martedì 28 aprile 2020

Terzo trasferimento di velivoli da pattugliamento marittimo ATL2 aggiornati per la Marina Nationale - Il nuovo "ATL 3"



Il terzo pattugliatore marittimo “MPA Atlantique 2” (ATL2) aggiornato dalla Dassault Aviation e da Thales e Naval Group è stato di recente consegnato dalla DGA alla Marina Nationale presso la base aerea navale di Lann-Bihoué.



L'ATL2 è un velivolo da pattugliamento marittimo con un raggio d'azione molto ampio, utilizzato principalmente per il controllo dell'ambiente dall’aria; inoltre il suo ruolo principale è quello della lotta antisommergibile (ASW) e contro le navi di superficie, dalla zona litoranea alle acque blu (blue water).
Il contratto per l’ammodernamento della flotta ATL2 fu aggiudicato alla fine del 2013 a Dassault Aviation ed a Thales che hanno fornito a questi velivoli l'equipaggiamento necessario per svolgere le loro missioni operative fino al 2030, quando non verranno ritirati dal servizio operativo.
Diciotto dei 22 MPA ATL2 gestiti dalla Marina Nationale francese verranno aggiornati alla nuova versione denominata "Standard 6”: i primi due velivoli ATL2 aggiornati sono stati consegnati nell'ottobre dello scorso anno.
Il lavoro di aggiornamento "Standard 6" include:
Un nuovo sottosistema acustico di Thales che raccoglie ed elabora segnali dell'ultima generazione di sono-boe per il rilevamento di sottomarini;
Nuove console per il sottosistema del display tattico, sviluppato da SIAé;
Un nuovo radar Thales Search Master con antenna attiva;
Una nuova navigazione di console progettata dalla Dassault Aviation.



Atlantique 2 - ORIGINI E PROTOTIPI - ESPERIENZA PRODUTTIVA E OPERATIVA 

A metà degli anni '70, per far fronte alla crescente minaccia rappresentata dallo sviluppo di sottomarini e navi di superficie, la Marina Nationale decise di mettere in servizio la nuova generazione: l'Atlantique 2 (ATL 2).
Due prototipi dell’ ATL 2 furono realizzati sulla base di due aerei del primo lotto di produzione (numeri 42 e 69); furono modificati per trasportare diverse parti del nuovo sistema di armi e furono dotati di miglioramenti previsti per lo standard di produzione. 



L'ATL2 fece il suo primo volo a Tolosa-Blagnac l'8 maggio 1981, pilotato da Jacques Jesberger, l'ingegnere di volo Jean-Pierre Bussenot e l'ingegnere di volo Pierre Harquin.
Nel giugno 1982 il Ministero della Difesa annunciò il lancio ufficiale della produzione dell'ATL 2. Dopo due anni di ritardo rispetto al programma fissato (maggio 1984) per motivi di bilancio, il contratto industriale fu limitato a soli 28 velivoli. Ciò causò un avvio molto lento ed un basso rateo di produzione annuale (un aereo ogni due mesi).
La cellula dell'ATL 2 è stata prodotta dal consorzio europeo SECBAT (Dornier e MBB per la Germania occidentale, Dassault-Breguet e Aérospatiale per la Francia, Aeritalia per l'Italia e SABCA-SONACA per il Belgio). I turbo-propulsori Tyne furono realizzati in collaborazione con la Gran Bretagna (Rolls-Royce), la Francia (Snecma) ed il Belgio (FN). Il primo modello di produzione fu consegnato alla Marina francese nell'ottobre 1989.



Il futuro aerei da pattugliamento marittimo “Atlantique ATL3"

Dati tecnici:
  • Equipaggio: 12
  • Produttore: Dassault-Breguet
  • Lungh.:31.7m
  • Apert. Alare:  36.3m.




L'Atlantique ATL3 avrà quattro hardpoint di base con una capacità totale di 3.500 kg per il trasporto di missili e siluri.
Il sistema radar Iguane fornito dalla Thomson CSF è un radar multimodale. Il radar ha la sensibilità per rilevare piccoli bersagli di dimensioni periscopiche.
Il successore degli Atlantique ATL1 e ATL2, incorporerà un sistema d'arma potenziato con un carico utile massimo di 9.000 kg, motori di nuova tecnologia, nuova cabina e sofisticati sistemi avionici e sensori. 
L'ATL1, selezionato come velivolo di pattugliamento marittimo a lungo raggio della NATO, entrò in servizio nel 1966 ed entrò in servizio con la marina tedesca, italiana e pakistana. L'Atlantique ATL2 attualmente è in servizio con la sola Marina Nationale francese dal 1989.
La cellula ATL3 sarà prodotta dalla consorzio Societé Européenne de Construction de l'Avion Breguet Atlantique (SECBAT), composta da Dassault Aviation of France, Alenia d'Italia, SABCA-SONACA del Belgio ed EADS (European Aeronautics Defence and Space), costituita di DaimlerChrysler Aerospace della Germania, Aerospatiale Matra della Francia e CASA della Spagna.
La missione principale dell'Atlantique è la guerra antisommergibile e antisuperficie, ma i ruoli secondari comprendono la ricerca e il salvataggio, la posa e il rilevamento delle mine e la sorveglianza marittima a lungo raggio.
La cabina di pilotaggio è progettata per operazioni con due piloti. Sei display a led per entrambi i piloti in modo indipendente con i dati di volo e di gestione dei sistemi, insieme a immagini del sensore elettro-ottico, dati del radar meteorologico e display tattico.
L'aeromobile normalmente trasporta otto membri dell'equipaggio tattico: il coordinatore tattico (TACCO), il vice TACCO, due ufficiali di misure radar e di supporto elettronico e due ufficiali di sensori acustici.
L'equipaggio tattico ha identiche postazioni di lavoro ognuna con due display a colori multiuso. Il vice TACCO gestisce i sistemi di comunicazione, navigazione ed elettro-ottici. Il TACCO riceve gli input da tutte le operazioni dei sensori e, utilizzando la suite di ausili tattici, valuta la situazione e determina le azioni da intraprendere.
L'Atlantique ATL3 ha quattro hardpoint di base con una capacità totale di 3.500 kg per il trasporto di missili come Harpoon, Maverick, HARM, Magic, Sidewinder e MICA. 
Inoltre, una grande baia di armi con capacità di trasportare un carico utile interno massimo di 5.500 kg può trasportare una vasta gamma di ordigni e attrezzature per supportare lo spiegamento per operazioni fuori area. Diverse combinazioni di carichi utili possono essere caricate nel vano armi con una scelta di fino a otto siluri Nato, due missili aria-superficie Exocet AM39, quattro missili aria-superficie Harpoon, sei mine, da 250 kg o 500 kg, otto anti -cariche di profondità di guerra sottomarina, 12 container di ricerca e salvataggio (SAR), 200 sonobuoys e 70 marker.
Il radar multimodale Iguane CSF Thomson ha la sensibilità per rilevare piccoli target di dimensioni periscopiche. Può operare simultaneamente nella modalità di ricerca di superficie, meteorologica ed esegue la scansione ed il tracciamento dei bersagli ostili. Un sistema IFF è integrato nel radar.
L'aeromobile è dotato di un sensore a infrarossi (FLIR) rivolto in avanti installato in una torretta sferica sotto la prua. Il FLIR effettua ricerca, rilevamento, identificazione e localizzazione di obiettivi e ha un raggio di rilevamento fino a 100 miglia. Due sistemi di fotocamere offrono fotografia verticale e obliqua. Un rivelatore di anomalie magnetiche Sextant Avionique (MAD), per il rilevamento e la posizione dei sottomarini, è installato nella sezione di coda allungata della fusoliera.
I due operatori di sensori acustici dell'aeromobile rilevano, localizzano e seguono i sottomarini utilizzando il sistema di elaborazione dei dati acustici Sadang di Thomson-CSF; 64 canali possono essere elaborati contemporaneamente.
Il sistema di misure di supporto elettronico (ESM) è il rivelatore radar Thomson-CSF Arar 13A: il sistema rileva, analizza, identifica e traccia automaticamente i segnali radar e fornisce un'alta probabilità di intercettazione a singolo impulso, anche in un denso ambiente elettromagnetico. I segnali radar intercettati vengono analizzati confrontando le caratteristiche del segnale con una libreria di minacce ESM.
Il sistema di navigazione utilizza un sistema di navigazione inerziale giroscopico laser ad anello con un sistema di posizionamento globale integrato e una suite di radionavigazione che comprende la gamma radio omni-direzionale VHF (VOR) con strumenti di misurazione della distanza (DME). L'attrezzatura del pilota automatico consente il volo operativo fino a 100 piedi.
La suite di comunicazioni include collegamenti V / UHF e di comunicazione satellitare con collegamenti dati tattici Nato 11, 14 e 16.
I motori Rolls-Royce Allison AE2100H, equipaggiati con eliche composite a sei pale di Messier Dowty, producono il 10% in più di potenza rispetto ai motori ATL di generazione attuale, ma consumano il 15% in meno di carburante.



ENGLISH

Third transfer of upgraded ATL2 maritime patrol aircraft for the National Navy

The third maritime patrol vessel "MPA Atlantique 2" (ATL2) updated by Dassault Aviation and Thales and Naval Group was recently delivered by the DGA to the National Navy at the Lann-Bihoué naval air base.
The ATL2 is a maritime patrol aircraft with a very wide range of action, mainly used for airborne environmental control; in addition, its main role is in the fight against submarines (ASW) and surface vessels, from coastal area to blue water.
The contract for the modernization of the ATL2 fleet was awarded at the end of 2013 to Dassault Aviation and Thales who provided these aircraft with the necessary equipment to carry out their operational missions until 2030, when they will not be withdrawn from operational service.
Eighteen of the 22 ATL2 MPAs operated by the French National Navy will be upgraded to the new version called "Standard 6": the first two upgraded ATL2 aircraft were delivered in October last year.
The "Standard 6" upgrade work includes:
A new Thales acoustic subsystem that collects and processes signals from the latest generation of sono-boe signals for submarine detection; New consoles for the tactical display subsystem, developed by SIAé; A new Thales Search Master radar with active antenna; A new console navigation designed by Dassault Aviation.

Atlantique 2 - ORIGINS AND PROTOTIPS - PRODUCTIVE AND OPERATING EXPERIENCE 

In the mid-1970s, to face the growing threat posed by the development of submarines and surface ships, the National Navy decided to put into service the new generation: the Atlantique 2 (ATL 2).
Two prototypes of the ATL 2 were built on the basis of two planes from the first production batch (numbers 42 and 69); they were modified to carry different parts of the new weapons system and were equipped with planned improvements to the production standard. 
The ATL2 made its first flight to Toulouse-Blagnac on 8 May 1981, piloted by Jacques Jesberger, flight engineer Jean-Pierre Bussenot and flight engineer Pierre Harquin.
In June 1982, the Ministry of Defence announced the official production launch of ATL 2. After a two-year delay from the scheduled schedule (May 1984) for budgetary reasons, the industrial contract was limited to only 28 aircraft. This caused a very slow start and a low annual production rate (one aircraft every two months).
The ATL 2 airframe was produced by the European consortium SECBAT (Dornier and MBB for West Germany, Dassault-Breguet and Aérospatiale for France, Aeritalia for Italy and SABCA-SONACA for Belgium). The Tyne turbo-propellers were produced in collaboration with Great Britain (Rolls-Royce), France (Snecma) and Belgium (FN). The first production model was delivered to the French Navy in October 1989.

The future maritime patrol aircraft "Atlantique ATL3".

Technical data:
  • Crew: 12
  • Manufacturer: Dassault-Breguet
  • Length: 31.7m
  • Open Wing: 36.3m.

The Atlantique ATL3 will have four basic hardpoints with a total capacity of 3,500 kg for carrying missiles and torpedoes.
The Iguane radar system provided by Thomson CSF is a multimodal radar. The radar has the sensitivity to detect small periscopic targets.
The successor to the Atlantique ATL1 and ATL2, will incorporate an enhanced weapon system with a maximum payload of 9,000 kg, new technology engines, new cabin and sophisticated avionics and sensor systems. 
The ATL1, selected as NATO's long-range maritime patrol aircraft, entered service in 1966 and entered into service with the German, Italian and Pakistani navies. The Atlantique ATL2 is currently in service with the French National Navy alone since 1989.
The ATL3 cell will be produced by the consortium Societé Européenne de Construction de l'Avion Breguet Atlantique (SECBAT), composed of Dassault Aviation of France, Alenia of Italy, SABCA-SONACA of Belgium and EADS (European Aeronautics Defence and Space), consisting of DaimlerChrysler Aerospace of Germany, Aerospatiale Matra of France and CASA of Spain.
The Atlantique's main mission is anti-submarine and anti-surface warfare, but secondary roles include search and rescue, mine laying and detection and long-range maritime surveillance.


(Web, Google, Wikipedia, Dassault, naval-technology, navy recognition, You Tube)




























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