martedì 26 dicembre 2023

ROYAL ARMY: l'L21A1 RARDEN è un Cannone automatico inglese da 30 mm usato come arma per veicolo da combattimento. Il nome è la contrazione di Royal Armament, Research and Development Establishment and Enfield.






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L'L21A1 RARDEN è un Cannone automatico inglese da 30 mm usato come arma per veicolo da combattimento. Il nome è la contrazione di Royal Armament, Research and Development Establishment and Enfield. Il "Royal Armament Research and Development Establishment" (RARDE) e la "Royal Small Arms Factory" (RSAF) di Enfield, a loro volta sono entrambi dipendenti dal Ministero della difesa britannico.
Il cannone usa un dispositivo atto a minimizzare al massimo il rinculo, condizione fondamentale per montare l'arma su di un veicolo. I gas esausti vengono espulsi sul davanti, senza che entrino nella torretta. Il dispositivo è stato anche progettato per ridurre la lunghezza della parte di canna interna alla torretta, in modo da lasciare più spazio agli occupanti.
Il proiettile usato è lungo 170mm, ed è basato sull'Hispano-Suiza 831-L. A differenza del sistema di alimentazione a nastro, usato sulla maggior parte dei cannoni montati su veicoli, il RARDEN dev'essere caricato manualmente mediante cartucce da tre colpi. Ciò limita la possibilità di fuoco automatico a 6 colpi. Il cannone RARDEN ha però il vantaggio di non richiedere una fonte di potenza esterna e quindi può continuare a funzionare anche se il veicolo è fuori uso.








Servizio

Il RARDEN è stato anche utilizzato per armare l'FV432, veicolo trasporto truppe, ma quando questi viene armato con la torretta del cannone, riduce il numero di fanti trasportabili. 13 veicoli sono stati adattati con la torretta del Fox, come veicoli sperimentali e sono stati schierati con la Berlin Brigade americana, ma si sono riscontrati problemi.
L'arma utilizza un sistema di funzionamento a lungo rinculo, per forze di rinculo minime sul supporto e sul veicolo. Le cartucce esaurite vengono espulsi. L'arma è stata inoltre progettata per una lunghezza interna minima, consentendo più spazio nella torretta o una torretta più piccola. Un'altra caratteristica è che il gas del cannone non fuoriesce nella torretta.
Il bossolo utilizzato è lungo 170 mm e si basa sul proiettile Hispano-Suiza 831-L.  A differenza dei sistemi alimentati a cinghia o a tamburo presenti su molte armi per veicoli, il Rarden viene caricato manualmente con caricatori a tre colpi. Ciascun caricatore da 3 colpi viene caricato nel caricatore come un'unità, in modo simile ai caricatori da 4 colpi del cannoneBofors da 40 mm. Il caricatore può contenere due caricatori da 3 colpi alla volta.  Ciò limita la sua capacità di fuoco automatico. Il cannone Rarden non richiede una fonte di energia esterna e può rimanere in azione anche se il veicolo è disabilitato, a condizione che sia previsto lo spostamento manuale e l'elevazione della torretta o della montatura e per il miramento dell'arma.
La RSAF Enfield ha prodotto il Rarden dall'inizio degli anni '70. Tuttavia la RSAF fu incorporata nelle Royal Ordnance Factories all'inizio degli anni '80, nel periodo precedente alla loro privatizzazione, diventando parte della Royal Ordnance. La Royal Ordnance (RO) prevedeva di chiudere Enfield e molti altri siti dopo la privatizzazione. La British Aerospace (BAe) acquistò la Royal Ordnance il 2 aprile 1987 e la chiusura della RSAF Enfield fu annunciata il 12 agosto 1987. La maggior parte del lavoro di RO Enfield fu spostata, prima della chiusura della RSAF, a RO Nottingham. La produzione del RARDEN è stata effettuata presso la British Manufacture and Research Company BMARC dal 1985. Questa società è stata acquistata da BAe nel 1992, diventando parte di RO Defense, ora ribattezzata BAE Systems GCS International.

Fabbricazione

RSAF Enfield ha prodotto il cannone RARDEN dall'inizio degli anni '70 del XX secolo. Tuttavia dopo la privatizzazione e la chiusura del RSAF del 1988, la produzione del RARDEN è stata spostata agli arsenali di Nottingham.

Utilizzo in servizio

Il Rarden è, o è stato, montato su numerosi veicoli corazzati dell'esercito britannico:
  • FV721 Autoblindata Fox;
  • Veicolo da ricognizione cingolato FV107 Scimitar (parte della gamma Combat Vehicle Reconnaissance (Tracked) o CVR (T));
  • Sciabola  – FV101 Scorpion con torrette prese dai veicoli corazzati Fox (anche nella gamma CVR(T));
  • Veicolo da combattimento di fanteria FV510 Warrior e alcune delle sue varianti.

Il Rarden doveva essere montato anche sul corazzato da trasporto truppa FV432 , ma quando equipaggiato con il Rarden e la sua torretta lo spazio rimasto era troppo poco per la fanteria. Tredici veicoli furono dotati della torretta Fox per essere veicoli sperimentali di supporto al tiro. C'erano problemi con l'arma a canna lunga che sporcava i raccordi esterni (il che significava che la torretta doveva essere montata su di un distanziatore da tre pollici) e con danni da esplosione allo schermo di galleggiamento. 

Sostituzione

Nel marzo 2008, il Ministero della Difesa britannico ha annunciato che un'arma da 40 mm con munizione con bossolo telescopico sviluppata dalla società anglo-francese CTA International, era stata selezionata per sostituire il Rarden nel Warrior IFV e per essere montata sul veicolo da ricognizione che avrebbe sostituito la gamma esistente di veicoli CVR(T).

Specifiche:
  • Cartuccia: 30×170 mm;
  • Calibro: 30 mm;
  • Lunghezza totale: 3,15 metri (10 piedi 4 pollici);
  • Lunghezza della canna: 2,44 metri (8 piedi 0 pollici);
  • Lunghezza interna: 430 millimetri (17 pollici);
  • Peso completo: 110 chilogrammi (240 libbre);
  • Peso della canna: 24,5 chilogrammi (54 libbre);
  • Munizioni: effetto secondario perforante (APSE), incendiario ad alto potenziale esplosivo (HEI), sabot scartante perforante (APDS);
  • Velocità della volata: APSE, HEI: 1070 m/s - APDS: 1175 m/s;
  • Portata: 2.000 metri (2.200 iarde).




Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Wikipedia, You Tube)




















 

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