giovedì 16 aprile 2020

Il Jas 39 Gripen E / F utilizza il radar AESA, i sensori elettroottici (EO), IRST e anche il datalink, ECM BriteCloud, tutti dell’italiana Leonardo


Il Jas 39 Gripen E / F

Il Gripen è un vero caccia multi-ruolo con eccezionali capacità sviluppato per contrastare ed annientare le minacce più avanzate in uno spazio di battaglia moderno e per evolversi continuamente al fine di tenere il passo con le nuove sfide. 
E’ un sistema di combattimento intelligente che abbraccia rapidamente nuove tecnologie e tattiche in un modo che ci manterrà sempre avanti. Ecco perché con Gripen E / F sei sempre all’avanguardia.
La serie Gripen E è un nuovo sistema di aerei da combattimento sviluppata per contrastare e sconfiggere minacce future avanzate; la serie E è destinata ai clienti con minacce più pronunciate o territori più ampi da proteggere. La serie E ha un motore nuovo e più potente, prestazioni di autonomia migliorate e la capacità di trasportare carichi utili maggiori. Dispone inoltre di un nuovo radar AESA di Leonardo, sistema di ricerca e localizzazione a infrarossi IRST Leonardo, sistemi di comunicazione e guerra elettronica altamente avanzati e una consapevolezza situazionale superiore. La serie E ridefinisce la potenza aerea per il 21° secolo estendendo le capacità operative.




Sconfigge qualsiasi minaccia. In qualunque posto

Nel moderno campo di battaglia, i caccia dovranno agire in ambienti ad alta minaccia come lo spazio aereo contestato e gestire i sistemi di difesa aerea integrati. Il Gripen E / F trasporta una varietà di contromisure ECM-ECCM sia attive che passive per interrompere gli sforzi nemici e proteggere se stessa e le altre unità amiche. Il suo avanzato sistema di guerra elettronica, simile a uno scudo elettronico, consente di interrompere la capacità del nemico di funzionare efficacemente. Questo può essere usato per aiutare nella distruzione delle risorse nemiche o semplicemente per ridurre la comprensione e la capacità del nemico di reagire. Tutto ciò garantendo il successo della missione, utilizzando le ultime armi e contromisure. Questa libertà d'azione consente ai piloti Gripen E / F di sconfiggere qualsiasi minaccia, ovunque e di tornare a casa sani e salvi.





Vedi l'invisibile. Prima di essere visto

La capacità di attaccare o valutare l'opposizione a distanza è una caratteristica chiave in Gripen E / F: utilizza tutti i dati disponibili nella nuvola di battaglia, che provenga dai caccia Gripen o da altre unità aeree, terrestri o marittime, e li fonde localmente su ogni piattaforma fondendo a livello globale tra i caccia interoperanti. Il risultato: il Gripen E / F riduce la probabilità di essere rilevato facendo affidamento sui suoi sensori passivi o attraverso un inceppamento attivo. Ciò significa che le armi possono essere usate al di là del punto in cui forze opposte possono rispondere o senza che mai si rendano conto che Gripen era lì.




Ritorna a casa al sicuro

La nuova versione operativa evita il rilevamento agendo in silenzio o sopprimendo le capacità nemiche. Tutto ciò garantendo il successo della missione, utilizzando le ultime armi e contromisure di concezione italiana (Leonardo).





Essere in controllo. Intuitivamente

Quando è al culmine di una missione complessa, il cervello umano può gestire solo un certo numero di input contemporaneamente. La nuova versione E / F raggiunge l'equilibrio ottimale tra lo spazio decisionale del pilota e quello del caccia, lasciando che l'intelligenza del combattente assuma un ruolo più ampio. L'intelligenza da combattimento del Gripen ha la capacità di lavorare autonomamente su più aree contemporaneamente e fornisce suggerimenti al pilota. Suggerimenti che vanno da qualsiasi cosa tra la selezione dell'arma e la piena manovra del combattente. Condivide e visualizza le giuste informazioni tattiche, al momento giusto, offrendo una panoramica ottimizzata dello spazio di battaglia. Ciò consente al pilota Gripen di avere il controllo, in modo intuitivo.




Adattarsi velocemente è importante

La nuova versione del caccia si adatta rapidamente agli sviluppi in evoluzione e rimane rilevante nel tempo. Dotato di un'architettura avionica intelligente, i vecchi algoritmi possono essere sostituiti da nuovi senza ridurre l'alta disponibilità del velivolo. L'architettura è anche la base per effettuare rapidi aggiornamenti di hardware e armi, con un alto grado di alterazione per ogni nazione cliente. Con ciò, Gripen E / F non è solo il cacciabombardiere intelligente oggi, ma è anche progettato per essere il caccia intelligente per le generazioni a venire. Non solo consentirà di stare al passo con l'evoluzione, ma permetterà di guidarlo. Questo è ciò che è stato realizzato e ciò che distingue il Gripen E / F da qualsiasi altro aereo combattente.




Architettura del software della piattaforma avionica

Migliaia di ore sono state impiegate per sviluppare le molte migliaia di righe di codice che insieme rendono il software avionico per l'ultima generazione di Gripen. Ma non è un processo statico. Man mano che la tecnologia diventa sempre più avanzata, il Gripen si sta evolvendo con essa.



Ogni secondo conta

L’aereo raggiunge l'equilibrio ottimale tra lo spazio decisionale del pilota e quello del caccia combattente, lasciando che l'intelligenza del mezzo assuma un ruolo più ampio. Come un sesto senso.



Capacità multi-ruolo

L’E / F dispone di armi per tutti i tipi di missioni, dalle bombe laser-guidate per un impegno di precisione con danni collaterali ridotti, a missili aria-aria a lungo raggio e agili e pesanti armamenti anti-nave. Inoltre, il velivolo ha un innesco di precisione e capacità di stand-off.

La versione E monoposto è equipaggiata con una cannone Mauser BK27 da 27 mm che può essere utilizzato negli attacchi aria-superficie contro obiettivi terrestri e marittimi ed è adatto per missioni di polizia aerea. Il caccia può anche trasportare POD e sensori per ricognizioni e missioni speciali. Questi includono i contenitori Litening, Reccelite, DJRP e MRPS.

Per tutti gli scopi

È possibile integrare quasi tutte le armi, offrendo al Gripen E / F un'altissima flessibilità. Ciò è in parte dovuto alla flessibile architettura avionica.
La Saab ha progettato il nuovo membro della famiglia di caccia Gripen E e definisce il nuovo caccia come "rivoluzionario" perché combina tecnologia avanzata ed efficacia operativa in un pacchetto economico che nessun altro caccia può offrire. 
E’ basato sulla collaudata piattaforma Gripen C/D, il Gripen E (chiamato anche Gripen E/F) ed è progettato come un caccia multiruolo in grado di effettuare ricognizioni aria/aria, aria/terra e aeree con lo stesso velivolo in una singola missione. Rispetto ai precedenti modelli Gripen (C/D) la nuova versione ha aumentato l’autonomia e la resistenza della missione. La sua cellula riprogettata opera con pesi più elevati ed è configurata per un peso massimo al decollo di 16,5 tonnellate, consentendo al Gripen E di trasportare più carburante e armi. Il velivolo ha 10 punti fissi e trasporta piloni aggiuntivi per aumentare la capacità delle armi.
L'integrazione di un potente (98 kN) ed efficiente motore GE F414G fornisce un livello di spinta più elevato. Il fly-by-wire digitale e le alette canard forniscono l'elevata agilità dell'aereo, mentre la potenza in eccesso erogata dal nuovo motore sostiene l'alta velocità (Mach 2) e la capacità di super-crociera, una caratteristica unica per un caccia di queste dimensioni.
La Saab ha messo a punto la versione monoposto del velivolo Gripen E per l'Aeronautica Militare Svedese e per l'Aeronautica Militare Brasiliana. La società Embraer brasiliana è responsabile dello sviluppo della variante biposto (Gripen F) e prevede di utilizzare sei di questi aerei.
Dal momento che i caccia Gripen A/B e C/D volano attualmente con diverse forze aeree della NATO, anche il Gripen E è progettato per essere interoperabile con la NATO ed è concepito per il futuro ambiente della Network Centric Warfare (NCW). Tali capacità comprendono comunicazioni dati avanzate, doppi collegamenti dati, comunicazioni satellitari e collegamenti video. Una formazione del Gripen E sarà in grado di condividere informazioni tattiche e logistiche, tra cui la posizione, il carburante e lo stato delle armi di ogni aereo. Inoltre, il pilota può comunicare in due modi con ogni elemento in rete, in aria, a terra o in mare attraverso i collegamenti dati sicuri e multifrequenza, utilizzando la linea di vista o i collegamenti satellitari.
I sensori avanzati disponibili a bordo aggiungono nuove capacità alle capacità di combattimento aria/aria e aria/terra, tra cui il Leonardo Selex ES-05 Raven Active Electronic Scan Array AESA (AESA) Radar e Infrared Search and Track (IRST), che aggiungono la capacità di inseguimento passivo e di acquisizione del bersaglio al portafoglio tattico del Gripen. L’antenna AESA del radar di Leonardo utilizza una soluzione swash-plate che dà al radar una copertura di area di ± 100°.
L'IRST Skyward (anch'esso costruito da Leonardo-Selex) può operare in sincronia con il radar, per fornire l'identificazione visiva dei bersagli a lunga distanza, o funzionare come 'radar passivo', consentendo ai piloti del Gripen E di tracciare e ingaggiare i bersagli senza rivelare la loro posizione. Il sensore guarda avanti su un ampio settore, registrando le emissioni di calore di altri aerei, elicotteri, oggetti a terra e sulla superficie del mare.
Il terzo sensore a bordo è il sistema di contromisure elettroniche, che può operare con sensori attivi (Missile Approach Warning Warning - MAW) e passivi (Radar Warning Receiver - RWR), rilevando emissioni radar ostili che "dipingono" il Gripen a distanza, o missili in avvicinamento da lontano, guidati da segnali radar. 



Il sistema EW si accoppia con le contromisure attive, tra cui pula, razzi e esche sacrificabili come il BriteCloud di Leonardo, così come la capsula di disturbo RF e i missili anti-radiazioni che potrebbero essere integrati in futuro, per sconfiggere tali minacce.




Questi sensori sono combinati con la strumentazione della cabina di pilotaggio per fornire al pilota un quadro della situazione, utilizzando sistemi di visualizzazione completi che includono Helmet Mounted Display (che combina anche la visione notturna), Head-Up Display (HUD) e Wide Area Display (WAD) da integrare nei Gripen NG destinati all'Aeronautica Militare brasiliana. Questa combinazione di display offre la possibilità di rilevare e distruggere un'ampia varietà di bersagli, anche di notte o in condizioni atmosferiche avverse.




I nuovi sistemi EW di Saab

L'attenzione oggi si sta spostando dalle operazioni asimmetriche alla tradizionale forza di combattimento.
Con le minacce radar che stanno riacquistando importanza, vengono implementate tecnologie stealth e contro-stealth. Le piattaforme invisibili devono operare senza trasmissione, aumentando la necessità di sensori passivi e reti "silenziose". Allo stesso tempo, i radar di sorveglianza a bande di bassa frequenza (VHF) stanno riemergendo e con la proliferazione dei sistemi di accesso / area di rifiuto a lungo raggio, sono necessarie capacità di neutralizzazione di A2 / AD. L'ambiente del segnale operativo per i sistemi di guerra elettronica (EW) sta diventando sempre più complesso. I sistemi sviluppati 20 anni fa non sono in grado di gestire tutti questi segnali, rendendo difficile differenziare i segnali di minacce da altri segnali.
Attraverso una combinazione di programmi di ricerca a lungo termine e ricerca e sviluppo (R&S) incentrati sul prodotto, la Saab ha sviluppato una nuova famiglia di sistemi di contromisure "invisibili" integrati nel pilone, Arexis.
La famiglia di pod di attacco elettronici Arexis che comprende auto-protezione, scorta jammer e varianti di capacità di jammer stand-off, si basa sul migliorato sistema EW installato sull'aeromobile da combattimento Saab JAS 39 Gripen E, il sistema multifunzionale / guerra elettronica (MFS / EW ) suite di auto-protezione.
L'MFS / EW è completamente integrato con altri sistemi di missione tattica a bordo dell'aeromobile e ci sono anche la fusione dei sensori su più strati, combinando tutti i sensori tattici in Gripen E come il radar AESA, i sensori elettroottici (EO), IRST e anche il datalink, tutti dell’italiana Leonardo. 



Queste fonti e sensori sono integrati in un unico sistema di fusione di sensori e sistemi di consapevolezza situazionale di alto livello per consentire al pilota di migliorare l'efficacia della missione. Tutti questi sensori sono stati integrati e pilotati nel velivolo di sviluppo Gripen E 39-9.
Basato sulla tecnologia digitale a banda larga sviluppata appositamente per la robustezza nell'ambiente di segnale molto complesso di oggi, le tecnologie chiave di Arexis sono ricevitori digitali a banda ultra larga e dispositivi di memoria a radiofrequenza digitale (DRFM), nitruro di gallio (GaN) a stato solido con scansione elettronica trasmettitori jammer array (AESA) e sistemi di rilevamento della direzione interferometrica e architetture di elaborazione del segnale digitale ad alta velocità.
Il pod jammer di scorta Arexis incorpora antenne AESA basate su GaN in banda L e S nelle sezioni anteriore e posteriore della struttura del pod principale, con grandi antenne VHF e UHF montate esternamente. Il jammer a bassa banda è contenuto all'interno di un pod dimostrativo che è lungo 4 metri e pesa 350 kg. Arexis è stato progettato appositamente per integrazione con qualsiasi tipo di aereo da combattimento monomotore e Gripen di ogni cliente estero. La Saab ha già effettuato un primo volo di prova di un Gripen C / D con a bordo il jammer di attacco elettronico alloggiato in un pod entro la fine dell'anno.

ENGLISH

JAS 39 Gripen E/F


Gripen is a true multi-role fighter with outstanding capabilities. The fighter is developed to counter and defeat the most advanced threats in a modern battlespace and to continuously evolve in order to keep up with new challenges. We have built an intelligent fighter system that rapidly embraces new technology and tactics in a way that will always keep us ahead. That's why with Gripen E/F, you are forever ahead.
Gripen E/F is part of the Gripen E-series and a new fighter aircraft system. Developed to counter and defeat advanced future threats, the E-series is for customers with more pronounced threats or wider territories to secure. The E-series has a new and more powerful engine, improved range performance and the ability to carry greater payloads. It also has a new AESA-radar, InfraRed Search and Track system, highly advanced electronic warfare and communication systems together with superior situational awareness. The E-series redefines air power for the 21st century by extending operational capabilities.

Defeat any threat. Anywhere

In the modern battlefield, fighters will have to act in high-threat environments such as contested air space and handle Integrated Air Defence Systems. Gripen E/F carries a variety of both active and passive measures to disrupt enemy efforts and protect itself and other friendly units. Its advanced electronic warfare system, similar to an electronic shield, allows disruption of the enemy’s ability to function effectively. This can be used either to assist in destruction of enemy assets or simply to reduce the enemy’s understanding and ability to react. All this while ensuring mission success, using the latest weaponry and countermeasures. This freedom of action allows Gripen E/F pilots to defeat any threat – anywhere, and return home safe.

See the unseen. Before being seen

The ability to attack or assess opposition at range is a key feature in Gripen E/F. Gripen utilizes all available data in the battle cloud – whether coming from Gripen fighters or other air, land or sea-based units, and fuses it locally on every platform but we are also fusing globally between fighters. The result: We see the unseen. Gripen E/F reduces its likelihood of being detected by relying on its passive sensors, or through active jamming. This means that weapons can be used either beyond the point at which opposing forces can respond or without them ever realising Gripen was there.
Gripen E/F avoids detection by acting silent or suppressing enemy capabilities. All this while ensuring mission success, using the latest weaponry and countermeasures.

Be in control. Intuitively

When at the peak of a complex mission, the human brain can only handle a certain number of inputs at once. Gripen E/F achieves the optimal balance between the pilot's and the fighter's decision space, letting fighter intelligence take on a larger role. Gripen E/F’s fighter intelligence has the capability to work autonomously on several areas simultaneously, and provides the pilot with suggestions. Suggestions ranging from anything between weapon selection and full manoeuvring of the fighter. It shares and displays the right tactical information, at the right moment giving an optimised battlespace overview. This allows the Gripen pilot to be in control – intuitively.

Adapt fast. Stay relevant

Gripen E/F is the only fighter which rapidly adapts to unfolding developments and stays relevant over time. Equipped with a smart avionics architecture, old algorithms can be replaced by new ones without reducing the high availability of the aircraft. The architecture is also the basis for making rapid hardware and weaponry updates, with a high degree of alteration for each customer nation. With that, Gripen E/F is not only the smart fighter today - it is also designed to be the smart fighter for generations to come. It will not only allow you to keep at pace with evolution, it will allow you to lead it. This is what we have created and what sets Gripen E/F apart from any other fighter.

Avionics platform software architecture

Thousands of hours have been spent developing the many thousands of lines of code that together make the avionics software for the latest generation of Gripen, Gripen E. But it’s not a static process. As the technology becomes increasingly advanced, Gripen is evolving with it.

Every second counts

Gripen E/F achieves the optimal balance between the pilot's and the fighter's decision space, letting fighter intelligence take on a larger role. Like a sixth sense.
Multi-role capability
Gripen E/F has weapons for all types of missions, from guided glide bombs for precision engagement with low collateral damage, to long-range and agile air-to-air missiles and heavy anti-ship armaments. Additionally, the aircraft has an inherent precision strike and stand-off capability.

The single-seat Gripen E is equipped  with a 27 mm Mauser BK27 gun. This  can be used in air-to-surface attacks against land and sea targets and is suitable for air policing missions. Gripen E/F can also carry pods and sensors for reconnaissance and special missions. These include Litening, Reccelite, DJRP and MRPS pods.

For all purposes

Almost any weapon can be integrated, giving Gripen E/F very high weapon flexibility. This is partly due to the flexible avionic architecture.

Saab rolled out the newest member of the Gripen family of fighter jets – the Gripen E. Saab defines the new fighter as ‘revolutionary’ because it combines advanced technology and operational effectiveness in an affordable package that no other fighter aircraft can. Defense-Update takes a look at what the new fighter jet can do.
Based on the proven Gripen C/D platform, the Gripen E (also referred to as Gripen E/F) is designed as a multi-role fighter designed to perform air/air, air/ground and aerial recce with the same aircraft on a single mission. Compared with previous Gripen models (C/D) the new version has increased range and mission endurance. Its redesigned airframe operates at higher weights and is configured for maximum takeoff weight of 16.5 tons, allowing Gripen E to carry more fuel and weapons. The aircraft has 10 hardpoints and carries additional pylons to increase weapon capacity.
The integration of a powerful (98 kN) and efficient GE F414G engine provides a higher level of thrust. Digital fly-by-wire and canards are providing the high aircraft agility while the excess power delivered by the new engine sustains high speed (Mach 2) and super-cruising capability, a unique feature for a fighter jet of this size.
Saab is developing the single-seat version of the aircraft – Gripen E – for the Swedish Air Force and the Brazilian Air Force. Brazil’s Embraer is responsible for the development of a two-seater variant (Gripen F). The Brazilian Air Force plans to operate six such aircraft.
Since the Gripen A/B and C/D fighters currently fly with several NATO air forces, Gripen E is also designed to be NATO-interoperable and is tailored for the future Network Centric Warfare (NCW) environment. Such capabilities comprise advanced data communications, dual data links, satellite communications and video links. A formation of Gripen E will be able can share tactical and logistical information including the position, fuel and weapon status of each aircraft. Besides, the pilot can communicate two ways with every networked element, in the air, on the ground or at sea through the secure and multi-frequency data links, using line-of-sight or satellite links.
Advanced sensors available on board add new capabilities to air/air and air/ground warfighting capability, these include the Leonardo Selex ES-05 Raven Active Electronic Scan Array (AESA) Radar and Infrared Search and Track (IRST) adding passive tracking and target acquisition capability to the Gripen’s tactics portfolio. The antenna uses a swash-plate solution that gives the radar an area coverage of ± 100°.
The Skyward IRST (also built by Selex) can operate in synch with the radar, to provide visual target identification from a long distance, or function as ’passive radar’, enabling Gripen E pilots to track and engage targets without giving away their positions. The sensor is looking forward over a wide sector, registering heat emissions from other aircraft, helicopters, objects on the ground and sea surface.
The third sensor on board is the electronic countermeasures system, that can operate with active (Missile Approach Warning – MAW) and passive (Radar Warning Receiver – RWR) sensors, detecting hostile radar emissions that ‘paint’ the Gripen from a distance, or missiles closing in from afar, guided by radar signals. The EW system couples with active countermeasures, including chaff, flares and expendable decoys such as the BriteCloud, as well as RF jammer pod and anti-radiation missiles that could be integrated in the future, to defeat such threats.
These sensors are combined with cockpit instrumentation to provide the pilot with situational picture, using comprehensive display systems that include Helmet Mounted Display (which also combines night vision), Head-Up Display (HUD) and Wide Area Displays (WAD) to be integrated into the Gripen NGs destined for the Brazilian Air Force. This combination of displays delivers the ability to detect and destroy a wide variety of targets, even at night or in poor weather conditions.

(Web, Google, Wikipedia, defense-update, You Tube)


































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