domenica 17 dicembre 2023

US NAVY 1943 - 1972: il siluro Mark 16 era una riprogettazione del siluro Mark 14 standard della Marina degli Stati Uniti in uso durante la seconda guerra mondiale.





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Il siluro Mark 16 era una riprogettazione del siluro Mark 14 standard della Marina degli Stati Uniti in uso durante la seconda guerra mondiale. Incorporava miglioramenti testati in guerra in un'arma progettata per essere utilizzata nei sottomarini non modificati della flotta degli Stati Uniti. A causa dell'elevato costo unitario e dei problemi di inaffidabilità del Mark 14 risolti entro la metà del 1943, non furono mai messi nella produzione di massa.









Il siluro è stato considerato per vent'anni il siluro antinave standard degli Stati Uniti; sebbene un numero significativo della produzione di Mark 14 in tempo di guerra rimanesse in inventario. 
Questo siluro da 21 pollici (53 cm) con propulsione a perossido di idrogeno era lungo 246 pollici (6,25 m) e pesava 2 tonnellate (1800 kg).  La testata Mod 0 conteneva 1260 libbre (572 kg) di esplosivo TPX ed era la più potente testata siluro sottomarina convenzionale mai utilizzata da qualsiasi Marina. Gli Stati Uniti utilizzarono l'esplosivo TPX che era circa il 75% più potente (7405 J/g.) rispetto all'esplosivo Type 97 nel più grande giapponese Type 93 Mod 3. (780 kg di Type 97, 4370 J/g.) Il Mod 1 la testata conteneva 960 libbre (435 kg) di esplosivo TPX o HBX (7552 J/g.). 
Il siluro poteva essere impostato per la corsa rettilinea o a schema. 
Dopo la seconda guerra mondiale furono prodotte quantità limitate dell'arma. L'arma è stata considerata per vent'anni il siluro antinave standard degli Stati Uniti, nonostante un numero significativo di siluri Mark 14 rimasti dalla produzione in tempo di guerra. Questo siluro da 21 pollici (533 mm) con propulsione a perossido di idrogeno era lungo 20 piedi e 6 pollici (6,25 m) e pesava 2,0 tonnellate corte (1.800 kg). 
La testata Mod 0 conteneva 1.260 libbre (570 kg) di esplosivo Torpex (TPX) e all'epoca era la testata siluro sottomarina convenzionale più potente al mondo. L'esplosivo TPX utilizzato dalla Marina degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale era circa il 75% più potente in peso (7.405 J/g) rispetto ai siluri esplosivi giapponesi Tipo 95 e Tipo 97 (4.370 J/g). Di conseguenza, era ancora più potente della variante "Mod.3" della fine della guerra del siluro Type 93 "Long Lance"; che utilizzava 780 kg di esplosivo Tipo 97, nonostante la testata pesasse 210 kg (28%) in meno.
L’Mk.16 era un siluro ad alte prestazioni ma ad alto costo. Non fu utilizzato durante la guerra ma rimase in servizio fino alla metà degli anni '70. 1.700 esemplari furono prodotti.
La variante Mod 1 del Mk 16 conteneva solo 960 libbre (440 kg) di esplosivo TPX, ma di conseguenza poteva correre circa 4.500 iarde in più. Il siluro poteva essere impostato sia per la corsa rettilinea che per quella a pattern. Dopo la seconda guerra mondiale, le varianti Mod 0 e Mod 1 furono sviluppate in un comune siluro. Progettato per mantenere la portata più lunga del Mod 1 e la testata più grande del Mod 0, questo aggiornamento fu chiamato Mark 16 Mod 8 e incorporò una testata HBX da 1.260 libbre (7.552 J/g) al posto del TPX. Quest'arma fu utilizzata come principale siluro antinave della US NAVY fino alla sua graduale eliminazione nel 1972, momento in cui sia i siluri Mark 16 che Mark 37 ASW furono completamente sostituiti dal Mark 48 a doppio scopo nel 1975.

Ripensare la guerra, e il suo posto
nella cultura politica europea contemporanea,
è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti
a un disegno spezzato
senza nessuna strategia
per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali.
Se c’è una cosa che gli ultimi eventi ci stanno insegnando
è che non bisogna arrendersi mai,
che la difesa della propria libertà
ha un costo
ma è il presupposto per perseguire ogni sogno,
ogni speranza, ogni scopo,
che le cose per cui vale la pena di vivere
sono le stesse per cui vale la pena di morire.
Si può scegliere di vivere da servi su questa terra, ma un popolo esiste in quanto libero, 
in quanto capace di autodeterminarsi,
vive finché è capace di lottare per la propria libertà: 
altrimenti cessa di esistere come popolo.
Qualcuno è convinto che coloro che seguono questo blog sono dei semplici guerrafondai! 
Nulla di più errato. 
Quelli che, come noi, conoscono le immense potenzialità distruttive dei moderni armamenti 
sono i primi assertori della "PACE". 
Quelli come noi mettono in campo le più avanzate competenze e conoscenze 
per assicurare il massimo della protezione dei cittadini e dei territori: 
SEMPRE!
….Gli attuali eventi storici ci devono insegnare che, se vuoi vivere in pace, 
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
La difesa è per noi rilevante
poiché essa è la precondizione per la libertà e il benessere sociale.
Dopo alcuni decenni di “pace”,
alcuni si sono abituati a darla per scontata:
una sorta di dono divino e non, 
un bene pagato a carissimo prezzo dopo innumerevoli devastanti conflitti.…
…Vorrei preservare la mia identità,
difendere la mia cultura,
conservare le mie tradizioni.
L’importante non è che accanto a me
ci sia un tripudio di fari,
ma che io faccia la mia parte,
donando quello che ho ricevuto dai miei AVI,
fiamma modesta ma utile a trasmettere speranza
ai popoli che difendono la propria Patria!
Signore, apri i nostri cuori
affinché siano spezzate le catene
della violenza e dell’odio,
e finalmente il male sia vinto dal bene…

(Fonti: https://svppbellum.blogspot.com/, Web, Google, Wikipedia, You Tube)















 

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