La classe U-212 è una classe di sottomarini di progettazione tedesca.
I battelli di questa classe, realizzati in Italia da Fincantieri su licenza per la Marina Militare, Salvatore Todaro (S 526), Scirè (S 527) e Pietro Venuti (S 528), sono anche indicati come classe Todaro, dal nome della prima unità.
Il programma, iniziato nel 1994 nell'ambito del German Submarine Consortium, ha portato alla realizzazione di sei unità per la marina tedesca e, in Italia, dei due battelli Todaro e Scirè, consegnati da Fincantieri rispettivamente nel 2006 e nel 2007, con opzione per altri due sommergibili, di cui il primo, Venuti, consegnato il 6 luglio 2016.
I sommergibili italiani sono leggermente diversi da quelli tedeschi, in quanto destinati ad operare nel Mediterraneo e non nel mare del Nord e nel Baltico come quelli tedeschi; essi costituiscono il tipo U-212A.
I battelli tipo U-212 sono l'ultimo modello di sottomarini diesel-elettrici tedeschi e sono tra i migliori a livello mondiale. Il loro progetto non deve quasi nulla ai precedenti, che sostanzialmente erano "ingrandimenti" del disegno originario, potenziato via via, della prima classe di sottomarini tedeschi postbellici, la classe 204. Molto compatti, silenziosi, dotati di sistema AIP per la rigenerazione dell'aria, gli U-212 sono stati venduti a Germania ed Italia, la quale ha abbandonato la sua tradizione di costruttrice autonoma di sommergibili dopo il fallito Progetto S-90, successore dei Sauro, optando per un programma comune con la Germania. La finanziaria 2008 e il successivo parere favorevole della commissione Difesa della Camera hanno autorizzato la costruzione di due ulteriori unità, esercitando l'opzione prevista nel contratto iniziale.
Di questi sottomarini, ne sono stati costruiti anche con delle varianti: tre, per Israele, costituiscono la Classe Dolphin e, pur essendo molto simili alla classe U-212, derivano direttamente dalla classe U-209, con varie modifiche e miglioramenti, e non hanno una propulsione AIP, ma diesel-elettrica tradizionale. Si dice che i sommergibili israeliani dispongano anche di missili nucleari, lanciabili dai tubi lanciasiluri, affermazione non verificabile, giacché lo Stato ebraico si rifiuta di entrare nel TNP e di sottoporsi alle ispezioni dell'AIEA; comunque i tubi lanciasiluri delle unità israeliane sono stati modificati per potere lanciare i missili Harpoon e Popeye e questi ultimi missili sono in grado di essere armati con testate nucleari. Le unità israeliane sono dotate di quattro tubi lanciasiluri in più di quelle italo-tedesche e, a loro volta, questi tubi lanciasiluri hanno un diametro maggiore di 4,5 pollici rispetto a quelli da 21 pollici; il sospetto è che da questi tubi possa essere lanciato un veicolo idoneo a trasportare in superficie i missili Popeye per poi lanciarli.
I sommergibili U-212 sono unità di medie dimensioni e nella loro costruzione sono state impiegate tecnologie innovative, che permettono prestazioni molto avanzate. Lo scafo, realizzato in materiale amagnetico, ha concezioni stealth con notevole riduzione della segnatura acustica, ottenuta anche grazie alla propulsione anaerobica, basata sull'impiego delle celle a combustibile, nelle quali l'idrogeno e l'ossigeno vengono fatti reagire per produrre energia elettrica, indipendentemente dall'aria; è, questo, un sistema innovativo per la generazione di energia, che garantisce un'autonomia in immersione da tre a quattro volte superiore a quella dei sistemi a batteria e che può trovare applicazione in molteplici settori.
I battelli U-212 sono sottomarini d'attacco, progettati per affrontare sia unità subacquee, che di superficie e sono in grado di sbarcare sotto costa reparti d'incursori.
I due battelli italiani si sono già distinti per le loro qualità tecniche nell'ambito di alcune campagne addestrative multinazionali, soprattutto in Atlantico, dove hanno operato al fianco dei sottomarini a propulsione nucleare della US Navy. Nel corso del 2009 lo Scirè ha partecipato alle esercitazioni congiunta con la US Navy JTFEX (Joint Task Force Exercise) e CONUS '09. Nel 2008 il Todaro aveva svolto una campagna addestrativa oltre Atlantico, prendendo parte, insieme con sottomarini a propulsione nucleare della US Navy, alle esercitazioni JTFEX (Joint Task Force Exercise), tra le più importanti esercitazioni multinazionali nel settore subacqueo; con quella crociera da 15000 miglia il Todaro è stato il primo sottomarino italiano a raggiungere gli Stati Uniti.
Il 9 dicembre 2009 si è svolta, sempre presso il cantiere navale di Muggiano, la cerimonia del taglio della prima lamiera del primo della seconda coppia dei sottomarini U212 A della Marina Militare. I battelli sono stati commissionati dalla direzione generale degli armamenti navali. Il primo dei sottomarini della seconda coppia, il Venuti, è stato consegnato il 6 luglio 2016, mentre il secondo, il Romeo Romei è stato varato il 4 luglio 2015 ed è stato consegnato alla Marina Militare nel 2017.
Attualmente la flotta subacquea italiana è composta da quattro battelli classe Todaro e dagli ultimi quattro della classe Sauro. Ma altre due unità sono state finanziate dal Governo nel 2018, con esse il totale degli U-212 italiani salirà a sei. Le prime due Unità del programma di rinnovamento della Componente subacquea nazionale sostituiranno due dei quattro battelli della classa Sauro ancora in linea.
Il recente accordo rinnovato con la Germania in data 10 marzo 2018 apre la possibile collaborazione con altre nazioni nel campo della ricerca e dell’innovazione. L’accordo tra Germania e Norvegia - a dire dei responsabili navali - non è assolutamente in competizione e contrasto con quello con l’Italia; inoltre sussistono possibili convergenze a tre.
Analizzando il documento “Prospettive e orientamenti di massima della Marina Militare per il periodo 2015-2025”, in relazione al requisito di sostituire i Sauro in dismissione tra il 2018 e il 2022, tale documento pone in evidenza la necessità di acquisire quanto prima una ulteriore terza coppia di U212. Probabilmente la M.M.I. si accoderà alla Norvegia e alla Germania nel 2019 per una ulteriore coppia di U212 per poi passare probabilmente, non prima del 2030, nel quadro del rinnovato accordo coi tedeschi, ad una nuova classe di 2+2 battelli che completerà la sostituzione dei Smg. classe Sauro e sostituirà a suo tempo Todaro e Scirè.
Un nuovo progetto munito di lanciatori verticali potrebbe essere lo spunto di partenza; inoltre, per quegli anni dovrebbe essere pronto anche il nuovissimo missile antinave e contro-costa di MBDA.
(Web, Google, Wikipedia)
macchine stupende..
RispondiEliminaProprio così, sig. Casetta...
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