mercoledì 30 ottobre 2019

Il produttore israeliano di veicoli da combattimento Carmor ha di recente presentato il veicolo per truppe speciali “Mantis”.


Il produttore israeliano di veicoli da combattimento Carmor ha di recente presentato il veicolo per truppe speciali “Mantis”. 



Il veicolo è stato esposto alla fiera della Difesa a Parigi ed è la prima variante di una nuova famiglia di veicoli progettati per svolgere missioni di supporto al combattimento.
Per soddisfare i più elevati livelli di protezione richiesti dagli utenti, l'azienda ha ottimizzato il design per fornire protezione balistica e antiaerea, pur mantenendo un'elevata agilità e mantenendo un'adeguata capacità di carico utile con un peso lordo del veicolo inferiore alle otto tonnellate. Le dimensioni e il peso del veicolo consentono la mobilità aerea tattica nei velivoli da trasporto C-130 Hercules e A-400M. Con tali caratteristiche, Carmor posiziona il Mantis per offrire prestazioni della classe del veicolo statunitense JLTV ad un costo accessibile.
A differenza dei modelli di veicoli più pesanti sviluppati da Carmor e dal suo predecessore 'Hatehof', il Mantis, basato su un design innovativo:
  • è più leggero, 
  • più agile, 
  • modulare". 

Eitan Zait, CEO di Carmor, ha spiegato: "Abbiamo progettato, sviluppato e costruito migliaia di veicoli, in decine di configurazioni, tutti progettati per soddisfare le specifiche esigenze del cliente”. "Mantis nasce da un design pulito, che riflette il meglio che i progettisti Carmor potevano offrire".

Varianti della famiglia Mantis

La famiglia è costituita da una comune capsula mono-scocca che fornisce il telaio e la cabina protetta per le diverse varianti. Il telaio elimina la necessità di un telaio tradizionale e consente la flessibilità di estendere il veicolo fino a 150 cm, per soddisfare specifiche configurazioni.
Tutte le varianti utilizzano sottosistemi e parti comuni. Il powerpack è costituito da un turbodiesel Cummins da 6,8 litri e 360 cavalli di potenza accoppiato ad un cambio automatico Allison a 6 marce, che aumenta la stabilità del veicolo. Il sistema di raffreddamento si trova anche nella parte posteriore, alimentato da condotti dell'aria su entrambi i lati e sul tetto. Il motore accelera il Mantis da otto tonnellate fino ad una velocità massima su strada di 120 km/h. Utilizzando sistemi automobilistici e componenti certificati per uso commerciale e racing; il sistema 4×4 è stata progettato per la mobilità e la versatilità nel fuoristrada.
I veicoli comprendono un versatile porta-attrezzi a doppia cabina che trasporta cinque soldati e una versione a cabina completa che ne ospita otto. Alcuni dei progetti incorporano una piattaforma rialzata che monta carichi utili fino a 150 kg di peso, come le stazioni d'arma telecomandate mostrate sul prototipo esposto all'Eurosatory. 
Una variante di pickup con cabina singola, ospita tre soldati ed ha un pianale più grande; una variante della cabina completa è configurata come ambulanza e ospita un piccolo equipaggio e ampio spazio per barelle e medici. 
La società Carmor considera anche una variante “veicolo d'assalto veloce e leggero” che utilizza la stessa struttura e offre protezione al pianale del mezzo.

Queste varianti possono supportare un'ampia varietà di applicazioni che trasportano armi diverse:
  • mortai, 
  • missili, 
  • mitragliatrici, 
  • postazioni remote, 
  • equipaggiamenti da ricognizione e scout, inclusi alberi telescopici optronici, robotica terrestre e aerea, radar tattici e attrezzature da contro-UAV.

Agilità e protezione equilibrate

I progettisti della Carmor hanno raggiunto un alto livello di protezione ad un'altezza relativamente bassa, utilizzando un design avanzato del pianale che mantiene un baricentro basso con un'eccellente protezione contro le esplosioni, ottenendo un'altezza complessiva del veicolo inferiore a 2,20 metri. La superiore mobilità fuoristrada si ottiene con un passo corto, un'altezza da terra di 0,65 metri e angoli di avvicinamento e di partenza superiori ai 50 gradi, tutti fattori critici per una buona mobilità fuoristrada. Il potente motore e le trasmissioni sostengono il movimento oltre il 70% di pendenza, il 40% di pendenza laterale, fino a 0,5 metri di salita ad ostacoli, attraversamento di trincee e guado attraverso l'acqua a un metro di profondità.
Il “Mantis” mantiene un equilibrio ottimale tra agilità, protezione e comfort. Posizionando il motore al centro, tra la cabina e il pianale, sono stati liberati sei metri cubi di una cabina protetta, che può ospitare comodamente cinque soldati in sedili singoli. Questi sedili protetti da esplosioni, realizzati da Mobius-PS, sono stati appositamente progettati per attenuare gli effetti delle esplosioni sotto il pianale, in quanto agiscono con il “pavimento galleggiante” e la forma del pianale appositamente progettata per ridurre al minimo l'effetto delle esplosioni di IED e mine.

Nonostante la sua firma bassa e relativamente leggera, il Mantis offre:
  • Un'elevata protezione di base anti-balistiche, IED e protezione contro le mine. 
  • protezione balistica al livello 3 di STANAG 4569, con una protezione minima contro le mine (livello 1); 
  • Con l'aggiunta di piastre modulari per la sostituzione delle corazze, Mantis può affrontare minacce molto più pesanti con una protezione balistica aggiornata al livello 4 e una protezione contro le esplosioni al livello 2A/3B. 
  • Utilizzando moduli di armatura relativamente piccoli e trasparenti, la cabina offre un'eccellente visione frontale e laterale, ha detto Boaz a Defense-Update.
  • La protezione Mantis non riguarda solo la balistica e l'esplosione, ma anche la mobilità del veicolo. 
  • Utilizzando gli inserti Run-flat, Mantis mantiene la mobilità anche dopo aver subito più colpi nei pneumatici; 105 litri di carburante sono immagazzinati in due serbatoi indipendenti per supportare un'autonomia di missione di 700 km con carburante interno.

Design ergonomico

Ogni membro dell'equipaggio dispone di un display multi-funzione, mentre le altre posizioni sono dotate di console di comunicazione individuali e prese di ricarica elettrica per supportare i vari dispositivi elettronici.
I tre sedili anteriori ospitano il mitragliere, l'autista e il comandante. L'abitacolo centrale del conducente è una caratteristica unica della famiglia Mantis. 
Localizzare il conducente al centro offre molti vantaggi - meno ostacoli per una migliore conoscenza della situazione, adattabilità del mercato e una disposizione dei posti a sedere e un utilizzo più flessibile del cruscotto. 
Sedendo il conducente vicino al parabrezza (in assenza del cofano anteriore) l'area del parabrezza può essere ridotta mantenendo un ampio campo visivo per il conducente, mentre i finestrini laterali trapezoidali forniscono angoli di visione periferici per l'equipaggio. Una migliore consapevolezza della situazione è mantenuta da luci a LED ad alta potenza che illuminano con luce visibile e a infrarossi tutto intorno al veicolo, inoltre, l'equipaggio monitora l'ambiente circostante del veicolo utilizzando telecamere panoramiche che coprono i lati e la parte posteriore. Le porte laterali consentono un accesso rapido e lo smontaggio su entrambi i lati. Due botole per il personale di bordo posizionate sul tetto offrono un'uscita alternativa quando necessario.
All'interno della capsula vengono utilizzati rivestimenti di protezione per ridurre al minimo l'effetto di armatura posteriore, in caso di penetrazione. Il prototipo esposto utilizza anche materiale di dissimulazione multispettrale VATEC per ridurre le perdite in radiofrequenza. Lo stesso materiale può essere utilizzato esternamente, agendo come un mobile, multispettrale camuffamento (MCS), riducendo al minimo la firma visiva, infrarossa e radar del veicolo. Oltre all'elevato livello di protezione, il prototipo esposto era anche dotato di un sistema di rilevamento acustico dei colpi d'arma da fuoco, aria condizionata e sistema di filtrazione CBRN di Bethel.
Come moderno veicolo da combattimento, il Mantis è dotato di un'ampia potenza elettrica, per alimentare più sistemi elettronici. Generando fino a 300 Ampere di energia elettrica, il veicolo supporta sistemi di alimentazione indipendenti a 12/24 Volt.

ENGLISH

Israel’s specialty and combat vehicle producer Carmor unveils the Mantis at Eurosatory 2018. The vehicle to be displayed at the defense exhibition in Paris next week is the first variant of a new family of vehicles designed to perform combat and combat support missions.
To meet higher levels of protection required by the users the company optimized the design to provide both ballistic and blast protection while maintaining high agility and retain adequate payload capacity at a gross vehicle weight below eight tons. The vehicle’s size and weight enable tactical air mobility in C-130 Hercules and A-400M transport aircraft. With such characteristics, Carmor positions the Mantis to offer JLTV class performance at an affordable cost.
“Unlike the heavier vehicle models developed by Carmor and its predecessor ‘Hatehof’, the Mantis, based on a clean sheet design is lighter, more agile and modular.” Eitan Zait, Carmor CEO explained, “We have designed, developed and built thousands of vehicles, in dozens of configurations, all were designed to meet specific requirements set by the customer.” Zait explained, “Mantis comes from a clean sheet design, that reflects the best Carmor’s designers could offer.”

Mantis Family Variants

The family consists of a common monocoque capsule that provides the chassis and protected cab for the different variants. The chassis eliminates the need for a traditional frame and enables the flexibility to extend the vehicle by up to 150 cm, to meet specific configurations.
All variants use common subsystems and parts. The powerpack consists of a 6.8 liter 360 horsepower Cummins turbo-diesel coupled to a 6-gear Allison automatic transmission is centrally located, adding to the vehicle’s stability. The cooling system is also located at the rear, fed by air ducts on both sides and on the roof. The engine accelerates the eight-ton Mantis to a maximum road speed of 120 km/h. Using automotive systems and parts certified for commercial and racing, the 4×4 wheel is designed for off-road mobility and versatility.
The vehicles include a versatile double cabin troop carrier that carries five soldiers and a full cabin version that accommodates eight. Some of the designs incorporate an elevated platform that mounts payloads up to 150 kg weight, such as remotely controlled weapon stations shown on the prototype displayed at the Eurosatory. A single cabin pickup variant that seats three soldiers has a larger flatbed while a variant of the full cab is configured as an ambulance, accommodating a small crew and ample space for stretchers and medics. Carmor also considers an open buggy style fast and light assault vehicle variant that will utilize the same structure and offer underbelly protection.
These variants can support a wide variety of applications carrying different weapons such as mortars, missiles, machine guns and remote weapon stations, along with scout and reconnaissance equipment, including payloads telescopic masts, ground and aerial robotics, tactical radars and counter-UAV equipment

Balanced Agility and Protection

Carmor designers achieved a high level of protection at relatively low height, by using an advanced belly design that maintains a low center of gravity with excellent blast protection, results in an overall vehicle height below 2.20 meters. Superior off-road mobility is achieved by a short wheelbase, ground clearance of 0.65 meters, and approach and departure angles exceeding 50 degrees, all critical factors for good off-road mobility. The powerful engine and transmissions sustain movement over 70% gradient, 40% side slope, up to 0.5-meter obstacle climb and trench crossing and fording through water one meter deep.
According to the vehicle designer Amos Boaz, Mantis maintains an optimal balance of agility, protection, and comfort. Placing the engine at the center, between the cab and the flatbed, cleared six cubic meters of a protected cabin, comfortably seating five soldiers in individual seats. These blasts protected seats, made by Mobius-PS, are specially designed to attenuate the blast effects of underbelly explosions, as they act with the ‘floating floor’ and specially designed belly shape to minimize the effect of IED and mine blasts.
Despite its low signature and relatively lightweight, Mantis offers high baseline protection meeting ballistic, IED and mine protection. At a gross vehicle weight of six tons Mantis provides ballistic protection at a STANAG 4569 Level 3, with minimal mine protection (Level 1); adding modular armor replacement plates, Mantis can face much heavier threats with ballistic protection upgraded to Level 4, and blast protection to Level 2A/3B. Using relatively small transparent armor modules the cabin provides excellent viewing to the front and sides, Boaz told Defense-Update.
The Mantis protection is not addressing only ballistics and blast but also the vehicle’s mobility. Using Run-flat inserts, Mantis maintains mobility even after suffering multiple hits in the tires; 105 liters of fuel are stored in dual, independent fuel tanks to support mission autonomy of 700 km with internal fuel.

Ergonomic Design

Each of the crew members has a multi-functional display while other positions have individual communications consoles and electrical charging sockets to support electronic devices.
The three seats at the front accommodate the gunner, driver, and commander. The centrally located driver ‘cockpit’ is a unique design feature of the Mantis family. “Locating the driver in the center offers many advantages – fewer obstructions for better situational awareness, market adaptability and more flexible seating arrangement and dashboard utilization,” Boaz said. Seating the driver close to the windshield (in the absence of the hood in front) the windshield area can be reduced while maintaining a wide field of view for the driver while the trapezoidal side windows provide peripheral viewing angles for the crew. Improved situational awareness is maintained by high power LED lights illuminating in visible and infrared light all around the vehicle, in addition, the crew monitors the vehicle’s surrounding using panoramic cameras covering the sides and the back. The side doors provide quick access and dismount on both sides. Two crew hatches located at the ceiling provide alternative egress when necessary.
Spall liners are used inside the capsule to minimize the behind-armor effect, in case of penetration. The prototype on display also uses VATEC multispectral concealment material to reduce radio-frequency leaks. The same material can be used externally, acting as a mobile, multispectral camouflage (MCS), minimizing the vehicle’s visual, infrared and radar signature. In addition to the high level of protection, the prototype displayed at Eurosatory is also equipped with an acoustic gunshot detection system, air condition, and CBRN filtration system form Bethel.
As a modern combat vehicle, Mantis comes with ample electrical power, to feed multiple electronic systems. Generating up to 300 Amp of electrical power the vehicle supports independent 12/24 Volt power systems.

(Wb, Google, Wikipedia, Defense-update, You Tube)








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