North American F-86 Sabre
Il North American F-86 Sabre (sciabola in lingua inglese), talvolta indicato anche come F-86 Sabrejet, era un caccia monomotore a getto con ala a freccia sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense North American Aviation nei tardi anni quaranta.
Evoluzione estrapolata dal prototipo del caccia imbarcato FJ-1 Fury, l'F-86 Sabre è ritenuto uno dei più rappresentativi aviogetti da caccia di "seconda generazione" e uno dei modelli più prodotti del periodo.
Fu impiegato principalmente dalla statunitense United States Air Force e da numerose forze aeree di paesi appartenenti alla NATO e venne utilizzato in diverse operazioni belliche, in modo particolare nel corso della guerra di Corea dove affrontò per la prima volta in confronto diretto il pari ruolo prodotto dall'industria aeronautica dell'Unione Sovietica, il caccia Mikoyan-Gurevich MiG-15 ufficialmente operante nelle file della nordcoreana Chosŏn Inmin Kun Konggun.
L'F-86 Sabre venne ulteriormente sviluppato per l'uso imbarcato, dando vita agli FJ-2, FJ-3 ed F-4 Fury, e fu prodotto su licenza anche al di fuori del territorio statunitense dando origine anche ad alcune specifiche varianti: l'australiano CAC Sabre ed il canadese Canadair Sabre.
L'F-86 era un monoreattore monoposto ad ala bassa, a freccia di 35 gradi; nella versione F-86A l'apertura misurava 37,12 piedi (11,31 m) e l'ala impiegava profili alari simmetrici del tipo NACA 0009.5-64 alla radice e NACA 0008.5-64 all'estremità , con struttura interamente metallica; l'ala era anche dotata di ipersostentatori automatici sul bordo d'attacco.
La configurazione delle ali fu modificata più volte durante la produzione degli esemplari della variante "F": in una prima occasione vennero eliminati gli ipersostentatori dal bordo d'attacco e l'ala fu ampliata nella corda, sia alla radice che all'estremità (configurazione nota come "ala 6-3"); in un secondo momento l'ala fu leggermente allungata e vennero reintrodotti gli ipersostentatori al bordo d'entrata (configurazione detta "F-40"). In entrambi i casi la soluzione fu retroattivamente (e gradualmente) introdotta sugli esemplari in servizio.
L'impennaggio era di tipo tradizionale con equilibratori fissi e stabilizzatori mobili posti nella parte superiore del tronco di coda della fusoliera; anche i piani di coda e la deriva erano a freccia. A partire dalla variante "E" i due elementi erano entrambi mobili con movimento solidale tra loro ed erano attuati mediante sistemi idraulici.
Il carrello era triciclo, con elemento principale a ruota singola rientrante in appositi vani nelle semiali e carrello anteriore a ruota singola rientrante nel muso; ai lati della fusoliera, nella zona posteriore, erano presenti una coppia di aerofreni.
La cabina di pilotaggio era dotata di tettuccio a goccia ad ampia visibilità, scorrevole all'indietro e di parabrezza corazzato; il sedile eiettabile era di progettazione e produzione North American; nelle varianti "D", "H" e "K" il tettuccio aveva apertura "a conchiglia", incernierato all'estremità posteriore alla fusoliera.
L'unico rilevante intervento di modifica della fusoliera fu effettuato sulla versione F-86H per far fronte alla necessità di un maggior flusso d'aria richiesto dal motore installato (differente rispetto alle altre versioni prodotte dalla North American). Il risultato fu una presa d'aria di maggiori dimensioni ed un corpo centrale del velivolo più tozzo, in ragione del fatto che la lunghezza del velivolo subì variazioni marginali.
In analogia alle modifiche apportate alla fusoliera dell'F-86H anche le cellule degli esemplari prodotti su licenza dalla Commonwealth Aircraft Corporation e dalla Canadair vennero modificate per consentire l'impiego di motori diversi; in particolare i Sabre australiani, al fine di alloggiare il motore Rolls-Royce Avon, furono quelli che maggiormente si distaccarono nelle dimensioni e nella distribuzione dei pesi dal progetto originario. Al contrario il motore Avro Canada Orenda utilizzato dai velivoli canadesi delle varianti Mk.5 e Mk.6 richiese aggiustamenti di dettaglio che alterarono solo marginalmente le forme iniziali.
Lo sviluppo progettuale del Sabre è, quasi sempre, andato di pari passo con quello del turbogetto a flusso assiale installato sui primi esemplari di serie: abbandonato, infatti, il General Electric TG-180 utilizzato sui prototipi, fu utilizzato il General Electric J47 con un progressivo ma considerevole incremento della spinta erogata, che passò dalle 5 200 libbre forza (23 kN) del modello J47-GE-13 installato sugli F-86A fino alle 7 650 libbre forza (34,0 kN) del J47-GE-33, dotato di postbruciatore, impiegato nei Sabre della versione F-86D e F-86L.
L'unico rilevante intervento di modifica della fusoliera fu effettuato sulla versione F-86H per far fronte alla necessità di un maggior flusso d'aria richiesto dal motore installato (differente rispetto alle altre versioni prodotte dalla North American). Il risultato fu una presa d'aria di maggiori dimensioni ed un corpo centrale del velivolo più tozzo, in ragione del fatto che la lunghezza del velivolo subì variazioni marginali.
In analogia alle modifiche apportate alla fusoliera dell'F-86H anche le cellule degli esemplari prodotti su licenza dalla Commonwealth Aircraft Corporation e dalla Canadair vennero modificate per consentire l'impiego di motori diversi; in particolare i Sabre australiani, al fine di alloggiare il motore Rolls-Royce Avon, furono quelli che maggiormente si distaccarono nelle dimensioni e nella distribuzione dei pesi dal progetto originario. Al contrario il motore Avro Canada Orenda utilizzato dai velivoli canadesi delle varianti Mk.5 e Mk.6 richiese aggiustamenti di dettaglio che alterarono solo marginalmente le forme iniziali.
Lo sviluppo progettuale del Sabre è, quasi sempre, andato di pari passo con quello del turbogetto a flusso assiale installato sui primi esemplari di serie: abbandonato, infatti, il General Electric TG-180 utilizzato sui prototipi, fu utilizzato il General Electric J47 con un progressivo ma considerevole incremento della spinta erogata, che passò dalle 5 200 libbre forza (23 kN) del modello J47-GE-13 installato sugli F-86A fino alle 7 650 libbre forza (34,0 kN) del J47-GE-33, dotato di postbruciatore, impiegato nei Sabre della versione F-86D e F-86L.
Per quanto concerne la produzione della casa madre, l'unica eccezione in merito al motore fu costituita dalla versione F-86H che venne riconfigurata sulle forme, e sulle necessità del flusso d'aria, del motore General Electric J73: derivato dal J47, ma rivisto prevalentemente nella disposizione della componentistica accessoria, il J73-GE-3D montato sugli esemplari di serie era in grado di erogare una spinta di 8 920 libbre forza (39,7 kN) senza l'impiego del postbruciatore.
In Australia la produzione su licenza del Sabre comportò, per una precisa scelta di politica industriale, il ricorso ad un motore di produzione locale, per quanto analogamente dietro rilascio di licenza produttiva: l'unità scelta allo scopo fu il turbogetto a compressore assiale Rolls-Royce Avon capace di erogare una spinta pari a 7 500 libbre forza (33 kN) sia nella versione R.A.7 (o Avon 20) impiegata inizialmente, sia nella successiva Avon 26.
La produzione del Sabre canadese utilizzò il motore GE-J47 nelle prime versioni versioni realizzate, mentre con la comparsa della variante Mk.5 si fece ricorso al turbogetto, ancora una volta a compressore assiale, Avro Canada Orenda. In questo caso la spinta erogata era pari a 5 870 libbre forza (26,1 kN), che aumentò a 7 275 libbre forza (32,36 kN) nella versione impiegata sugli esemplari della serie Mk.6.
(Fonte: Web, Google, Wikipedia)
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