giovedì 8 novembre 2018

IL MIO MODELLISMO NAVALE STATICO











































































































































































































































Il modellismo navale statico consiste nella riproduzione in scala di imbarcazioni antiche o moderne. Possono venir utilizzate varie tecniche costruttive e diversi materiali. Viene normalmente praticato come hobby.

La nascita del modellismo navale come attività artigianale è documentato dai modelli risalenti all'antica Roma, perché li trasportassero velocemente nel loro viaggio nell'aldilà.

Nelle civiltà mediterranee non era infrequente che modelli di navi fossero presenti nel corredo funerario di qualche personaggio di rango, si trattava solitamente di riproduzioni in metallo o terracotta o altro materiale durevole, che ha potuto resistere ai secoli testimoniandoci che l'arte del modellismo era praticata fin dall'antichità e da tutte le principali civiltà.

Nel Medioevo dall'XI al XV secolo con la ripresa dei traffici marittimi si ritornò a costruire semplici e a volte ingenui modelli di velieri, esposti come ex voto nelle chiese, per ringraziare Dio dello scampato naufragio di qualche nave. Dal XVI sec. con le grandi esplorazioni oceaniche, l'attività dei cantieri navali riprese in maniera notevole, aumentando così la qualità e quantità di modelli di scafo detti mezzi modelli, realizzati con la tecnica delle tavolette sovrapposte dai maestri d'ascia, che li utilizzavano, non per motivi ludici, ma per ricavarne il profilo delle coste e di altri dettagli strutturali della nave reale da costruire; bisogna infatti tener presente che fino al XVIII sec. la maggior parte delle navi erano costruite senza un piano di costruzione dettagliato.

Da ricordare poi gli splendidi e realistici modelli di velieri da guerra o mercantili realizzati da veri artisti del modellismo, regalati ai giovani aristocratici, che potevano in tal modo rivivere le gesta delle flotte paterne (Sovrani o ricchi commercianti che fossero). Dal XVII secolo il modellismo fu praticato diffusamente anche da marinai o ex marinai che riproducevano, a volte fedelmente, la nave su cui erano stati imbarcati per anni, nonché dai numerosi marinai presi prigionieri durante le battaglie navali delle interminabili guerre tra stati europei (soprattutto Francia e Inghilterra) che nelle lunghe ore di prigionia realizzavano, utilizzando materiali di fortuna, suggestivi modelli delle navi su cui avevano combattuto.

La nascita come hobby di massa, del modellismo navale, vedrà la luce nella seconda metà degli anni venti del XX secolo con la produzione di scatole di montaggio, ma è a partire dagli anni trenta che con la diffusione, su popolari riviste, dei piani costruttivi delle antiche navi da guerra più note al grande pubblico, si affermò il moderno concetto di modellismo navale basato sulla rigorosa ricerca della documentazione.

Attualmente si trovano in commercio dettagliate e abbastanza attendibili scatole di montaggio per realizzare realistici modelli dei velieri più noti, innumerevoli piani di costruzione possono essere reperiti nei negozi specializzati o su internet. Esistono inoltre innumerevoli libri e siti internet, in molte lingue, che illustrano le tecniche di costruzione, le informazioni sui materiali da utilizzare e i piani di costruzione fin nei minimi particolari.

Sono sorte poi in tutto il mondo numerose associazioni modellistiche navali, che sono un sicuro punto di riferimento per chi vuole intraprendere questa difficile arte.

(Web, Google, Wikipedia, foto personali di Nico Vernì)

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