lunedì 13 aprile 2020

La componente aeromobile imbarcata sul CAVOUR C 550 - Gruppo Aerei Imbarcati (GRUPAER)




Il Cavour (C 550, e anche CVH 550) è una portaerei STOVL (per aeromobili a decollo corto ed atterraggio verticale) della Marina Militare italiana. Entrato in servizio nel 2009, dal 2011 è la nave ammiraglia della flotta.


Commissionato a Fincantieri il 22 novembre 2000, lo scafo è stato impostato il 17 luglio 2001 nel cantiere navale di Riva Trigoso e completato a Genova dove il troncone poppiero è stato varato il 20 luglio 2004 (il varo è stato l'ultimo eseguito al cantiere di Riva Trigoso con il tradizionale scivolo diretto in acqua) e trasferito al cantiere navale del Muggiano della Spezia per il collegamento al troncone prodiero e per i lavori di completamento dell'allestimento.
Il 22 dicembre 2006 ha effettuato la prima prova di navigazione ed il 27 marzo 2008 è stato consegnato alla Marina Militare per i collaudi finali, al termine dei quali il 10 giugno 2009 è entrata in servizio con la consegna della bandiera di combattimento avvenuta nel porto di Civitavecchia alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano del ministro della difesa Ignazio La Russa, del capo di Stato maggiore della Marina ammiraglio di squadra Paolo La Rosa, e delle più alte cariche istituzionali. La bandiera è stata consegnata al Comandante della nave, capitano di vascello Gianluigi Reversi dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino a nome della città piemontese, suggellando il rapporto ideale del Cavour con la città di Torino. La bandiera è custodita a bordo, in un cofano donato dai gruppi dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia di Piemonte e Valle d'Aosta.
Il Cavour è stato costruito per combinare varie funzionalità fra cui, oltre alla predominante azione aerea tramite modelli V/STOL ed elicotteri, anche scenari di operazioni anfibie, comando complesso e di trasporto di personale civile e militare e di veicoli pesanti. Il Cavour è posto alle dirette dipendenze del Comando in Capo della Squadra Navale.
Il 5 dicembre 2011, al termine delle esercitazioni "Mare Aperto" e AMPHEX 2011, presso la Stazione navale Mar Grande di Taranto, si è svolta l'ultima riunione della Commissione che ha formalmente sancito la conclusione dei "lavori di fine garanzia" della nave ammiraglia della Squadra navale. Al termine della cerimonia con la firma del presidente della commissione ammiraglio ispettore capo Alberto Gauzolino, alla presenza del comandante dell'unità, il capitano di vascello Aurelio De Carolis, il Cavour ha raggiunto la piena capacità operativa. La "Commissione per i lavori di fine garanzia" aveva lavorato, sin dal 2009, in piena sinergia con l'equipaggio della nave, numerose aziende sotto la guida di Fincantieri e vari enti della Marina Militare, tra cui la Direzione generale per gli armamenti navali, l'Ispettorato logistico e l'Ufficio tecnico navale di Genova.



Gruppo Aerei Imbarcati (GRUPAER)

Il Cavour imbarca un totale di 20-36 aeromobili, del GRUPAER, il Gruppo aeromobili imbarcati dell'Aviazione Navale. Il gruppo di volo è composto da velivoli V/STOL AV-8B Harrier Plus e, quando disponibili, i nuovi F-35 Lightning II (sviluppati da Lockheed Martin per il programma Joint Strike Fighter commissionato dagli Stati Uniti in collaborazione con Regno Unito, Italia, Paesi Bassi e altre nazioni). Inoltre sono imbarcati elicotteri di vario tipo, dagli SH-3D agli NH-90 ai pesanti EH-101, sia come piattaforme radar (versione AEW su elicotteri) che con compiti di ricerca e soccorso (SAR), di attacco antisommergibile (ASW) o antisuperficie (ASuW).
L'hangar ha una superficie di 2500 m² e i dati ufficiali indicano che «è dimensionato per accogliere fino a 12 elicotteri oppure, in alternativa, 4 elicotteri e max 8 aerei». Per garantire maggiore libertà di movimento in coperta può, in caso di necessità o emergenza, ospitare circa 16 aeromobili in hangar. Il ponte di volo ha una dimensione tale che si ipotizza vi si possano parcheggiare fino a un massimo di 24 velivoli in diverse configurazioni tra aerei ed elicotteri per un massimo complessivo di 40 velivoli. Il ponte di volo misura 220 m × 34,50 m per una superficie di 6,800 m² netti, ossia togliendo lo spazio occupato dall'isola di comando e l'ascensore di prua. Comunque, l'intero ponte di volo così come appare, è lungo 232,36 x 34,50, quindi ben oltre le dimensioni considerate come spazio di volo. La lunghezza della pista di decollo è di 180 metri e la larghezza è di 14 metri e termina con una rampa di decollo inclinata di 12° gradi. Risulterebbe in questa configurazione che, in caso di necessità stile "Royal Navy nella guerra delle Falkland", potrebbe trasportare un mix massimo di 36 velivoli tra caccia F-35 ed elicotteri EH 101 e NH 90, questo per garantire un minimo di movimento dei velivoli sia sul ponte che in hangar (quindi, per ragioni tecniche, non si potranno mai far operare 40 velivoli, in quanto la nave diverrebbe un semplice trasporto aerei, infatti per operare come portaerei, serve spazio sia per il movimento velivoli, sia per le dovute riparazioni nella piazzola officina all'interno dell'hangar).
Nel gennaio del 2011, in seguito ad incremento dei costi e a problemi di sviluppo, il progetto del caccia F-35B STOVL è stato definito "a rischio" dal segretario della difesa degli Stati Uniti d'America Robert Gates. In caso di cancellazione di tale progetto, la Marina Militare non avrebbe potuto sostituire gli ormai datati Harrier, e sarebbe stata costretta a declassare la nuova portaerei al rango di portaelicotteri, dal momento che il Cavour non ha un ponte di volo adatto al decollo di velivoli ad ala fissa convenzionali. Tale impasse nel 2013 è apparsa comunque ormai superata.



LA COMPONENTE PRINCIPALE AEROMOBILE IMBARCATA

McDonnell Douglas-BAe AV-8B Harrier II - McDonnell Douglas AV-8B Harrier II è una famiglia di aerei monomotori a getto da attacco al suolo appartenenti alla seconda generazione di aerei a decollo corto e atterraggio verticale o STOVL, sviluppati e prodotti dalla Boeing/BAE Systems a partire dagli anni novanta sulla base del progetto di generazione precedente messo a punto dalla British Aerospace negli anni ottanta. L'Harrier II ("Albanella") deriva dal predecessore Hawker Siddeley Harrier ed è principalmente impiegato come aereo leggero d'attacco o come velivolo multiruolo, in genere imbarcato su piccole portaerei o grandi navi d'assalto anfibio. È in dotazione ad alcune nazioni della NATO, ovvero Stati Uniti d'America, Regno Unito, Spagna e Italia. Il velivolo è denominato dall'United States Marine Corps come AV-8B Harrier II, mentre prende il nome di Harrier GR7/GR9 per le forze armate britanniche. Sebbene la famiglia di aerei abbia mantenuto una denominazione simile al predecessore AV-8A/C Harrier, l'AV-8B Harrier II è stato largamente riprogettato dalla McDonnell Douglas. L'AV-8A apparteneva alla generazione precedente e fu acquistato dai Marines statunitensi, ma si preferisce fare riferimento a quei modelli con il nome "Harrier Jump Jet". Nel febbraio del 1995, la componente STOVL imbarcata sulla portaerei Garibaldi ebbe il suo primo impegno operativo reale: la partecipazione all'operazione "United Shield" in Somalia. Tre AV-8B Plus compirono numerose missioni di ricognizione e supporto allo sbarco anfibio dei Marines Americani e del Reggimento San Marco. Il 28 giugno 1996 il Gruppo Aerei Imbarcati ricevette la bandiera di guerra donatale dall'Associazione nazionale marinai d'Italia di Andria. 


Da marzo a giugno del 1997 il gruppo partecipava all'operazione Alba Neo (Albania Non Combat Evacuation Operation) con velivoli armati che giornalmente decollavano su scramble dalla base aerea di Grottaglie. Da aprile a giugno 1999, i Lupi della componente STOVL imbarcata sulla portaeromobili Garibaldi impiegavano per la prima volta gli armamenti in dotazione partecipando all'intervento NATO in Kosovo nel corso dell'operazione multinazionale Allied Force. Da novembre 2001 a marzo 2002 il Gruppo partecipava all'operazione multinazionale Enduring Freedom decollando dalla Garibaldi dislocata nell'oceano Indiano. I Wolves effettuavano un totale di 800 ore di volo in missioni di combattimento. Da agosto a ottobre 2006, il Gruppo partecipava all'operazione Leonte in Libano, effettuando missioni di ricognizione sul traffico mercantile da e per le coste libanesi. Il 20 luglio la Portaerei Cavour ha fatto ingresso nel bacino “Edgardo Ferrati” dell’Arsenale Militare Marittimo di Taranto. L’ingresso della portaerei in uno dei più grandi bacini militari in muratura d’Europa, rappresenta il ‘giro di boa’ nella conduzione dei lavori di manutenzione e adeguamento che, dopo dieci anni di servizio, permetteranno alla nave anche di adeguarsi agli standard previsti per il velivolo F-35B, destinato a sostituire l’attuale flotta di AV-8B del Gruppo Aerei Imbarcati della Marina Militare. A bordo era presente il Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Donato Marzano. Dal secondo dopo guerra ad oggi, la porterei Cavour, con le sue 27.000 tonnellate, è la più grande nave a fare ingresso nel bacino “Edgardo Ferrati” dell’Arsenale. La delicata manovra, dalla fase d’ingresso della nave allo svuotamento e posizionamento sulle taccate del bacino, è durata circa 17 ore e ha coinvolto, oltre che l’equipaggio di nave Cavour, anche il personale militare e civile dell’Arsenale Militare Marittimo di Taranto. Iniziata alle ore 06.00, la manovra è stata condotta in due tempi: una prima fase, durante la mattinata, durante la quale la portaerei Cavour ha manovrato per entrare nel bacino, e una seconda fase, a cura del personale dell’Arsenale di Taranto, per lo svuotamento del bacino e il posizionamento di precisione sulle taccate. Hanno contribuito alla messa in sicurezza della nave anche i Palombari del nucleo S.D.A.I (Sminamento Difesa Anti-mezzi Insidiosi) di Taranto. Nei prossimi mesi saranno eseguiti a bordo della portaerei alcuni degli interventi tecnici più importanti, tra i quali il carenamento e la metallizzazione del ponte di volo, necessaria a limitare gli impatti termodinamici del nuovo aereo. I lavori di manutenzione e adeguamento del Cavour rappresentano la massima espressione delle capacità produttive dello stabilimento tarantino e stanno sperimentando la sinergia tra Arsenale, industria nazionale (Fincantieri e Leonardo) e piccola media impresa, coordinati dagli ufficiali tecnici della Marina Militare. Al termine dei lavori, previsti per la primavera del 2020, la portaerei Cavour affronterà un periodo di addestramento propedeutico alla successiva partenza per gli Stati Uniti nell’estate dello stesso anno, dove condurrà alcuni test con i velivoli F-35B a bordo. Queste attività rappresenteranno i primi importanti passi per il raggiungimento della capacità operativa iniziale della portaerei con la sua rinnovata componente aerotattica imbarcata.




Lockheed Martin F-35B Lightning II - Il Lockheed Martin F-35 Lightning II, o Joint Strike Fighter-F35, è un caccia multiruolo monoposto di 5ª generazione, a singolo propulsore, con ala trapezoidale a caratteristiche stealth. Le sue capacità multiruolo lo rendono utilizzabile per compiti di supporto aereo ravvicinato, bombardamento tattico e missioni di superiorità aerea. L'aereo viene anche definito in ambito militare come omni-ruolo data la capacità di svolgere contemporaneamente, senza tornare alle base per modificare il suo assetto, differenti attività operative. Battendo il Boeing X-32, è diventato il vincitore della gara per il programma JSF (Joint Strike Fighter) per la ricerca di un aereo che potesse sostituire diversi modelli dell'USAF, dell'US Navy e dei USMC (Marines). Inizialmente era previsto che circa l'80% delle parti fosse in comune fra le diverse versioni, ma poi, con l'evolversi del progetto, non si è potuto raggiungere più del 25/27%, sebbene l'elettronica di bordo e una parte del software saranno molto simili tra loro. Esistono tre versioni dell'F-35: una variante a decollo e atterraggio convenzionale (F-35A - Conventional Take Off and Landing), una variante a decollo corto e atterraggio verticale, per poter operare da portaerei di dimensioni ridotte come la portaerei italiana Cavour (F-35B Short Take Off And Vertical Landing), e una variante per l'uso su portaerei convenzionali dotate di catapulte (F-35C - Catapult Assisted Take Off But Arrested Recovery). L'F-35 possiede un display di tipo "panoramic cockpit display (PCD)" con dimensioni di 50 x 20 cm. Un sistema di riconoscimento vocale permette di aumentare le capacità del pilota di interagire con il velivolo. L'F-35 sarà il primo aereo ad ala fissa operativo ad usare questo sistema, anche se soluzioni simili sono state utilizzate nell'AV-8B e sperimentati in altri aerei, come l'F-16 VISTA. Un sistema di visualizzazione sull'elmetto sarà integrato in tutti i modelli dell'F-35. Anche se alcuni caccia di quarta generazione (come lo svedese Saab JAS 39 Gripen) hanno questo sistema assieme ad un visore a testa alta (HUD), l'F-35 sarà il primo caccia moderno ad essere progettato senza dotazione di HUD. Il pilota può manovrare l'aereo tramite un sidestick sul lato destro e una manetta per il controllo della spinta a sinistra. In tutte le varianti dell'F-35 sarà impiegato il sedile US16E, costruito dalla Martin-Baker, che soddisfa i requisiti di prestazioni e impiega un sistema a doppia catapulta contenuto in binari laterali. Il sensore principale è il radar APG-81, progettato dalla Northrop Grumman Electronic Systems. Verrà integrato dal sistema elettro-ottico di puntamento, montato sotto il muso dell'aereo e progettato dalla Lockheed Martin e dalla BAE. Lungo tutto l'aereo sono distribuiti ulteriori sensori elettro-ottici, come parte del sistema AN/AAS-37 che funge da sistema di allerta per il lancio di missili e può aiutare la navigazione e le operazioni notturne. Il sistema software che gestirà l'aereo sarà costituito da 8,3 milioni di linee di codice e consentirà di gestire i controlli di volo, le funzionalità del radar, comunicazioni, navigazione, identificazione, gestire gli attacchi elettronici, integrare i dati dei sensori, dispiegare le armi. Il software dell'F22 raptor, primo aereo di quinta generazione, ha "solo" 2 milioni di righe di codice. Lo sviluppo del software verrà effettuato tramite 6 release denominati block:
  • Block 1A / 1B. Il block 1 comprende il 78% delle 8,3 milioni di linee di codice sorgente richieste per la piena capacità militare. Il blocco 1A sarà la configurazione per il training di base, il blocco 1B fornirà i primi livelli di sicurezza.
  • Block 2A. Il block 2A comprende l'86% del codice previsto e consentirà fusione off-board, link dati, attacchi elettronici e definizione delle missioni.
  • Block 2B. Il block 2B comprende l'87% del codice previsto e fornirà le funzionalità iniziali di guerra.
  • Block 3i - il block 3i comprenderà l'89 per cento del codice previsto e fornirà le stesse capacità tattiche del blocco 2B. La principale differenza tra 2B e 3i è l'implementazione di nuovi hardware, in particolare il processore integrato di aggiornamento.
  • Block 3F. Il block 3F fornisce il 100 per cento del software richiesto per la completa capacità militare.

L'F-35 impiega un cannone a quattro canne GAU-22/A da 25 mm. Il cannone è montato internamente con 180 colpi nella variante F-35A, mentre nelle altre varianti F-35B e C è disponibile in un pod esterno (stealth) con 220 colpi.
Nelle due stive interne possono essere inserite varie combinazioni di armamenti, come due missili aria-aria e due armi aria-terra (fino a due bombe da 910 kg - 2 000 lb nei modelli A e C; due bombe da 450 kg - 1 000 lb nel modello B). L'armamento impiegabile include missili AIM-120 AMRAAM, AIM-132 ASRAAM, il Joint Direct Attack Munition (JDAM) fino a 2 000 lb (910 kg), il Joint Standoff Weapon (JSOW), le bombe GBU-39 (un massimo di quattro in ogni stiva), i missili Brimstone, le munizioni a grappolo (WCMD) e i missili AARGM-ER, della Orbital ATK, che sono la versione con nuovo triplo sistema di guida, raggio d'azione raddoppiato e dimensioni compatibili con la stiva interna dell'F-35A e C, del precedente AGM-88 HARM. Il missile aria-aria MBDA Meteor è in fase di adattamento per essere alloggiato negli F-35. Originariamente il Regno Unito ha pianificato di posizionare internamente quattro missili AIM-132 ASRAAM, ma i piani sono stati modificati per caricare due missili ASRAAM internamente e altri due esternamente.
Possono essere agganciati altri missili, bombe e serbatoi di carburante ai quattro piloni alari e nelle due posizioni sulle punte delle ali, con lo svantaggio di rendere l'aereo più rilevabile dai radar. Sull'estremità delle ali possono essere inseriti solo missili di tipi AIM-9X Sidewinder, mentre i missili AIM-120 AMRAAM, Storm Shadow, AGM-158 JASSM e i serbatoi di carburante possono essere inseriti nei piloni alari. Impiegando le posizioni interne ed esterne potrebbe essere impiegata una configurazione aria-aria con oltre otto AIM-120 e due AIM-9, oppure una configurazione aria-terra con sei bombe da 2000 lb, due AIM-120 e due AIM-9. Con la sua capacità di carico, l'F-35 può trasportare più armi aria-aria e aria-terra dei suoi predecessori:



F-35B: versione a decollo corto e atterraggio verticale (STOVL). 

Questa versione è destinata in particolar modo al Corpo dei Marines, alla Royal Navy, alla RAF, alla Marina Militare Italiana e all'Aeronautica Militare italiana. Il BF-6, primo modello di produzione per il corpo dei Marines, ha effettuato il volo inaugurale il 25 ottobre 2011. Il 31 luglio 2015 è stata dichiarata la IOC (Capacità Operativa Iniziale) per il corpo dei Marines. L'F-35B è quindi la prima versione a entrare in servizio attivo. Differisce dalla versione base per:
  • 1x Pratt & Whitney F135-PW-600 da 128,1kN a secco e 191,3kN (con postbruciatore), ed ugello di scarico orientabile verso il basso;
  • 1x Lift Fan da 89kN della Rolls-Royce, con flabelli mobili inferiori che permettono di orientare la spinta di 15º-30º in avanti o all'indietro rispetto alla verticale, installato dietro l'abitacolo:
  • 2x ugelli per la stabilizzazione laterale posti nelle ali;
  • riduzione della capacità interna di carburante a 6 045 kg;
  • riduzione del volume utile della stiva armi interna;
  • assenza del cannone interno (previsto in un pod sotto la fusoliera);
  • sonda retrattile per il rifornimento in volo;
  • tettuccio accorciato per la presenza del Lift Fan.
  • struttura riprogettata/alleggerita nella parte posteriore dell'abitacolo al fine di posizionare la ventola aggiuntiva.



Leonardo AgustaWestland AW101 - L’AW101 è un elicottero medio multiruolo a tre turbine da 15 tonnellate utilizzato in applicazioni militari e civili. È stato sviluppato grazie ad una joint venture tra la italiana Agusta e la britannica Westland Aircraft per soddisfare un requisito per un elicottero utility per impiego navale. In seguito le due aziende si fusero nella società AgustaWestland, il cui pacchetto azionario venne poi rilevato interamente da parte di Finmeccanica. Dal 1º gennaio 2016 le attività di AgustaWestland sono confluite nel settore elicotteri di Finmeccanica, dal 2017 Leonardo divisione elicotteri. Alcuni operatori, tra cui le forze armate di Regno Unito, Danimarca, Norvegia e Portogallo, utilizzano il nome Merlin per i loro AW101 in servizio. L'elicottero viene prodotto presso gli stabilimenti di Yeovil in Inghilterra e di Vergiate e Brindisi in Italia. Sono stati assemblati su licenza alcuni esemplari anche in Giappone e negli Stati Uniti d'America. Prima del 2007, l'elicottero è stato commercializzato con il nome EH101. Il nome originale doveva essere EHI 01, ma un errore di trascrizione su una nota scritta a mano portò al cambiamento in EH101 e la designazione rimase. Nel 2000, a seguito della fusione tra Agusta e Westland Helicopters, il modello venne designato come AW101. L'AW101 effettuò il primo volo nel 1987 ed entrò in servizio nel 1999. Dall'inizio dell'introduzione in attività, l'AW101 ha sostituito molti precedenti modelli di elicottero, quali il Sea King, nel ruolo di elicottero da trasporto medio, lotta antisommergibile ed elicottero imbarcato. La Royal Canadian Air Force (RCAF) impiega una variante dell'AW101, designata CH-149 Cormorant, per il ruolo di ricerca e soccorso in mare. Un'altra variante, designata VH-71 Kestrel, fu realizzata per venire impiegata come elicottero per il trasporto del presidente degli Stati Uniti; ma in seguito il programma è stato cancellato. Operatori civili utilizzano AW101 per il trasporto passeggeri e VIP. L'elicottero è stato impiegato in teatri di combattimento a supporto di forze di coalizione nella Guerra in Iraq e nella Guerra in Afghanistan.



NHIndustries SH90 - L’NHI SH90 (NATO Helicopter per gli anni novanta) è un elicottero multiruolo biturbina medio pesante con rotore a quattro pale, sviluppato a partire dagli anni novanta dal consorzio internazionale NHIndustries, costituito da Leonardo (nuovo nome di Finmeccanica assunto dal 2017, in precedenza dall'AgustaWestland, confluita in Leonardo-Finmeccanica nel 2016), la franco-tedesca Eurocopter e l'olandese Stork Fokker Aerospace. L'NH90 è il primo elicottero europeo completamente "fly-by-wire" e viene realizzato utilizzando estesamente i materiali compositi. Impiegato a partire dal 2007 dalle Forze armate tedesche (Bundeswehr) e dal 2008 dall'Esercito Italiano, è stato ordinato dalle forze armate di molti paesi nel mondo.
La denominazione utilizzata dal Ministero della difesa italiano è UH-90A per la versione terrestre (TTH), e SH-90A per la versione navale (NFH). Tale sigla fa riferimento alla denominazione Sea Helicopter; gli aeromobili SH90 della Marina Militare sono dislocati presso la stazione elicotteri di Sarzana-Luni e la stazione aeromobili Taranto-Grottaglie, nella versione NFH. Il ruolo primario dell'NFH è quello di elicottero imbarcato per la lotta antisommergibile (in inglese Anti-Submarine Warfare o ASW) e contro le unità navali di superficie (in inglese Anti-Surface unit Warfare, ASuW). La versione è stata progettata per essere in grado di operare in ogni condizione di luce e meteorologica, utilizzando come basi di decollo e atterraggio navi in ogni condizione di movimento. Questa versione è dotata di un radar di scoperta alloggiato in un radome presente sotto la fusoliera all'altezza della cabina di pilotaggio, nonché di un sonar filabile a mare e di un lanciatore di boe sonore (acoustic buoy) per l'individuazione dei sommergibili. Per impegnare queste unità sottomarine, è previsto l'impiego di due siluri, mentre per la lotta alle unità di superficie possono essere impiegati missili antinave.
Ruoli aggiuntivi sono il supporto aereo, il rifornimento verticale (vertrep), la ricerca e salvataggio e il trasporto truppe.



ENGLISH

Cavour (Italian: portaerei Cavour) is an Italian aircraft carrier launched in 2004. It is the flagship of the Italian Navy.



Design

The ship is designed to combine fixed wing V/STOL and helicopter air operations, command and control operations and the transport of military or civil personnel and heavy vehicles. The 134 m (440 ft), 2,800 m2 (30,000 sq ft) hangar space can double as a vehicle hold capable of holding up to 24 main battle tanks (typically Ariete) or many more lighter vehicles (50 Dardo IFV, 100+ Iveco LMV), and is fitted aft with access ramps rated to 70 tons, as well as two elevators rated up to 30 tons for aircraft. Cavour can also operate as landing platform helicopter, accommodating heavy transport helicopters (AgustaWestland UH-101A ASH) and 325 marines (91 more, on option). The Cavour has a displacement of 27,900 tons but can reach more than 30,000 tons at full military capacity.
It complements the Italian navy's other aircraft carrier, the Giuseppe Garibaldi.
The Italian Navy will replace its 16 Harriers with 15 (originally 22) Lockheed Martin F-35B Lightning IIs. The F-35B schedule is uncertain, but it is planned to modify Cavour to support the F-35B by 2016. Cavour will have room for ten F-35Bs in the hangar, and six more parked on deck.



Construction

Cavour was laid down by Fincantieri in June 2001, and was launched from the Riva Trigoso shipyard in Sestri Levante, on 20 July 2004. Sea trials began in December 2006, and she was officially commissioned 27 March 2008. Full operational capability (FOC) was reached 10 June 2009.



Service history

On 19 January 2010, Cavour was dispatched to Haiti as part of Operation White Crane, Italy's operation for 2010 Haiti earthquake relief. This was the first mission of the aircraft carrier, where it supplemented international efforts to provide relief for the victims of the 2010 Haiti earthquake.



Group Aircraft Boat (GRUPAER)

The Cavour embarked a total of 20-36 aircraft, of the GRUPAER, the Naval Aviation Aircraft Group. The flight group consists of V/STOL AV-8B Harrier Plus V/STOL aircraft and, when available, the new F-35 Lightning II (developed by Lockheed Martin for the Joint Strike Fighter program commissioned by the United States in collaboration with the United Kingdom, Italy, the Netherlands and other countries). In addition, helicopters of various types, from SH-3Ds to NH-90s to heavy EH-101s, are on board, both as radar platforms (AEW version on helicopters) and with search and rescue (SAR), anti-submarine attack (ASW) or anti-surface (ASuW) tasks.
The hangar has an area of 2500 m² and official data indicate that "it is sized to accommodate up to 12 helicopters or, alternatively, 4 helicopters and max 8 aircraft". To ensure greater freedom of movement on deck it can, in case of need or emergency, accommodate about 16 aircraft in the hangar. The flight deck is so large that it is assumed that up to 24 aircraft can be parked there in different configurations between aircraft and helicopters for a total maximum of 40 aircraft. The flight deck measures 220 m × 34,50 m with a net area of 6,800 m², i.e. by removing the space occupied by the control island and the bow lift. However, the entire flight deck as it appears is 232.36 x 34.50 long, i.e. well beyond the dimensions considered as flight space. The length of the runway is 180 meters and the width is 14 meters and ends with a take-off ramp inclined 12 degrees. It would result in this configuration that, in case of need "Royal Navy in the Falkland War" style, it could carry a maximum mix of 36 aircraft between F-35 fighters and EH 101 and NH 90 helicopters, this to guarantee a minimum movement of the aircraft both on deck and in the hangar (therefore, for technical reasons, it will never be possible to operate 40 aircraft, as the ship would become a simple air transport, in fact, to operate as an aircraft carrier, space is needed both for the aircraft movement and for the necessary repairs in the workshop pitch inside the hangar).



In January 2011, due to increased costs and development problems, the F-35B STOVL fighter project was defined "at risk" by the US Secretary of Defence Robert Gates. In the event of cancellation of this project, the Navy would not have been able to replace the outdated Harriers, and would have been forced to downgrade the new aircraft carrier to the rank of a helicopter carrier, since the Cavour does not have a flight deck suitable for taking off conventional fixed-wing aircraft. This impasse in 2013 has now been overcome.

(Web, Google, Ilmarenelcuore, Wikipedia, You Tube)
















































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