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Il cannone M230 è un cannone automatico a canna singola da 30 mm (30 × 113 mm), azionato elettricamente, che utilizza energia elettrica esterna (in contrapposizione al rinculo o al gas in espansione generato dalla cartuccia che spara) per far funzionare l'arma tra un colpo e l'altro. È stato progettato e prodotto originariamente da Hughes Helicopters a Culver City, California. A partire dal 2019, è prodotto da Northrop Grumman Innovation Systems.
Sviluppo
Nel 1972, la Hughes Helicopters iniziò uno sforzo di ricerca finanziato dall'azienda per progettare una mitragliatrice in grado di sparare con i proiettili M50 da 20 mm dell’US ARMY. Nell'aprile 1973, il programma aveva sparato colpi di prova di munizioni WECOM da 30 mm più potenti, da un prototipo (modello A). Nel gennaio 1975 fu aggiunto un modello C, una versione senza collegamento per il proposto elicottero d'attacco avanzato YAH-64; l'elicottero fu infine adottato come AH-64 Apache, con il modello C come armamento standard. La versione con munizioni collegate era destinata all’utilizzo sull'AH-1S Cobra come M230E1, ma fu successivamente abbandonata.
Progetto
Supporti Apache e DAP
La mitragliatrice a catena M230 viene utilizzata sul penetratore ad azione diretta MH-60L. È anche il sistema d'arma d'area dell'elicottero d'attacco Boeing AH-64 Apache, montato in torretta telecomandata sotto il muso. Utilizza un motore elettrico da 2 hp (1,5 kW) per sparare munizioni senza collegamento da 30 mm (1,2 pollici) ad una velocità di 625 ± 25 colpi al minuto. Il rateo di fuoco effettivo dell’arma raffreddata ad aria è di circa 300 colpi al minuto con un periodo di raffreddamento di 10 minuti. Il cannone è dotato di sicurezza positiva di accensione per lo sgombero dell'otturatore aperto e di prevenzione del doppio pistone. I bossoli usati vengono espulsi in mare attraverso il fondo dell’arma.
La montatura dell'AH-64 utilizza l'idraulica secondaria per spostare il cannone. L'elevazione viene fornita tramite un singolo attuatore idraulico sulla linea centrale dell’arma appena davanti al punto di articolazione. L’arma automatica è caricata a molla per tornare alla sua posizione retratta sulla linea centrale con la canna inclinata verso l'alto di circa 11 gradi se si perde la potenza idraulica. Ciò consente all’arma, che è montata sotto la postazione del copilota, di collassare in uno spazio tra le postazioni dei piloti in un atterraggio duro.
L'Apache può trasportare fino a 1.200 colpi per il cannone in un dispositivo noto come 12-PAK, progettato e prodotto da Meggitt Defense Systems, Inc. Tuttavia, gli Apache dell’US ARMY ne possono trasportarne solo 300 perché hanno anche uno speciale serbatoio interno per il carburante, il Robertson IAFS (noto agli equipaggi come "Robby Tank"). Le munizioni vengono caricate nell'Apache dal personale addetto agli armamenti utilizzando attrezzature specializzate di supporto a terra: un caricatore motorizzato montato sull'aeromobile e uno speciale vassoio per la movimentazione delle munizioni.
L'M230 può sparare i proiettili da 30 × 113 mm utilizzati anche nei cannoni ADEN e DEFA, sebbene gli Apache statunitensi utilizzino proiettili da 30 mm realizzati con una lega più leggera delle custodie in ottone (ADEN) o acciaio (DEFA). I proiettili M230 non possono essere sparati da armi progettate per i proiettili ADEN o DEFA. I proiettili leggeri da 30 mm sono disponibili in tre varietà: i proiettili M788, che hanno una fascia blu vicino al naso, l'M789 con una striscia gialla sopra una fascia nera e l'M799 con una striscia rossa sopra una fascia gialla. Il proiettile M799 HEI non è utilizzato dall'esercito statunitense a causa del pericolo che un proiettile esploda nella canna dell’arma.
L'M789 è il principale proiettile tattico dell'Apache statunitense, una cartuccia di munizioni HEDP (High Explosive Dual Purpose). Ogni proiettile contiene 21,5 g (0,76 once) di carica esplosiva sigillata in un rivestimento di carica sagomata. Il rivestimento collassa in un getto di metallo perforante che può penetrare 25 mm (1 pollice) di armatura omogenea arrotolata a 500 m. Il proiettile è inoltre progettato per frammentarsi in caso di impatto, uccidendo persone non protette, in piedi fino a circa 5 piedi (1,5 m) di distanza in condizioni ottimali.
Varianti
M230LF e MAWS
L'M230LF, offerto da Orbital ATK, è una versione più potente del cannone automatico dell’Apache. Le caratteristiche includono un sistema anti-hangfire, un alimentatore delinking che sfrutta munizioni collegate e una canna di lunghezza estesa, che si traduce in una maggiore velocità alla volata e potenza di impatto dagli stessi proiettili M789 HEDP e NATO standard ADEN/DEFA da 30 mm. La cadenza di fuoco è ridotta a 200 colpi al minuto e la lunghezza complessiva è scesa a 213 cm (84 pollici). Il cannone-mitragliatrice può essere installata in una torretta chiusa su motovedette e veicoli terrestri.
Il sistema di armi leggere MAWS (Modular Advanced Weapon System), sviluppato in collaborazione con la Marina degli Stati Uniti, utilizza un M230LF comandato a distanza in un supporto aperto. È controllato da una console dell'operatore remota (ROC), con doppia impugnatura o joystick, da un display touch panel e da una TV a colori estesa per l'intera giornata.
Nel febbraio 2015, Oshkosh Defense e ATK hanno condotto una dimostrazione di fuoco dell'M230LF su di un Oshkosh M-ATV MRAP per dimostrare la fattibilità e l'efficacia di un sistema d'arma di medio calibro per veicoli tattici leggeri. La dimostrazione a fuoco ha mostrato una maggiore precisione negli scontri mobili e una maggiore letalità sull'M-ATV utilizzando l’arma montata sull'R400S-Mk2, una stazione di armi remote stabilizzata a 3 assi che pesa meno di 400 kg (880 libbre). L'aggiunta dell'M230LF da 72,6 kg (160 libbre) stabilizzato sull'RWS fornisce letalità mobile precisa, solitamente riservata ai veicoli da combattimento più pesanti, con maggiore mobilità fuoristrada e livelli di protezione MRAP, insieme ai missili Stinger opzionali. Oshkosh ha anche montato l'M230LF sull'L-ATV per adempiere al ruolo di veicolo da ricognizione leggero (LRV) dell’US ARMY.
La società australiana Electro Optical Systems utilizza l'M230LF per il suo sistema difensivo “Slinger". Il sistema è progettato per essere utilizzato contro i droni utilizzando un radar e una varietà di sensori per tracciare e distruggere i bersagli con un solo colpo. Nel complesso pesa meno di 400 Kg e può essere montato su un camion a pianale, consentendo un modo più conveniente per distruggere i droni rispetto ai sistemi basati sui missili. Il 2 ottobre 2023 è stato confermato che EOS avrebbe inviato una quantità non rivelata di Slinger in Ucraina per combattere la crescente minaccia dei droni.
In SHORAD-usa
Stryker A1 M-SHORAD
Il 28 febbraio 2018, l'esercito americano ha annunciato che i veicoli Stryker sarebbero stati modificati con sensori e armi per soddisfare un requisito provvisorio di difesa aerea di manovra a corto raggio (M-SHORAD). Ciò è in risposta a un divario di capacità identificato in Europa nei confronti dei veicoli aerei senza pilota (UAV) russi. Nel giugno 2018, l’Esercito statunitense ha scelto Leonardo DRS per la fornitura del pacchetto di equipaggiamenti di missione, che ha collaborato con Moog Inc. per integrare la piattaforma di armi integrate riconfigurabili (RIwP) sul veicolo. Il sistema può essere dotato di una capsula Stinger e di rotaie missilistiche Longbow Hellfire ed è dotato di una mitragliatrice M230LF da 30 mm e di una mitragliatrice coassiale da 7,62 mm, oltre a capacità di sconfitta non cinetica e un radar emisferico multimissione Rada di bordo. L'esercito ha scelto DRS per la flessibilità della torretta riconfigurabile per consentire opportunità di crescita e opzioni di armi alternative, poneva meno intrusioni sulla piattaforma del veicolo esistente, poiché desideravano mantenere lo Stryker il più comune possibile in tutta la flotta, e forniva una maggiore protezione poiché l'equipaggio poteva ricaricare le munizioni sotto l'armatura. È prevista la consegna di tutti i 144 sistemi M-SHORAD entro il 2022. Il sistema può agire in un ruolo anti-veicolo secondario, poiché il cannone da 30 mm è più grande del cannone da 25 mm montato sull'M2 Bradley e l'Hellfire ha una portata maggiore rispetto ai missili TOW tipicamente utilizzati dai veicoli terrestri.
MADIS
Nel settembre 2020, i Marines statunitensi hanno incaricato Kongsberg di qualificare l'XM914 RWS sulla JLTV, equipaggiato con un cannone XM914E1 da 30 mm, una mitragliatrice coassiale da 7,62 mm e missili Stinger per svolgere un ruolo di difesa aerea. Il Marine Air Defense Integrated System (MADIS) colma il vuoto lasciato dal ritiro dell'AN /TWQ-1 Avenger da parte dell'USMC a metà degli anni 2000. È composto da due JLTV, uno con la torretta dotata di cannone da 30 mm, pod Stinger da 4 colpi e sensore ottico e l'altro con radar RPS-42 a 360 gradi, minigun M134 da 7,62 mm e sensori EO/IR; entrambi hanno il sistema di contromisure elettroniche smontato Modi II e Stinger a spalla. Il contratto di consegna a tempo indeterminato/quantità indefinita (IDIQ) è stato firmato nell'ottobre 2021.
Camion d'armi agnostico
Il 4 aprile 2023, gli Stati Uniti hanno incluso "camion cannonieri da 30 mm del sistema aereo senza pilota" come parte dei fondi dell'Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell'Ucraina durante l'invasione russa dell'Ucraina. Il Northrop Grumman Agnostic Gun Truck è costituito da un M230LF montato su di un camioncino civile. Verranno consegnati tre set di batterie, ciascuno comprendente tre camion con armi da fuoco e un sistema Mobile Acquisition, Cueing and Effector (M-ACE); M-ACE incorpora un radar 3D montato sull'albero in grado di rilevare un drone fino a 10 km (6,2 mi), nonché telecamere di localizzazione e identificazione. Il radar punta le armi su di un bersaglio, che spara colpi di autodistruzione di prossimità ad alto esplosivo M1211 in grado di ingaggiare UAS fino alla Classe 2.
Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero,
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà:
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai!
Nulla di più errato.
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti
sono i primi assertori della "PACE".
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori:
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non,
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…
(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Wikipedia, You Tube)
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