford-class aircraft carrier being built for the United States Navy. The ship is under construction and planned to be commissioned in 2020.

Naming

On 7 December 2007, the 66th anniversary of the Attack on Pearl Harbor, Congressman Harry Mitchell (D-AZ) proposed naming this ship USS Arizona. In 2009, Congressman John Shadegg (R-AZ) proposed naming either CVN-79 or the subsequent CVN-80 Barry M. Goldwater, after Barry Goldwater, the late senator from Arizona. On 29 May 2011, the Department of Defense announced that the ship would be named for John F. Kennedy (1917–1963), the 35th President of the United States, who served in the navy during World War II She will be the third navy ship named after members of the Kennedy family, and the second aircraft carrier named John F. Kennedy, succeeding USS John F. Kennedy (CV-67), which served from 1968 to 2007.

Construction

On 15 January 2009, Huntington Ingalls Industries (HII) Northrop Grumman Shipbuilding was awarded a $374 million contract for design work and construction preparation for John F. Kennedy. On 30 September 2010, Northrop Grumman announced that preparations were under way to begin construction. On 25 February 2011, the Navy conducted the First Cut of Steel ceremony at Northrop Grumman in Newport News, signalling the formal start of construction for John F. Kennedy.
John F. Kennedy was originally planned to be completed in 2018. This was extended to 2020 after Secretary of Defense Robert Gates announced in 2009 that the program would shift to a five-year building program so as to place it on a "more fiscally sustainable path". By late 2012, delays had occurred in construction, and the Navy Department was investigating extending the construction time of both Enterprise and John F. Kennedy by an additional two years which could delay the carrier's entry into service until 2022. In September 2013, the Government Accountability Office recommended delaying the detail design and construction contract for John F. Kennedy until programmatic shortfalls are sorted out. The Navy and Defense Department have rejected the recommendation. The Navy faces technical, design, and construction challenges to completing Gerald R. Ford, including producing systems prior to demonstrating their maturity to meet required installation dates. Gerald R. Ford had costs increase by 22% to $12.8 billion, and additional increases could follow due to uncertainties facing critical technology systems and shipbuilder under performance. Risk is introduced in the Navy's plan to conduct integration testing of key systems at the same time as initial operational test and evaluation. One action the GAO says could be taken to ensure Ford-class carrier acquisitions are supported is conducting a cost-benefit analysis of required capabilities and associated costs.
The ship's keel was laid in Newport News, Virginia on 22 August 2015. As part of the traditional keel laying ceremony, the initials of ship sponsor Caroline Kennedy, daughter of President Kennedy and the sponsor of the previous John F. Kennedy, were welded into the ship's hull. As of late June 2017 the ship was 50% structurally complete. On 28 February 2018, Huntington Ingalls Industries announced that its Newport News Shipbuilding division had built 70% of the structures necessary to complete John F. Kennedy. On 30 April 2018, Huntington Ingalls Industries announced that she was "75 percent structurally erected and more than 40 percent complete." As of the release date, 341 of the 447 super-lift sections were currently in place. The ship is scheduled to be christened in the latter half of 2019, commissioned in 2020, On 3 May 2018 Huntington Ingalls President & CEO Mike Petters reported that John F. Kennedy was tracking to be launched three months ahead of schedule in the fourth quarter of 2019. On 30 May 2019 the 588 ton bridge and island was installed completing the ship and placing the final piece of the puzzle on deck. Under the island Captain Todd Marzano placed his wings and the first Kennedy half dollar which was donated by Caroline Kennedy was put in place. Next to these Rear Admiral Brian Antonio, Rear Admiral Roy Kelly, and Jennifer Boykin placed coins each embossed with quotes from President Kennedy and parts of the ships motto. Caroline could not be present, so she had Lee Murphy give the order via radio for the crane operator to lift the island and set it down on the deck crushing the ceremonial items and entombing them in the ships superstructure completing the ship.
On October 1st, 2019, the ship's crew was activated for the first time as Pre-Commissioning Unit (PCU) John F. Kennedy (CVN 79) at a ceremony aboard the vessel at Newport News Shipbuilding. 

Watch as the last piece of a US aircraf carrier’s flight deck is installed

The US Navy’s newest, digitally-built, aircraft carrier John F. Kennedy (CVN 79) now has a complete flight deck after shipbuilder Huntington Ingalls Industries lifted the final bow section into place.
The addition of the upper bow section at the company’s Newport News Shipbuilding division is one of the last steel structural units, known as a superlift, to be placed on Kennedy. It was built using digital technology, such as visual work instructions to install piping in the upper bow on the final assembly platen instead of on the ship.
Weighing 780 tons, the superlift took 18 months to build.
“We are very pleased with the progress being made on Kennedy as we inch closer to christening the ship later this year,” said Mike Butler, Newport News’ CVN 79 program director.
“The upper bow is the last superlift that completes the ship’s primary hull.”
Kennedy is being built with an improved build strategy that includes the increased use of digital tools to build superlifts that are much larger and more complete at ship erect than on prior carriers. Leveraging lessons learned and key build strategy changes, Kennedy is on track to be built with considerably fewer man-hours than the first ship in its class, Gerald R. Ford.
The carrier’s christening is planned for late 2019.
Kennedy is the second ship in the new class of Gerald R. Ford class of carriers. The lead ship was commissioned in July 2017 as the US Navy’s most expensive ship ever built.

(Web, Google, Wikipedia, Navaltoday, You Tube)































1 commento:

  1. LA PORTAEREI J.F. KENNEDY E SECONDO ME LOTTAVA MERAVIGLIA UNA SPLENDIDA NAVE SENZA UGUALI E L'ORGOGLIO DELLA MARINA STATUNITENSE E DEGLI STATI UNITI CHE SPLENDORE NON SI TROVANO PAROLE PER ESPRIMERE TUTTA LA BELLEZZA COMPLIMENTI A TUTTI I TECHINI CHE L'HANNO REALIZZATA

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