giovedì 15 novembre 2018

C.I.O. "CENTAURO II - ESERCITO ITALIANO







Il nuovo veicolo blindato Centauro rappresenta una nuova tappa nell'evoluzione del leggendario Centauro 105 e del veicolo blindato da 120 mm, il primo veicolo anti-tank a ruote 8x8 al mondo con un cannone rigato ad alta pressione.



In particolare per quanto riguarda la mobilità, il rapporto peso / potenza, aumentato a 24 CV / tonnellata, offre prestazioni senza eguali in termini di velocità e accelerazione grazie al motore IVECO di nuova generazione, che offre oltre 720 HP e alla relativa modernizzazione della trasmissione, sistema di frenatura e elettronica di controllo.



Il controllo digitale della pressione dei pneumatici, alleato con i sistemi run-flat, la nuova sospensione e la bassa pressione nominale del terreno consentono al nuovo veicolo corazzato Centauro di districarsi da qualsiasi tipo di terreno.

Per quanto riguarda l'armatura balistica, i livelli di protezione sono significativamente più alti rispetto al passato, con un design dello scafo e della torretta completamente ridisegnato, balistica aggiuntiva integrata e soluzioni tecniche, testate secondo lo standard AEP 55, in grado di gestire minacce come mine, IED e le munizioni cinetiche di ultima generazione.

La sicurezza dell'equipaggio è stata ulteriormente aumentata, con la ripartizione delle munizioni in stand-by e dei depositi all'interno dello scafo, oltre allo stato dell'arte dei sistemi NBC, antincendio e antincendio.

Per quanto riguarda l'ergonomia, le riserve di munizioni nello scafo sono automatizzate, così come il nuovo sistema di carico automatico nella torretta.

Il cannone da 120/45 mm di terza generazione (opzionale 105 / 52mm intercambiabile a 120 mm), con freno di bocca a basso rinculo integrato e stabilizzato, fornisce la stessa potenza di fuoco della maggior parte dei moderni carri armati principali, con la capacità di sparare tutta l'ultima generazione 120 mm NATO APFSDS e munizioni MP multi-ruolo.

La torretta, dotata di nuovi sedili anti-mine, ha un equipaggio di tre uomini - comandante, mitragliere e caricatore - con quest'ultimo in grado di utilizzare il nuovo sistema di caricamento automatico, pur essendo in grado anche di effettuare operazioni di caricamento manuale, come back-up o altre operazioni di emergenza.

L'equipaggiamento Optronic include la vista di un comandante panoramico e la vista di un mitragliere, sia di ultima generazione, sia uno di scorta per l'uso in modalità degradata.

Il veicolo è completamente integrato in rete (per NCW).

Nella torretta, in alternativa alla mitragliatrice antiaerea montata su un giradischi esterno, è possibile installare una torretta HITROLE Light con comando a distanza, con la possibilità di utilizzare mitragliatrici calibro 7.62 o 12.7 nonché AGL da 40 mm, integrati con il sistema di tiro, che consente al caricatore di effettuare la sorveglianza sul campo di battaglia da una posizione protetta.

Il Centauro II MGS 120/105 è un'autoblindo cacciacarri prodotta dal CIO, Consorzio Iveco Oto Melara, in consegna all'Esercito Italiano con il nome di B2 Centauro. È l'evoluzione diretta della Centauro, primo veicolo blindato 8x8 caccia-carri al mondo.

L'autoblindo Centauro II rappresenta la naturale evoluzione del veicolo blindato Centauro, nato dall'esigenza da parte dell'Esercito Italiano durante gli anni della Guerra Fredda, con l'obiettivo di dare maggiore mobilità alle brigate italiane schierate in difesa del territorio nazionale.

Con il crollo del Muro di Berlino e i profondi cambiamenti che ne sono conseguiti, la Centauro ha finito per operare in scenari inimmaginabili durante la sua progettazione: operazioni di mantenimento della pace, per la prevenzione dei conflitti e operazioni di carattere umanitario, nonché scenari operativi classici.

La Centauro è in dotazione, oltre che alle alle Forze Armate italiane alche a quelle di, Spagna, Giordania e Oman, ed è stata prodotta in diverse versioni per rispondere ai differenti requisiti richiesti dai clienti.

L'autoblindo Centauro II è dotata di un’architettura interamente digitale, frutto di una stretta collaborazione tra l’Industria e la Difesa. Il risultato è un veicolo blindato di nuova generazione, in grado di operare in ogni scenario: dalle missioni a difesa della sicurezza nazionale agli interventi in aiuto delle popolazioni a seguito di catastrofi naturali, dalle operazioni di supporto e mantenimento della pace, ad ogni altro teatro operativo in cui le Forze Armate siano chiamate ad intervenire.

Le innovazioni di Leonardo installate sul Centauro II, iniziano dalla nuova torre, dotata di elettro-ottiche di ultima generazione per il comandante e il puntatore, con il periscopio panoramico ATTILA D e l’unità di puntamento Lothar SD e una serie di sistemi di comunicazione con ben sei radio e il sistema di comando e controllo SICCONA. Tale innovazioni assicurano la massima interoperabilità e disponibilità di informazioni sul teatro operativo. Sulla torre è installata una torretta a controllo remoto, la Hitrole Light, in grado di aumentare la flessibilità del mezzo e di garantire la massima protezione dell’equipaggio, oltre a un Jammer H3, per inibire l’attivazione a distanza di ordigni improvvisati.

Il Centauro II può essere equipaggiato con un cannone da 105/52 mm, come il precedente Centauro, o con un cannone di ultima generazione da 120/45 mm, che conferisce al mezzo una potenza di fuoco pari a quella dei più moderni carri armati da battaglia e compatibile con il munizionamento standard NATO di ultima generazione. Nonostante l’elevato livello di protezione balistica, il cannone di grosso calibro e la vasta dotazione degli equipaggiamenti di bordo, la torre della Centauro II ha un peso molto ridotto, che non va a incidere sulle capacità e sulla mobilità del mezzo.

Lo scafo è sagomato a "V" per garantire una migliore protezione antimina e da ordigni esplosivi improvvisati, ed è dotato, come la torre, di corazzature balistiche ad alta efficienza. Notevole innovazione rispetto al passato è la scelta di adottare un sistema che permette la guida del mezzo con la sola visione "indiretta" mediante telecamere installate esternamente. Per assicurare la massima mobilità sono stati sviluppati, inoltre, un motore di nuova generazione con un nuovo cambio automatico e un sistema elettronico di frenaggio e controllo.

(Web, Google, Wikipedia etc…)



















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