martedì 12 dicembre 2023

V.M.F. 1953 - 1977: il primo missile antinave sovietico “Scrubber P-1 Strela” - Shchuka-A SS-N-1.







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Il KSShch (in russo: Корабельный снаряд «Щука» (КСЩ); tr.: Korabelny snaryad Shchuka (KSShch); inglese: missile antinave "Pike") era un missile da crociera antinave sovietico in grado di trasportare una testata nucleare. La sua designazione GRAU è 4K32. A volte veniva chiamato P-1 Strela (П-1 «Стрела», "Freccia"). È stato utilizzato negli anni '50 e '60. Il nome in codice NATO del missile era SS-N-1 Scrubber. 
Fu testato nel 1953-1954 sul cacciatorpediniere Bedovyy (classe Kildin) ed entrò in servizio nel 1955, essendo schierato sulle navi di classe Kildin e Krupnyy (successivamente convertite in Kanin). 
Il missile veniva lanciato da un lanciatore ferroviario pesante SM-59, con un hangar corazzato. Quando quelle navi furono adattate e modernizzate tra il 1966 e il 1977, i missili furono rimossi (in favore dell'SS -N-2 sulla classe Kildin e di una suite di armi antiaeree/antisommergibile sulla classe Kanin).

Specifiche:
  • Lunghezza totale: 7,6 m (25 piedi);
  • Diametro: 900 mm (3 piedi);
  • Apertura alare: 4,6 m (15 piedi);
  • Peso: 3.100 kg (6830 libbre);
  • Testata: testata nucleare o ad alto esplosivo;
  • Propulsione: razzo a combustibile liquido;
  • Portata: 68 km (42 mi);
  • Guida: guida inerziale
  • Contraente: NPO Mashinostroenia
  • Entrato in servizio: 1955.

Operatori:
  • Unione Sovietica - La Marina sovietica impiegò il KSShch sulle navi delle classi Kildin e Kanin. Il missile fu ritirato nel 1977.

L'SS-N-1 Scrubber (nell’uso britannico, uno "scrubber" è una giovane donna di dubbia integrità) era un missile da crociera armato con una testata nucleare. Con la designazione di servizio russa P-1 (a volte indicata anche come Strela o Shchuka-A), fu schierata sui cacciatorpediniere classe Kildin e Kanin (denominazione sovietica Large Rocket Ships). Tra il 1966 e il 1977 queste navi furono modernizzate e ridisegnate “navi antisommergibili di grandi dimensioni” (Bol'shoy Protivolodochny Korabl' - BPK) a causa dell'obsolescenza dello Scrubber SS-N-1.
Il primo missile antinave sovietico lanciato in superficie SS-N-1 Scrubber era un'arma primitiva di prima generazione e di efficacia limitata. Come il missile americano Regulus, lo Scrubber veniva immagazzinato in grucce e lanciato tramite rotaie  (i lanciatori avevano una velocità di fuoco stimata di quattro missili all'ora). Le specifiche esatte di questo missile sono difficili da definire. Era un'arma subsonica a reazione del peso di circa 3,5 tonnellate con una portata di circa 100 miglia. Aveva una guida inerziale integrata da una qualche forma di homing radar o guida tramite telecomando. La testata poteva essere convenzionale, dal peso compreso tra 1.000 e 2.000 circa, o forse nucleare con una potenza sconosciuta.
Lo Scrubber fu testato per la prima volta in mare nel 1957 e il missile divenne operativo nel 1958. Fu schierato a bordo dei cacciatorpediniere classe 4 Kildin (1 lanciatore con 6 missili) e 8  classe Krupny (2 lanciatori con un totale di 12 missili). Come molti missili di prima generazione, lo Scrubber ebbe vita breve. Nel 1965 entrarono in servizio armi migliori e lo Scrubber fu presto ritirato. 



Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, influenceofhistory, Nuke.fas, Wikipedia, You Tube)

















 

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